Ventisei gennaio: inutili pagine domenicali.
“Scommetto che Dio quando ha inventato la domenica
era convinto di fare agli uomini un super regalo,
vezz scusa, ma hai fatto davvero la cazzata…”
era convinto di fare agli uomini un super regalo,
vezz scusa, ma hai fatto davvero la cazzata…”
Si condensano le parole
in deliziose bolle opache;
sature e futili proposizioni mute
sospese tra i nostri due volti vicini;
riesco a vedere i miei occhi fatui
riflessi nei tuoi,
nonostante le tue pupille,
scavate con violenza
all’interno del cranio,
siano sgualcite e coperte d’ombra fluida e tangibile.
E’ una sera fredda
- più gelida delle altre, dici tu –
e il sole mugola di un proibito piacere
celato dalle nubi pregne di nevischio,
pronte una volta ancora a sanguinare in un tramonto screziato
- ci si potrebbe riempire una tavolozza intera,
con quei toni caldi, dico io –
E’ un’altra domenica inutile
e vuota
tanto quanto le pagine del presente.
*
Note:
Ci tenevo a precisare che la frase all’inizio non è mia, ma di K, che mi ha gentilmente concesso di sfruttare le sue parole una volta ancora <3