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Autore: Bigboss2012    27/01/2014    2 recensioni
-"Dimmi, tu hai un sogno?"- ricominciò il giovane in uniforme.
-"Il mio sogno è quello di diventare Hokage. Tu invece, c'è l'hai un sogno?"-
-"Non mi ricordo."-
Naruto, li poggiò la mano sulla schiena, provocandogli un reazione di smarrimento.
-"Allora cercheremo di fartelo ricordare."- fece, sorridente, mentre veniva guardato stranito.
-"Comunque, conosci il mio nome. Ma io non so il tuo. Come vorresti chiamati? "-
-"Io...Beh...Mi cogli alla sprovvista."-
Dopo un attimo di riflessione
-"Jack...Jack va bene."-
Mio secondo crossover. Questa volta tra Naruto e Metal Gear Solid. Avvertenza spoiler per chi abbia cominciato da poco la serie.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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-"Allora, c'è l'hai un posto dove dormire?"- fece ancora sorridente Naruto.

-"Mi stai proponendo di venire a dormire da te?"- Jack lo lesse come un libro.

-"Perché, ti fai problemi?"-

-"No...E' solo che non voglio disturbare..."-

-"Ma quale disturbo! Vieni, andiamo."- lo strattonò dallo sgabello, dicendo a Teuchi che il conto lo avrebbe pagato un certo Iruka. lo trascinò letteralmente fino a casa sua.

-"Allora, non è molto comodo, ma se a me basta, lo sarà anche per te."- Naruto gli presentò la stanza.

-"E tu vivi qui? Neanche un vicino?"-

-"Beh, qui non vengono in molti. Ma, non ci faccio caso."-

-"Il pavimento perde tegole, e in più è sporco. La cucina ha visto anni migliori. Gli armadietti cadono a pezzi e una finestra è infranta."- commentò Jack, facendo imbronciare il biondo.

-"Perché, tu hai visto case migliori?"-

-"Non me lo ricordo."- dopo un fugace sguardo, si mise le dita sulla fronte e sospirò

-"Dammi una scopa."-
In poco meno di venti minuti, l'appartamento risplendeva come uno specchio.

-"Wow..Tu. Sei. Grande!"-  esplose un sorpreso Naruto.

-"Non mi faccio complimenti. Ma che ore sono?"-

-"Le nove di sera."-

-"Hai un tavolo e delle carte?"-

Si sedettero a un tavolino, a gambe incrociate, pronti a fare una partita a poker. Mentre Jack mischiava le carte, gli uscì una frase.

-"Non c'è gusto in un uno contro uno."-

-"Ti stai dando delle arie?"-

-"No, dico solo che con più persone c'è più gusto."-
Mentre era intento a parlare, ai lati del tavolo, spuntarono due copie esatte del biondo. Jack finse sorpresa.

-"Kage bunshin no jutsu. E' la mia specialità."- fece sorridente.

-"Allora, pronti a perdere?!"- gridò una copia.

-"Non ci sperare tanto."- gli rispose un'altra.
Passò un'altra ora. I tre Naruto avevano il morale a pezzi ed erano chiaramente caduti in depressione. Jack aveva vinto circa trenta partite prima di dire un ironico

-"Che noia."-

-"E ci credo! Stai vincendo tutto tu!"- piagnucolò una delle copie.

-"Non è colpa mia se non sapete giocare."- ribatté. Sentì una strana sensazione nello stomaco.

-"C'è del ramen?"- chiese. Naruto fece scomparire le copie.

-"Io e te andremo mootlo d'accordo."- rispose.

Dopo essersi rifocillati per la seconda volta, la stanchezza prese possesso dei loro corpi. SI coprirono quello che era il minimo per rimanere al caldo e si addormentarono sul posto.
Jack cominciò ad agitarsi nel sonno. Si ritrovò nei panni di un bambino, steso su un tavolo di ferro. Sentì una forte scarica elettrica pervaderli il corpo. Un decina di camici bianchi gli girava attorno, tra chi aumentava il voltaggio e chi prendeva gli attrezzi. Un lama metallica penetrò con forza nei polsi. Un'altra nei tendini. E un'altra ancora venne trascinata per tutte le gambe.

-"Cerca di non pensarci."- pronunciò uno dei medici mentre gli metteva una mascherina sulla faccia. Si sentì gli occhi stanchi. Dovevano averlo tranquillizzato. Riuscì a intravedere la piccola lama del bisturi conficcarsi nel cuore. SI svegliò di soprassalto, ansimando e sudando vistosamente. Naruto era ancora beato nei sogni. Fu costretto togliersi la strana uniforme che aveva addosso. Si fece una doccia. L'acqua calda che scosciava sulla pelle, la sensazione di pace che provava. Durò pochi minuti, ma lo fece sentire bene. Si mise la parte inferiore dell'uniforme, guardandosi allo specchio. Tralasciando il fisico allenato di cui non ricordava la provenienza, ricordava invece il dolore che emanavano quello cicatrici al solo pensiero. Torso, mani, braccia, erano ovunque. Fece un sospiro e si vestì completamente. Si sedette appoggiando la spalla alla finestra.

-"Certo che c'è un bel panorama da qui."- commentò. Sentì dei rumori. Era Naruto che si alzava.

-"Di prima mattina tu, eh?"- gli fece.

-"Non commentiamo, per favore. Cosa fate qui di prima mattina?"-

-"Beh, io di solito sto in giro con gli altri finché non mi chiamano per una missione. Ma, data la situazione, dovremmo andare dalla nonna per sapere quello che dice."-

E così fecero.

-"Ehi! Buongiorno nonna!"- esultò Naruto, prima di ritrovarsi un pugno di Tsunade in testa. Con conseguente sorrisetto di Jack.

-"Cosa volete?"- chiese, autoritaria.

-"Beh...Volevamo sapere cosa fare."- Naruto si grattò la testa.

-"E dovrei essere io a dirvelo? Per ora non ci sono missioni importanti. Portalo a fare un giro."-

-"Detto..Fatto!"- il biondo porto in su il pollice e trascinò Jack fuori dall'ufficio. Una volta fuori, Tsundae si mise un mano sulla fronte e sbuffò

-"Ma come devo fare con quello?"-

Jack venne praticamente trascinato per il collo da un capo del villaggio all'altro. Nonostante sapesse ogni luogo e ogni persona presente, dovette fingere interesse. Dopo aver causato alcuni problemi con il vicinato, Naruto lo portò nel posto dove la squadra si allenava.

-"Come mai mi hai portato qui?"- gli chiese Jack.

-"Questo posto mi fa riportare in mente alcuni ricordi. Qui ci allenavamo."- disse Naruto, con gli occhi al cielo.

-"Chi, tu e il tuo amico?"-

-"Già..."-

"Fortuna che non è uno yaoi."- pensò Jack.

-"Senti, ti va una sfida?"- chiese a Naruto.

-"In che senso?"-

-"Vediamo a chi scopre chi. Se vinci tu, ti offro da mangiare. Altrimenti, dovrai stare legato a un albero per un'ora senza mangiare. Ci stai?"-

Naruto sgranò leggermente gli occhi a quella proposta, ma gli spuntò un sorrisetto beffardo sulle labbra.

-"Doppia porzione!"-

-"Dammi il tempo di nascondermi."-

Naruto gli diede una ventina di minuti per organizzarsi. Jack si diresse verso un piccolo boschetto li vicino. Dopo un momento di riflessione, non aveva ancora un'idea chiara. Per puro caso andò a toccare un tronco. La sua uniforme divenne dello stesso colore dell'albero. Jack rimase basito di fronte a quella scoperta. Allora gli venne un certo lampo di genio. Almeno, sperava fosse genio. Si arrampicò sull'albero, adagiandosi su di un ramo e si mimetizzò perfettamente. Sentì alcuni piccoli passi avvicinarsi Naruto si muoveva cauto, tra gli alberi, coperto dall'ombra.

"Tsk, non vuole farmi capire se è una copia o no. Più intelligente di quanto pensa." pensò Jack, mentre estraeva adagio il coltello e prendeva la pistola. Naruto continuava a camminare silenzioso, mentre passò proprio sotto Jack.

"O la va o la spacca."

Agì quasi come fosse stata una cosa automatica. Si lasciò cadere, tenendosi con la mano. Naruto si girò all'ultimo secondo, brandendo un kunai, ma aveva già la canna puntata alla testa.

-"Ti ho preso."- lo schernì.

-"Ma non conosci la mia specialità?"- Naruto scomparve in una nuvoletta di fumo. Era una copia. Quello vero fece uno scatto alle spalle di Jack, il quale se ne accorse in poco tempo. Jack mollò la presa dal ramo, e si mise di schiena, cadendo. Appoggiò le mani al terreno, tenendosi in verticale. Appena Naruto gli passò sopra, gli avvolse le gambe intorno al collo e lo lanciò a terra. I due si puntarono, uno il kunai, l'altro il coltello, entrambi alla gola.

-"Diciamo che è un pareggio."- fece Naruto.

-"Diciamo che entrambi perdete il pranzo."- Kakashi spuntò in mezzo ai due, disarmandoli.
Passarono dei minuti. Jack e Naruto erano entrambi legati come salami a due tronchi d'alberi, mentre Kakashi, raggiunto in seguito da Sakura e Sai, stavano pregustando quello che pareva un pranzo delizioso. I due emisero strani gorgoglii dai loro stomaci, mentre guardavano il cibo che veniva lentamente trangugiato dagli altri, desiderandolo. Almeno Naruto lo faceva esplicitamente. Jack, all'improvviso, si liberò dalle corde.

-"Come hai fatto?"- si lamentò il biondo, imbronciato.

-"Mi è venuto naturale."- gli rispose, mentre, stranamente, Kakashi gli offrì una porzione. Passarono altri minuti, e lo stomaco di Naruto reclamava ancora più rumorosamente. Quest'ultimo si sentì del sashimi infilato in gola.

-"Mastica."- pronunciò Jack, che non lo guardava. Il biondo lo guardò sorpreso, così come fecero gli altri, chi più e chi meno.

-"Questa sensazione è così familiare." pensarono lui e Sakura.
 

Intanto, alle porte di Konoha, Shikamaru pensava a braccia conserte.

"Che seccatura. Perché toccano sempre a me queste cose?" pensò, mentre intravedé una figura femminile che portava un grosso ventaglio sulle spalle.

-"Ciao seccatura."- salutò secco il Nara.

-"Sempre di buon umore, eh Shika?"- ribatté Temari.

-"Facciamo in fretta per favore."- le rivolse lui, accompagnandola all'ufficio di Tsunade.

-"Fatto un buon viaggio, signorina Temari?"- fece rispettosa l'hokage.

-"Bene. Non riguardo all'accoglienza."- mandò una frecciatina a un rassegnato Shikamaru. -"Ecco il rapporto."- continuò, consegnandole una busta, che venne subito aperta.

-"Ancora questi banditi che vanno avanti e indietro per Suna?"- osservò Tsunade.

-"Si. Si sposano in continuazione, saccheggiando villaggi a destra e a manca. Non abbiamo squadre sufficienti per occuparcene e in più si spostano nelle terre limitrofe, dove non possiamo sconfinare."-

-"Possiamo occuparcene noi. Shizune, manda a chiamare Kakashi."-
 


Il Team 7, con compreso Jack si ritrovò nell'ufficio dell'hokage.

"Cazzo. C'è anche la scassaminchia." pensò Jack, guardando Temari.

-"Ah, Temari-san. Qual buon vento?"- fece Sakura, alla vista della ragazza.

-"Un piccolo rapporto da consegnare. Piuttosto, chi è quello?"- indicò Jack.

-"L'abbiamo trovato svenuto nella foresta. Ha quasi steso Sai e Naruto."- le rispose, facendo imbronciare quest'ultimo.

-"Passiamo alle cose serie. C'è una missione che dovete svolgere per il Kazekage. Niente di speciale, solo un gruppetto di banditi che si sposta da un capo all'altro di Suna. Sai, Jack prederà il tuo posto per questa missione. Voglio vedere come se la cava. Shikamaru, tu intanto accompagna l'ambasciatore. Potete andare."- fece autoritaria. Sai non venne colto di sorpresa da quella richiesta, un pò se l'aspettava.

-"Bene novellino, spero di rivederti."- Temari fece la spiritosa con Jack, stuzzicandolo. Dovete ricredersi quando si ritrovò a terra con un ginocchio che le premeva sulla gola.

-"Non chiamarmi più novellino."- fece Jack, mostrando un sorrisetto, lasciando di stucco i presenti.

"Questo qui mi piace." venne da pensare a Shika.

Dopo un certo tempo di preparamento, e qualche lamentela di Temari circa quello che era successo prima il gruppo aspettava solo Kakashi che aveva tardato.

-"Se hai bisogno di riposo, fammi sapere, chiaro?"- quest'ultimo, una volta arrivato, si rivolse subito a Jack, che annuì tempestivamente. Infine, si misero in viaggio.
 

****
Capitolo corto lo so, ma ormai sono abituato così e quindi dovrete farci anche voi l'abitudine (perdonate la ripetizione).
Ringrazio la mia amica che viene a recensire sempre.

Spiegazioni: in Metal Gear Solid 4, per chi lo conoscesse, la tuta che indossa il protagonista, può assumere sfumature diverse da varie superfici. Da ora la chiameremo Octocamo.

Con questo è tutto e ci vediamo al prossimo chap.
 
  
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