Ognuno di noi ha una sua idea su come saranno i pargoli degli eroi e, perché no, anche dei cattivi!
La mia idea è quella di sfatare un cliché di qesye storie, quello che vuole il figlio di Draco Malfoy come un play boy seducente e seduttore che incanta ttte le ragazze di Hogwarts, in particolare le figlie dei Weasley e di Harry Potter.
Come vedrete, invece, il mio Scorpius non avrà vita facile!
Una storia per ognuna delle cugine e vedremo come se la caverà il nostro eroe!!!!
- Victoire
Primo anno
Il piccolo Scorpius era appena arrivato a Hogwarts e, come ogni Malfoy che si rispetti era stato Smistato a Serpeverde. Le sue aspettative, tuttavia, avevano terminato lì di realizzarsi. Dai racconti di suo padre si era immaginato di essere servito e riverito a scuola e, soprattutto, tra i suoi compagni di Casa, invece non era altro che un primino come gli altri. Persino il suo amico Max Zabini, già al terzo anno, preferiva parlare con Violet Nott e le altre ragazze, piuttosto che con lui! Per non parlare di Alexander Flitt, prefetto di Serpeverde, che, troppo preso ad amoreggiare con la sua fidanzata, aveva liquidato con un gesto della mano le sue rimostranze.
Se doveva conquistare una ragazza per essere notato, Scorpius l’avrebbe fatto, decise. Non poteva puntare ad una qualunque, ma alla più bella della scuola, si disse, e precisamente la splendida Caposcuola di Grifondoro.
Appena uscito dalla Sala Grande, nella baraonda dei primini che non sapevano dove andare, Malfoy si avvicinò alla ragazza.
- Sono Scorpius Malfoy …
- Piacere, Victoire Weasley, posso fare qualcosa per te? Ti sei perso? Vuoi che ti aiuti a raggiungere la tua sala comune? - Chiese gentile la ragazza.
Scorpius sfoderò il suo migliore ghigno da seduttore: - Vorrei che mi aiutassi a raggiungere il mio letto, se sai cosa intendo … - Concluse allusivo.
Alle sue spalle Zabini fischiò ammirato, mentre gli occhi della Caposcuola si strinsero pericolosamente.
- Che succede piccolo? Hai paura a dormire da solo? Ti manca la mamma? Posso chiedere agli Elfi Domestici di portarti un biberon e cambiarti le lenzuola domani mattina, se bagni il letto. Se sai cosa intendo …
Le risate dei suoi compagni di Casa non accennavano a spegnersi, rosso in viso ed umiliato Scorpius capì che non sarebbe stato facile farsi rispettare in quella scuola!