Capitolo 40
Il mattino seguente ricominciai ad andare regolarmente a scuola e all'uscita mi venne a prendere Niall.
“Ehi, amore!” dissi andandogli incontro per abbracciarlo e baciarlo.
“Ehi, piccola” mi salutò lui.
Dietro di noi stava un gruppo di pettegole antipatiche che si chiedevano sempre come una tipa come me riuscisse a stare con un ragazzo così bello come Niall, insomma, erano invidiose.
“Dove ti porto?” mi chiese lui dolcemente andando verso la macchina.
“In ospedale” risposi io con sicurezza.
“Sicura di volerci andare?”
“Si, perché vorrei chiarire meglio con mio padre tutta la situazione ed anche perché devono arrivare le nuova moglie e il nuovo figlio di Richard”
“Ok, allora andiamo!” disse accendendo il motore.
Il viaggio fu molto breve, infatti l'ospedale distava solo dieci minuti dalla mia scuola.
“Ehi Dean!” dissi vedendolo entrando in ospedale.
“Ciao Sofia!” mi rispose lui affettuosamente.
“Sono già arrivati Susanne e Luke?”
“Si, circa una decina di minuti fa, sono su”
“Ok, grazie, ci vediamo dopo!”.
Salimmo su per le scale e trovammo un bambino che correva con una macchinina in mano e dietro una signora che lo rincorreva.
Quando mi vide si fermò di scatto.
“Ehi, tu devi essere Sofia, vero?” mi chiese lei.
“Si, sono io, tu invece Susanne e lui Luke, giusto?”
“Esatto, siamo noi, piacere di conoscerti!” Susanne era un po' più giovane dei miei genitori, poteva avere intorno ai trentacinque anni, bionda, magra e slanciata. Davvero bellissima.
“Ora scusami, ma devo andare a rincorrere quella peste prima che scappa!” mi disse ancora lei.
“Oh, si, non ti preoccupare, anzi, ti aiuto!” Susanne era veramente molto simpatica.
Dopo circa cinque minuti acchiappammo quella peste del mio nuovo fratellino.
“Ehi, tu ti chiami Luke?” dissi io prendendolo in braccio.
“Si, e tu?”
“Io mi chiamo Sofia”
“Quindi tu sei la mia sorellona? Papà mi ha parlato di te!” disse abbracciandomi. Quel bambino era veramente molto sveglio per avere solo due anni ed anche molto dolce.
“E questo ragazzo chi è?” mi chiese rivolgendosi a Niall.
“Lui è il mio ragazzo e si chiama Niall”
“Niall, ti piacciono le macchinine, ti va di giocare?”
“Certo che mi piacciono, su vieni che andiamo a giocare” disse lui prendendolo dalle mie brccia.
Io e Susanne ci sedemmo in attesa in poter andare da mio padre.
“Sai, è proprio dolce il tuo ragazzo, Niall, giusto?”
“Si, Niall, lo è. Senza di lui tutto questo periodo non avrei saputo proprio come superarlo”
“Già che riesce a tenere a bada Luke è un miracolo, poi mi dispiace per tutta questa situazione, da un lato è anche colpa mia...”
“No, credimi, non ti preoccupare, tu non centri niente se mio padre ha trovato una splendida donna come te ed ha deciso di sposarti”
“Grazie Sofia, tua madre deve essere una donna proprio in gamba per averti saputa crescere ed educare così bene”.
Chiacchierando passò un po' di tempo e io nel frattempo guardavo Niall con Luke...sarebbe veramente stato un ottimo padre...
* * *
Buonasera fan, scusatemi se per due giorni non ho pubblicato, ma ho avuto un po' di impegi, ma torniamo alla storia: vi è piaciuto questo capitolo? E i nuovi personaggi?
Fatemi sapere con tantissime recensioni!
Un bacio, Ilaria