Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Airborne    31/01/2014    3 recensioni
Qualcosa sta per cambiare nella Hogwarts dei Carrow: Harry Potter è stato avvistato ad Hogsmeade. Il compito di informare e ammonire gli studenti spetta al preside più odiato di tutti i tempi; ma, in fondo, nessuno lo ha mai conosciuto davvero.
Una breve fanfiction sui pensieri di Piton poco prima dell'inizio della battaglia di Hogwarts.
Dal testo:
"Sono anni che indossi quel mantello, sempre lo stesso. Lungo, nero come la vita che fai da quando avevi undici anni, perché tutti i Serpeverde sono neri, cattivi, marci. Per te, però, il nero ha anche un altro significato. Nero è il fardello che ti porti dietro da quasi diciassette anni, un peso che ti pervade, che ti invade, che non avresti mai voluto essere tu a portare."
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Nero

 

 

 

Cammini nella Sala Grande invasa dal buio della notte. Senti il tuo mantello svolazzare a pochi centimetri dal pavimento; ma quello che senti veramente, come dei colpi sulla pelle nuda, è lo sguardo degli studenti che attendono le tue parole, una moltitudine di persone che ti odiano, e mai come adesso ti rendi conto di cosa voglia dire essere una persona, muoversi, respirare, vivere, avere un'anima.

Sono anni che indossi quel mantello, sempre lo stesso. Lungo, nero come la vita che fai da quando avevi undici anni, perché tutti i Serpeverde sono neri, cattivi, marci. Per te, però, il nero ha anche un altro significato. Nero è il fardello che ti porti dietro da quasi diciassette anni, un peso che ti pervade, che ti invade, che non avresti mai voluto essere tu a portare. Ci vuole coraggio per svolgere un compito come il tuo, e nessun Serpeverde è coraggioso, nonostante tutto quello che Silente possa averti detto. Tu sai che il tuo non è coraggio, perché se fosse coraggio non ti saresti mai sentito in bilico sul ciglio di un burrone, a metà tra la vita e la morte, e non serve a niente ripeterti che hai fatto un buon lavoro. È il tuo destino. Hai superato da tempo il punto di non ritorno. Sai che quelle vertigini non ti abbandoneranno mai: saranno sempre lì, assieme a uno strano dolore, diverso dal dolore normale, che ti fa sentire stanco, ingobbito, più debole di quanto sei in realtà, una sagoma nera e sola, con un segreto incondivisibile chiuso nella mente e nel cuore, un compito che solamente tu, nero e solo, puoi portare a termine.

Perché solamente a un'anima nera e sola non importa niente dei rischi che si corrono, del dolore, della morte. Non hai mai avuto niente per cui valesse la pena combattere. Nessun amico, nessun ideale, nessun obiettivo. Solo una ragazza con gli occhi verdi che non è mai stata tua e che da quella lontana notte di Halloween non è più stata di nessuno. Ti sei fatto carico del compito che porti sulle spalle solo per il suo ricordo. Non per vendetta, non per amore di suo figlio, ma per il suo ricordo, l'unica cosa che ti tiene attaccato alla vita. E quel ricordo è stato abbastanza forte perché tu andassi avanti per la tua strada, con il tuo segreto incondivisibile e il tuo fardello troppo pesante, con un solo uomo che ti sosteneva mentre ogni altra persona al mondo ti odiava.

Ma nessuno di loro ha mai avuto idea di cosa significasse davvero vivere una vita nera. Tu sei sempre stato l'unico a non avere amici, ideali, obiettivi. Per questo sei sempre riuscito ad andare avanti: anche se ti fosse successo qualcosa non te ne sarebbe importato niente. Nella tua vita c'è stata sempre e solo lei o il suo ricordo. Sei stato quello cattivo, quello ambiguo e chiuso in se stesso, quello odiato, quello destinato a dire solo menzogne, ed è bastata un'immagine vecchia di anni rievocata nella mente a farti andare avanti. Lily, sempre e solo Lily, fino alla fine.

Probabilmente la fine è arrivata. Non sai come andrà a finire, ma il tuo compito avrà un termine. In ogni caso, non hai mai pensato a cosa farai dopo. Ti è sempre sembrato che con la fine di quella guerra dovesse finire anche la tua vita.

Ti volti verso i ragazzi. Sono tutti lì davanti a te, a testa bassa, ma tu sai benissimo che in realtà ti guardano con rabbia, sperando che una qualche magia antica si risvegli e permetta loro di lanciarti maledizioni con lo sguardo. Non hanno mai saputo, non hanno mai capito, e non ti dà il minimo fastidio.

 

Ma hai scorto Potter tra le schiere degli studenti di Hogwarts. Gli dirai la verità, dirai la verità per la prima volta in quasi diciassette anni, e lui capirà chi sei stato per tutto questo tempo.

 

 

 

Note

 

Ciao a tutti!!

Allora, che dire...Questo sputo di fanfiction doveva venir fuori un'altra cosa. In teoria doveva essere ispirata a una canzone che secondo me descrive alla perfezione il nostro amato e odiato Piton, ma me ne sono allontanata senza rendermene conto. Apprezzo lo stesso il risultato (anche se avrei voluto metterci un po' più di sentimento), quindi ho deciso di pubblicarla, e chissà che in futuro non riesca a scrivere quello che avevo in mente :)

Non ho nient'altro da dire...Me la merito una recensione corta corta?? Dai, su, lasciate un commentino...Specialmente se avete qualcosa da criticare. Dico sul serio, eh!! ;D

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Airborne