Ciaoooooooooooo!!!!!!!! Eccomi di
ritorno con il 4 capitolo, che tratta di nuovo i pensieri di una Rinoa
addormentata…volevo ringraziarvi per aver letto anche
se non in molti, ma non importa…e soprattutto volevo ringraziare Jael:
ma no che non sei deficiente!!! Magari un po’ sbadata suvvia ^^ non
preoccuparti, ho apprezzato tanto la tua recensione che mi ha sollevato il
morale ( ormai credevo che non leggesse più nessuno ) e anche per me questa è
la parte del gioco più bella…bè adesso dimmi che ne pensi di questo cap ( e non
ti scordare >__< ) e poi ringrazio Dark Shinobi: e ti chiedo…ma
perché allora non riprendere in mano quel primo cd e non rigiocarci? ^^ anche a
me piace tanto ( e credo che si veda ) e credo proprio che appena finirò questa
fic lo ricomincerò per vedere se nel complesso è adeguata…grazie mille per i
complimenti che mi fai, ne sono commossa…e spero anche questa volta di aver
reso bene i pensieri di Rinoa ( anche se stranamente mi viene più semplice
scrivere quelli di Squall ) bè adesso vi lascio e…Buona lettura!!! ( non credo serva dirvi di farmi sapere che ne pensate )
^^
Un muto viaggio
Per quanto io
lo desideri, proprio non ci riesco.
Evidentemente la mia forza è nulla.
Non ho un briciolo di volontà.
Non sono per niente forte.
Non sono come te.
Io sono debole.
Debole, fragile e inutile.
Quindi
non posso far altro che affidarmi agli altri.
A te…solo a te…
Mi sento imprigionata come in una bolla
di sapone.
Anzi, sono io la bolla di sapone.
Così delicata, che potrebbe frantumarsi
in piccole goccioline colorate anche solo per un soffio.
Fluttuo senza meta, non so dove sto
andando.
La luce si è fatta molto più fioca e
lontana.
Come se tu fossi incerto.
Come se in realtà non ci credessi.
No
non farlo ti prego.
Non smettere di sperare altrimenti non
tornerò più indietro.
Continua a credere, anche se hai paura
di non farcela.
Credi in te stesso ti prego.
Io ho bisogno di te!
Abbi fiducia,
ti prego!
Ti fermi come se avessi avvertito
questa mia supplica.
E forse è proprio così.
Cerca di ascoltare il tuo cuore.
Non è così freddo
come tu credi.
Io lo avverto, c’è
solo tanto dolore.
Ma
se adesso fuggi e ti arrendi non guarirà mai.
Tira fuori il coraggio che c’è in te.
E so che ce n’è tanto.
Donamene un po’, ho
tanta paura.
Non è assolutamente inutile quello che
stai facendo.
Puoi farcela!
Ecco, adesso sento che hai riacquistato
un po’ di fiducia.
La luce è sempre lontana ma si è fatta
più viva.
Lo vedi?
Basta crederci e non lasciarsi
abbattere.
Ti devo insegnare proprio tutto della
vita eh…
O forse…no
credo sia tu ad insegnare tutto a me.
Forse hai ragione quando dici che sono
solo una sciocca e di farmi gli affari miei.
Ma
io non ci riesco.
Non ce la faccio proprio a lasciarti
perdere.
Sento che non è giusto.
E so che anche tu non lo
desideri.
Continua a
camminare.
Continua a
credere.
Questi binari sembrano infiniti.
Lo so, lo avverto
anche io.
Sento la tua stanchezza.
Mille dubbi iniziano a farsi strada
nella tua mente.
Di nuovo dubiti di te stesso.
Inizi nuovamente ad odiarti.
Non devi…no!
Smettila ti prego.
Non mi piace quando fai così.
In realtà vorresti
scappare lo so.
Ma
non lo fai.
Forse il tuo è solo senso di colpa.
Forse lo fai solamente perché credi sia colpa tua.
E non riesci a perdonarti.
Forse in realtà, di me, non te ne
importa nulla.
Forse mi sono sbagliata, un’altra
volta.
Perché
adesso ci fermiamo?
Perché
mi metti seduta sul marciapiede?
Cos’ hai
intenzione di fare?
Vuoi abbandonarmi?
Ah no, vuoi solo riposare.
Scusami per aver dubitato di te.
Sono proprio una
sciocca vero?
Mi stai solo rivolgendo i tuoi
pensieri.
- Pensi che io mi preoccupi troppo di quello che la gente pensa di me?-
Sei combattuto, dentro di te è
in atto un grande scontro.
Lo Squall serio, forte, freddo contro quello indifeso, bisognoso e insicuro.
Non c’è bisogno che una delle due prevalga.
Possono benissimo convivere, credimi.
Perché
ti odi così.
Non c’è nulla di male e cercare
d’evitare di essere feriti.
Però
non è nemmeno giusto escludere tutto e tutti per paura.
- Mi sento al sicuro quando la gente si allontana da me per paura…-
Perché
mi stai dicendo tutto questo?
Per lo stai
facendo proprio ora che non posso risponderti?
Hai paura?
Non ti fidi di me?
Credi che io non possa capirti o
aiutarti?
Non hai idea di quanto queste tue
rivelazioni mi rendano felice.
Perché
in fondo, anche se addormentata, è a me che le stai svelando.
Ed
io sono immensamente felice di questo.
Finalmente ti stai aprendo un po’.
Vorrei poterti
confortare.
Lo vorrei tanto.
No, perché gli altri dovrebbero ridere
di te?
Perché
dovrebbero essere arrabbiati?
Credo solo che loro siano molto felici.
Come me.
Felici perché stai un po’ uscendo da
quella tua freddezza.
Perché
stai veramente lasciando perdere tutto per una persona.
Per me.
- Ma questo è un segreto, non dirlo a nessuno…-
Certo, stai tranquillo.
Con me il tuo segreto è al sicuro.
Sono tanto felice.
Davvero.
Non lo immagini nemmeno.
E spero che un giorno non
troppo lontano, tu riesca a rivelarmelo di nuovo.
Ma
voglio guardarti negli occhi mentre me lo dirai.
Promettimelo.
Giurami che ce
la farai.
Mi riprendi in spalla e ricominci a
camminare.
Finalmente sullo sfondo si intravede qualcosa.
Ti sento promettere che mi salverai.
Che
ci riuscirai.
E la luce che seguivo si è
fatta ancora più brillante e più vicina.
Continuiamo in questo nostro muto
viaggio.
E vedrai che riusciremo a
farcela.
Insieme!