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Autore: Torma    02/02/2014    9 recensioni
Immaginate i personaggi di Hunger Games in un contesto del tutto differente di quello di Panem. Niente guerra , niente dittatura, niente Hunger games come tutti noi li conosciamo. Solo semplice vita universitaria, amicizie, lezioni ,feste e amori. Una Katniss più aperta e socievole alle prese con un Petaa che le farà battere il cuore. Tutto condito con leggerezza e allegria. Buona lettura- Torma
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Finnick Odair, Katniss Everdeen, Madge Undersee, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Buona Domenica :) Sono contenta che lo scorso capitolo vi sia piaciuto e vi ringrazio per le recensioni . Questo capitolo è un po' diverso spero di non annoiarvi , buona lettura a presto- Torma .

14. 
POV Madge


Conosco Gale da un anno ma non posso dire che mi sia piaciuto subito, anzi è proprio quel genere di ragazzo che a San Diego cercavo di evitare, troppo preso da se stesso e dai propri interessi per prestare attenzione alle ragazze con cui passavano i sabati sera o si facevano alla feste. E non c’è da sorprendersi se è proprio a una festa che l'ho visto la prima volta. Katniss e io eravamo arrivate da qualche settimana al dormitorio e siccome cercavo in tutti i modi di piacerle le avevo proposto di uscire insieme –Katniss, ti va di andare a mangiare da qualche parte? Sono già stufa della mensa- le avevo chiesto quella sera- Mmh volentieri ma ho promesso un mio amico che lo avrei raggiunto a una festa a casa di un suo compagno di corso dopo, vuoi venire con me?- . Accettai e dopo essermi messa il vestito color corallo di Valentino, eravamo uscite dal campus con la mia auto. La festa si era tenuta a pochi isolati di distanza. Appena varcato l'ingresso persi Kat tra la moltitudine di studenti che affollava quel appartamento da scapolo con poster osceni alle pareti. Dopo averla cercata invano avevo deciso di dedicarmi al povero buffet che si trovava sacrificato in un angolo della stanza. stavo sgranocchiando qualche patatina quando ebbi la fortuna di ritrovarmi una birra rovesciata sul vestito nuovo  - Ma che diavolo hai in testa? Spazzatura? Questo abito costa 600$ !!! Idiota!!-  lo vidi alto e atletico davanti a me, occhi grigi e capelli ricci scuri, una maglietta attillata che metteva in risalto i muscoli , un idiota che ti mozzava il fiato. - Scusa è un vestito , mamma mia come sei esagerata!- aveva bofonchiato- quella era la mia birra.- esagerata io?? Con quella frase mi fece imbestialire, mentre cercava di sdrammatizzare iniziai a gridargli gli insulti più disparati finché Katniss mi trovò e ci separò -Madge questo è il mio migliore amico Gale- scrutai prima lei è poi lui dalla testa ai piedi - Belli amici che hai- . Da questo primo incontro catastrofico non avrei mai potuto immaginare che dietro a quel ragazzo strafottente si nascondesse un cuore d'oro. Da quella sera provò  in tutti i modi a farsi perdonare, mi portava il caffè  prima  di andare a lezione , mi lasciava sempre il suo budino al caramello alla mensa , portava i miei libri e si offriva di aiutarmi in matematica ma non è stato solo questo.  Era stato osservandolo rapportarsi con Katniss che ho cambiato idea. Con tutte le altre ragazze era un vero stronzo, con la S maiuscola , ma lei riusciva a tirare fuori il meglio di lui, una parte positiva che mi attirava con una calamita . Quando poi ho avuto la conferma che tra la mia amica e quel ragazzo non ci fosse davvero nulla mi sono ritrovata con una cotta spaziale. Non so se fosse l'influenza di Katniss ma Gale con me era sempre gentile , simpatico e disponibile quasi adorabile ,a volte, e mi sono infatuata, con me non aveva nessuna inibizione e nessun meccanismo di difesa, era semplicemente Gale , non il presidente super figo della Dtau ma un amico fidato . Da un paio di mesi mi ero convinta che il nostro destino fosse solo quello di rimanere amici ma questa settimana quando mi ha chiesto di uscire sono caduta dalle nuvole per atterrare in paradiso .
Sto aspettando Katniss da mezz'ora, aveva promesso che mi avrebbe aiutata a prepararmi ma si sarà trattenuta da Peeta , mi agito per la stanza in cerca di qualcosa da mettere, Gale mi ha accennato che vorrebbe portarmi al ristorante ma mi ha tenuto all’oscuro di quale si tratti quindi non ho idea di quale vestito sia il più adatto per il luogo. Quando arriva Kat prima che possa dire qualcosa la aggredisco- Dove sei stata pessima amica? Sono in crisi .- sorride e si lascia cadere sul letto mi stendo vicino a lei Kat dammi una mano- mi guarda e osserva la mia piega fatta dal parrucchiere e il trucco steso perfettamente e alzando un sopracciglio mi dice - Ma non avevi comprato un vestito proprio nella remota possibilità che questo potesse accadere?- ci penso per un secondo e poi mi viene in mente, ha ragione, ho acquistato il  vestito perfetto mesi fa ma non avendolo mai messo me ne ero dimenticata. Apro l'armadio e indosso un abitino corto color cipria che avvolge il Seno con la stoffa plissettata sotto la quale è posizionata la decorazione di swarovski e scivola morbido poco sopra il ginocchio , infilo i tacchi grigi abbinati con un copri spalle e mi spruzzo qualche goccia del mio profumo preferito di Chanel . Pochi minuti dopo Gale arriva davanti alle sede e lo raggiungo zampettando per il vialetto agitata e emozionata allo stesso tempo . Salgo sul suo pick-up e noto la sua eleganza. Pantaloni scuri, camicia  chiara e giacca elegante . Sembra nervoso. - Ciao Gale - mi scruta meravigliato- - Sei bellissima - mi dice facendomi arrossire, Adoro i complimenti sinceri e adoro anche il suo profumo. Dopo un po' di strada capisco la nostra destinazione . Siamo davanti al mio ristorante giapponese preferito. Amo tutto di questo posto dal cibo all'atmosfera e soprattutto il fatto che ogni tavolo è separato dagli altri tramite separé garantendo a ogni commensale il massimo della privacy . Il cameriere asiatico ci fa accomodare e ci porge i menù –E’ la prima volta che mangio giapponese- esordisce Gale rompendo il silenzio - Ma come è possibile?- gli chiedo sconcertata - ordinerò per entrambi se per te non è un problema- - fai pure bionda, quello che va bene per te per me andrà benissimo- mi ammicca. La cena trascorre piacevolmente ,è divertente guardare Gale che invano cerca di utilizzare le bacchette continuando a far cadere un povero gamberetto. Allungo le mie bacchette nel suo piatto e afferrandolo lo imbocco . Lo guardo sghignazzando , lui sbuffa -Buono ma la prossima volta scegliamo un ristorante dove posso mangiare con le mani- - La prossima volta?- sono eccitata e allegra - certo bellissima non ti libererai così facilmente di me- è terribilmente sexy mentre lo dice vorrei non aver il tavolino in mezzo a noi ,in questo momento riesco solo a pensare che vorrei essere quel bicchiere da cui sta sorseggiando un po' di vino, poter sentire il sapore di quelle labbra- Cosa c'è? Sono sporco?- dice attirando di nuovo la mia attenzione, mi ero incantata a fissarlo , lui si strofina la mano poco più su della bocca . - No tranquillo- gli rispondo imbarazzata. E’ strano essere qui, mi ero convinto che la mia cotta fosse senza speranza , inutilmente ho provato ad avere altri ragazzi ma essere qui ora con Gale non mi sembra vero. - Che piani hai per dopo?- chiedo affondando il cucchiaino in un dolce caramelloso - Ti sei già stufata di me Undersee?- - in realtà no ma se mi chiami ancora così potrei stancarmi- - Undersee non essere curiosa dai tempo al tempo - mi punzecchia - forse sei troppo elegante ma andrà bene lo stesso- -Troppo elegante? Questo è un abito semplice- gli rispondo stizzita - da tutti i giorni aggiungerei- - beh l'unica cosa che aggiungerei è che l'unica cosa per cui mi sembra adatto è essere tolto- mi dice malizioso -Gale!- sento caldo ovunque , e un brivido mi percorre la schiena , non di freddo, di eccitazione. Usciamo mano nella mano anche se dopo la sua ultima affermazione fatico a guardarlo negli occhi. Ho paura di essere una delle tante conquiste. Andiamo verso il parcheggio ma prima di salire mi volta verso di lui e affermandomi il viso tra le mani poggia le sue labbra sulle mie, è un bacio carico di passione, esigente,caldo, lascio che la sua lingua si incontri con la mia mentre sento il freddo della portiera sulla pelle dietro di me , si stacca leggermente dalle mie labbra e fissandomi negli occhi mi sussurra – E’ da quando sei salita in auto che volevo farlo- appoggio le mie labbra sulle sue, ora sono io a baciarlo. Desidero questo da così tanto tempo che ancora stento a crederci. Essere attratti da un ragazzo come Gale è inevitabile, atletico, tenebroso,intelligente, carismatico. - Undersee io avrei prenotato due biglietti per la proiezione di mezzanotte per Colazione da Tiffany, ma c'è anche la mia stanza- mi sussurra mordicchiandomi il labbro inferiore dolcemente- questa frase mi fa gelare il sangue - il film mi sembra un'ottima idea non voglio essere una delle tue "solite" ragazze- mi piace Gale ma non andrò a letto con lui al primo appuntamento , mi stacco di scatto da lui irritata -Madge..-cerca di attirarmi di nuovo tra le sue braccia - non sei una delle tante , sei diversa- non so se credergli, con me non si è mai comportato da stronzo - Dimostralo-  lo blocco prima che possa baciarmi - dimostrami che posso fidarmi di te.-  - Farò di tutto per te biondina, mi impegnerò seriamente dammi la possibilità di essere un fidanzato perfetto- lo osservo con occhi sbarrati e non ricevendo risposta conclude- pensaci ok?- apre la portiera e mi fa salire. Fidanzato?non so cosa rispondere. È Gale lo conosco bene, ma questo suo lato è una novità, non ha mai avuto una ragazza per più di una sera da quando lo conosco.. Al cinema è più gentile del solito, penso per rimediare a ciò che ha detto prima,  noto tutte le piccole cose che fa , mi apre la porta, mi compra i popcorn ricoperti di cioccolato senza che io glielo chieda, mi tiene la mano stretta mentre con il pollice accarezza il dorso di essa. Mi lascio scivolare tra le sue braccia a metà del film, mi riprometto che starò in guardia ma Gale ora è quello che voglio non posso essere prevenuta nei suoi confronti. Mi poggia una bacio tra i capelli mentre mi accarezza il braccio "Quello che è certo è che avevo sbagliato nel classificarlo. Pensavo che fosse un verme. Invece è un super verme, ecco. Un super verme, sotto spoglie di verme."
Audrey Recita la sua battuta e lancio uno sguardo veloce a Gale preso dalla proiezione, ma io so benissimo che Gale non è un verme , può sembrare un cattivo ragazzo ma queste sono tutte scuse che do a me stessa. In realtà ho solo paura che ora che si è fatto avanti io mi possa innamorare veramente e lui mi ferisca. Sono terrorizzata , sono una fifona non ho un briciolo di coraggio ma forse devo provarci per essere felice, così quando Gale mi accompagna in sede gli rispondo- Si, puoi essere il mio ragazzo- e lui mi bacia dolcemente.
  
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