03/02/2014
2 recensioniBuongiorno a tutti,
ecco a voi il sessantasettesimo capitolo di "The Last Dance of Phoenix"...L'ultimo capitolo. Ebbene sì ragazzi, si è giunti al finale di questa storia, Semeyraza sembra essere stato sconfitto e per i prescelti è tempo di ritornare a casa, con una novità per loro...Ma non vi anticipo nulla :-) Non so quando posterò il seguito della storia, ma dal profondo del mio cuore ringrazio tutte le persone che mi hanno letto e mi hanno recensito, tutti coloro che la leggeranno e la recensiranno prossimamente, augurandomi di suscitarvi emozioni e suspance, tutti coloro che hanno messo le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-) PS: Nel testo ci sono alcune parti tradotte della canzoni Anytime di Kelly Clarkson ^_^
ecco a voi il sessantasettesimo capitolo di "The Last Dance of Phoenix"...L'ultimo capitolo. Ebbene sì ragazzi, si è giunti al finale di questa storia, Semeyraza sembra essere stato sconfitto e per i prescelti è tempo di ritornare a casa, con una novità per loro...Ma non vi anticipo nulla :-) Non so quando posterò il seguito della storia, ma dal profondo del mio cuore ringrazio tutte le persone che mi hanno letto e mi hanno recensito, tutti coloro che la leggeranno e la recensiranno prossimamente, augurandomi di suscitarvi emozioni e suspance, tutti coloro che hanno messo le mie storie nelle seguite/ricordate/preferite e da recensire e tutti coloro che mi hanno messo e mi metteranno come propria autrice preferita :-) Buona lettura :-) Gabrielle :-) PS: Nel testo ci sono alcune parti tradotte della canzoni Anytime di Kelly Clarkson ^_^
Tempo imprecisato- L’arcangelo del Purgatorio
La Fenice diede un’altra danza e poi scomparve definitivamente dal corpo di Christine. La spada della Fenice cominciò a disintegrarsi, ormai utilizzata per il suo scopo. Non serviva più. Tutti i prescelti, gli angeli Luminosi, gli Angeli delle Tenebre, i figli, Dimitri la fissarono addormentarsi. Il cuore aveva smesso di battere. Sam la guardò terrorizzata ma gli angeli no. Sapevano quello che facevano.
“Michelle” disse Haniel con dolcezza “Tocca a te”.
La seconda figlia di Christine guardò la madre addormentata, dopo la sua performance da Fenice e il suo sguardo si fece corrucciato“A fare cosa?”
“Quello che sei destinata a fare” dissero gli Angeli delle Tenebre senza nessuna malizia.
Michelle sospirò e poi toccò la fronte della madre con la punta delle ali. Non sapeva quello che faceva e fu quasi come se una mano la guidasse. Appena lo fece ci fu un fenomeno strano, una luce incandescente e uno spirito infuocato fuoriuscì da sua madre. Era un uccello dalla bellezza impressionante che cantò in modo melodioso “Grazie di tutto prescelti”
Poi senza dir nulla si dissolse nell’aria, lasciando un odore di mirra e incenso, così dolce da lasciare emozioni e speranze. La Fenice se ne era andata. E Christine riaprì gli occhi, castani questa volta.
“Mamma” dissero Nathaniel e Michelle contenti “Sei viva”
“Zia” dissero Mary e Jensen sollevati
“Chris” dissero Violet e Dean contenti “Bentornata in vita”
“Io sto vomitando, qualcuno mi dia una padellata in testa” disse Lucifero ironico ma poi il sorriso si estese anche ai suoi occhi azzurri “Bentornata Hesediel”.
La donna li abbracciò teneramente, lasciandosi travolgere dalla contentezza dei suoi splendidi figli. “Abbiamo vinto?” domandò con voce impastata “Semeyraza è stato sconfitto?”
“Sì” disse Sam contento, dandole un lungo bacio sulla bocca “Bentornata amore mio, mi sei mancata”
“Anche tu”
Christine si lasciò abbracciare dalla sua famiglia e poi con gesti lenti si rialzò in quel luogo strano. Si sentiva malferma sulle gambe. Tutti la stavano fissando e Violet disse abbracciandola “Come ti senti Chris?”
“Come se qualcuno mi avesse investito” disse Christine titubante, ricambiando l’abbraccio “Ma sono contenta che tutto si sia risolto”
“Non ti ricordi nulla?” domandò Dean incredulo.
“No” disse Christine confusa, corrugando la fronte “E sinceramente vorrei dimenticare questa avventura. La prossima volta voglio un giubbotto antiproiettile. Se ricompare Sandalphon lo ammazzo di nuovo”
“No amore” disse Sam caparbio “Lascia fare questo compito a me”
“Niente?” domandò Lucifero malizioso “Nessun bacio in particolare?”
Christine lo guardò confusa e Lucifero strinse l’occhio a Violet, la quale avvampò. L’arcangelo della giustizia misericordiosa domandò perplessa “Mi sono persa qualcosa?”
“Sei uno stronzo” disse Violet arrabbiata ma poi scoppiò a ridere, il sollievo nelle parole “Sono contenta che ti sei ripresa Christine”
“Anche io” disse Christine sorridendo debolmente “Non potevo lasciarvi soli. Siete la mia famiglia”
“E tu sei la nostra” disse Dean orgoglioso.
Michelle si arrischiò a guardare Michele che spiegò “Tu hai il potere di guarire le anime dopo il tocco della Fenice. Tu hai il potere taumaturgico.”
“Una famiglia in grande stile” disse Mary sbigottita “Due arcangeli, due Nephilim angelici, un aiutante di Lachesi, due cercatori d’angeli e una creatrice di portali dimensionali. Che cosa voler di più dalla vita?”
“Un po’ di pace” disse Dean seccato “Sarebbe anche ora”
Poi Michele si rivolse a Lucifero, lo sguardo fermo “La tua grazia”.
Lucifero si ritirò e disse arrabbiato, spalancando le ali “No non me lo puoi chiedere”.
L’arcangelo della giustizia lo fissò, un leggero sogghigno “Sei pronto a rientrare nelle schiere dei Serafini?”
“Ma fammi il piacere” disse Lucifero seccato “Io rientrare nel club, sono un angelo, non mi è permesso divertirmi? No grazie”
“Allora puoi darmi la tua grazia” disse Michele in tono imperioso “Oh vuoi entrare alle mie dipendenze? Sai ho bisogno di un nuovo servitore”
Lucifero lo lasciò avvicinare e poi sparì in una nuvola di ombra e luce. Michele sospirò arrabbiato e rifoderò la Spada, pronto a inseguire il fratello per la sua grazia. Prima di scomparire Lucifero guardò Hesediel e sembrò sul punto di dire qualcosa, ma non lo fece. Christine sorrise di cuore “Credo proprio che quei due non la smetteranno mai”
Dean stava fissando il vero Dimitri che stava al comando degli Angeli Tenebrosi e lo aggredì in tono bellicoso “E tu chi saresti?”
“Il vero Dimitri CrystalLight” disse Dimitri imbarazzato “Piacere mio Dean Winchester”
Il fratello maggiore dei Winchester lo guardò sconvolto e poi gli diede un montante. Il cercatore di demoni incassò il colpo e Jensen domandò incredulo “Papà perché?”
“La prossima volta cerca di arrivare puntuale” disse Dean arrabbiato.
Il cercatore di demoni non rispose subito e poi asciugandosi il sangue dalla bocca si rivolse direttamente alla sorella “Io lo so che siamo incompatibili ma non voglio interrompere i contatti. Sei una cercatrice d’angeli, ma non posso ignorare la madre di mio nipote”
“Grazie per l’aiuto” disse Violet con voce inespressiva.
“Io non sono il mostro che Sandalphon ha dipinto” disse Dimitri “Casa mia è anche casa tua Violet. Non rompiamo i rapporti perché facciamo lavori diversi.”
La ragazza non seppe quello che dire e Dimitri le strinse la mano. Poi si rivolse a Dean “Sei l’uomo perfetto per mia sorella”.
“Jensen esercitati con il canto “disse Dimitri “Sei un promettente cercatore d’angeli”
“Grazie zio” disse Jensen in tono orgoglioso.
Dimitri gli strinse la mano e dopo svanì con gli Angeli delle Tenebre. Un cercatore di demoni e una cercatrice d’angeli. Ormai erano rimasti solo la Corte delle Fate, i prescelti, gli Angeli Luminosi. Cass si preparò ad alzare le ali per portarli fuori da quel luogo, quando alcune fiere comparvero. Tutte le creature mitologiche avanzarono maestose e Sam disse in tono stanco, mettendosi davanti alla sua amata “Potete lasciarci in pace?”
“Non siamo qui per farvi del male Chamuel ” disse un’Arpia sorridendo “Stai tranquillo”
“Chissà perché non vi crediamo” disse Violet in tono bellicoso.
I figli di Christine si strinsero intorno alla madre e una ninfa toccò la fronte di Christine, un tocco fermo ma gentile “Finalmente sei giunta. Ti stavamo aspettando da troppo tempo.”
“Chi è giunta?” domandarono Sam, Dean e Violet.
“L’angelo del Purgatorio” disse Cassiel apparendo all’improvviso “L’angelo protettore di tutte le fiere del Purgatorio, l’angelo che è rinata dal bacio plumbeo e il bacio luminoso”
“Io pensavo che non esistessero gli Angeli del Purgatorio” disse Castiel dubbioso.
“Anche se non li vedi, non vuol dire che non esistono” disse Binael sorridendo “Cass il mondo ultraterreno ha molte sfaccettature che nemmeno noi angeli comprendiamo”
A detta di questo Christine cominciò a danzare e a cantare, in un connubio che regolava il cuore e l’anima. La potenza del Paradiso e dell’Inferno l’aveva trasformata in un angelo del Purgatorio. Il potere dei cercatori d’angeli e il potere dei cercatori dei demoni riuniti. L’arcangelo della misericordia scosse la testa delusa, guardando il suo amato, i suoi figli e la sua protetta “Io non posso..”
“Noi non vogliamo che tu rinunci alla tua famiglia” la rincuorarono alcune ninfe “Pensaci qualche volta”.
“Eve è molto fiera di te” dissero alcuni centauri scalpitando con gli zoccoli “Non dimenticarti di noi”.
L’arcangelo annuì e poi tutte le creature della mitologia scomparvero. Poi Sam le disse affettuoso, scompigliandole i capelli ricci come le piaceva “Arcangelo, Fenice, e adesso l’arcangelo delle Creature del Purgatorio..c’è qualcosa che non so di te?”
Christine scosse la testa e lo abbracciò in modo caloroso, includendo nell’abbraccio anche i due figli “Voglio solo l’amore della mia famiglia, il tuo amore per sempre” poi si rivolse a guardare Violet “E il rispetto della mia protetta” poi fece una linguaccia “Ma da te accetto solo abbracci mi sa”
“Sono d’accordo” disse Dean ridendo e Violet mormorò imbarazzata “Allora ti ricordavi?”
L’arcangelo della giustizia sorrise e la tranquillizzò “So che non eri tu. Tu non mi avresti fatto del male intenzionalmente”
Poi baciò Sam e gli diede una pacca sul sedere maliziosa “Poi sono fedele al mio arcangelo preferito”.
Sam ridacchiò e Dean borbottò sarcastico “Chris e io che ti credevo un arcangelo tutta modo” poi scoppiò a ridere “Comunque sono contento, perché tra Damon e Haniel..”
“Dean” disse Christine seria “Violet ti ama ed è questo quello che conta”
Poi ci fu una luce nera intensa e comparve l’ultima persona che si aspettavano di vedere. Crowley con Bobby. Il vecchio cacciatore si lasciò travolgere dall’abbraccio dei piccoli Winchester e squadrò i due padri “Mi aspetto un resoconto”
“Lascio il compito a Sam” disse Dean “Lui è il bibliotecario della casa”.
“Sapevo che anche tu avevi un lato slash” ridacchiò Crowley compaciuto“Ben fatto Hesediel, sei riuscita a sconfiggere Semeyraza. L’inferno ti manda i suoi ringraziamenti”
“Tu sì che sai come risollevare l’autostima” disse Bobby storcendo la bocca.
“Con Hesediel intendo tutti i prescelti” disse il demone un po’ seccato “Oh quanto sei pignolo. Meno male che esiste il divorzio”
Cass guardò il suo ex collega e nella sua mano comparve una lama angelica. Il demone degli incroci lo guardò di sottecchi e disse “Sono venuto a congratularmi con Hesediel. Speravo di aiutarla con i miei sottoposti ma non c’è stata l’occasione. Vuoi rovinare questo momento?”
“Non hai nessuna cattiva intenzione?” disse Dean incredulo “Mi sembra incredibile”.
“Non ti stupisce che Christine sia un arcangelo del Purgatorio?”
Per tutta risposta Crowley sbadigliò sornione e si tenne tutto per sé.
“No aspetto i saldi di fine stagione” disse Crowley annoiato e poi guardò Sam e Christine che si guardavano e mormorò. “Ragazzi volete stare così per molto tempo? Ho delle anime da torturare”
Poi si baciarono appassionatamente, dimenticando tutto. I due prescelti gettò le braccia al collo, immergendosi in quel bacio tanto a lungo desiderato. I figli li guardarono raggianti. Crowley fece una smorfia di disgusto e strizzò l’occhio a Violet. “Stammi bene arcangelo del Purgatorio” Dean scoppiò a ridere e disse a Cass “Vivremo mai un’avventura normale, una famiglia normale?”
“Non credo proprio” disse Violet scuotendo la testa e abbracciò i suoi figli “Ma se lo fossimo, non vivremo tante avventure”
“L’importante è restare uniti” disse Nathaniel in tono convinto “Siamo tutti d’accordo?”
Tutti si strinsero verso il piccolo Nephilim angelico, come una grande famiglia. Dean prese la mano della sua ragazza e dei suoi due figli e sorrise. Avevano trovato un po’ di pace. L’angelo del Paradiso ricambiò il sorriso del suo protetto e strizzò l’occhio a Mary. La ragazzina gli ricambiò il sorriso. Lo aveva perdonato. Poi allargò le ali e uscirono da quel regno che aveva regalato morte e speranza, vita e disperazione. Dove l’orgoglio era stato sconfitto.
Chi sarebbero state altre avventure? L’arcangelo del Purgatorio avrebbe svolto il suo ruolo?
Solo il Destino lo avrebbe saputo. Oh forse no.
In quel momento sia il Paradiso e l’Inferno stavano festeggiando. E Michele inseguiva Lucifero tra l’ombra del Paradiso e la luce dell’Inferno.
La Corte Fatata li salutò con un lungo applauso. E il regno dei Sidhe scomparve alla loro vista. Sam abbracciò Christine, Dean Violet. E i ragazzi scoppiarono a ridere felici. E una canzone risuonò nella loro testa.
Ogni volta che ti serve amore, piccolo, sarò al tuo fianco
(Sono al tuo fianco)
Permettimi solo di essere colei che può aggiustare tutto
(Posso aggiustare tutto)
Ogni volta che ti serve amore, piccolo, sarai nel mio cuore
(Sei nel mio cuore)
Posso aggiustare tutto
Tutto scomparve. Tranne l’amore. In ogni sua forma e modo.
Fine
La Fenice diede un’altra danza e poi scomparve definitivamente dal corpo di Christine. La spada della Fenice cominciò a disintegrarsi, ormai utilizzata per il suo scopo. Non serviva più. Tutti i prescelti, gli angeli Luminosi, gli Angeli delle Tenebre, i figli, Dimitri la fissarono addormentarsi. Il cuore aveva smesso di battere. Sam la guardò terrorizzata ma gli angeli no. Sapevano quello che facevano.
“Michelle” disse Haniel con dolcezza “Tocca a te”.
La seconda figlia di Christine guardò la madre addormentata, dopo la sua performance da Fenice e il suo sguardo si fece corrucciato“A fare cosa?”
“Quello che sei destinata a fare” dissero gli Angeli delle Tenebre senza nessuna malizia.
Michelle sospirò e poi toccò la fronte della madre con la punta delle ali. Non sapeva quello che faceva e fu quasi come se una mano la guidasse. Appena lo fece ci fu un fenomeno strano, una luce incandescente e uno spirito infuocato fuoriuscì da sua madre. Era un uccello dalla bellezza impressionante che cantò in modo melodioso “Grazie di tutto prescelti”
Poi senza dir nulla si dissolse nell’aria, lasciando un odore di mirra e incenso, così dolce da lasciare emozioni e speranze. La Fenice se ne era andata. E Christine riaprì gli occhi, castani questa volta.
“Mamma” dissero Nathaniel e Michelle contenti “Sei viva”
“Zia” dissero Mary e Jensen sollevati
“Chris” dissero Violet e Dean contenti “Bentornata in vita”
“Io sto vomitando, qualcuno mi dia una padellata in testa” disse Lucifero ironico ma poi il sorriso si estese anche ai suoi occhi azzurri “Bentornata Hesediel”.
La donna li abbracciò teneramente, lasciandosi travolgere dalla contentezza dei suoi splendidi figli. “Abbiamo vinto?” domandò con voce impastata “Semeyraza è stato sconfitto?”
“Sì” disse Sam contento, dandole un lungo bacio sulla bocca “Bentornata amore mio, mi sei mancata”
“Anche tu”
Christine si lasciò abbracciare dalla sua famiglia e poi con gesti lenti si rialzò in quel luogo strano. Si sentiva malferma sulle gambe. Tutti la stavano fissando e Violet disse abbracciandola “Come ti senti Chris?”
“Come se qualcuno mi avesse investito” disse Christine titubante, ricambiando l’abbraccio “Ma sono contenta che tutto si sia risolto”
“Non ti ricordi nulla?” domandò Dean incredulo.
“No” disse Christine confusa, corrugando la fronte “E sinceramente vorrei dimenticare questa avventura. La prossima volta voglio un giubbotto antiproiettile. Se ricompare Sandalphon lo ammazzo di nuovo”
“No amore” disse Sam caparbio “Lascia fare questo compito a me”
“Niente?” domandò Lucifero malizioso “Nessun bacio in particolare?”
Christine lo guardò confusa e Lucifero strinse l’occhio a Violet, la quale avvampò. L’arcangelo della giustizia misericordiosa domandò perplessa “Mi sono persa qualcosa?”
“Sei uno stronzo” disse Violet arrabbiata ma poi scoppiò a ridere, il sollievo nelle parole “Sono contenta che ti sei ripresa Christine”
“Anche io” disse Christine sorridendo debolmente “Non potevo lasciarvi soli. Siete la mia famiglia”
“E tu sei la nostra” disse Dean orgoglioso.
Michelle si arrischiò a guardare Michele che spiegò “Tu hai il potere di guarire le anime dopo il tocco della Fenice. Tu hai il potere taumaturgico.”
“Una famiglia in grande stile” disse Mary sbigottita “Due arcangeli, due Nephilim angelici, un aiutante di Lachesi, due cercatori d’angeli e una creatrice di portali dimensionali. Che cosa voler di più dalla vita?”
“Un po’ di pace” disse Dean seccato “Sarebbe anche ora”
Poi Michele si rivolse a Lucifero, lo sguardo fermo “La tua grazia”.
Lucifero si ritirò e disse arrabbiato, spalancando le ali “No non me lo puoi chiedere”.
L’arcangelo della giustizia lo fissò, un leggero sogghigno “Sei pronto a rientrare nelle schiere dei Serafini?”
“Ma fammi il piacere” disse Lucifero seccato “Io rientrare nel club, sono un angelo, non mi è permesso divertirmi? No grazie”
“Allora puoi darmi la tua grazia” disse Michele in tono imperioso “Oh vuoi entrare alle mie dipendenze? Sai ho bisogno di un nuovo servitore”
Lucifero lo lasciò avvicinare e poi sparì in una nuvola di ombra e luce. Michele sospirò arrabbiato e rifoderò la Spada, pronto a inseguire il fratello per la sua grazia. Prima di scomparire Lucifero guardò Hesediel e sembrò sul punto di dire qualcosa, ma non lo fece. Christine sorrise di cuore “Credo proprio che quei due non la smetteranno mai”
Dean stava fissando il vero Dimitri che stava al comando degli Angeli Tenebrosi e lo aggredì in tono bellicoso “E tu chi saresti?”
“Il vero Dimitri CrystalLight” disse Dimitri imbarazzato “Piacere mio Dean Winchester”
Il fratello maggiore dei Winchester lo guardò sconvolto e poi gli diede un montante. Il cercatore di demoni incassò il colpo e Jensen domandò incredulo “Papà perché?”
“La prossima volta cerca di arrivare puntuale” disse Dean arrabbiato.
Il cercatore di demoni non rispose subito e poi asciugandosi il sangue dalla bocca si rivolse direttamente alla sorella “Io lo so che siamo incompatibili ma non voglio interrompere i contatti. Sei una cercatrice d’angeli, ma non posso ignorare la madre di mio nipote”
“Grazie per l’aiuto” disse Violet con voce inespressiva.
“Io non sono il mostro che Sandalphon ha dipinto” disse Dimitri “Casa mia è anche casa tua Violet. Non rompiamo i rapporti perché facciamo lavori diversi.”
La ragazza non seppe quello che dire e Dimitri le strinse la mano. Poi si rivolse a Dean “Sei l’uomo perfetto per mia sorella”.
“Jensen esercitati con il canto “disse Dimitri “Sei un promettente cercatore d’angeli”
“Grazie zio” disse Jensen in tono orgoglioso.
Dimitri gli strinse la mano e dopo svanì con gli Angeli delle Tenebre. Un cercatore di demoni e una cercatrice d’angeli. Ormai erano rimasti solo la Corte delle Fate, i prescelti, gli Angeli Luminosi. Cass si preparò ad alzare le ali per portarli fuori da quel luogo, quando alcune fiere comparvero. Tutte le creature mitologiche avanzarono maestose e Sam disse in tono stanco, mettendosi davanti alla sua amata “Potete lasciarci in pace?”
“Non siamo qui per farvi del male Chamuel ” disse un’Arpia sorridendo “Stai tranquillo”
“Chissà perché non vi crediamo” disse Violet in tono bellicoso.
I figli di Christine si strinsero intorno alla madre e una ninfa toccò la fronte di Christine, un tocco fermo ma gentile “Finalmente sei giunta. Ti stavamo aspettando da troppo tempo.”
“Chi è giunta?” domandarono Sam, Dean e Violet.
“L’angelo del Purgatorio” disse Cassiel apparendo all’improvviso “L’angelo protettore di tutte le fiere del Purgatorio, l’angelo che è rinata dal bacio plumbeo e il bacio luminoso”
“Io pensavo che non esistessero gli Angeli del Purgatorio” disse Castiel dubbioso.
“Anche se non li vedi, non vuol dire che non esistono” disse Binael sorridendo “Cass il mondo ultraterreno ha molte sfaccettature che nemmeno noi angeli comprendiamo”
A detta di questo Christine cominciò a danzare e a cantare, in un connubio che regolava il cuore e l’anima. La potenza del Paradiso e dell’Inferno l’aveva trasformata in un angelo del Purgatorio. Il potere dei cercatori d’angeli e il potere dei cercatori dei demoni riuniti. L’arcangelo della misericordia scosse la testa delusa, guardando il suo amato, i suoi figli e la sua protetta “Io non posso..”
“Noi non vogliamo che tu rinunci alla tua famiglia” la rincuorarono alcune ninfe “Pensaci qualche volta”.
“Eve è molto fiera di te” dissero alcuni centauri scalpitando con gli zoccoli “Non dimenticarti di noi”.
L’arcangelo annuì e poi tutte le creature della mitologia scomparvero. Poi Sam le disse affettuoso, scompigliandole i capelli ricci come le piaceva “Arcangelo, Fenice, e adesso l’arcangelo delle Creature del Purgatorio..c’è qualcosa che non so di te?”
Christine scosse la testa e lo abbracciò in modo caloroso, includendo nell’abbraccio anche i due figli “Voglio solo l’amore della mia famiglia, il tuo amore per sempre” poi si rivolse a guardare Violet “E il rispetto della mia protetta” poi fece una linguaccia “Ma da te accetto solo abbracci mi sa”
“Sono d’accordo” disse Dean ridendo e Violet mormorò imbarazzata “Allora ti ricordavi?”
L’arcangelo della giustizia sorrise e la tranquillizzò “So che non eri tu. Tu non mi avresti fatto del male intenzionalmente”
Poi baciò Sam e gli diede una pacca sul sedere maliziosa “Poi sono fedele al mio arcangelo preferito”.
Sam ridacchiò e Dean borbottò sarcastico “Chris e io che ti credevo un arcangelo tutta modo” poi scoppiò a ridere “Comunque sono contento, perché tra Damon e Haniel..”
“Dean” disse Christine seria “Violet ti ama ed è questo quello che conta”
Poi ci fu una luce nera intensa e comparve l’ultima persona che si aspettavano di vedere. Crowley con Bobby. Il vecchio cacciatore si lasciò travolgere dall’abbraccio dei piccoli Winchester e squadrò i due padri “Mi aspetto un resoconto”
“Lascio il compito a Sam” disse Dean “Lui è il bibliotecario della casa”.
“Sapevo che anche tu avevi un lato slash” ridacchiò Crowley compaciuto“Ben fatto Hesediel, sei riuscita a sconfiggere Semeyraza. L’inferno ti manda i suoi ringraziamenti”
“Tu sì che sai come risollevare l’autostima” disse Bobby storcendo la bocca.
“Con Hesediel intendo tutti i prescelti” disse il demone un po’ seccato “Oh quanto sei pignolo. Meno male che esiste il divorzio”
Cass guardò il suo ex collega e nella sua mano comparve una lama angelica. Il demone degli incroci lo guardò di sottecchi e disse “Sono venuto a congratularmi con Hesediel. Speravo di aiutarla con i miei sottoposti ma non c’è stata l’occasione. Vuoi rovinare questo momento?”
“Non hai nessuna cattiva intenzione?” disse Dean incredulo “Mi sembra incredibile”.
“Non ti stupisce che Christine sia un arcangelo del Purgatorio?”
Per tutta risposta Crowley sbadigliò sornione e si tenne tutto per sé.
“No aspetto i saldi di fine stagione” disse Crowley annoiato e poi guardò Sam e Christine che si guardavano e mormorò. “Ragazzi volete stare così per molto tempo? Ho delle anime da torturare”
Poi si baciarono appassionatamente, dimenticando tutto. I due prescelti gettò le braccia al collo, immergendosi in quel bacio tanto a lungo desiderato. I figli li guardarono raggianti. Crowley fece una smorfia di disgusto e strizzò l’occhio a Violet. “Stammi bene arcangelo del Purgatorio” Dean scoppiò a ridere e disse a Cass “Vivremo mai un’avventura normale, una famiglia normale?”
“Non credo proprio” disse Violet scuotendo la testa e abbracciò i suoi figli “Ma se lo fossimo, non vivremo tante avventure”
“L’importante è restare uniti” disse Nathaniel in tono convinto “Siamo tutti d’accordo?”
Tutti si strinsero verso il piccolo Nephilim angelico, come una grande famiglia. Dean prese la mano della sua ragazza e dei suoi due figli e sorrise. Avevano trovato un po’ di pace. L’angelo del Paradiso ricambiò il sorriso del suo protetto e strizzò l’occhio a Mary. La ragazzina gli ricambiò il sorriso. Lo aveva perdonato. Poi allargò le ali e uscirono da quel regno che aveva regalato morte e speranza, vita e disperazione. Dove l’orgoglio era stato sconfitto.
Chi sarebbero state altre avventure? L’arcangelo del Purgatorio avrebbe svolto il suo ruolo?
Solo il Destino lo avrebbe saputo. Oh forse no.
In quel momento sia il Paradiso e l’Inferno stavano festeggiando. E Michele inseguiva Lucifero tra l’ombra del Paradiso e la luce dell’Inferno.
La Corte Fatata li salutò con un lungo applauso. E il regno dei Sidhe scomparve alla loro vista. Sam abbracciò Christine, Dean Violet. E i ragazzi scoppiarono a ridere felici. E una canzone risuonò nella loro testa.
Ogni volta che ti serve amore, piccolo, sarò al tuo fianco
(Sono al tuo fianco)
Permettimi solo di essere colei che può aggiustare tutto
(Posso aggiustare tutto)
Ogni volta che ti serve amore, piccolo, sarai nel mio cuore
(Sei nel mio cuore)
Posso aggiustare tutto
Tutto scomparve. Tranne l’amore. In ogni sua forma e modo.
Fine