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Autore: nafy13    12/06/2008    5 recensioni
Un Paride tonto e un Achille vanitoso affronteranno una guerra di Troia fuori dal comune...
Genere: Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Καπιτολο 9




A Frigia c'era un re di nome Mida. Questo uomo era famoso per la sua cupidigia. Amava cosi tanto l'oro che non vedeva altro. Un giorno Incendo, un suo schiavo andò da lui per riferirgli una cosa:


Incendo: Aò Mida!


Mida: Aò? Ma ti sembra il modo di parlare con il tuo padrone?


Incendo: Ah... Nun me cummenza a rompe (non cominciare a stancarmi) ... volevo solo avvertirti che la tua mugliere (moglie) è morta!


Mida: Morta? Ma come è possibile?


Incendo: Beh si è rotta la schiena dopo essersi buttata sul letto fatto d'oro, mentre era dolorante mi ha chiamato, io son corso da lei, e l'ho alzata. Lei, dopo alzata, non si muoveva e diceva “Ho il colpo della strega!”, solo che io in un primo momento ho capito “ho il corpo da strega”, quindi ho preso la scopa e ho colpito ripetutamente la schiena di tua moglie, perché le streghe mi fanno paura... comunque, come stavo dicendo, l'ho colpita varie volte finché non ho sentito un “crak” e...


Mida: ...Uffa! Mi dici come è morta?


Incendo: ...Eh? Ah! L'ha coltellata un pazzo di passaggio...


Mida: Che cosa c'entrava la schiena rotta nel racconto?


Incendo: Niente! Però era divertente!


Mida: Fammi il piacere Incedo, vattene!


Incendo ubbidì e, appena uscì, nella stanza apparve Dioniso, il dio del vino.


Dioniso: Ah Ah Ah... Filippo.... Ah Ah Ah... Perché Urli?


Mida: Filippo? Io sono Mida!


Dioniso: Mida? Ops... Ah AH AH... sai... io sono un po' ubriaco quindi... alcune volte... sbaglio!!!! Ah Ah Ah!


Mida: Non fa nulla.


Dionisio: (con aria minacciosa) A chi hai chiamato betulla?


Mida: Nulla! Nulla!


Dionisio: Scusa!... sai... ah ah ah... io sono anche un po' sordo!


Mida: Ho capito! Ma siccome sei qui... ti potrei ospitare, non capita spesso che una divinità venga a trovarmi... ho delle serve sai? Vuole che le faccia portare una brocca da loro?


Dioniso: Vuoi il tocco d'oro?????


Mida: No! Hai capito male...


Dioniso: Se non lo faccio mi mandi all'ospedale???


Mida: Al cosa?


Dioniso: PAGHERAI PER LA TUA INSOLENZA, FARO' COSI' E TI DARO' IL “TOCCO D'ORO” !!!


Mida: A me non sembra una punizione...


Dionisio: Cosa? Mi vuoi dare una lezione???? Lo vedremo!!!


Detto questo Dioniso sparì su una nube.


Mida: Oh... povero me! Sarà vero quello che è successo???


Dioniso: Si!


Mida: Ma non te ne eri andato?


Dionisio: Non ero tuo ospite?


Mida: si, ma poi mi hai punito e te ne sei andato!


Dionisio: Ah, giusto... ADDIO!!!!


E Dionisio sparì (di nuovo)


Mida: Voglio vedere se ho il tocco d'oro...


Detto questo, Mida toccò il tavolo e questo si trasformò magicamente in oro!


Mida: wow!!!!


Incedo: Mi ha chiamato?


Mida: No! Comunque resta qui... voglio farti vedere una cosa...


Incendo: Se non le dispiace quella cosa l'ho già vista, me la fa vedere ogni sera chiedendomi “Ma non ti sembra strano? Io lo vedo picc....”


Mida: ...ZITTO!!!! Non quella cosa... un'altra.. guarda.


E il re toccò una spada e questa si trasformò in oro!


Incendo: Magnifico!!! Per favore mi tocchi un dente!!


Mida: va bene! Quale!


Incendo: Il Beduino!


Mida: Non esiste il dente beduino...


Incendo: Vabbè uno a caso... forza Mida!


Incendo spalancò la bocca e Mida gli tocco un dente, però non solo quello si fece d'oro, infatti trasformò Incendo in una statua dorata.


Mida: Oh, no! Che cosa ho fatto?


Dioniso: Hai trasformato Incendo in una statua dorata.


Mida: Lo so, ma... ehi! Di nuovo qui?


Dioniso: Si, sono qui per portarti sfiga... allora “Devi morire di fame”.


Mida, sentendo quelle parole, fece il classico gesto anti-sfiga, cioè toccarsi i gioielli di famiglia, ma facendo cosi li fece diventare d'oro.


Mida: Oh... porco ca...


Dionisio: ...No! Devi dire: “Oh... Porco dorato ca...”


Mida: Smettila! Ti prego fai tornare tutto normale!!!


Dioniso: Ti senti male?


Mida: Ehm... si! Fai tornare tutto come prima!

Dioniso: Non sai fare più la rima??? Ma è facilissimo:

Cane- Pane

Uvetta- Pancetta

Naso- Vaso

Mida: Allora... Tu


Dioniso: Si...


Mida: ...fai...


Dioniso: Si...


Mida: ...tornare...


Dioniso: Si...


Mida: ...tutto come prima...


Dioniso: Ah! Potevi dirlo prima... beh... siccome hai imparato la lezione ti darò una A! Addio!


Mida: Una A? Ma no... non hai capito!


Cosi Dionisio sparì per l'ultima volta e incontrò finalmente Filippo, che aveva smesso di urlare. Mida che non riusciva a stare in quella situazione, si suicidò, cosa molto di moda ai quei tempi, toccandosi il cuore e rendendolo dorato.



WOW!!!! Quanti ringraziamenti che devo fare!!!! Meno male, sono felice che la storia vi piaccia, allora:


aka_z: ma che buono e buono! Sei stata davvero spiritosa, brava! E grazie per il commento.


Ixquel: Se vuoi ti presto un po' di soldi per il tuo computer... comunque, a parte gli scherzi, grazie per il bel commento!!!!


gittypanda: non so se dirlo... vabbè... lo dico... GRAZIE!!!!!!


8WeirdSisters8: Grazie mille anche a te!!!! Sono contento che i primi capitoli ti siano piaciuti.. mi raccomando parlami pure degli altri, voglio sapere come ti sono sembrati...


Illidan: Si, hai ragione il padre di Odisseo è Laerte!!!! Io rendo acnora più deprimente questa fic con questi errori! La gag che hai detto è molto divertente, non ci sarei mai arrivato! Complimenti e Grazie!!!


Grazie a tutti alla prossima!!!


  
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