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Autore: Valexx__bieber    09/02/2014    7 recensioni
Tu puoi spezzare tutto quello che ho...tu puoi spezzare tutto quello che sono,ma io mi rialzerò, e sarò più forte di prima.
"L'amore? Una trappola mortale."
-Perchè ti fai del male?-
-Per non far soffrire gli altri,per liberarmi di un peso immenso che sono costretta a tenere per il resto della mia vita.-

(Vi prego di non fermarmi solo al prologo. Vi assicuro che più si va avanti e più è interessante. Almeno spero.)
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PROLOGO 

Mi presento.
Sono Alex,ho 14 anni,sono mora,non troppo alta,occhi di un marrone intenso,quasi nero.La musica è tutto per me.Vivo in un piccolo appartamento in Canada,ho un fratello più piccolo di 12 anni,si chiama Gabriel,a volte mi stuzzica dandomi fastidio e in quei momenti non lo sopporto,ma in fondo lui mi consola sempre quando c'è qualche cosa che non va ed io gli voglio bene.Ho una mamma,si chiama Star ed è dolce,bella,simpatica,la donna che tutti vorrebbero,la amo da morire e per me è la mia spalla,la considero come una migliore amica perchè le racconto tutto,vabbè,quasi tutto.Fino a questo punto la mia vita sembra andare bene,no? Invece non è per niente così...
Sono triste. Sono triste per quello che mi è successo. Il colpevole?Mio padre.Lui ha rovinato la mia vita. Prima ero sempre solare,disinvolta,ero la bambina più felice del mondo...ma poi,lui ha distrutto tutto. Cosa ha fatto?Ha tradito la fiducia di mia madre,di mio fratello e la mia. Lui ha rovinato una famiglia,anzi,forse anche due.

****Inizio Flashback****
Era il 5 giugno del 2008,avevo nove anni.
Stavo giocando con mio fratello e mio padre al salone,mentre mia madre riordinava la stanza da letto.Ad un certo punto arriva un messaggio sul telefono del mio papà e c'era scritto:'ti amo'
Mia madre prese il cellulare,iniziò a piangere,si sentiva tradita,mio padre si scusava dicendo che non era colpa sua,io consolavo mia madre,mio fratello stava in disparte,in silenzio,senza capire cosa realmente stesse succedendo...

Qualche giorno dopo,mia madre iniziò a parlargli,la conversazione si scaldò in pochi minuti,mio padre iniziò a menare mia madre ed io e mio fratello eravamo disperati.Non sapevamo cosa fare,piangevamo. Piangevamo e basta. 
****Fine Flashback****

Odio mio padre,per colpa sua e di quel fottutissimo giorno ora la mia vita fa schifo. Il mio unico rifugio sono la musica,i libri e i miei amici.Queste tre cose sono fondamentali per me.Senza loro non potrei mai e poi mai andare avanti...
Trovo tutto questo un inferno.Sono ormai passati 6 anni dall'accaduto. E in questi sei anni sono successe un sacco di cose,purtroppo più brutte che belle...
Ho perso un sacco di persone a me care,sia fisicamente che mentalmente...
Trovo tutto questo davvero difficile da affrontare,ma vado avanti,a testa alta.
Sono sempre stata una persona così.Affronto le cose anche se a volte vorrei scappare e non tornare più. 
Sono quel tipo di ragazza che adora leggere un libro sotto le coperte,con un paio di cuffie alle orecchie e con la pioggia che cade. Tutto questo mi da un senso di pace immenso.Molti ragazzi e ragazze alla mia età preferiscono uscire,ma io lo trovo banale...non so bene qual'è il motivo preciso di questo mio pensiero,forse sono strana,forse sono diversa dagli altri,forse sono una che preferisce passare inosservata invece di stare al centro dell'attenzione di tutti.Sono solo me. 
Trovo quasi sempre delle scuse per rimanere a casa al posto di uscire con i miei amici.Dico sempre che mia mamma non vuole,anche se lei vorrebbe mandarmi ovunque.Vorrebbe farmi girare il mondo.Ma è impossibile,non stiamo in una facilissima situazione economica,e per questo lei sta sempre male.Mio padre non le da mai neanche un soldo,se li deve sempre guadagnare da sola,se tutto va bene.
Come vedete,la mia vita non è poi così semplice,ho iniziato da qualche mese ad auto-lesionarmi,ma questo ovviamente non lo sa nessuno.Non voglio che gli altri si preoccupino per me.Non voglio essere un peso per nessuno.
A scuola sorrido sempre,faccio finta di niente,cerco di sembrare il più normale possibile, e stranamente ci riesco. 
Ah,mi sono dimenticata di dire che nella scorsa estate ho conosciuto un ragazzo...si chiama Justin. Lui in due settimane mi ha migliorato la vita e si,mi ha anche cambiata un po'. Prima di incontrarlo non ero così forte,ma lui ha iniziato ad ascoltarmi e a capirmi,e tutte le volte che sono con lui mi sento finalmente me stessa.



SPAZIO AUTRICE:Ciao a tutti! Allora,inizio con il dirvi che questa è la seconda Fan fiction che pubblico,questo è un mio secondo profilo,l'ho creato pe vari motivi... Va beh,comunque,come potete vedere la vita di questa ragazza non è molto semplice,ho inventato questa storia perchè avevo alcune idee in testa e volevo condividerle con voi, qui Justin ha 17 anni,anche perchè poi sarebbe troppo grande per una ragzza di 14 anni. Fatemi sapere cosa ne pensate e niente..spero che la storia vi piaccia anche perchè mi farebbe piacere ricevere i vostri pareri. Ah,ovviamente questo capitolo è più corto anche perchè è solo il prologo, gli altri saranno molto più lunghi.Ok,alla prossima,ciaoo! <3
  
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