Fanfic su artisti musicali > One Direction
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Autore: midnightxx    12/02/2014    0 recensioni
Erano i primi di maggio e la famosa band anglo-irlandese si dirige in Europa per due concerti firmati take me home.
Il 19 era il turno di molte directioner italiane, Verona era affollata come mai prima d’ora. C’erano più ragazze senza biglietto che quelle con e non le fermava nessuno, figuriamoci un paio di gocce. La sera che precedeva il concerto i ragazzi erano a girovagare per la grande piazza di Milano e...
Genere: Commedia, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Harry
Diventai più piccolo che mai, così idiota, stupido, divennero mie cose che non lo erano. Non potevo permettermelo. I suoi occhi dicevano molto, più di quanto avrebbero potuto farlo le parole, in lacrime aveva trovato il coraggio di venire da me.  Mi alzai, volevo dirle quello che non aveva sentito. Le sussurrai all’orecchio un ti amo fioco e tremolante, le sue lacrime si intrecciavano con le mie, poco dopo mi accorsi che gli altri erano usciti, dovevo dirle tutte quello che provavo.
Io per primo interruppi quel silenzio angosciante
-Sei qui.
-Si, come sempre.
-Ci conosciamo da tre giorni
-Questo non ti impedisce di pensare che un giorno me ne andrò
Era inutile rispondere a quelle affermazioni fredde, la abbracciai tutt’altro che in maniera apatica.
-Hai cambiato idea?
-No mi dispiace ma volevo passare un po’ di tempo con te, da domani non ci rivedremo mai più.
-Ma dai non essere così pessimista, ti verrò a prendere, te lo prometto.
Era una di quelle promesse che avevo intenzione di mantenere, non era come quando dici a tua madre che studierai di più no io dicevo seriamente.
-La mia felicità dipende da te, ora e in futuro.
-Non ti deluderò, ti chiamerò ogni sera. Ti manderò quelle lettere profonde e il 14 febbraio ti farò arrivare un mazzo di fiori, cercherò di non farti sentire la distanza e mi immagino fra cinquant’anni, innamorato di te.  Sei forte, guarda che ti ho visto e mentre sarò via voglio una foto ogni sera dei tuoi polsi che piano piano guariranno perché se continui beh sarò costretto a romperti le scatole continuamente finché non ci rinuncerai. Tu sei la mia ragazza.
L’avevo convinta, lei mi stava dando tutta la fiducia che aveva e per nulla al mondo l’avrei delusa. Ma come in ogni caso della vita qualcuno viene a rovinare il momento, il mio agente entrò, mi disse che dovevo andare, in meno di un minuto dovevo essere sul palco a cantare per le mie fans. Non avevo bisogno di parole, lei non disse nulla e io mi lasciai trascinare nel palco dai ragazzi. La guardai fino a che la mia visuale me lo permise, bella come sempre, con gli occhi fradici e con il suo fare da menefreghista anche se in verità a lei fregava più di tutti. Sarebbe stata dura ma niente era impossibile.
Octy
Me ne stavo zitta quando invece avrei voluto gridare al mondo come mi sentivo, dopo quelle parole ero incapace di dire qualsiasi cosa. Se n’era accorto e non mi aveva giudicata, aveva pensato solo al mio bene e lo dirò all’infinito lui è al di sopra di tutto quello in cui cercavo in un ragazzo. Gente, Harry Styles è perfetto.  Finalmente serena dopo tanti anni, non le importava della distanza, l’amore che li legava era più forte. Non era un addio! Era un arrivederci.
  
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