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Autore: ludo9911    12/02/2014    1 recensioni
lo vidi, li seduto su quel gradino di casa mia, non lo avevo mai visto in quello stato. il suo viso era ricoperto di lacrime, prese coraggio e mi disse che doveva partire. e poi mi baciò. NO! non ora! NO!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Quell’anno iniziai la scuola, non mi piaceva affatto, odiavo alzarmi presto al mattino e soprattutto stare seduta su quelle squallide sedie e dover scrivere lettere per pagine e pagine, lo ritenevo uno spreco di fogli. Josh era nella mia stessa classe, neanche a lui piaceva molto scrivere e essere comandato dalle maestre. Per noi due stare in quelle aule chiuse era eguagliabile a una cella, non potevamo sopportarlo. Io oltretutto ero molto timida e tutti i ragazzi e le ragazze della scuola mi intimorivano, ma lui era sempre accanto a me ed io rimanevo abbracciata a lui, in classe o durante la ricreazione, non c’era modo di tenerci separati. Ma non stavamo insieme solo a scuola, anche dopo: di solito andavamo a casa mia o sua dipendeva dalle volte e quando diventammo un po’ più grandi andavamo al parco a fare una passeggiata, alcune volte Josh mi portava in posti bellissimi di cui io non conoscevo l’esistenza. Adoravo ogni cosa di lui il suo modo di fare le cose, il suo modo di vestire, il suo sorriso e anche quando si arrabbiava. Eravamo due ragazzi normali, a cui non piaceva andare a scuola, ma avevamo una cosa che tanti potevano invidiare: l’amicizia di uno per l’altro. era perfetto! Avevo quattordici anni quando io, mamma e papà andammo in Spagna, era la prima estate senza Josh dopo quella di sette anni prima in Italia. Arrivati a destinazione visitammo sia la capitale, Madrid che Barcellona, una delle seguenti settimane andammo al mare, dove ci divertimmo molto, eravamo una vera famiglia. Verso la fine di agosto andammo in Portogallo a Lisbona, poi dovemmo tornare a casa, solo pochi giorni prima che iniziasse la scuola. La scuola iniziò, e il primo giorno non vidi Josh, non c’era, non era mai rimasto a casa da scuola il primo e l’ultimo giorno. Lo rividi solo due settimane dopo, aveva un braccio fasciato ed era pieno di lividi, ero preoccupatissima e spaventata, gli andai subito in contro. “Josh” urlai da lontano “Beth … sei tornata!” “si, a scuola non ti ho visto, dov’eri finito?” “papà ha perso il lavoro e lo sto aiutando” “e perche sei tutto rotto?” si sedemmo su un muretto, lo aiutai ad accomodarsi meglio e poi lui continuò a parlare “sai … non si trova facilmente lavoro alla mia età, sono troppo piccolo! … ma posso … “ e poi tacque “puoi?” non riuscivo a resistere a quel mistero, mi stavo spaventando. “posso lottare e guadagnare qualche soldo” “cosa? No!” “e stato l’unico modo, ora papà sta facendo un colloquio di lavoro e magari posso tornare a scuola” “io lo so, tu tornerai!” e poi lo abbracciai, ci stringemmo forte uno all’altro. Quel giorno io e Josh non stemmo insieme per molto, dopo una breve passeggiata lui mi disse solo “ciao”, mi diete un bacio sulla guancia e se ne andò. Io volevo sapere di più di quello che aveva fatto, mi faceva stare male il fatto che lui fosse fasciato e pieno di lividi. Ma non volevo disturbarlo, anche se ero sicura che lo avrei scoperto. Qualche giorno dopo Josh tornò a scuola, Daniel aveva trovato lavoro in una azienda che aveva sede in America, l’ufficio era a soli cinquanta chilometri da casa.


ps: ragazze... recensite... aiutatemi... consigliatemi...
 
  
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