Shepard era sul
ponte equipaggio ed era notte inoltrata oramai. Quasi tutti dormivano,
fatta
eccezione per coloro che si trovavano sul ponte superiore della nave e
che
dovevano monitorarne le attività ventiquattro ore su
ventiquattro.
Quella sera era rimasto a lungo chiuso nella cabina del Comandante a
studiare
le prossime mosse e la miglior strategia di lotta e difesa. Quando la
stanchezza sopraggiunse si rese conto di avere un grande buco allo
stomaco,
tanto grande da non riuscire a farlo dormire. Si era ritrovato dunque
nel
piccolo angolo della Normandy che fungeva da cucina, intento a mangiare
qualcosa. Di solito quella non era una nave molto chiassosa ma la
differenza
tra il giorno e la notte si sentiva e come: a fargli compagnia
– quando tutto
l’equipaggio si ritirava nelle proprie stanze –
rimanevano solo il lieve ronzio
elettrico ed il rumore dei suoi stessi passi.
Finì di masticare l’ultimo boccone e proprio
quando lo mandò giù sentì il
rumore lontano di una porta aprirsi.
Sorseggiò un po’ d’acqua per facilitare
la discesa del cibo lungo l’esofago,
rimanendo appoggiato di schiena contro il bancone, dando le spalle al
ponte.
Sentì i passi farsi sempre più vicini, poi una
voce fin troppo familiare.
“Shepard. Attacco di fame?” dalla voce
poté intuire che il Maggiore stesse
sorridendo.
Inevitabilmente un sorriso si dipinse anche sul volto del Comandante,
ancora di
spalle.
“Un po’” rispose. “E tu?
Spuntino di mezzanotte?”
Alenko si lasciò sfuggire una flebile risata.
“Oh no” appoggiò una mano sul mobile e
lo aggirò, arrivando fino al fianco di
Shepard. Quest’ultimo volse lo sguardo verso il compagno,
portandosi la
bottiglia alle labbra e sorseggiando un altro po’
d’acqua.
“Ho sentito l’ascensore scendere e ho riconosciuto
il rumore dei tuoi passi”
sussurrò Alenko accorciando la distanza tra loro due, come
se qualcuno potesse
sentirli.
“E non dormivi?” chiese Shepard una volta finito di
bere e facendo finta di non
capire le intenzioni del Maggiore, come se queste non lo colpissero
affatto.
Come adorava giocare con lui!
Kaidan rise flebilmente. Sapeva a quale gioco stesse giocando, ormai lo
conosceva.
“Ti pensavo” confessò.
Il sorriso si fece più ampio e beffardo sul volto del
Comandante mentre
scrutava negli occhi scuri dell’uomo accanto a lui.
“Davvero?” domandò come se la cosa lo
colpisse, come se fosse sorpreso.
Tuttavia la sua espressione divertita lo tradiva.
Kaidan scosse il capo e sospirò sonoramente.
“Quanto ti piace farti desiderare, eh Shepard?” gli
portò un braccio attorno
alla vita e lo tirò a sé, facendolo scivolare
contro il bancone.
Shepard roteò gli occhi al cielo e sembrò
pensarci su.
“Tanto?” chiese poi.
“Troppo” rispose Alenko con le labbra ad un soffio
da quelle di lui.
I due rimasero in stallo per qualche momento: il calore dei loro
respiri sulle
labbra dell’altro e queste che quasi si sfioravano.
“Kaidan” lo rimproverò bonariamente
Shepard portandogli una mano sul petto per
tenerlo a debita distanza.
Il Maggiore tuttavia fu più veloce e scaltro di lui
riuscendo così a rubargli
un fugace bacio. Quando il Comandante lo allontanò, Kaidan
si passò appena la
lingua sulle labbra per assaporare meglio quel contatto.
“Pesce” affermò.
A quel punto una sincera espressione di confusione e smarrimento si
dipinse sul
volto di Shepard.
“Carne?” rispose dubbioso. “Ma che stai
dicendo?” domandò.
Kaidan sfiorò con una mano la guancia di Shepard, poi si
sporse per baciarlo
ancora, questa volta più a lungo. La sua bocca si schiuse su
quella del
Comandante e la sua lingua scivolò tra le sue labbra,
giocando con quella di
lui.
John si lasciò trasportare da quel bacio e socchiuse gli
occhi. La mano sul
petto di Kaidan non oppose più alcuna resistenza.
Dopo qualche istante il Maggiore si scostò e lo
guardò. “Salmone” convenne.
“Hai mangiato salmone?” chiese, guardandolo negli
occhi.
Shepard rise. “Ahhn… Sì.
Salmone”.
“Mmh, salmone ed il mio Comandante preferito: due cose che mi
fanno andare
fuori di testa” sussurrò ironico il moro,
scivolando di fronte a Shepard e
bloccando il corpo di quest’ultimo contro il bancone. Lo
baciò ancora, questa
volta intensamente, spingendosi appena contro di lui.
John ricambiò il suo bacio per qualche istante, fin quando
non raggiunse il
petto di Kaidan anche con l’altra mano.
“Kaidan” lo ammonì nuovamente,
guardandolo negli occhi.
“Che c’è?” domandò
lui esasperato.
“Non qui”.
“Ma stanno dormendo tutti…” si
lamentò. Non stavano facendo mica nulla di male,
si stavano solo scambiando qualche bacio!
Strinse le mani contro i suoi fianchi e gli schioccò un
bacio lento ed umido
sul collo. Inevitabilmente tali attenzioni provocarono un brivido che
risalì
lungo la schiena di Shepard.
“Dai, smettila…” mormorò, poi
sorrise.
“Come sei puntiglioso. Non stiamo facendo nulla… E
poi non ci vede nessuno”.
“Errato” si sentì la voce cristallina e
lievemente metallica di IDA. “Mi
dispiace contraddirti Maggiore, ma io vi vedo”.
Shepard si abbandonò ad una risata mentre Kaidan
roteò gli occhi al cielo.
“La odio” mormorò.
“Ti sento” puntualizzò l’IA.
Alenko sbuffò. “Lo so!” si
lamentò.
Il Comandante rise ancora, poi lo scostò. “Dai,
andiamo in cabina”.
“Sarà meglio” convenne il Maggiore.
“Vi ringrazio” disse IDA con la sua solita e
sottile ironia.
“IDA…” la rimproverò Shepard.
“Non la sopporto!” rincarò Kaidan,
scherzando.
Il Comandante gli diede una pacca sul fondoschiena.
“Muovi quelle gambe tu e chiudi la bocca” lo
ammonì bonariamente.
Alenko volse il capo e gli lanciò un’occhiata
oltre la spalla, dopodiché si
avviò all’ascensore. Shepard aprì la
credenza e prese una bottiglia di vino con
due bicchieri, poi si apprestò a raggiungere il Maggiore.
Si prospettava una serata interessante.
Angolo Autrice:
Ed eccomi qui, ancora una volta.
Non vi annoierò con note lunghissime ed infinite! Ci tenevo solo a dirvi un paio di cose.
Tipo: se fate i bravi potrei pensare a creare altre immagini come quella sopra per ogni capitolo e a mettervele all'inizio di ognuno u___u'' mwuah!
Passando alle cose serie!
Allora, il rating potrebbe cambiare in base ad un capitolo che ho scritto ma che non sono sicura di postare (prettamente yaoi, il primo che ho scritto di questo genere, comprendete il mio disagio!)
Dunque per ora mantengo il rating giallo in quanto potrebbero esserci comunque capitoli di azione.
Nel caso dovessi postare il suddetto capitolo, il rating passerebbe automaticamente a rosso e amen. Vedremo.
Adoro questa coppia, come ormai avete ben capito, ed ho intrapreso questa nuova piccola strada con una raccolta dei loro missing moments, momenti che avrei gradito davvero vedere nella storia ma che - purtroppo - non ci hanno fatto vedere, e quindi ho (o abbiamo) potuto solo immaginarli!
Detto questo nei prossimi capitoli aggiungerò delle note nel caso ce ne fosse bisogno.
Come al solito chi leggerà spero che apprezzi i miei lavori e... Ormai ci ho rinunciato a trovare altri mShenko fans, (*sob*) dunque, chiunque tu sia che stai leggendo, supportatore della coppia o meno, spero che apprezzi!
Vi ringrazio in anticipo per la vostra pazienza nel leggere i miei deliri.
Al prossimo capitolo di 'Pillole', a presto! :)