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| Pace.
Le
libellule si libravano in lontananza, accompagnate dal cinguettio di
piccoli pettirossi.
Rufy si guardò intorno, inebriato dai
profumi e dai colori di quella strana terra, un'isola paradisiaca,
situata in un angolo del grande oceano: Nami aveva scelto la rotta
più tranquilla.
«Allora?», la voce della navigatrice fece
sussultare il capitano, il quale nel vederla comparire si
illuminò.
Nami indossava un abito elegante del posto -acquistato poco prima-, i
capelli legati in una strana acconciatura, gli occhi lievemente
truccati e un sorriso smagliante. Il moro, trasportato dai sensi, si
avvicinò a lei e, stringendola a sé, la
baciò dolcemente sulle
labbra, assaporando l'attimo.
Nami sorrise: il capitano la
sorprendeva sempre.
Eccoci
dunque al quattordicesimo capitolo!
La raccolta sta andando avanti
puntualmente e di questo sono molto felice.
Ringrazio tutti voi
che perdete tempo a leggere e recensire, grazie sul serio <3
Ormai anche Febbraio è finito, con mille
difficoltà aggiungerei
;;
Eppure ci siamo, ormai apriamo le porte a Marzo, e al
compleanno del mio adorato Sanji~kun ♥
Ci
vediamo, per cui, il primo di Marzo.
Vi saluto e buon tutto! <3
Vitzi