Secondo
giorno: il giorno dei cambiamenti.
Ghish ritornò più confuso di
prima. C’era qualcosa che non lo convinceva.
E Pie non lo aveva di
certo aiutato.
Oltre al problema delle
due Selena, ora ci si metteva pure la guerra
familiare.
Si gettò con malagrazia sul divano.
Evith entrò nel salone e guardò
Ghish dritto negli occhi.
-Ho fame!-disse.
-Prepara qualcosa!-le rispose il ragazzo.
-Ma io sono gravida!!
Vuoi che il nostro bambino subisca qualche danno solo perché tu non vuoi
preparare qualcosa da mangiare?-continuò irritata la ragazza.
-Sai quante cose possono succedere nelle settimane iniziali
della gravidanza?-
Ghish sospirò.
Di solito era Selena ad occuparsi
della cucina. Lui non sapeva neanche dove si trovava un semplice barattolo di
passata .
Si alzò lentamente dal divano e andò in cucina.
Come cavolo avrebbe preparato un pranzo?!?!
Cercò di ignorare lo squarcio
del muro ed aprì il frigo.
Prese qualche ingrediente
e si mise alla ricerca delle
pentole.
Spazientito , dopo un ennesimo tentativo infruttuoso , chiamò
la ragazza chiedendole dove fossero le pentole.
-E io che ne so!-rispose Evith.
Subito dopo si morse la lingua.
Così Ghish avrebbe capito che lei non era Selena.
-Come che ne sai?! Sei diventata anche scema, adesso?-
-Stavo scherzando, genio!-
Guadando l’espressione inviperita di Ghish,
Evith decise che sarebbe stato molto più prudente
preparare lei stessa il pranzo.
-Su, esci!-gli ordinò in malo modo.
Ghish scaraventò la padella
che aveva in mano nel lavello.
-Vado in accademia a controllare gli orari. E la prossima
volta che vuoi scherzare … avvertimi o inventa scherzi meno irritanti!-
Ghish si smaterializzò.
Evith raccolse
la padella dal lavello.
Neanche lei sapeva cucinare.
I suoi genitori avevano provato ad insegnarle
qualcosa, ma lei non aveva mai prestato attenzione.
Da quando Behemoth aveva ripreso i contatti con lei, nel suo
cuore aveva disprezzato ogni giorno di più i suoi genitori adottivi.
Gli aveva solamente usati.
Troppo umani.
Troppo banali.
Troppo stupidi per capire chi era
veramente.
Per questo motivo non si era
fatta troppi problemi a rinchiuderli in un sotterraneo e dimenticarsi di loro.
Ora, forse, dopo tutto quello che
era successo, se avesse dato ascolto ai loro consigli …
Scacciò in fretta quel pensiero.
Che cosa andava a pensare?
Lei era la figlia di Behemoth.
Lei era incapace di amare, di provare qualsiasi sentimento che non era odio.
Lei era una guerriera!
E una guerriera non perde il suo
tempo ad imparare cose banali come cucinare.
Bastava schioccare le dita e i
servi arrivavano correndo potando ogni cosa che desiderava.
Ma quello era il suo passato.
Alzò gli occhi sulla credenza e
trovò un libro con le ricette di cucina.
Lo aprì incredula.
Iniziò pazientemente a cucinare,
traendo piacere in quel semplice gesto.
E per la prima volta Evith si chiese come sarebbe andata la sua vita se Behemoth non fosse mai comparso.
Se lei fosse cresciuta come una
ragazza normale.
Infastidita scacciò il pensiero ,
come se fosse una mosca insistente che le ronzava intorno.
Avvertì un capogiro e un senso di nausea.
Fece appena in tempo ad arrivare
in bagno per chinarsi e vomitare nel water.
Scoppiò a ridere. Lei aspettava
un bambino e la nausea era un chiaro segno della sua gravidanza.
“Ecco perché ho questi strani
pensieri! “
Rassicurata scese giusto in tempo
per toglier la padella dal fuoco e
continuò allegra a preparare il pranzo.
Nel frattempo Akita
osservava attentamente ogni suo gesto.
“Evith… non pensavo che eri in grado di provare dei
sentimenti! “
Stava succedendo qualcosa che
nessuno poteva prevedere.
Evith stava provando dei sentimenti, tornando ad
essere quello che lei e Selena erano un tempo.
Ma Akita
non osava sperare. Troppo odio e male avevano convissuto per tanto tempo nell’
animo della ragazza , chi avrebbe
garantito che non era una sua trovata?
Che tutto quello che aveva visto era
solamente una finzione?
Fu distolta dalle sue riflessioni da Pie che
entrò nella sua camera per controllare che stesse ancora li.
-Sono qui,Pie! E la terza volta
che entri nella mia stanza per vedere se sono qui! Ti ho già detto che non
andrò da nessun parte!-
-Non mi piace farlo, Sel! Ma siamo tutti quanti quasi morti di paura ..-
-Prova a fidarti un attimo!
Quando avrò bisogno di andare da qualche parte te lo dirò!-
-Vedremo, Sel!
È troppo pericoloso che tu vada in giro da sola! Hai sentito quello che ha
detto Ghish? Non esiterebbe a farti del male!-
-Lo so ,Pie!-
-Non so cosa fare! – le confessò
il fratello sedendosi sul letto.
Akita lo
abbracciò e Pie ebbe conforto dal calore del suo abbraccio
-Per ora nulla. Vediamo come si
evolveranno le cose. –
Pie diede un bacio sulla guancia
della sorella ed uscì della stanza.
-Buonanotte, Sel!-
-Buonanotte!-
La vita di Selena scorreva tranquilla.
Ogni giorno faceva la sua
passeggiata e ogni giorno incontrava
quel ragazzo insistente che si era spacciato per venditore di telefoni.
Delle volte non gli rivolgeva a
parola e tentava di ignorarlo, spesso veniva accolta dal suo sorriso.
Era quasi diventato un gioco.
Lei usciva, Harry usciva anche
lui e casualmente si faceva trovare sul percorso della ragazza.
Almeno era quello che
credeva Harry.
Nella ealtà
stavano passando solamente poche ore.
Quello che Ryan non poteva
prevedere era che il ragazzo avrebbe fatto parte di quel mondo immaginario
creato da Akita.
Il tempo distorto ingannava , facendo vivere una falsa vita in
un falso mondo.
-Ciao!- Harry corse verso la
ragazza incrociandola in piazza.
-Oh, di nuovo tu! Non mollerai
mai?-chiese Selena.
-No!-rispose ridendo il ragazzo.
Selena lo
guardò. Non aveva nessuna speranza di filarsela stavolta, e anche se non voleva
ammetterlo, il ragazzo l’attirava molto.
-D’accordo! Sono giorni che non mi lasci in pace, quindi…-
-Usciamo stasera!Andiamo insieme
al cinema, ti passo a prendere alle otto!-la contraddisse Harry allontanandosi
di corsa, prima che la ragazza ripensasse e lo evitasse di nuovo.
-Ehi! Non mi hai fatto finire la
frase! E poi chi ti ha detto che ho accettato di uscire con te???-
Ma nessuno sentì quello che la
ragazza diceva.
Harry era già lontano e nel suo
cuore gioiva per il si della ragazza.
Arrivò la tanta attesa sera e
l’ora dell’ appuntamento.
Selena, dopo un
pomeriggio passato a provarsi ogni
singolo vestito dell’ armadio, scelse una maglietta celeste e dei jeans
scoloriti. Indossò un paio di stivaletti neri, si legò i capelli in una coda di
cavallo e si concentrò sul trucco.
Un filo leggero di mascara , un
leggero di tocco di lucidalabbra alla fragola
e la ragazza fu pronta ad uscire.
Pregò fino all’ ultimo istante
che Harry non passasse.
Sarebbe stato troppo difficile e
penoso spiegare che lei aspettava un bambino (anche se la pancia ancora non si
vedeva) e sicuramente il tizio sarebbe scappato a gambe levate.
Ci sarebbe rimasta male di nuovo.
Voleva evitarlo a tutti i costi.
Ma…
Arrivarono le otto e il
campanello suonò.
Selena si stupì
di provare un vago senso di agitazione ed irriquetezza.
Aprì la porta ad Harry he la accolse con uno splendido mazzo di rose.
-Queste? Bhe
sono per te! Visto che ho faticato ad avere un appuntamento come si deve, la
tradizione vuole che si regalino dei fiori!-si giustificò Harry.
La ragazza fu ammaliata dalle bellissime
rose color cremisi che emanavano un dolce profumo.
Le rese e mise in un vaso.
-Grazie…-
Harry fece un inchino e i due
uscirono.
Il ragazzo le fece prendere posto
sulla sua auto sportiva. Si sedette al volante e partirono verso il cinema più
vicino.
Entrarono prendendo posto nel cinema mezzo vuoto.
Il film cominciò. Harry aveva
scelto una commedia romantica e Selena si divertì per
davvero.
Non si accorse che la mano di
Harry era scivolata sulla sua .
Fu la cosa più naturale
scambiarsi un tenero bacio alla fine del film.
I due uscirono come una coppia
normale.
Selena si fermò
e guardò Harry.
-Devo dirti una cosa … ed è davvero importane!-
- Che cos’è?-chiese incuriosito
il ragazzo.
-Bhe.. sono
incinta! E il padre del bambino mi ha
lasciata da sola! Volevo che lo sapessi prima di iniziare qualsiasi tipo di
relazione!-
Harry non rispose subito.
In fondo che cosa gli importava
che la ragazza fosse incinta?
Si era davvero innamorato.
Il gioco della seduzione con i
continui rifiuti, all’ inizio lo aveva eccitato.
Poi si era innamorato di lei.
Selena non era
una tipica ragazza orgogliosa.
L’aveva osservata nelle faccende
domestiche (e questo non lo avrebbe mai confessato), nella sua vita.
-Harry?-chiese
preoccupata Selena.
-Sai che ti dico? Che il tuo ex
ragazzo era uno stronzo!-
Dall’ altra parte Ghish ebbe una fastidiosa sensazione ,come se sentisse le parole di Harry.
Scosse la testa e si concentrò
sull’ orario che stava leggendo.
“ Che situazione di merda!”
Angolo autrice:
Salve,
ragazzi!
Non
so come sto facendo, ma in questi giorni riesco ad aggiornare senza problemi ….
Se
tutto va bene , tra sette capitoli questa storia sarà conclusa..
Mi piacerebbe che qualcuno di voi mi lasciasse
una piccola recensione. Solo per sapere come va avanti questo scritto, se vi
piace come sto descrivendo gli eventi …
E
soprattutto cosa n pensate di questo nuovo personaggio e di tutta la situazione???
Ringrazio
tutte le persone che leggono in silenzio …
Al
prossimo capitolo … Baci!!!!!
Darklullaby88