Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: Checca97    27/02/2014    0 recensioni
Marissa una ragazza autolesionista,che subiva violenze da parte del cugino. sola,inutile,errore così lei si sentiva..
Aveva un idolo Justin Bieber riuscirà ad incontrarlo?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Justin Bieber
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi svegliai con un dolore atroce lungo la schiena,mi resi conto che avevo appena dormito sul pavimento freddo e scomodo del mio bagno. Non ricordavo assolutamente nulla,scrutai attentamente il mio corpo ero priva di vestiti e avevo piccole tracce di sangue lungo i polsi e tutti i ricordi della sera precedente vennero a galla. Decisi che era meglio per me fare una doccia calda e così feci,insaponai tutto il mio corpo,l’acqua bollente batteva sul mio corpo provocandomi un bruciore intenso,la pelle a mano a mano diventava sempre piu’ rossa ma non smettevo,quasi mi ustionavo ma quella sensazione mi faceva sentire libera,eliminava ogni mio pensiero. Decisi di non andare a scuola, era meglio starmene a casa ,non volevo avere gli occhi di tutti addosso. Ero stanca,stanca di tutto,dei giudizi della gente,del mio lavoro,della mia famiglia,non c’era nulla di positivo nella  mia vita,solo dolore,sofferenze e solitudine. Uscii dalla doccia,asciugai tutto il mio corpo e decisi di mettermi a letto,non volevo né andare a scuola né tantomeno scendere giu’ e dover dare spiegazioni a mia madre. Oggi il tempo non era dei migliori,dalla mia finestra non vedevo altro che nebbia densa,il cielo era perennemente invisibile proprio come una specie di gabbia. Mi infilai sotto il mio plaid scolorito e iniziai a girovagare su face book ma dopo un po’mi addormentai,ero davvero stanca.
 
La voce di mia madre mi fece svegliare,erano le 11:50,dovevao preparare il pranzo poiche’ lei doveva andare a lavoro. Mi alzai,scesi giu’ e notai che c’era solo mia madre che mi disse:
-Vestiti,ti lascio i soldi devi andare al supermercato per fare la spesa,stasera ci saranno ospiti.
-Ok mamma,dove sono tutti gli altri?
-Marissa non fare sempre la stupida! Non sai che i tuoi fratelli e tuo padre a differenza tua vanno a lavorare? E poi che ci fai qui non dovresti essere a scuola? Rispose lei urlano
-Mamma ti avevo fatto solo una domanda che bisogno c’è di urlare di prima mattina?! E poi io lavoro,vado in un pub! Non sono andata a scuola perche’ non mi entivo bene,ho mal di pancia
-Inventi solo scuse! Ti lamenti per tutto io all’eta’ tua lavoravo dalla mattina alla sera e tu per servire quattro clienti in uno stupido pub,ti lamenti?! Ma per favore,senti io devo andare a lavorare,al mio ritorno voglio la casa pulita! Ah mangerai da sola,nessuno torna a casa.
Detto questo,sbatte’ violentemente la porta e sparì,come si puo’ considerare madre una donna che ti dice quelle parole,er sempre pronta per fare paragoni,sempre pronta a trattarmi come la schiava,sempre pronta ad offendermi,ogni cazzo di cosa che facevo non andava mai nulla bene! La cosa strana che aveva detto era che stasera sarebbero dovuti arrivare degli ospiti,ma chi puo’ mai sopportare quella vipera? Nessuno e solo una strega. Guardai l’orologio erano le 12:20 ,decisi di vestirmi e andare a fare spesa. Indossai il giubbotto e uscii,sotto la pioggia. Siccome piovigginava,m’inzuppai tutta per cercare la chiave,nascosta come sempre sotto lo zerbino , e a chiudere la porta di casa.L’aria era fredda e gelida,lo sciaguattare dei miei nuoci stivali impermeabili nelle pozzanghere era snervante. Nelle strade non c’era nessuno,si percepiva solo un atmosfera triste ,vuota,proprio come me. Giunta al supermercato comprai tutti gli ingredienti che c’erano nella lista,pagai e uscii. Arrivai a casa,posai la spesa e iniziai a cucinare,avevo una gran fame e visto che stavo sola avrei potuto mangiare a qualsiasi ora. Decisi i mangiarmi un panino,lo presi lo tagliai e dentro ci misi: hamburger,patatine fritte e un abbondante dose di ketchup. Mentre mangiavo il mio panino decisi di guardare la mia e-mail per vedere il concorso come procedeva,appena entrai lessi attentamente quelle parole: “SEI STATA SCELTA PER PARTECIPARE AL PROVINO PER IL BALLERINI CHE VORRANNO PARTECIPARE AL TOUR MONDIALE DI JUSTIN BIEBER” sgranai gli occhi e smisi di masticare il mio panino,non riuscivo a crederci,era irreale quello che stava per accadrere,diedi un urlo e lanciai il panino in aria,mi sedetti a terra con la testa tra le mani,non ci credevo tutto cio’ era impossibile,io Marissa Ventrone,avrei potuto partecipare ai provini dei ballerini per il tour di Justin Bieber? No era troppo bello per essere vero,eppure lì così c’era scritto,lacrime di gioia attraversarono le mie guancie,non potevo crederci cazzo,qualcosa era andato per il verso giusto nella mia vita! Presi il cellulare e lessi cosa c’era scritta,in pratica io domani pomeriggio dovrei andare in uno studio qui a New York dove sara’ presente Scooter Braun e Justin Bieber? Oh no no,i-io d-dovrei conoscere la causa di tutti i miei sorrisi? Restai per circa mezz’ora seduta sul pavimento a fissare il vuoto,non riuscivo a crederci avevo un misto di emozioni mai provate,troppe emozioni in una sola giornata non riuscivo a reggere l’idea che domani pomeriggio io avrei dovuto incontrare lui,il mio mondo,la mia vita. Notai l’ora erano le cinque , a breve sarebbe tornata mia madre,scioccata dalla notizia mi alzai e mi diressi in camera a prepararmi per la tanto attesa ‘serata degli ospiti’ . Il mio corpo era qui,ma la mia testa era altrove,era gia a domani ,in quello studio,con Justin,non riuscivo ancora a realizzare che mancavano poche ore all’incontro.
Erano le 19:30 e gli ospiti sarebbero arrivati nel giro di mezz’ora,mi a madre ancora non mi aveva detto nulla di chi fossero ma sinceramente poco mi importava ,le mie priorita’ erano altre. Indossa un pantalone e una emplice maglietta,ero a casa mia quindi non mi importava cosa avrebbero pensato gli “ospiti”di me. Scesi giu e inizia a preparare la cena come sempre,mi dimenticai di andare a prendere il sugo nella dispensa,così,senza pensarci due volte,corsi a prenderlo. Dalla dispensa udì il suono del campanello,bene erano arrivati,attraversai il corridoio e giunta alla porta della cucina l’aprii e mi ritrovai faccia a faccia al ragazzo che non avrei mai voluto vedere in tutta la mia vita,lui, quel ragazzo che per anni e’ stato lontano da me ed ora e tornato,è tornato per prendermi. Non era cambiato affatto,stesi lineamenti,stesso sorriso e stessi occhi quegli occhi non li scordero’ mai. Si,sto parlando prorpio di lui,mio cugino. Cosa ci faceva qui? Perché era tornato? Cosa voleva da me? Rimasi immobile per circa 5 minuti,quando all’improvviso lui mi prese per mano,quel suo tocco inconfondibile subito ,mi allontanai da lu,posai il sugo e mi diressi in camera e chiusi la porta a chieve. Era tornato per prendermi e portarmi con lui ,me l’ha sempre detto che io dovevo essere sua. L a mia vita era un incubo,un incubo senza fine. Un liquido caldo e amaro cadde dai miei occhi e percorse le mie guance,volevo morire,avevo paura,ansia, non volevo mi accadesse di nuovo,non volevo che le sue mani sporche percorressero tutto il mio corpo,non volevo rivivere quei giorni di nuovo non volevo! Volevo solo porre fine alla mia vita,ma pensai a quello che sarebbe successo il giorno dopo,io avrei dovuto incontrare justin,un sorriso mi apparve sulle labbra. Lui era il mio salvatore,era a causa sua il motivo per cui io ero ancora qui,lui mi ha salvata da tutto,non lo ringraziero’ mai abbastanza per tutti cio’ che ha fatto per me
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Checca97