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Autore: slanif    01/03/2014    4 recensioni
Midorima/Takao
Non può essere…
Deve per forza trattarsi di uno scherzo…
Non può essere che il mio oroscopo di oggi mi dica una cosa del genere! Cos’è: una congiura idiota e senza senso del Karma?
Oggi il Destino ha deciso di giocarmi questo colpo basso!
Ma stiamo scherzando?
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Shintarou Midorima, Takao Kazunari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il Colpo Basso Del Destino
di slanif



No.

Non può essere…

Deve per forza trattarsi di uno scherzo…

Non può essere che il mio oroscopo di oggi mi dica una cosa del genere! Cos’è: una congiura idiota e senza senso del Karma? Eppure ho sempre fatto tutto quello che andava fatto… ho fasciato tutte le dita della mano sinistra giorno dopo giorno e ne ho limato accuratamente le unghie. Ho comprato giorno dopo giorno l’oggetto fortunato consigliato dall’oroscopo e li conservo tutti nella mia camera, allineati cronologicamente in un ordine maniacale e preciso, spolverandoli ogni giorno affinché il Destino non pensi che io non gli sia riconoscente, eppure…

Eppure…

Oggi il Destino ha deciso di giocarmi questo colpo basso!

Ma stiamo scherzando?

Sì, perché voglio dire, io ci avevo anche pensato a una cosa del genere, ma non voglio di certo che Takao si prenda gioco di me! Non mi sento pronto, non è il momento! Devo avere i miei tempi, ecco!

“Tesoro, hai la faccia sconvolta…”. La voce basita di mia madre mi riporta alla realtà. Mi fissa dalla cucina con un cucchiaio in mano e il grembiule bianco legato sui fianchi. Ha una camicetta blu a pois bianchi, elegante e svolazzante, ideale per una giornata estiva come questa e per essere sufficientemente elegante al lavoro.

“Non è niente” dico, sistemandomi gli occhiali sul naso mentre la fisso dal tavolo del salotto, con ancora la televisione accesa e il sottofondo della voce femminile che predice l’oroscopo che parla degli altri segni meno fortunati del mio. Non posso di certo dire a mia madre l’orribile consiglio dell’oroscopo di oggi… eppure non era il Cancro il segno fortunato? E allora per quale diavolo di motivo deve esserci stata una predizione come quella? Assurdo!

Sbuffo alzandomi da tavola. Prendo la mia tazza, il cucchiaino e il piatto e li porto a mamma, che li posa subito nel lavandino con un sorriso e un ringraziamento. Le dico che vado a scuola e lei mi saluta con un bacio sulla guancia. Ogni volta che lo fa, immagino cosa direbbero i miei compagni del fatto che l’algido Midorima Shintaro si faccia baciare dolcemente la guancia da sua madre, essendo anche felice di ciò.

Per fortuna, nessuno di loro è qui per vedermi…



Quando arrivo davanti al negozio, fisso la vetrina dal basso verso l’altro con espressione truce. Trovo tutto questo davvero, davvero assurdo, ma tant’è che non posso fare altrimenti… ormai ho deciso, e io non torno mai indietro!

Entro e subito il commesso mi saluta con un’espressione gentile e un sorriso. Io ricambio con un cenno del capo e avvicinandomi al bancone, gli comunico di cosa ho bisogno.

“La misura la conosce?” mi chiede lui, cercando dentro dei cassetti.

“No, ma dovrebbe essere come la mia” dico. Vorrei chiedergli come diavolo pensa che sappia la misura di una cosa del genere, ma mi trattengo. D’altronde non è colpa sua se il mio oroscopo di oggi è stato così infimo da portarmi a prendere una decisione come quella…

Quando il commesso mi pone il pacchetto, pago senza fiatare ed esco, seguito dalla sua voce squillante: “Grazie e arrivederci! E per qualunque cosa, torni pure da noi e troveremo la misura giusta!”.



Arrivato a scuola, faccio di tutto per evitarlo.

Non mi sento ancora pronto per una cosa del genere, perciò ho deciso di aspettare la fine delle lezioni e la fine dell’allenamento per parlare da solo con Takao.

E infatti le lezioni scorrono lente, io vengo interrogato in storia e prendo il massimo dei voti. La pausa pranzo la passo chiuso in terrazza in un angolo appartato che nasconde la mia presenza dalla vista dalla porta. Infine le lezioni del pomeriggio e mi fermo qualche minuto in più in classe a spiegare un esercizio di matematica a una compagna affinché arrivi in palestra quando ormai si sono tutti cambiati. E infatti è proprio così che succede, e quando entro io in palestra l’allenamento inizia immediatamente.

Takao mi guarda di sottecchi, consapevole che lo sto brutalmente ignorando. Pure un idiota se ne accorgerebbe e benché lui a volte lo sia davvero, non è così stupido da negare l’evidenza.

Riesco ad evitarlo anche dentro lo spogliatoio, riuscendo a farmi la doccia più veloce della storia e a scappare dalla palestra, nascondendomi dietro un cespuglio.

Okay, non è da me, ma evidentemente Takao e le sue stupidaggini mi hanno contagiato… oltretutto che devo aspettarlo senza farmi notare, perciò…



Aspetto almeno venti minuti prima di vedere Takao uscire dalla palestra insieme a Miyaji. Parlano qualche minuto lì davanti, poi si salutano con un sorriso e un gesto veloce della mano, quindi come da pronostico Takao si incammina verso la mia direzione per andare a casa.

Aspetto acquattato finché non è a portata di braccio, quindi con un movimento fulmineo tiro fuori il braccio da in mezzo al cespuglio e afferrandogli saldamente un polso, lo trascino qui dietro con me bruscamente.

“Ma che cazz…?” domanda lui, confuso, finendo col sedere pesantemente a terra e con i capelli pieni di erbaccia. Lo vedo toccarsi il sedere con espressione dolorante, a occhi serrati e denti stretti. Impreca ancora, poi apre gli occhi. Quando vede chi è che l’ha trascinato così bruscamente sul terreno e dietro un cespuglio, sbarra gli occhi: “Shin-chan?” domanda, con una voce flebile e l’espressione davvero sorpresa.

Annuisco, ma non dico altro.

“Sei impazzito?” mi chiede, poggiandosi sulle mani e intrecciando le gambe “Dopo che non hai fatto altro che ignorarmi tutto il giorno, prendi e mi scaraventi con forza dietro un cespuglio facendomi venire un colpo?” indaga.

“Non è come sembra” dico semplicemente, sistemandomi gli occhiali e scostando appena una ciocca di capelli dalla fronte.

“Ah, no? Allora non è che vuoi violentarmi qui dietro?” ridacchia lui, sporgendosi un poco verso di me. Le sue labbra toccano delicate le mie, in un bacio lieve.

“Non è di certo questo che sembra” ribatto, rimanendo serissimo.

Lui ridacchia: “Allora cos’è che è questa cosa?” domanda.

Nel mio petto un grosso nervosismo che mi fa irritare ancora di più. Da quando io, Midorima Shintaro, sento nervosismo di fronte a qualcosa? AH! Che idiozia!

No, va beh, me la sto facendo sotto, altroché! Anche se mi costa terribilmente ammetterlo… e non vorrei farlo per nessuna ragione al Mondo, potete scommetterci, ma come faccio a non dar retta all’oroscopo di fronte all’evidente segno del Destino che quello che covo da settimane è la cosa giusta da fare? Impossibile! Perciò, sospirando pesantemente, alla fine apro la lampo e frugo nella sacca sportiva, afferrando ciò che nasconde, ma senza estrarre la mano. Takao mi fissa con un sopracciglio alzato e un sorriso divertito, attendendo che io parli.

“Oggi l’oroscopo…” inizio, ma lui mi interrompe subito: “Ah, già! Qual era l’oggetto fortunato del giorno? Non ho visto niente in panchina!”.

“Se magari non mi interrompi, capiresti che sto cercando di dirtelo…” ribatto con stizza, sistemandomi di nuovo gli occhiali.

Lui ridacchia e finge di chiudere un’invisibile lampo sulle sua labbra.

Quindi io sospiro e riprendo a parlare: “Oggi l’oroscopo” ripeto “Mi ha detto che l’oggetto fortunato era… beh… ecco…”. Da quando in qua balbetto? Diavolo! Mi sento un imbranato cronico! E Takao che mi guarda con quella faccia curiosa ma divertita non mi aiuta affatto!

Cerco disperatamente le parole, ma non riesco a trovarle. Annaspo in cerca d’aria e all’ennesimo tentativo fallito, alla fine mi decido: tiro fuori la mano dalla sacca sportiva e con uno scatto apro la scatolina rossa, mostrando a Takao il contenuto.

Lì per lì lui non collega, poi strabuzza gli occhi mentre io mi volto col volto paonazzo e con la mano destra mi copro il viso, affinché non mi veda così.

Nella scatolina brilla un semplice anello d’oro giallo, liscio e fino.

“L’oroscopo di oggi mi ha detto che l’oggetto fortunato era un anello di fidanzamento e che se lo desideravo dovevo regalarlo alla persona del cuore, perché sapesse che lo amo a prescindere da qualunque sarà il mio Destino”, spiego, sentendo la faccia bruciare.

Vedo Takao sbarrare gli occhi, sbiancare paurosamente e poi diventare più bordeaux di me. Si copre con uno schianto il viso con entrambe le mani e dopo aver visto le sue spalle tremare un poco, la sua voce imbarazzata esce lieve, ma anche un po’ irritata: “Stupido Shin-chan! Ti sembrano queste le parole giuste da usare per regalare una cosa come questa?”.

Io lo guardo, mentre lui mi osserva attraverso le dita leggermente scostate l’una dall’altra tanto che le sue mani sembrano le chele di un granchio: “Questo è quello che diceva l’oroscopo, e credo dica tutto” sentenzio.

Lui mi fissa malevolo, poi sospira e toglie le mani. E’ ancora rosso come un peperone ma adesso mi sorride e sospirando mi dice: “Guarda che questa è una cosa seria, Shin-chan, e non va fatta solo perché te lo ha detto l’oroscopo…”. Nella sua voce, non so se sia vero o è solo una mia impressione, scorgo una leggera nota di delusione…

Io sbuffo: “Ma ti pare? L’oroscopo ha detto chiaramente che doveva essere regalato se lo si voleva e poi concludeva dicendo che altrimenti avremmo fatto bene a tenercelo per noi”.

“Questa cosa prima non l’hai detta, perciò secondo me te lo stai inventando adesso…” mi rimbecca lui. Ma io me lo aspettavo, perciò prendo l’.mp3 e lo accendo, allungandogli le cuffie. Quando lui se le infila, faccio partire la registrazione dell’oroscopo di questa mattina: “Oggi, dieci giugno duemilaquattordici, il segno più fortunato è quello del Cancro! Ultimamente fate faville, complimenti! Beh, visto che siete così propensi alla fortuna, devo dire che vi meritate un premio! E perciò oggi, oltre all’oggetto fortunato del giorno, vi darò anche un consiglio! Infatti oggi il vostro oggetto fortunato è un anello di fidanzamento. Il consiglio è che, a chi lo desidera veramente, altrimenti tenetelo per voi, deve regalarlo alla persona del cuore, perché sappia che lo amate a prescindere da qualunque sia il tuo Destino. Perché è vero, il Destino decide per noi, ma siamo anche noi fautori del nostro Destino! Soprattutto in amore!”.

La registrazione finisce e vedo Takao fissarmi basito.

Adesso mi crede.

“Sh… Shin-chan…” sussurra, con voce tremula. Vedo i suoi occhi diventare lacrimosi e le sue labbra tremare forte.

“Se ti metti a piangere me lo riprendo”, minaccio.

Lui scuote la testa, aprendosi in un sorriso mentre i suoi occhi felici rimangono lucidi: “NO! Vedi? Non piango!” mi dice, indicandosi il viso.

Vorrei dirgli che non è credibile, ma non voglio infierire… perciò afferro quell’anello e poi la sua mano sinistra, infilandoglielo al dito anulare delicatamente. Lui lo fissa sognante, portandoselo davanti al viso, poi…

“SHIN-CHAAAN!” urla mentre mi salta addosso e mi abbraccia forte per il collo, facendo cadere entrambi distesi sull’erba fresca della sera. Io gli stringo le braccia intorno alla vita mentre lui mi è sdraiato sopra e mi da ripetuti e veloci baci sul collo e sul viso, alternandoli a continui “Ti amo, Shin-chan. Ti amo!”.

Sorrido, osservando il cielo.

A volte vorrei ammazzarlo, ma è in momenti come questi che capisco che sì, lo amo anche io e che ho fatto bene a convincermi che l’oroscopo di oggi fosse un segno del Destino che quello che volevo fare era la cosa giusta…



**FINE**



La mia prima Midorima/Takao! Ammetto di amare molto questa coppia, ma Shintaro è un personaggio particolare e non so se sono riuscita a renderlo bene! A dire la verità ne dubito fortemente… u.u
Comunque spero che la fan fiction vi sia piaciuta e vorrei precisare che l’idea mi è venuta da un’illustrazione spagnola molto carina che ho trovato in rete e che mostrava appunto Midorima dare un anello a Takao! Purtroppo non c’era il nome dell’autrice, ma ovviamente i credits vanno a lei per quella scena!
Detto ciò, spero che la mia fan fiction vi sia piaciuta e che abbiate voglia di commentarla!
Un saluto!

   
 
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