Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi: Thor, Tony.
Prompt: "Non amo il mio martello, ma colui che me l'ha donato".
Cap.5 Chi ha detto che Thor è un dio benevolo?
Thor entrò
nella stanza, teneva la mano sul martello e
superò la televisione. Si fermò dietro un
tavolinetto, gli stivali di metallo
affondavano nel tappeto sotto di lui. Si girò, sorrise e
socchiuse gli occhi
dalle iridi azzurre. Guardò Tony tenere in mano un bicchiere
da cocktail con un
contenuto verde all'interno e un'oliva immersa con uno stecchino.
Teneva il
capo chino, gli occhi erano cerchiati dalle occhiaie, aveva i piedi
nudi e
affondava nella stoffa del divano.
Un gatto nero era sdraiato
sul bracciolo alla sua sinistra,
un altro felino era acquattato sopra il suo capo, altri due erano
coricati
sulla sommità dello schienale del divano e il quarto sopra
di esso era seduto. Tre
felini erano seduti accanto a Stark e uno era ritto sull'altro
bracciolo. Tutti
i mici avevano degli occhi verde smeraldo.
"Ero venuto per riportare
mio fratello alla sua
prigione, ma lo trovo intento ad atti ben diversi dalla follia che
ultimamente
lo aveva preso. Rivedo il Dio degli scherzi d'un tempo!"
tuonò.
Tony mugugnò,
fece oscillare il bicchiere e l'oliva roteò
sul fondo toccando i bordi del bicchiere.
“Non
sarà incline a
fare il folle, ma sembra divertirsi a far impazzire me”
biascicò, la voce era
roca. Aggrottò le sopracciglia corrucciando la fronte,
strofinò le labbra tra
loro indicando il biondo con il mento.
“Puoi
posarlo, il
martello della tua vita. Non te lo ruberò”.
Thor scoppiò a
ridere, sollevò il martello e alzò il capo.
Gonfiò il petto, le iridi gli brillarono e una treccina
dorata gli batté contro
l'armatura.
"Non amo il mio martello,
ma colui che me l'ha
donato" disse con tono duro.
ì Tony
sogghignò, bevve due sorsi dal drink e si sollevò
leggermente mettendosi seduto con le gambe larghe, poggiò un
braccio accanto a
sé e uno dei gatti gli si strofinò sul braccio
teso. Tony roteò gli occhi
arrossati, ritirò l'arto e indicò attorno a
sé.
“Devo tenerli
per molto?”.
Thor si voltò e
si diresse verso un'altra stanza e la oltrepassò.
"E
me con
loro". Aggiunse, chiudendosi la porta alle spalle.