Io, Remus Lupin, l'ultimo dei Malandrini
Non posso crederci.
Anche tu te ne sei andato.
Anche tu mi hai abbandonato.
Mi hai lasciato da solo.
Prima Lord Voldemort ci ha portato via James, il migliore amico che si potesse mai avere.
Sai, a volte mi sembra di sentire ancora la sua risata…
Forse sto impazzendo…
Poi Peter ci ha traditi, abbracciando la causa di quel folle.
Ancora non riesco a spiegarmi il perché l’ha fatto.
Ha consegnato James e Lily a Voldemort su un piatto d’argento!
E alla fine, la disperazione ha distrutto anche te, Sirius, e ti sei fatto rinchiudere ingiustamente ad Azkaban. Hai voluto risolvere la situazione da solo, volevi vendicarti… e quel bastardo di Peter ti ha preso in giro. Il suo cuore era deformato dalla paura, ma è riuscito a far credere a tutti di essere stato ucciso da te.
Avevo dubitato di te e me ne pento.
Potrei mai perdonarmi amico mio?
Credevo che fossi stato tu a tradire James e Lily…
Credevo che fossi stato tu a uccidere Peter…
Che stupido che sono stato…
Poi il miracolo è avvenuto…ci siamo ritrovati.
Il mio cuore ha ricominciato a battere, perché sapevo che non ero più solo.
Almeno uno di voi era tornato.
Potevo ricominciare a sperare… Avevo ritrovato un po’ di gioia…
Mi sentivo meglio, avevo trovato il coraggio di scusarmi con te, per aver dubitato della tua lealtà nei confronti di James.
Siamo riusciti a passare due anni insieme, come ai vecchi tempi.
Svegli fino all’alba a parlare e scherzare.. e poi nelle notti di luna piena… tu tornavi a farmi compagnia. Correvano insieme nelle campagne, mi tenevi lontano dai villaggi..
Come solo tu eri in grado di fare. Tu e James.
I miei migliori amici. Le persone migliori che potevo incontrare.
Avete fatto veramente tanto per me, mi avete fatto credere in me stesso, nelle mie capacità.
Poi quella maledetta notte al Ministero ti ha strappato via un’altra volta da me.
Questa volta è stata tua cugina Bellatrix a portati via, a toglierti la vita.
Davanti ai miei occhi e a quelli di Harry.
Ho ancora nelle orecchie le urla di dolore del tuo figlioccio, il pianto straziante di Tonks, la risata crudele di Bellatrix.
Ma sono sicuro che mai mi toglierò dalla mente il tuo sguardo: vuoto, triste, rassegnato, di quando sei caduto oltre il velo.
Anche tu te ne sei andato Felpato, come Ramoso, come Codaliscia.
Sono solo adesso.
Solo Lunastorta.
Io, Remus Lupin, l’ultimo dei Malandrini.
Mi è venuta in mente ascoltando "Maybe" e "Kiss the rain" di Yiruma. Mettono i brividi...
Ho cercato di rappresentare il dolore e la solitudine di Remus dopo la morte di Sirius.
Spero che vi piaccia...
Commentate, saluti! HiL