Who are you, Vampire?

Hyouko si chiamava così, fisicamente non era molto diverso dagli altri a parte la pelle quasi bianca, era alto con occhi celesti e capelli biondi, quasi argentei. Ma erano i suoi comportamenti e i suoi atteggiamenti che lo differenziavano da tanti altri... umani. La sua sete sete di sangue e la sua voglia di stare da solo mostravano il suo essere vampiro. Non un vampiro qualunque, ma un Purosangue. Andava in quel liceo pieno zeppo di mortali da tre anni, ormai, e molte volte aveva quasi rischiato di azzannare qualche altro studente... "Il sangue chimico non ha nulla a che vedere con quello naturale"... certo... ovvio... ma lui resisteva, e rimaneva solo.

La sua monotona vita cambiò a causa di una sola persona, una sola domanda.

Quell'ultimo giorno del primo anno Incontrò una ragazza, mentre camminava verso il cancello della scuola.

-Siete voi Hyouko?-

-Dipende da chi lo vuole sapere...- rispose secco continuando a camminare per la sua strada. Lei gli si affiancò trotterellando, e riformulò la domanda con un sorriso di circostanza sulle labbra.

-Siete voi Hyouko, il Vampiro Purosangue, il famoso Level S?- A quella domanda lui si fermò ad osservarla con più interesse, dato che le sue orecchie avevano reagito a qualcosa di strano, che non si sentiva dire da tempo... era di media statura, con tutti i caratteri di un Nobile Level B: media statura, fianchi sottili e sinuosi e un seno proporzionato. Sarebbe potuta passare per umana, se non fosse stato per i suoi scintillanti occhi rossi.

-Chi sei?- le chiese.

-Aiko, vampiro Nobile, piacere di conoscervi.-

-Non so se ricambiare.- Rispose -Uff... cosa vuoi da me e chi ti ha detto chi sono?-

-Vorrei lezioni, se fosse possibile. E la vostra presenza mi è stata svelata da Luxifer-sama.-

-Che seccatura... Luxifer quel lurido...- borbottò tra sè e poi aggiunse: -Domani all'una precisa... vecchia ferrovia...-

Passò il resto della giornata nel suo letto a guardare il soffitto della camera... non riusciva a togliersi dalla mente l'immagine di quella ragazza, non aveva mai visto molti della sua razza, e quei pochi erano nella sua lista nera, perciò l'incontro non durava più di qualche minuto e poi l'altro era cenere nel vento... nonostante non ne avesse la minima intenzione, finì con l'addormentarsi.

Si svegliò di soprassalto a mezzanotte e sentì subito l'odore familiare del sangue e per poco non perse il controllo, quindi prese subito un ex9003bld. Anche se creano un sangue chimico molto simile a quello naturale, non sono comunque la stessa cosa, pensò, mentre buttava giù il liquido rosso sangue che si era formato al contatto tra l'acqua e la pastiglia; poi cercò l'origine dell'odore e gli ci volle poco a capire che veniva dalla vecchia ferrovia. Schizzò dalla finestra e si diresse immediatamente alla vecchia stazione.

Arrivò troppo tardi: trovò subito il corpo esanime di quel povero imbecille che aveva osato spingersi in una zona dichiarata "rossa" dopo l'incidente di quattro anni prima. Il sanguinoso "incidente" aveva visto tre umani e un vampiro come vittime, e il carnefice era stato individuato e giustiziato in meno di dodici ore. Facile, aveva pensato allora Hyouko... è stato un vampiro così inesperto da lasciare troppe tracce... L'accaduto era stato poi nascosto. Per evitare che ciò si ripetesse incenerì il corpo ricorrendo alla magia, poi controllò l'orologio: quasi l'una... decise di fare una passeggiata prima dell'icontro con Aiko, che voleva incominciare le sue "lezioni"...

Si era allontanato solo di pochi passi quando un'ombra uscì dall'edificio abbandonato della vecchia stazione. Era un giovane vamipro, non doveva avere più di diciassette anni; era un ragazzo sul metro e settanta, aveva la pelle quasi bianca, i capelli rossi striati di arancione e gli occhi rossi luminescenti: la cosa che stupì di più Hyouko fu che quel ragazzo aveva ancora i vestiti sporchi di sangue... ma non ne era felice, anzi sembrava stravolto.

-Ti prego aiutami...- disse con voce flebile e disperata, poi svenne.

Hyouko lo raccolse e se lo mise in spalla, poi lo portò all'Arving (il fiume che scorreva là vicino) per lavarlo.

Appena fu a contatto con l'acqua il ragazzo si riprese me si lasciò lavare, e solo quando lui iniziò ad asciugarlo con la magia parlò.

-Ti prego, lasciami, sono pericoloso... non voglio fare del male a nessuno...- disse disperato.

-Non ti lascio, hai chiesto il mio aiuto e ora te lo sto dando.- controbattè l'interpellato.

Hyouko aggiunse -Cos'è successo? Chi sei? Sei un level E? Come Purosangue ti ordino di rispondere!-

-Sono Excel, Excel Silfarion, sono un level C, ma i miei non hanno avuto il tempo di insegnarmi a controllare i miei istiniti... un cacciatore di vampiri li ha sterminati senza pietà prima che potessero farlo. Quando ho sentito l'odore del sangue di quel tipo non ho saputo resistere.- rispose il ragazzo, poi continuò: -Sei davvero un Purosangue?- Excel si pentì subito di quella domanda.

-Si, e voglio aiutarti, ma solo se mi prometti che obbedirai ciecamente a tutto quello che ti dirò.- rispose Hyouko.

-Io prometterò se tu stesso prometterai che mi insegnerai tutto il possibile per aiutarmi a salire di classe.- ribattè Excel.

-Prometto.- dissero entrambi all'unisono.

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Fine cap. 1