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Autore: Shin_86    27/06/2008    4 recensioni
Non sono brava con le recensioni ma spero di incuriosirvi. - inizio rec. - Quella mattina presto, un uomo sulla quarantina d’anni, abbastanza alto e possente ma dal viso dolce e gentile, nell’aula d’arte parlava con uno dei suoi allievi. - Questo è il mio primo anno qui e rivederti è stato un piacere, ma spero che un ragazzo di talento come te non abbia smesso di dipingere?- stava dicendo il professore Honota. – Quando eravamo all’istituto Wako tu frequentavi il mio corso d’arte con entusiasmo, devo dire, non so di preciso cosa sia cambiato, ma i tuoi lavori erano favolosi – concluse il professore che insegnava in quell’anno arte all’istituto Shohoku. - fine - Buona lettura a tutti
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Chiedo umilmente scusa per questa lunga attesa, ma ho dovuto fermarmi per permettere a mia sorella di potersi preparare per l'esame di Stato. ç_ç perdonatemi non vi farò più attendere così a lungo. ^_^ allora a presto e buona lettura.

Prima di iniziare vorrei  ringraziare
SEIKA, PICCOLABABI, FRI, PICCOLALUNA, MARINA87 E TORU85 per i loro commenti, li ho apprezzati molto e siate sicuri che i vostri consigli sono per me cosa ben gradita.
Per questo vi invito a commentare senza problemi sia in positivo o negativo, ma soprattutto continuare a consigliarmi.
Prima che me ne dimentichi, i personaggi non sono i miei ma del grande Inoue-sensei.

2° CAPITOLO        

La mattina seguente il bel rossino era già da molto che stava correndo sul lungo mare per i suoi solidi allenamenti mattutini. Si era allontanato un bel po’ rispetto al normale e poiché era ancora presto decise di fermarsi e godere di quella tranquillità.

Erano appena le sei orario che di solido usciva di casa per correre un po’ sulla spiaggia, ma quella mattina alle quattro si era svegliati in preda  agli incubi e così verso le quattro e mezza e così decise di iniziare prima del solido i suoi allenamenti, pur di scaricare la tensione che l’opprimevano.

Quella dolce quiete venne interrotta da un suono che per lui nei ultimi tempi era diventato una musica, si guardò un po’ in giro e notò che a poca distanza c’era un campetto da basket; vi si avvicinò e man mano che si avvicinava riusciva a vedere distintamente quella persona e rimase sbalordito nel vedere la sua adorabile kitsune che si allenava immaginando i vari avversari.

Rimase li ad ammirarlo finché proprio l’oggetto delle sue adorazioni sorpreso della sua presenta interrompe il flusso dei suoi pensieri.

- Do’hao

- Ehmm…. °\\\\\\°

- Che ci fai da queste parti?

- Ecco….. io tutte le mattine mi alzo un po’ prima per fare una piccola corsetta….ehm…- cercava di spigare un Hanamichi imbarazzatissimo

-Hn- kaede era divertito dello strano comportamento impacciato del compagno

- Insomma stamattina mi sono alzato molto prima  e ho prolungato più del previsto il percorso.

 - In pratica è un caso che tu sia qui, giusto – disse un Ru felice di averlo lì

 

Pow Ru

Mio bel do’hao se fesse per me ti vorrei tutte le mattine qui.  Ora che ci penso………

- Scusa ma tu come fai a svegliarti così presto se lavori la sera al ristorante?

- Beh ecco …. -

- Hn –  ACCIDENTI!!! Quando e carino quando ha quel viso rosso dall’imbarazzo.

- Quando è il periodo scolastico lavoro solo di Sabato  (a cena) e la Domenica (a pranzo) e nei giorni di festa e al tempo pieno il periodo delle vacanze, poiché mancava un dipendente, ieri sono andato.

- Hn, capisco. Ti va di allenarti con me? –

Mi fa cenno di si con la testa e iniziamo il nostro allenamento, continuiamo così per una buona mezzora e noto con molto piacere che migliorato tanto.

È ora che torno a casa per cambiarmi per andare a scuola. Lo vedo guardare l’orologio, poi in fretta e furia mi saluta e corre via. Bah chi sa quando distante abita?

 

Hana correva più veloce che poteva, e in fretta e furia si preparò saluto la governante che era appena arrivata e corse lungo il viale con la speranza che quella persona no si fosse arrabbiato per il suo ritardo.

 

POW ??????

Ma quando arriva quello stupido???? AH eccola finalmente  è_é   mi stavo per arrabbiare di brutto.

- Scusami per il ritardo, e che mi stavo allenando…

-   è_é

- ……….. 

-STO QUI DA MEZZORA E PENSARE CHE MI HAI TELEFONATO TU PER INCONTRARCI!!!!!!!!

- Scusa –  e mi fa quel suo sguardo da cucciolo che io amo tanto

-  Va bene per questa volta passi, ok?-  e faccio un lieve sospiro

- Si va bene –     

- Di cosa mi volevi parlare cuginetto! -

- Beh vedi il professore Honoka mi ha chiesto di partecipare ad una mostra d’arte che si terra domenica prossima – me lo dice con un viso ancor più rosso dei suoi capelli dalla vergogna e con lo sguardo basso.

- E tu che hai deciso di parteciparci?

- S…Si

- Ok. Ho capito vuoi che lo dica ai miei genitori e ai mie fratelli a posto tuo – lo conosco bene si vergogna di chiedere agli altri di andarlo a vedere.

-Volevo dirti che oltre agli zii …. Può venire anche il tuo ragazzo – mi dice mentre tormenta nervosamente le labbra, quando gli dissi che stavo con il mio amico, beh il mio cuginetto ne fu felice, loro due (anche se non ci sembra) vanno molto d’accordo.

-  ^_^ ok, lo riferirò anche a lui. Lo hai già detto a Mito?

- No, glie lo dico ora che vado a scuola.

- Ok allora ciao cuginetto – e me ne vado dandogli un bacetto sulla guancia.

Io lo adoro, gli voglio troppo bene ^_^ .

 

 Hana appena arriva a scuola si trascina sulla terrazza il suo migliore amico e gli parla della mostra e degli incontri di quella mattina.

- Così hai invitato anche gli unici parenti che hai Hana ^_^  ?

- Si

- E vorresti che io con la mia famiglia venissimo a vederti, giusto?

- si

- Ok!!! stasera avviserò.

- Grazie Yo .

- Non ringraziami, lo faccio volentieri

- Comunque noto che tu e Rukawa andate molto d’accordo  ^_^  .

- Ehm….  °\\\\\\°  davvero!!!

-  Non fingere con me ^_^

- Forza andiamo in classe che fra poco suona la campanella - disse Hana  ancora più imbarazzato che mai.

- E’ inutile che cambi discorso Hana non mi freghi; 1. Tu non sai mentire  

2. Lo sempre capito che lui ti interessava 

3. Da come lo guardi nei ultimi tempi 

4. Da quando è iniziato il nuovo anno è stiamo noi con l’armata, la sorella di Akagi e lui nella stessa classe, non litigate come lo scorso anno. Fate qualche piccola baruffa solo per punzecchiarvi.

5. Non fai i solidi “Harukina cara” non le fai più la corte; e proprio quest’anno che ti viene dietro.

Comunque fin dall’anno scorso io avevo capito che quella babbuina non ti interessava, in pratica dovevi capire ancora a chi andavo le tue attenzioni.

- O_O …………………………………

- Perché mi guardi così????

- Sono commosso Yo mi conosci così bene

- Dai non fare così; e poi anche tu mi conosci bene; talmente bene che quando ho bisogno di te non devo ne anche sprecare una parola.

DRIIIIIII DRIIIIIIII DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

- Su Hana andiamo è suonata la campanella dell’inizio lezioni, dobbiamo tornare in classe.

- Si Yo

Hana corse con il suo migliore amico in classe, e si diresse verso l’ultimo banco della fila vicino la finestra;  accanto aveva il banco della sua kitsune e avanti a lui vi era il suo separabile amico Mito.

Come a solido Rukawa appena era entrato aveva poggiato la testa sul banco e iniziò a dormire.

Le lezioni proseguirono rapidamente e prima che terminarono e qualche minuto prima  della fina dai auto parlati arrivò una comunicazione.

- A TUTTI GLI STUDENTI, DOMENICA PROSSIMA CI SARA’ UNA MOSTRA D’ARTE ALLA QUALE PARTECIPERANNO TUTTI GLI STUDENTI DI KANAGAWA, PER TALE AVVENIMENTO L’ISTITUTO E’ STATO ONORATO ALLESTIRE QUESTO GRANDE GIORNO QUI ALLO SHIHOKU. LE ATTIVITA’ VERRANNO TUTTE SOSPESE PER TALE PREPARAZIONE, POICHE’ OSPITEREMO ANCHE’ GRANDI CRITICI. I RAGAZZI CHE VORRANNO PARTECIPARE COME ARTISTI VADANO DAL PROFESSORE HONOTA FUSHUI.

- Ora potete tornare a casa ragazzi – disse la professoressa per rompere quel silenzio provocato dalla sorpresa dell’annuncio.

- Do’hao muoviti che abbiamo una partita dall’allenamento contro il Ryona. – disse Ru

- Baka lo so – dicendo così Hana raggiunse Ru che si stava incamminando e insieme entrarono in palestra.

- Ciao Rukawa come stai?  ^______^  - disse il porcospino appena li vide arrivare 

- Hn -   rispose Ru ignorandolo e sia avviò nei spogliatoi per cambiarsi

- Quando siamo loquaci!!! E tu Hana? ^________^ -

- Bene…..ma…..ma che stai facendoooo   °\\\\\\\\° -  disse Hana imbarazzato dal fatto che il porcospino per scherzare gli aveva palpeggiato il fondo schiena

- Non sto più nella pelle di vederti dopo nudo sotto la doccia ^__________^ - gli aveva sussurrato all’orecchio facendolo diventare ancora più rosso

- Akira, la voi smettere di infastidirlo- aveva detto Koshiro con una voce basse e molto arrabbiata, che Sendoh smise immediatamente di infastidire il povero Rossino che imbarazzato corse nei spogliatoi per andarsi a cambiare.

Quando entrò vi era già Rukawa cambiato.

- Do’hao che hai sei più rosso dei tuoi capelli – disse Ru appena lo aveva visto entrare. Hana non disse nulla si cambio in fretta sotto lo sguardo di Kaede e insieme si avviarono in campo.

Per  tutta la partita il Puntaspilli aveva marcato Hana in un modo, molto particolare, che fece infuriare Rukawa e Koshiro, in più aveva fatto imbarazzare talmente il povero Hana che voleva sparire.

 

POW RU

Quel maledetto porcospino, per tutta la partita non ha fatto altro che strusciarsi sul MIO DO’HAO e ogni tanto gli palpeggiava anche il suo favoloso fondoschiena è_é  . Sono così furioso che se lo vedo fare qualcos’altro lo uccido!!!!!!!

Mi dirigo verso le ultime docce poiché Hana viene sempre da questa parte, noto che lui non è ancora venuto, comunque è meglio che mi rilasso.

Dopo qualche minuto sento l’acqua della doccia accanto, apro gli occhi e lo vedo in tutto il suo splendore, il viso verso in alto con gli occhi chiusi, l’acqua gli accarezza dolcemente quei fili rossi che vorrei sfiorare con le mie mani, su quel dolce viso e quella bocca che vorrei mordere, e vedere come ogni goccia scenda sul so collo e poi oltre mi fa impazzire.

Calmati Kaede. Forse è meglio che apra l’acqua fredda, per calmare i miei ormoni ormai fuori controllo.

Che ha il mio Hana lo visto all’improvviso irrigidirsi e si è girato per vedere qualcosa, mi giro anche io e posso dire che è un viscido essere umano, che ha fatto avere quella reazione ad Hana. Quel verme di Sendoh si è messo nella doccia di fronte a lui e lo sta fissando. Hana si gira di scatto e accelera la sua doccia, mentre io ho quasi finito continua a guardare quel coso freddamente. Hana chiude veloce l’acqua e si infila l’accappatoio;  strano di solito usa solo le asciugamani una l’attacca alla vita ( alla quale lascia ben poco all’immaginazione) e con l’altra si asciuga i capelli e il resto del suo favoloso corpo, meglio così, gli avrei dato il  mio pur di non vedere quel coso dalla capigliatura antigravità sbavagli addosso.

Quando ritorno nei spogliatoi seguito anche da QUELLO e tutti il resto dei ragazzi, lui e già vestito e le sue cose sono già nel suo borsone, tiene solo un asciugamano in testa. Il suo armadietto e aperto ed è accanto al mio e ficcando un po’ il naso devo dire che non mi aspettavo che fosse così ordinato. Mio caro rossino mi sorprendi sempre.

- Accidenti – lo dico senza pensare, mi sono dimenticato gli slip e ora come faccio.

- Che hai Ru? -  Mi chiede Hana guardandomi un po’ perplesso come un bambino, mi giro un po’ intorno e mi accorgo (GRAZIE AL CIELO) che gli altri sono già usciti, beh o la và o la spacca

- Ho dimenticato gli slip, in pratica mi dovrò mettere i pantaloni dell’uniforme senza niente sotto -  glie lo dico un po’ imbarazzato

- Io ho sempre con me un paio di box  in più per sicurezza, se per caso deciso di dormire da Yohei o dal mio unico zio, il fratello maggiore di mia madre, e non riesco a passare da casa,  in effetti dentro l’armadietto ho anche un cambio. Comunque vai nel borsone  mentre io mi finisco di allacciare le scarpe .- me lo ha detto un po’ imbarazzato.

- Ok, grazie – vado nel suo borsone, e devo dire che tutto ben in ordine ogni oggetto a una sua collocazione tutto e ben piegato, tanto che non ho avuto problemi a trovare i suoi box, ora che li guardo meglio sono blu con degli orsacchiotti,

mentre lui indossa sempre quelli semplici a tinta unita e aderenti addosso. Sono carini devo dire. Beh preferirei vederli di più sul mio do’hao. 

- io inizio ad uscire Ru ti aspetto fuori per chiudere la palestra-

- Ok -

Dopo qualche minuto mi sono vestito, fa uno strano effetto indossare qualcosa di intimo che non è mio ma del mio sogno proibito (non tanto a lungo). Mentre sto per uscire sento delle voci:

- La devi finire di infastidire il piccolo Hana-chan, Akira, altrimenti sono guai per te – gli dice Koshiro, O_O  UN MOMENTO COME L’HA CHIAMATO  IL MIO HANA QUESTO?????

- Dai Hiro non ti arrabbiare – gli supplica Sendoh

- NON MI DOVREI ARRABBIARE!!!! Ogni volta che lo incontriamo ti comporti peggio di un hentai. Gli vai a sussurragli porcate, poi quelle manacce, pur che altro bisognerebbero chiamarli tentacoli, vanno sempre a toccare… “guarda caso”… il suo sedere. Lui fino ad ora con un po’ imbarazzo è riuscito a tenerti a freno, ma oggi sei andato un po’ oltre, hai fatto e detto troppe cose, che lui alla fine e scoppiato in lacrime.  – ma di chi stanno parlando??? Ma sento qualcun piangere e per KAMIIIIIIIIIIIIIIIIIII é…….. HANA.

Dallo spiraglio della porta lo posso vederlo, sembra indifeso, come un bimbo piccolo si tiene le mani chiuse a pugno sul viso, arrossato. Mi fa una tenerezza che mi stringe il cuore. Vedo che quel PORCO…spino si sta avvicinando al mio (futuro) Ragazzo

- Scusami Hana-chan, su non piangere- gli dice quel viscido mentre con la manica della giacca cerca di asciugare le sue lacrime.

- Non ti prometto che non lo farò più, ma tenderò di frenarmi; pur di non farti piangere. Mi dispiace, io non volevo. - continua lui, ma il Do’hao non risponde, cerca di frenare le lacrime che ancora irrefrenabili continuano a scorrere sul suo bel viso abbronzato. 

Dopo qualche minuto decido che il momento di uscire, apro di scatto la porta e vedo il do’hao girarsi all’altra parte, Koshiro che mi osserva freddo come sempre, ma con più attenzione, mentre quel coso mi osserva con il suo solido sorriso demenziale stampato sul volto.

- Hn!!!  Che avete tutti? – chiedo facendo finta di non sapere nulla.

- Nulla, comunque noi due andiamo; ciao Hana, ciao Rukawa a presto – dice Sendoh trascinandosi il suo amico via.

- Hn, do’hao perché hai gli occhi rossi? – voglio vedere cosa mi risponde.

- Beh…ecco…, è una cosa che per il momento non mi va di parlare- mi dice imbarazzato e con lo sguardo triste.

-Hn, questo vuol dire che potrò essere chiarito in futuro, per alcune cose che ho sentito, giusto?- beh non volevo nascondergli di ciò che ho visto e sentito.

- Hai sentito tutto? – mi chiede con un soffio di voce e impacciato.

- Solo una parte –

E mentre parlavano i due ragazzi avevano chiuso la palestra e si stavano incamminando verso casa.

- beh ti avrei detto qualcosa, ma non ti avrei detto tutto – mi dice Hana, mentre per tutto il tragitto aveva lo sguardo rivolto al suolo.

- Hn? –  gli dico guardandolo un po’ accigliato, ciò che ha detto mi ferisce un po’, non mi avrebbe mentito e questo lo apprezzo e tanto, ma mi avrebbe omesso qualcosa e mi dispiace.

- Non perché no ti considero un’ amico, oppure una persona non degna della mia fiducia, anzi io ho sempre avuto fiducia in te. È che mi vergogno di parlare di determinate cose e mi ci vuole tempo per raccontarle. Con Yohei è diverso io lo considero un fratello, poiché siamo cresciuti insieme – ecco, ora non saprei se esserne geloso o meno dell’amico; vi sembrerà stupido, ma sono molto geloso del rapporto che c’è tra Mito e il mio do’hao.

 - Hn-

Dopo di che, per un tratto di  strada rimango in silenzio ad osservare il mio do’hao finchè...

-  Ru, io sarei arrivato – mi dice il mio amore indicandomi una piccola villetta di due piani con un giardino anche esso piccolo ben curato, in un quartiere benestante. Noto con piacere che non è molto distante dal mio. Beh potrei fargli visita ogni tanto, e chi sa  *_*  . forse una visitina notturna mentre lui dorme, oppure...

- Voi entrare; cioè......se non hai nessun impegno potresti fermarti a cena. ^\\\\^- mi chiede il mio dolce do’hao un po’ imbarazzato. Interrompendo i miei pensieri che stavano per diventare poco casti su di lui. 

- Hn, ok – beh dico mica avrei sprecato un’occasione così preziosa. Voglio conoscere tutto di lui, proprio tutto.

-Allora entriamo. – mi dice avvicinandosi alla porta con un mazzo di chiavi.

 

Continua...   ^_^      a presto e grazie di tutto  

 

 

Cosa accadrà nel terzo capitolo?

Il povero Hana sarà a sicuro con quella volpe di Kaede?  ^_^

  
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