Prima di iniziare vorrei ringraziare SEIKA, PICCOLABABI, FRI, PICCOLALUNA, MARINA87 E TORU85 per i loro commenti, li ho apprezzati molto e siate sicuri che i vostri consigli sono per me cosa ben gradita.
Per questo vi invito a commentare senza problemi sia in positivo o negativo, ma soprattutto continuare a consigliarmi.
Prima che me ne dimentichi, i personaggi non sono i miei ma del grande Inoue-sensei.
2° CAPITOLO
La mattina seguente
il bel rossino era già da molto che stava correndo sul lungo mare per i suoi
solidi allenamenti mattutini. Si era allontanato un bel po’ rispetto al normale
e poiché era ancora presto decise di fermarsi e godere di quella tranquillità.
Erano appena le sei
orario che di solido usciva di casa per correre un po’ sulla spiaggia, ma quella
mattina alle quattro si era svegliati in preda agli
incubi e così verso le quattro e mezza e così decise di iniziare prima del
solido i suoi allenamenti, pur di scaricare la tensione che l’opprimevano.
Quella dolce quiete
venne interrotta da un suono che per lui nei ultimi tempi era diventato una
musica, si guardò un po’ in giro e notò che a poca distanza c’era un campetto da
basket; vi si avvicinò e man mano che si avvicinava riusciva a vedere
distintamente quella persona e rimase sbalordito nel vedere la sua adorabile
kitsune che si allenava immaginando i vari avversari.
Rimase li ad
ammirarlo finché proprio l’oggetto delle sue adorazioni sorpreso della sua
presenta interrompe il flusso dei suoi pensieri.
- Do’hao
- Ehmm…. °\\\\\\°
- Che ci fai da
queste parti?
- Ecco….. io tutte le
mattine mi alzo un po’ prima per fare una piccola corsetta….ehm…- cercava di
spigare un Hanamichi imbarazzatissimo
-Hn- kaede era
divertito dello strano comportamento impacciato del compagno
- Insomma stamattina
mi sono alzato molto prima e ho
prolungato più del previsto il percorso.
- In pratica è un caso che tu sia qui,
giusto – disse un Ru felice di averlo lì
Pow Ru
Mio bel do’hao se
fesse per me ti vorrei tutte le mattine qui.
Ora che ci penso………
- Scusa ma tu
come fai a svegliarti così presto se lavori la sera al ristorante?
- Beh ecco …. -
- Hn –
ACCIDENTI!!! Quando e carino quando ha quel viso rosso dall’imbarazzo.
- Quando è il
periodo scolastico lavoro solo di Sabato
(a cena) e la Domenica (a pranzo) e nei giorni di festa e al tempo pieno
il periodo delle vacanze, poiché mancava un dipendente, ieri sono andato.
- Hn, capisco. Ti
va di allenarti con me? –
Mi fa cenno di si
con la testa e iniziamo il nostro allenamento, continuiamo così per una buona
mezzora e noto con molto piacere che migliorato tanto.
È ora che torno a
casa per cambiarmi per andare a scuola. Lo vedo guardare l’orologio, poi in
fretta e furia mi saluta e corre via. Bah chi sa quando distante abita?
Hana correva più
veloce che poteva, e in fretta e furia si preparò saluto la governante che era
appena arrivata e corse lungo il viale con la speranza che quella persona no si
fosse arrabbiato per il suo ritardo.
POW ??????
Ma quando arriva
quello stupido???? AH eccola finalmente
è_é mi stavo per
arrabbiare di brutto.
- Scusami per il
ritardo, e che mi stavo allenando…
-
è_é
- ………..
-STO
QUI DA MEZZORA E PENSARE CHE MI HAI TELEFONATO TU PER INCONTRARCI!!!!!!!!
- Scusa –
e mi fa quel suo sguardo da cucciolo che
io amo tanto
-
Va bene per questa volta passi, ok?- e
faccio un lieve sospiro
- Si va bene –
- Di cosa mi
volevi parlare cuginetto! -
- Beh vedi il
professore Honoka mi ha chiesto di partecipare ad una mostra d’arte che si terra
domenica prossima – me lo dice con un viso ancor più rosso dei suoi capelli
dalla vergogna e con lo sguardo basso.
- E tu che hai
deciso di parteciparci?
- S…Si
- Ok. Ho capito
vuoi che lo dica ai miei genitori e ai mie fratelli a posto tuo – lo conosco
bene si vergogna di chiedere agli altri di andarlo a vedere.
-Volevo dirti che
oltre agli zii …. Può venire anche il tuo ragazzo – mi dice mentre tormenta
nervosamente le labbra, quando gli dissi che stavo con il mio amico, beh il mio
cuginetto ne fu felice, loro due (anche se non ci sembra) vanno molto d’accordo.
-
^_^ ok, lo riferirò anche a lui. Lo hai già detto a Mito?
- No, glie lo
dico ora che vado a scuola.
- Ok allora ciao
cuginetto – e me ne vado dandogli un bacetto sulla guancia.
Io lo adoro, gli
voglio troppo bene ^_^ .
Hana
appena arriva a scuola si trascina sulla terrazza il suo migliore amico e gli
parla della mostra e degli incontri di quella mattina.
- Così hai invitato
anche gli unici parenti che hai Hana ^_^
?
- Si
- E vorresti che io
con la mia famiglia venissimo a vederti, giusto?
- si
- Ok!!! stasera
avviserò.
- Grazie Yo .
- Non ringraziami, lo
faccio volentieri
- Comunque noto che
tu e Rukawa andate molto d’accordo
^_^ .
- Ehm….
°\\\\\\° davvero!!!
-
Non fingere con me ^_^
- Forza andiamo in
classe che fra poco suona la campanella - disse Hana
ancora più imbarazzato che mai.
- E’ inutile che
cambi discorso Hana non mi freghi; 1. Tu non sai mentire
2. Lo sempre capito
che lui ti interessava
3. Da come lo guardi
nei ultimi tempi
4. Da quando è
iniziato il nuovo anno è stiamo noi con l’armata, la sorella di Akagi e lui
nella stessa classe, non litigate come lo scorso anno. Fate qualche piccola
baruffa solo per punzecchiarvi.
5. Non fai i solidi “Harukina
cara” non le fai più la corte; e proprio quest’anno che ti viene dietro.
Comunque fin
dall’anno scorso io avevo capito che quella babbuina non ti interessava, in
pratica dovevi capire ancora a chi andavo le tue attenzioni.
- O_O …………………………………
- Perché mi guardi
così????
- Sono commosso Yo mi
conosci così bene
- Dai non fare così;
e poi anche tu mi conosci bene; talmente bene che quando ho bisogno di te non
devo ne anche sprecare una parola.
DRIIIIIII DRIIIIIIII
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
- Su Hana andiamo è
suonata la campanella dell’inizio lezioni, dobbiamo tornare in classe.
- Si Yo
Hana corse con il suo
migliore amico in classe, e si diresse verso l’ultimo banco della fila vicino la
finestra; accanto aveva il banco
della sua kitsune e avanti a lui vi era il suo separabile amico Mito.
Come a solido Rukawa
appena era entrato aveva poggiato la testa sul banco e iniziò a dormire.
Le lezioni
proseguirono rapidamente e prima che terminarono e qualche minuto prima
della fina dai auto parlati arrivò una comunicazione.
- A TUTTI GLI
STUDENTI, DOMENICA PROSSIMA CI SARA’ UNA MOSTRA D’ARTE ALLA QUALE PARTECIPERANNO
TUTTI GLI STUDENTI DI KANAGAWA, PER TALE AVVENIMENTO L’ISTITUTO E’ STATO ONORATO
ALLESTIRE QUESTO GRANDE GIORNO QUI ALLO SHIHOKU. LE ATTIVITA’ VERRANNO TUTTE
SOSPESE PER TALE PREPARAZIONE, POICHE’ OSPITEREMO ANCHE’ GRANDI CRITICI. I
RAGAZZI CHE VORRANNO PARTECIPARE COME ARTISTI VADANO DAL PROFESSORE HONOTA
FUSHUI.
- Ora potete tornare
a casa ragazzi – disse la professoressa per rompere quel silenzio provocato
dalla sorpresa dell’annuncio.
- Do’hao muoviti che
abbiamo una partita dall’allenamento contro il Ryona. – disse Ru
- Baka lo so –
dicendo così Hana raggiunse Ru che si stava incamminando e insieme entrarono in
palestra.
- Ciao Rukawa come
stai? ^______^
- disse il porcospino appena li vide arrivare
- Hn -
rispose Ru ignorandolo e sia avviò nei spogliatoi per cambiarsi
- Quando siamo
loquaci!!! E tu Hana? ^________^ -
- Bene…..ma…..ma che
stai facendoooo °\\\\\\\\° -
disse Hana imbarazzato dal fatto che il porcospino per scherzare gli
aveva palpeggiato il fondo schiena
-
Non sto più nella pelle di vederti dopo
nudo sotto la doccia ^__________^ - gli aveva sussurrato all’orecchio
facendolo diventare ancora più rosso
-
Akira,
la voi smettere di infastidirlo-
aveva detto Koshiro con una voce basse e molto arrabbiata, che Sendoh smise
immediatamente di infastidire il povero Rossino che imbarazzato corse nei
spogliatoi per andarsi a cambiare.
Quando entrò vi era
già Rukawa cambiato.
- Do’hao che hai sei
più rosso dei tuoi capelli – disse Ru appena lo aveva visto entrare. Hana non
disse nulla si cambio in fretta sotto lo sguardo di Kaede e insieme si avviarono
in campo.
Per
tutta la partita il Puntaspilli aveva marcato Hana in un modo, molto
particolare, che fece infuriare Rukawa e Koshiro, in più aveva fatto imbarazzare
talmente il povero Hana che voleva sparire.
POW RU
Quel maledetto porcospino, per tutta
la partita non ha fatto altro che strusciarsi sul MIO DO’HAO e ogni tanto gli
palpeggiava anche il suo favoloso fondoschiena
è_é
. Sono così furioso che se lo vedo fare qualcos’altro lo uccido!!!!!!!
Mi dirigo verso
le ultime docce poiché Hana viene sempre da questa parte, noto che lui non è
ancora venuto, comunque è meglio che mi rilasso.
Dopo qualche
minuto sento l’acqua della doccia accanto, apro gli occhi e lo vedo in tutto il
suo splendore, il viso verso in alto con gli occhi chiusi, l’acqua gli accarezza
dolcemente quei fili rossi che vorrei sfiorare con le mie mani, su quel dolce
viso e quella bocca che vorrei mordere, e vedere come ogni goccia scenda sul so
collo e poi oltre mi fa impazzire.
Calmati Kaede.
Forse è meglio che apra l’acqua fredda, per calmare i miei ormoni ormai fuori
controllo.
Che ha il mio
Hana lo visto all’improvviso irrigidirsi e si è girato per vedere qualcosa, mi
giro anche io e posso dire che è un viscido essere umano, che ha fatto avere
quella reazione ad Hana. Quel verme di Sendoh si è messo nella doccia di fronte
a lui e lo sta fissando. Hana si gira di scatto e accelera la sua doccia, mentre
io ho quasi finito continua a guardare quel coso freddamente. Hana chiude veloce
l’acqua e si infila l’accappatoio;
strano di solito usa solo le asciugamani una l’attacca alla vita ( alla quale
lascia ben poco all’immaginazione) e con l’altra si asciuga i capelli e il resto
del suo favoloso corpo, meglio così, gli avrei dato il
mio pur di non vedere quel coso dalla capigliatura antigravità sbavagli
addosso.
Quando ritorno
nei spogliatoi seguito anche da QUELLO e tutti il resto dei ragazzi, lui e già
vestito e le sue cose sono già nel suo borsone, tiene solo un asciugamano in
testa. Il suo armadietto e aperto ed è accanto al mio e ficcando un po’ il naso
devo dire che non mi aspettavo che fosse così ordinato. Mio caro rossino mi
sorprendi sempre.
- Accidenti – lo
dico senza pensare, mi sono dimenticato gli slip e ora come faccio.
- Che hai Ru? -
Mi chiede Hana guardandomi un po’ perplesso come un bambino, mi giro un
po’ intorno e mi accorgo (GRAZIE AL CIELO) che gli altri sono già usciti, beh o
la và o la spacca
- Ho dimenticato
gli slip, in pratica mi dovrò mettere i pantaloni dell’uniforme senza niente
sotto - glie lo dico un po’
imbarazzato
- Io ho sempre
con me un paio di box in più per
sicurezza, se per caso deciso di dormire da Yohei o dal mio unico zio, il
fratello maggiore di mia madre, e non riesco a passare da casa,
in effetti dentro l’armadietto ho anche un cambio. Comunque vai nel
borsone mentre io mi finisco di
allacciare le scarpe .- me lo ha detto un po’ imbarazzato.
- Ok, grazie –
vado nel suo borsone, e devo dire che tutto ben in ordine ogni oggetto a una sua
collocazione tutto e ben piegato, tanto che non ho avuto problemi a trovare i
suoi box, ora che li guardo meglio sono blu con degli orsacchiotti,
mentre lui
indossa sempre quelli semplici a tinta unita e aderenti addosso. Sono carini
devo dire. Beh preferirei vederli di più sul mio do’hao.
- io inizio ad
uscire Ru ti aspetto fuori per chiudere la palestra-
- Ok -
Dopo qualche
minuto mi sono vestito, fa uno strano effetto indossare qualcosa di intimo che
non è mio ma del mio sogno proibito (non tanto a lungo). Mentre sto per uscire
sento delle voci:
- La devi finire
di infastidire il piccolo Hana-chan, Akira, altrimenti sono guai per te – gli
dice Koshiro, O_O UN MOMENTO COME
L’HA CHIAMATO IL MIO HANA
QUESTO?????
- Dai Hiro non ti
arrabbiare – gli supplica Sendoh
-
NON
MI DOVREI ARRABBIARE!!!! Ogni volta che lo incontriamo ti comporti peggio
di un hentai. Gli vai a sussurragli porcate, poi quelle manacce, pur che altro
bisognerebbero chiamarli tentacoli, vanno sempre a toccare… “guarda caso”…
il suo sedere. Lui fino ad ora con un po’ imbarazzo è riuscito a tenerti a
freno, ma oggi sei andato un po’ oltre, hai fatto e detto troppe cose, che lui
alla fine e scoppiato in lacrime.
– ma di chi stanno parlando??? Ma sento qualcun piangere e per
KAMIIIIIIIIIIIIIIIIIII é…….. HANA.
Dallo spiraglio
della porta lo posso vederlo, sembra indifeso, come un bimbo piccolo si tiene le
mani chiuse a pugno sul viso, arrossato. Mi fa una tenerezza che mi stringe il
cuore. Vedo che quel PORCO…spino si
sta avvicinando al mio (futuro) Ragazzo
- Scusami
Hana-chan, su non piangere- gli dice quel viscido mentre con la manica della
giacca cerca di asciugare le sue lacrime.
- Non ti prometto
che non lo farò più, ma tenderò di frenarmi; pur di non farti piangere. Mi
dispiace, io non volevo. - continua lui, ma il Do’hao non risponde, cerca di
frenare le lacrime che ancora irrefrenabili continuano a scorrere sul suo bel
viso abbronzato.
Dopo qualche
minuto decido che il momento di uscire, apro di scatto la porta e vedo il do’hao
girarsi all’altra parte, Koshiro che mi osserva freddo come sempre, ma con più
attenzione, mentre quel coso mi osserva con il suo solido sorriso demenziale
stampato sul volto.
- Hn!!!
Che avete tutti? – chiedo facendo finta di non sapere nulla.
- Nulla, comunque
noi due andiamo; ciao Hana, ciao Rukawa a presto – dice Sendoh trascinandosi il
suo amico via.
- Hn, do’hao
perché hai gli occhi rossi? – voglio vedere cosa mi risponde.
- Beh…ecco…, è
una cosa che per il momento non mi va di parlare- mi dice imbarazzato e con lo
sguardo triste.
-Hn, questo vuol
dire che potrò essere chiarito in futuro, per alcune cose che ho sentito,
giusto?- beh non volevo nascondergli di ciò che ho visto e sentito.
- Hai sentito
tutto? – mi chiede con un soffio di voce e impacciato.
- Solo una parte
–
E mentre
parlavano i due ragazzi avevano chiuso la palestra e si stavano incamminando
verso casa.
- beh ti avrei
detto qualcosa, ma non ti avrei detto tutto – mi dice Hana, mentre per tutto il
tragitto aveva lo sguardo rivolto al suolo.
- Hn? –
gli dico guardandolo un po’ accigliato, ciò che ha detto mi ferisce un
po’, non mi avrebbe mentito e questo lo apprezzo e tanto, ma mi avrebbe omesso
qualcosa e mi dispiace.
- Non perché no
ti considero un’ amico, oppure una persona non degna della mia fiducia, anzi io
ho sempre avuto fiducia in te. È che mi vergogno di parlare di determinate cose
e mi ci vuole tempo per raccontarle. Con Yohei è diverso io lo considero un
fratello, poiché siamo cresciuti insieme – ecco, ora non saprei se esserne
geloso o meno dell’amico; vi sembrerà stupido, ma sono molto geloso del rapporto
che c’è tra Mito e il mio do’hao.
- Hn-
Dopo di che, per
un tratto di strada rimango in silenzio
ad osservare il mio do’hao finchè...
-
Ru, io sarei arrivato – mi dice il mio
amore indicandomi una piccola villetta di due piani con un giardino anche esso
piccolo ben curato, in un quartiere benestante. Noto con piacere che non è molto
distante dal mio. Beh potrei fargli visita ogni tanto, e chi sa
*_*
. forse una visitina notturna mentre lui dorme, oppure...
- Voi entrare;
cioè......se non hai nessun impegno potresti fermarti a cena. ^\\\\^- mi chiede
il mio dolce do’hao un po’ imbarazzato. Interrompendo i miei pensieri che
stavano per diventare poco casti su di lui.
- Hn, ok – beh
dico mica avrei sprecato un’occasione così preziosa. Voglio conoscere tutto di
lui, proprio tutto.
-Allora entriamo.
– mi dice avvicinandosi alla porta con un mazzo di chiavi.
Continua...
^_^ a
presto e grazie di tutto
Cosa accadrà nel terzo
capitolo?
Il povero Hana sarà a
sicuro con quella volpe di Kaede? ^_^