1. COS’È UNA FANGIRL?

Una fangirl è una ragazza, o anche un ragazzo: esiste il corrispettivo fanboy,  che vive solo ed esclusivamente per una serie tv, un libro, un anime, un manga o per tutte queste cose combinate. In genere le fangirl sono iscritte ad ogni social network esistente perché una fangirl, solitamente, nella vita reale non ha nessuno con cui esprimere i propri scleri quindi lo fa via Internet. 

Però queste pazze a piede libero non vivono solo di questo. Le fangirl vivono anche per le loro ship ovvero le loro coppie. Se una coppia in un telefilm, per esempio, si bacia o altro c’è il 50% di probabilità che scleri urlando come la pazza spaventando e traumatizzando a vita (e a morte) chiunque la veda o la senta. C’è anche un 50% di probabilità che si metta ha piangere disperata, urlando infuriata contro lo schermo e minacciando di morte gli sceneggiatori o qualunque cosa, animata e non. Perché? Perché è una fangirl, è nella sua natura e non esiste una cura: fangirl a 18 anni, fangirl a 80. Ma il motivo di queste due diverse reazioni lo approfondiremo più avanti, passiamo a Tumblr: il cardine assoluto, il pilastro base delle fangirl. Cos’è Tumblr? È l’unico “luogo” in cui la fangirl può manifestare la propria natura senza essere costretta a mantenere un velo di dignità, che non ha.

Su Tumblr la fangirl si muove in un modo di fangirl quindi contenersi non è né richiesto né necessario, anzi. Questo social è una sorta di piazza di paese per la fangirl: ci si incontra, si chiacchiera di come sta andando il fandom, di come Supernatural stia decadendo, della prossima rigenerazione del Dottore, gli zigomi di Cumberbach: solite questioni. Se quello che avete appena letto vi è ignoto anche più del motivo per cui un individuo dovrebbe spendere cento euro di merchandising, proseguite tranquillamente con la lettura, sarà tutto approfondito a tempo debito (oppure googolate, che sarebbe anche il modo più veloce di risolvere i vostri dubbi anche senza questo strazio). 

Sempre per seguire la metafora della piazza di paese, oltre a socerare(*), su Tumblr si può osservare della merce (niente droga… almeno nulla di illegale): fanart. Eccoci giunti al prossimo argomento di questo capitolo! 

Scomponiamo la parola innanzitutto: fan art. Se sapete che vuol dire yes probabilmente siete già arrivati al significato, ma comunque questa guida è scema, quindi andiamo avanti. Una fanart è un opera di disegno realizzata da un fan, auspicabilmente, (benedetto da Signore) abile ad usare utensili in grado di creare arte. Questo tipo di prodotti del fandom si possono trovare in qualunque tipologia di fandom: serie tv, libri, film, fumetti, videogiochi, manga, anime, band, cartoni animati, youtuber, polli. Lo so: è incredibile la quantità di roba per la quale la gente diventa scema e Internet ha peggiorato solo la situazione, rendendo molto più facile lo scambio di informazioni e la contaminazione tra fandom diversi e tra tipologie di fandom diversi.

Ma Tumblr non finisce qua la sua utilità: si era parlato di socerare, di chiacchiere no? Ecco su Tumblr si possono esporre le proprie teorie riguardo il proprio fandom, generalmente motivazioni del perché la nostra OTP è assolutamente reale oppure perché la nostra NOTP è la cosa più forzata del mondo (la terminologia verrà spiegata il prossimo capitolo, ma lo so che hai appena googlato), ma si possono trovare anche teorie complottistiche, spiegazioni, spesso concernenti la terminologia specifica della comunità LGBTQIA+ ma non solo, meme (tanti meme), informazioni di qualunque genere su qualunque cosa, orrori partoriti da gente a cui dovrebbe essere vietato l’uso di photoshop, cuccioli carini, porno, gente che cade, gente che racconta di cose incredibili, cibo, gatti che fanno cose ecc. 

Ma come ho accennato prima, girano anche molte informazioni nello specifico sulla comunità LGBTQIA+, questo perché Tumblr, essendo stato fondato prima di Twitter, Instagram e prima dell’avvento di YouTube, era una piattaforma libera su cui condividere informazioni magari anche un po’ taboo. Iniziare a diffondere questa terminologia, con annesse spiegazioni, ha fatto si che molte più persone venissero a conoscenza della realtà  LGBTQIA+ e magari scoprissero di farne parte. 

Riassumendo:

-fangirl/fanboy: persona disagiata senza vita sociale

-ship: coppie che la persona disagiata vorrebbe tanto che stessero insieme o adora che stiano insieme (occasione rara anzi rarissima, non c’è da sperarci)

-Tumblr: piazza di paese/luogo brutto pieno di robe strane e gente poco sana

-fanart: disegni sul fandom

-OTP: ???

-NOTP: ???

*L’arte di spettegolare come suocere del romanaccio elegante