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Autore: Noisy    10/03/2014    6 recensioni
"Makarow, seduto su una parte di bancone ancora intatta, era immerso nei suoi pensieri. [...] Rifletté ancora un attimo su quella ragazza di cui non conosceva il nome: era una maga che usava la luce come potere magico, un po’ contraddittorio rispetto al tipo di gilda di cui faceva parte.
Usava la magia della luce, riusciva a leggere quel libro...
Forse nascondeva un gran segreto. Un segreto di cui nemmeno lei era a conoscenza."

-
Fairy Tail nasconde un importante segreto che interessa particolarmente una Gilda Oscura.
Una maga dovrà compiere la sua missione.
Pena: la sua vita.
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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FAIRY TAIL

 

 

 

 

Michiko fu svegliata dal gran trambusto che udiva, prima fuori dalla gilda e poi al suo interno. Dischiuse lentamente le palpebre, troppo stanche ancora; davanti a lei c’era un gran polverone e parte della porta e del muro di Black Eye erano stati di nuovo distrutti.

Rimase sorpresa a guardare: che cosa stava succedendo?

Fumo e polvere ci misero qualche secondo a diradarsi, lasciando spazio ai maghi di Fairy Tail che erano venuti in suo soccorso. Sulle sue labbra si fece largo un grosso sorriso di felicità e di speranza: loro erano venuti lì, per lei.

-Ragazzi!- esclamò lei, con gli occhi lucidi, quasi a voler piangere dalla felicità. Non ci poteva credere, forse quell’incubo avrebbe avuto presto una fine.

-Michiko!- urlarono loro in coro, vedendo la ragazza dall’altra parte della gilda, seduta e legata vicino al muro; aveva tante ferite e bruciature sul suo corpo ma non sembravano essere gravi.

Freed era sconvolto al vedere la ragazza in quello stato, sicuramente Rufus l’aveva ancora usata: le aveva fatto rivivere tutto ciò che la ragazza un tempo gli aveva raccontato, l’aveva fatta soffrire, le aveva fatto del male fisicamente. Dentro di lui stava crescendo una forte rabbia per quel mago e la vendetta non sarebbe arrivata tardi.

-Finalmente siete arrivati!- sorrise Rufus, mettendosi in mezzo a loro e facendo un piccolo inchino. Gli altri maghi di Black Eye invece si fecero da parte, per evitare lo scontro con quelli di Fairy Tail.

-Lasciala subito andare!- urlò Natsu, stringendo i pugni e facendosi di qualche passo avanti.

-Ah, state indietro, sennò questa ragazza farà una brutta fine- scoppiò a ridere, mentre prendeva Michiko per i capelli e le avvicinava pericolosamente una mano grondante di veleno.

Michiko cercò di allontanarsi di qualche centimetro; Rufus era pericoloso e imprevedibile, avrebbe potuto sfigurarla e ucciderla da un momento all’altro.

Strinse i denti e cercò di ricacciare indietro le lacrime, sperando che tutto ciò finisse alla svelta.

-Cosa vuoi da lei? Lasciala andare!- propose questa volta Laxus, cercando di mantenere la calma, per evitare che Michiko si facesse male.

-Semplice, io voglio lei e soprattutto voglio la mia vendetta nei vostri confronti- rispose, lasciando andare i capelli della ragazza per stringerla in vita e avvicinarla a lui.

Freed strinse i pugni, non poteva sopportare una vista del genere. Lo vedeva con i suoi occhi, Michiko era terrorizzata e lui era lì a fare niente; provava solo una grande rabbia, ma non poteva agire ancora, ne andava della vita di Michiko, della sua Michiko.

Nel frattempo, in tutto quel trambusto, Dereck si stava lentamente avvicinando alle spalle di Rufus, per cercare di intervenire e aiutare i maghi di Fairy Tail a mettere in salvo la maga della luce.

-Avrai la tua vendetta, ma ora lasciala andare- propose Erza: anche lei aveva capito che bisognava mantenere la calma e che Rufus era un tipo imprevedibile.

-Ho detto che Michiko è mia!- ringhiò, alzando la voce. Mentre continuava a stringere la ragazza, guardò i maghi uno per uno e poi volle chiarire una cosa importante -Chi è tra di voi Freed?-

Michiko spalancò gli occhi e guardò il mago in questione, muovendo la testa in segno negativo. Freed si stupì nell’essere chiamato e guardò la ragazza: perché Rufus conosceva il suo nome? Perché lo aveva chiamato? Cosa doveva fare?

-Ho detto, chi è Freed!- ringhiò ancora, minacciando di fare del male alla ragazza.

A quel punto, il mago delle rune non poté altro che farsi avanti.

-Sono io- rispose, facendo un passo davanti a sé.

-Benissimo... La mia ragazza qui presente ti ha nominato in un momento, come dire, di piacere?- rise mentre Michiko era disgustata da quelle parole -Voglio informarti che lei è esclusivamente mia e che nessuno di voi ha mai avuto il permesso di metterle le mani addosso!- esclamò, mentre con una mano le accarezzava delicatamente il viso.

Il cuore di Michiko batteva forte. Chiuse gli occhi a quel contatto; le cose sembravano potessero peggiorare da un momento all’altro.

-Ti voglio informare che nessuno di noi le ha mai messo le mani addosso e che soprattutto lei non è tua, non è di nessuno, è libera- rispose senza scomporsi più di tanto, provocando la collera di Rufus.

-Non è di nessuno? È qui che ti sbagli, e ora noi due te lo dimostreremo!- sorrise.

Poi tutto si svolse in fretta.

Rufus sbatté violentemente la ragazza a terra sotto lo sguardo di tutti, montò sopra di lei a cavalcioni tentando di sfilarle i pantaloni. Michiko cominciò a dimenarsi ma Rufus la colpì al volto. I maghi di Fairy Tail stavano giusto per intervenire ma qualcuno fu più veloce.

Dereck, che si era avvicinato precedentemente di soppiatto, arrivò alle spalle di Rufus colpendolo di sorpresa alla testa con un pugno. Michiko si sentì sollevata ma spaventata allo stesso tempo, ora Dereck sarebbe stato veramente nei guai.

Il Master di Black Eye si girò cupo in volto, volendo capire chi era stato a colpirlo.

-Tu!- esclamò in preda ad una rabbia cieca, poi colpì il castano con un attacco di veleno, facendolo cadere qualche metro indietro con la parte destra del corpo piena di lividi e bruciature.

-Dereck!- esclamò Ritsuko terrorizzata. Il suo ragazzo era a terra privo di sensi, con buona parte del corpo in uno stato pietoso; si avvicinò a lui tenendolo tra le braccia e cominciò ad urlare e a piangere e senza accorgersene, in preda alla disperazione pura, usò la sua magia.

-Fatela star zitta!- esclamò Rufus, tenendosi le orecchie: Ritsuko era insopportabile.

-Solid Script: Silence!- Levy agì prontamente e tutto quel frastuono sembrò cessare, Ritsuko continuava ad urlare ma la sua magia non influiva più sull’udito degli altri.

Evergreen e Mirajane si avvicinarono in fretta a Dereck e Ritsuko che erano a terra, accertandosi delle loro condizioni; erano tutti grati a Dereck che per il momento aveva salvato la ragazza ed era andato contro il suo Master. Le due aiutarono Ritsuko e insieme sollevarono il castano e lo portarono fuori dalla gilda, per essere curato dalla piccola Dragon Slayer del cielo. Con loro andò anche Levy: lo scontro all’interno sarebbe iniziato a momenti e lei non sarebbe stata di grande aiuto.

-Tradito dai propri compagni, eh? Poco male, basto e avanzo io da solo!- affermò Rufus, più arrabbiato di prima per l’evolversi della situazione. Prese per un braccio Michiko facendola alzare e la trascinò in piedi insieme a lui su uno dei tavolini, sempre minacciando di sfigurare la ragazza se qualcuno si fosse intromesso nei suoi piani.

-Lasciala andare, per favore!- esclamò questa volta Freed, sperando che Rufus non le facesse niente di male.

-Tu devi stare zitto! Non hai il permesso di parlare!- rispose il mago del veleno, minacciando ancora Michiko. La ragazza era vicino a lui, tenuta stretta. Faceva pure fatica a stare in piedi da sola, tutte quelle ferite sul suo corpo non l’aiutavano per niente; ma ora, la cosa che più si chiedeva era cosa volesse fare Rufus sul tavolo.

-Prima di tutto voglio chiarire una questione: Michiko non sarà più una maga di Fairy Tail ma, che lo vogliate o no, tornerà ad essere una maga di Black Eye-  sorrise, preparandosi per la mossa successiva del suo piano.

-Non devi essere tu a decidere per lei!- affermò Bixlow, non vedendo l’ora di mettere le mani addosso a quel mago: sarebbe bastato mettere Michiko in salvo per attaccarlo senza pietà.

-Oh sì, invece!- ghignò, facendo girare la ragazza, poi le strappò parte della maglia che copriva il tatuaggio di Fairy Tail.

-Vedete il vostro sporco tatuaggio? Tra qualche secondo non ci sarà più- sorrise ancora, poi cominciò a far uscire del veleno dalla mano sinistra.

Le sue intenzioni erano chiare: voleva bruciare la pelle della ragazza dove aveva il tatuaggio di Fairy Tail davanti a tutti.

Michiko era terrorizzata: lei non voleva bruciarsi ancora con il veleno, lei non voleva che sulla sua candida pelle rimanesse un segno indelebile come quello, lei non voleva che le venisse tolto il tatuaggio della sua unica vera gilda. Raccolse tutte le forze; era lei che doveva ribellarsi, che doveva in qualche modo aiutare i maghi a metterla in salvo. Fece un grosso sospiro e poco prima che Rufus poggiasse la sua mano sulla sua pelle lo colpì alla gamba con un calcio, facendolo urlare di dolore.

-Dannazione! Come hai osato?!- urlò furioso Rufus, spingendola giù dal tavolo e colpendola in viso, fortunatamente con la mano dove non aveva il veleno.

Michiko si lasciò andare. Non aveva nessun appiglio, non poteva far altro che lasciarsi cadere a terra, ma forse ne era felice, in quel modo sarebbe stata finalmente libera dalle mani di Rufus.

Chiuse gli occhi, pronta per il contatto con il duro pavimento, ma qualcuno la prese; non ebbe nemmeno la forza di aprire le palpebre per vedere chi fosse stato, era troppo stanca.

In quel momento Freed era corso per prendere al volo la ragazza, ora che finalmente Rufus aveva lasciato la presa su di lei e che non era più minacciata. La strinse tra le braccia; finalmente era salva, finalmente era lì con lui e nessuno le avrebbe più fatto del male.

-Presto, portala fuori!- ordinò Laxus. Ora che finalmente avevano recuperato Michiko, avrebbero potuto tutti dedicarsi allo scontro.

Il mago delle rune non se lo fece ripetere due volte. Si rimise in fretta in piedi e corse fuori, da Wendy, per far curare tutte le ferite della ragazza.

-Perfetto, ora veniamo a noi!- sorrise Natsu, pronto al combattimento, cominciando a far uscire del fuoco dal suo braccio.

Rufus sorrise. Anche se la sua preda era scappata l’avrebbe ripresa in fretta, dopo aver sconfitto i maghi di Fairy Tail.

 

Michiko stava dormendo sotto le cure di Wendy; la ragazza era seduta a terra, appoggiata con la schiena al petto di Freed che la teneva stretta. Non voleva mollarla per niente al mondo, aveva ancora paura che qualcuno gliela potesse portare via da un momento all’altro.

Il mago delle rune, all’ombra di un albero, accarezzava la fronte della ragazza, scostandole delicatamente i capelli, mentre osservava Wendy e il suo duro lavoro allo scopo di curare al meglio le ferite e le bruciature della ragazza. Dentro di lui stava pensando a quanto avesse potuto soffrire in quelle ore, a quanti brutti ricordi avrebbe dovuto sopportare nella sua vita.

Wendy era esausta: aveva prima curato le ferite di Dereck e ora si stava occupando di Michiko. Fece un grosso sospiro e si lasciò andare un pochino, ormai aveva finito.

La maga della luce aprì lentamente gli occhi. Intorno a lei c’era più luce del previsto. Si accorse che era fuori dalla gilda, sotto un albero, ma qualcosa la teneva sempre stretta.

Strattonò di scatto la presa, ancora con il terrore che si trattasse di Rufus.

-Ehi Michiko, siamo noi!- esclamò Freed, sorridendo e tenendo stretta la ragazza.

La maga della luce si girò e lo guardò stupita: vide che era lui che la stava tenendo, vide Wendy accanto a lei che le sorrideva, seguita da Mirajane, Evergreen e Levy. Erano tutti intorno a lei, era con loro e ciò voleva dire che era salva.

Si girò ancora verso Freed e lo guardò intensamente negli occhi. Lui le sorrideva felice, lei fece lo stesso ma pian piano la tristezza prese il posto di quella momentanea felicità e il volto di Michiko si fece triste, prossimo al pianto.

-Freed…- disse la ragazza prima di chinare la testa verso il petto dell'altro, dove appoggiò la fronte; strinse con le mani la camicia del mago e scoppiò in un pianto liberatorio e di sfogo.

Non riusciva più a trattenere tutte le lacrime che in quelle poche ore si erano addentrate in lei, ancora non riusciva a crederci che aveva dovuto sopportare di nuovo tutti i soprusi di Rufus sul suo corpo, e ora piangeva per sfogarsi e per la felicità di essere salva. Freed, nel frattempo, le aveva avvolto lentamente le braccia intorno al corpo e la teneva stretta, una mano stava sulla schiena della ragazza mentre l’altra era appoggiata alla testa che le accarezzava dolcemente i capelli; l’avrebbe lasciata piangere e sfogarsi finché voleva, sapeva che ne aveva bisogno.

Mirajane ed Evergreen si guardarono sorridendo, erano felici ora che la ragazza era in salvo. Purtroppo però, dai discorsi fatti di Rufus, gran parte dei maghi di Fairy Tail che erano lì con loro avevano capito cosa era successo in quegli anni alla povera Michiko. Mirajane decise di parlarne con il Master: sarebbe stato opportuno evitare di parlare di certe cose in futuro, con la presenza della maga della luce.

-Ehi Michiko, sei qua con me ora, stai tranquilla…- le sussurrò Freed all’orecchio, avvicinando il suo volto a quello della ragazza.

Michiko lo ascoltò ma non riuscì a rispondere. Strinse ancora di più la giacca del mago e cercò lentamente di ricacciare indietro le lacrime; doveva essere forte, almeno ora che i suoi compagni erano venuti a salvarla. Il tempo per piangere ci sarebbe sempre stato.

Passò ancora qualche minuto e poi la ragazza allentò la presa e alzò lentamente lo sguardo, i suoi occhi arrossati e gonfi dal pianto incontrarono quelli blu del mago che le stava sorridendo.

-Come ti senti?- le domandò, mentre a loro si fecero più vicino le altre ragazze.

-Io… abbastanza bene, con il corpo…- riuscì a rispondere, con la voce ancora abbastanza incrinata dal pianto, ma non riuscì ad andare oltre; scosse solo la testa per far capire che non ne voleva parlare.

Si guardò lentamente intorno, muovendo il capo con fatica. Sentiva gran parte dei muscoli farle ancora un po’ male, quindi si girò, mettendosi meglio seduta tra le braccia di Freed e appoggiandosi completamente al suo petto. Qualche metro più in là notò Dereck e Ritsuko che la stavano guardando; quando la maga della luce posò il suo sguardo su di loro, il castano le fece un cenno con la mano.

-Dereck! Come stai?- esclamò la maga, ricordandosi in quel momento che prima l’aveva salvata dalle mani di Rufus.

-Ci sono stati momenti migliori- rispose lui sorridendo, poi diede qualche colpo di tosse sotto lo sguardo attento di Ritsuko che cercava di stargli vicino in qualsiasi modo.

-Ti ringrazio per prima, io…- sospirò lei, ma nemmeno in quel momento riuscì ad andare avanti; abbassò lo sguardo e strinse la sua maglietta tra le mani.

-Sono io che devo ringraziare te e i tuoi compagni, per essere venuti qua a provare a sconfiggere Rufus e per avermi curato dal suo veleno poco fa- prese parola il castano, facendosi improvvisamente serio.

Michiko gli sorrise. Solo in quel momento avevo capito che un tempo, quando stava a Black Eye, non erano tutte delle persone cattive; anzi, l’unico poco di buono in quella gilda era Rufus.

 

Mirajane si stava per chiedere come stesse andando lo scontro all’interno della gilda di Black Eye quando ci fu un grande boato e un’altra buona parte del muro della costruzione oscura crollò. Rufus venne scaraventato fuori e andò a sbattere contro un albero. Il biondo aveva gran parte dei vestiti stracciati, la pelle era piena di tagli e in vari punti anche parecchio sanguinante, chiaro segno che il mago del veleno stava lentamente cedendo contro i maghi di Fairy Tail. Questi ultimi uscirono a grandi falcate dal muro che avevano distrutto: loro erano ancora freschi e pronti a combattere di nuovo, erano in maggioranza e non avevano lasciato un attimo di tregua a Rufus. Lo avevano colpito con i loro più potenti attacchi, lo avevano messo già parecchie volte al tappeto e non gli avevano nemmeno lasciato il tempo di contrattaccare; anche se in modo diverso, si stavano vendicando per tutto il male che avevano fatto alla loro compagna.

Michiko si spaventò leggermente alla vista di Rufus e rannicchiò le sue gambe contro il petto, ma poi la paura andò lentamente via lasciando posto alla rabbia: lei voleva colpirlo, voleva fargli provare tutto il male che aveva fatto, voleva mettere fine alla sua sporca esistenza in modo tale che nessun’altra ragazza potesse intercorrere con lui e soffrire come aveva fatto lei.

Doveva farlo ora che lui era ferito in quel modo, ora che lei aveva le spalle coperte dai suoi compagni si sentiva più forte e pronta a tutto.

Si alzò lentamente e, aiutata dal mago delle rune - Freed aveva capito bene le intenzioni della ragazza - si avvicinò a Rufus. Freed notò attentamente ogni cambiamento del suo viso: i suoi occhi erano già diventati neri e se la rabbia avesse preso il sopravvento sulla ragione sarebbe subito intervenuto per fermare la ragazza ed evitare che si facesse più male di quanto non lo avesse già fatto fino ad ora.

Michiko si fece strada tra i suoi compagni che si fecero da parte al suo passaggio: sapevano che quel momento era solo ed unicamente suo.

Rufus la vide avvicinarsi con disprezzo; si stava lentamente rialzando, mentre con la manica strappata della giacca si puliva il sangue che gli era colato dal labbro rotto.

-Sei venuta a darmi il colpo di grazia? È facile quando i tuoi compagni fanno gran parte del lavoro per te- la provocò, poi si appoggiò con la schiena all’albero dietro di lui, per stare meglio in piedi.

-I miei compagni non hanno fatto nessun lavoro per me: hanno fatto questo perché glielo diceva il loro cuore- rispose la ragazza, stringendo i pugni lungo i suoi fianchi. Lei voleva dannatamente colpirlo ma faceva già fatica a stare in piedi, non sapeva nemmeno se sarebbe riuscita a creare una sola sfera di luce. Prima di alzarsi non ci aveva pensato, troppo desiderosa ad ottenere la sua vendetta, ma solo in quel momento si stava accorgendo di essere veramente troppo debole ancora e questo la faceva arrabbiare ancora di più.

-Glielo diceva il loro cuore? Ma non farmi ridere! Sono tutte sciocchezze queste!- scoppiò a ridere Rufus, che non credeva a tutte quelle stupide cose.

-Per te saranno sciocchezze e un tempo lo erano anche per me, ma stando a Fairy Tail sono venuta in contatto con tantissime nuove emozioni, di cui non sapevo nemmeno l’esistenza, perché a Black Eye non ce n'é mai stata nemmeno l’ombra!- ribadì la ragazza, scura in volto e con gli occhi sempre neri.

Dietro i suoi compagni sorridevano felici per le cose che stava dicendo.

-Ritieniti fortunato però, o forse no... Non ho abbastanza magia per colpirti, ma qualcuno qui con me sarà desideroso di vendicarsi- sorrise malvagiamente la ragazza, come non faceva da parecchio tempo. Fece qualche passo indietro e poi sfiorò il braccio di Freed. Il mago in questione si girò verso di lei, come a chiedere conferma e lei gli sorrise; sarebbe stato lui a vendicarsi al posto suo.

Freed sorrise di rimando e fece qualche passo avanti: l’occhio destro era cambiato, lasciando lo spazio all’occhio di un Demone pronto a combattere; estrasse la spada e cominciò la sua vendetta.

Paura, sofferenza, dolore, tutte emozioni che Michiko aveva provato e che ora Rufus stava avvertendo sulla sua pelle: Freed era la persona giusta per fargli provare esattamente tutto quello che la ragazza aveva dovuto subire. Non diede tregua al biondo che era piegato in due da quelle emozioni tanto lontane a lui, si teneva la testa con le mani e urlava, ma senza pregare una volta che il mago di Fairy Tail smettesse.

Michiko, che stava poco più indietro, sorrideva compiaciuta nel vedere Rufus in quello stato. Da un lato era cambiata, era più amichevole con tutti e quello che aveva detto sulle emozioni che aveva imparato a Fairy Tail era vero; però c’era un piccolo lato di lei che rimaneva ancora sadico, come quando stava a Black Eye, e lo stava dimostrando ora, nel sorridere vedendo Rufus in quel modo.

 

Freed smise dopo parecchi minuti, il suo occhio destro tornò del colore naturale e ripose la spada nel fodero. Si girò verso Michiko che lo guardava in un modo parecchio strano.

-Perché hai smesso?- domandò la ragazza, facendo qualche passo verso di lui.

-È abbastanza così- rispose Freed, spostando il suo sguardo altrove.

-No che non è abbastanza! Dovevi continuare, io ho sofferto per anni!- esclamò a quel punto, scura in volto e avvicinandosi pericolosamente a lui.

-Lo hai detto tu stessa prima, noi siamo Fairy Tail, non siamo Black Eye- le rispose il mago delle rune, con molta tranquillità, sostenendo lo sguardo della ragazza.

La maga della luce rimase a fissarlo per qualche secondo, riflettendo bene sull’ultima frase detta da Freed: si era lasciata trascinare dalla smania di vendetta e stava finendo per diventare praticamente come Rufus. E lei non voleva essere uguale a lui, perché sapeva di essere superiore e di poter continuare ad esserlo, non si sarebbe mai abbassata al suo livello.

-Va bene, lo lascio ancora a voi- disse abbassando lo sguardo, mentre i suoi occhi tornavano grigi. Fece qualche passo per allontanarsi, seguita dallo sguardo di Freed che sospirò alleggerito, sembrava si fosse calmata.

La seguì allontanandola dallo scontro, mentre Laxus e Natsu si preparavano per il colpo finale. Il Dragon Slayer dei fulmini aveva fatto mangiare il suo elemento a quello del fuoco; in questo modo, Natsu riuscì a soffiare un vortice di fiamme e fulmini che andarono a colpire in pieno Rufus, finalmente sconfiggendolo.

Michiko era salva e lo sarebbe stata per sempre.

 

-Ce l’abbiamo fatta!- esclamò felice Bixlow, cominciando a saltare mentre intorno a lui le sue bambole facevano festa.

-Michiko, non dovrai più preoccuparti di lui!- sorrise Erza, mentre si riequipaggiava con i suoi consueti abiti.

-Vi ringrazio ragazzi, se non fosse stato per voi… io…- sospirò lei, abbassando lo sguardo e passandosi un braccio sugli occhi; non poteva di nuovo mettersi a piangere.

-Va tutto bene, sappiamo come ti senti, non c’è bisogno di dire altro- la maga dai capelli scarlatti si avvicinò a lei e le sorrise felice; Michiko si asciugò in fretta gli occhi e sorrise a sua volta.

-Avrei voluto dargli io il colpo di grazia!- esclamò furioso Gajeel, mentre se la prendeva con Natsu e Laxus.

-Non saresti riuscito a fare niente!- lo prese in giro in risposta il Dragon Slayer di fuoco, mentre Laxus si allontanava da quei due pazzi. 

-Aspettate, voi cosa pensate di fare?- domandò Gray vedendo i due gemelli e Ryoko uscire da Black Eye e avvicinarsi lentamente a loro.

I maghi di Fairy Tail si prepararono di nuovo al combattimento.

-Aspettate, non siamo contro di voi!- esclamò uno dei gemelli, Kei.

-Vogliamo ringraziarvi e basta, ci avete liberato da un incubo- continuò il fratello gemello, Kaito.

Nel frattempo Ryoko si avvicinò a Michiko, scrutandola attentamente.

-Mi daresti un pochino di sangue?- le chiese, con gli occhi sbarrati e l’espressione inquietante.

Michiko si fece indietro disgustata, perché veniva ancora da lei quella pazza? Freed si interpose fra le due ragazze.

A quel punto Ryoko sospirò e buttò i coltelli a terra, senza un apparente motivo.

-Ho sempre detto che era pazza!- esclamò a quel punto Ritsuko, alzandosi seguita da Dereck.

-Non sono pazza, non è che mi piaccia poi così tanto bere il sangue…- rispose la maga dai capelli violetti, andandosi a sedere sotto l’ombra di un albero.

I suoi compagni restarono per qualche secondo a fissarla, forse pure lei era una persona normale.

-Ora dove andrete?- domandò Mirajane, avvicinandosi al gruppetto.

-Io e Ritsuko ci faremo una nuova vita lontano da questo posto; non so se ci uniremo ad una gilda, vogliamo stare tranquilli per parecchio tempo per ora- rispose Dereck, mentre stringeva la mano della sua compagna.

-Vi auguro tanta fortuna- sorrise Michiko, accorgendosi che era la prima volta che rivolgeva un sorriso anche a Ritsuko. Tutti loro erano persone buone, si erano solo ritrovati in un brutto contesto e avevano agito di conseguenza sia con se stessi che con gli altri.

-Ti ringrazio, Michiko- le rispose la mora, senza nessuna velatura nella sua voce: in fondo era grazie a lei se ora erano liberi da Rufus.

-Voi che farete invece?- domandò Erza, rivolgendosi ai due gemelli.

-Ce ne andremo anche noi…- rispose Kei.

-Continueremo i nostri allenamenti nel frattempo- concluse Kaito.

-Buon viaggio anche a voi!- salutò la ragazza dai capelli azzurri e loro la salutarono a vicenda. Si diressero dentro alla gilda oscura come avevano fatto prima Dereck e Ritsuko per andare a prendere le loro cose e andare via per sempre da quel luogo.

-Tu che farai invece?- domandò Evergreen rivolgendosi a Ryoko.

-Non so... Sono rimasta da sola, non ho nemmeno un posto dove andare, vagherò in giro per il mondo- rispose la ragazza, con una nota di tristezza nella sua voce.

Michiko si avvicinò a lei e si inginocchiò alla sua altezza, poi allungò le braccia e l’abbracciò forte. Aveva capito i sentimenti della ragazza dai capelli viola, li aveva già capiti tempo prima a Black Eye: Ryoko era sempre stata sola come Michiko, e ora in lei rivedeva quella ragazza che era un tempo, quando era stata appena portata via dalla gilda oscura.

Ryoko fu sorpresa da quel gesto ma ne fu felice, abbracciò a sua volta la ragazza e nascose il suo volto tra i capelli azzurri di Michiko. Capì solo in quel momento che finalmente era libera, libera di esprimere le sue emozioni, di fare ciò che voleva, di vivere la sua vita.

Mirajane ed Erza si guardarono per qualche secondo e si sorrisero; sapevano cosa fare.

-Vieni per un po' a Fairy Tail se ti va, il tempo di trovarti una sistemazione. E poi, se ti fa piacere, puoi restare- propose l’albina, gentile come sempre.

Ryoko alzò lo sguardo verso la ragazza, incredula. Nemmeno la conoscevano e già le avevano proposto di andare con loro, un po’ come avevano fatto con Michiko, girò lo sguardo verso quest’ultima e vide che le stava sorridendo, segno che le avrebbe fatto piacere se avesse accettato la proposta. E così fece.

-Vado solo a prendere le mie cose!- esclamò la maga, correndo dentro la gilda, contenta di avere questa opportunità.

-Natsu, Gray, Gajeel, che state aspettando? Andate ad aiutarla!- esclamò furiosa Erza, con un'aura malefica intorno.

-Certamente!- esclamarono in coro i tre e poi corsero dentro per seguire la ragazza e portare tutte le borse che avrebbe preparato.

-E anche questa avventura finisce bene!- esclamò felice Wendy.

-Al ritorno ti faremo una grande festa!- affermò Bixlow, mentre si avvicinava a Michiko e poi senza preavviso la prese in braccio, mettendola sulle sue spalle.

-Festa! Festa!- esclamarono le sue bambole mentre giravano intorno alla ragazza.

Michiko rise felice, non vedeva l’ora di avere una festa tutta per sé, nessuno gliene aveva mai fatta una ed ora era parecchio entusiasta. Si guardò attorno e poi vide Freed che la stava osservando, sorridendole.

La maga allungò la mano verso di lui, per riuscire a sfiorargli i capelli mentre Bixlow, capendo le intenzioni della ragazza, si fece più vicino al suo compagno di Team.

-Secondo me preferisce stare in braccio a te che a me- sussurrò Bixlow, mentre indicava Michiko.

Freed arrossì insieme a Michiko che aveva sentito perfettamente le parole del mago sotto di lei.

-Ma cosa dici! Io…- Michiko non terminò la frase che Freed le fece cenno di venire tra le sue braccia: non l’avrebbe presa sulle spalle, ma l’avrebbe portata comunque in braccio.

La maga sorrise e si sporse verso di lui, pronta a lasciarsi andare, ma dentro di sé avvertì che qualcosa non andava. La testa cominciò a girarle e sotto di lei il suolo sembrava troppo lontano per poterlo raggiungere; ad un tratto le sembrò pure di cadere e si arpionò con una mano alla spalla di Bixlow che si lamentò subito, ma poi si zittì notando che la ragazza stava male.

Freed la chiamava ma i suoni le sembravano ovattati e la vista era appannata, non riuscì a rispondere, chiuse gli occhi e si lasciò cadere.

Il mago delle rune la prese al volo, chiamandola più volte, ma Michiko era di nuovo svenuta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note dell'Autrice:

Buon pomeriggio a tutti! Eccoci finalmente con il salvataggio di Michiko e la disfatta finale di Rufus e di Black Eye, dove alla fine si è capito che l'unico malvagio era proprio l'ultimo Master, che ha fatto una brutta fine!

Ci tengo a ringraziare sempre tutti quelli che leggono e lasciano un loro commento!

Grazie ancora di tutto, ci si sente al prossimo che sarà l'epilogo di questa storia. A Lunedì prossimo! ^^

 

_Michiko_

  
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