Tutto questo è assurdo, un
piano ben architettato da qualcuno che mi odia per distruggere la mia
vita ; ne sono certo, quel qualcuno mi sta facendo pagare ogni
crimine commesso.
Diavolo, filava tutto così liscio!
Nove
mesi, nove fottutissimi mesi che non ci vedevamo, andava tutto bene ;
io soffrivo nel silenzio per farti vivere e tu navigavi per cazzi
tuoi. Perché ora hai rovinato tutto, perché?!
Davvero,
non lo capisco... sarai masochista, o forse immensamente stupido, non
lo so ; ho solo una certezza.
Io, Trafalgar Law, ex capitano degli
Heart, ce l'ho nel culo.
Ma dio santissimo, ora che cazzo dovrei
fare?!
Scommetto le palle che stai aspettando un mio cenno,
sorriso o qualcos'altro, magari anche una valida motivazione per aver
smesso di essere sulla tua strada e nel tuo letto ; e te la darei
anche, questa motivazione, naturalmente inventata su due piedi. Ma
non ci riesco.
Ammiraglio o no, il mio corpo si è congelato
lo stesso, non riesco a muovere nemmeno la testa, mi sento pesante
come se indossassi milioni di tonnellate!
Chiudo gli occhi,
infastidito dal lieve bruciore ; è stato istintivo sgranarli.
Per la seconda volta, è successo un qualcosa che non ho
previsto e, guarda caso, tu sei sempre in mezzo.
Respiro
profondamente, cercando di trovare una soluzione a quella situazione
che, diciamocelo, è di merda ma il battito sin troppo
accelerato del mio cuore non aiuta minimamente ; perché
giustamente, quell'organo schifoso doveva proprio galoppare alla
velocità della luce, si!
Cuore della malora, se solo
potessi ti strapperei via dal mio petto, così, a mani
nude.
Miracolo dei miracoli, il mio braccio risponde ai miei
comandi... almeno quello!
Silenzioso e rapido, mi calco il
cappello sugli occhi ; chissà, forse è stata tutta
un'allucinazione... ti desidero così tanto che non mi
sorprenderebbe se cominciassi a sentire la tua voce ovunque vado.
Si,
è così, per forza.
Non è possibile che
questi nove mesi tu li abbia impiegati a farti il culo per
ritrovarmi, ora sarai senza dubbio sulla tua nave a bere rum e ridere
malvagiamente sui vecchi crimini fatti, come se fossero innocue
barzellette ; non può che essere così.
Era solo una
stupidissima vocina, frutto della mia astinenza... o forse è
un segnale, starò diventando pazzo.
Mi lascio sfuggire un
sorriso, mentre la mano sinistra affonda nella tasca dei jeans ; la
destra impugna saldamente la lunga spada, mollemente appoggiata alla
mia spalla.
Beh, ora non mi resta che ignorare questo scherzo del
mio cervello e proseguire con la mia ricerca ; non può essere
così lontano un ospedale o un medico, no?
Bah... è
anche vero che mi sono a malapena distanziato dal porto.
Forse se
vado sino in fondo a questa stradina raggiung- oh,
no. No, no, no, no, NO!
Non è possibile che quello avvolto
con prepotenza alla mia vita, sia davvero un tuo braccio. È
senza dubbio un altro scherzo del mio cervello, ora vedo anche le tue
braccia ; si, si, è così.
E, DIO, devo essere
davvero impazzito ; anche il forte strattone verso un qualcosa di
decisamente caldo, robusto e
vivo, il respiro caldo
che si sta infrangendo ripetutamente contro il mio collo è uno
scherzo del cervello.
È tutto un fottutissimo e orribile
scherzo.
Non hai nulla
da dirmi, dannato stronzo?-
MIO
DIO.
Quello
era, senza dubbio, uno dei tuoi ringhi minacciosi e io sono ancora
più nella merda.
Sei reale e dietro di me, incazzato e
bollente.
Sono certo di essere impallidito, un paio di brividi
ghiacciati hanno giocato al sali e scendi lungo la mia schiena e sto
sudando freddo in una maniera allucinante ; ma sono certo che non è
proprio paura, questa.
Dio.
Dio, dio dio, dio, DIO!
Quella
tua voce calda, roca e minacciosa... inutile negarlo, è
eccitante e la prova è li in basso.
Un groppo pesante
stringe la mia gola e sono certo che se deglutisco risulterò
rumoroso... troppo tardi, l'ho appena fatto.
-Eustass-ya,
qual buon vento... che ci fai qui?-
Hm...
beh dai, poteva andare peggio ; la voce non era delle migliori, ma
sufficiente per farti innervosire e perdere di vista il mio stato
d'animo. Forse sono ancora in carreggiata.
Il tuo braccio mi
stringe con ancora più possessione, ormai sono spiaccicato
contro il tuo corpo.
Ok, va tutto bene... ho un chiaro problema
alle parti basse, il cuore a mille come la sudorazione e sono certo
che mediti di saltarmi addosso, ma va tutto bene ; mi devo
rilassare... pensare ai musini dolci di Bepo quando mangia il suo
amato miele o quando dorme... si, è un angioletto quando dorme
e anche quando, da cucciolo, mi chiedeva timidamente e giocosamente
le coccole che alla fine gli concedevo sempre, troppo intenerito da
quegli occhioni dolci.
-Fai
poco lo spiritoso, Trafalgar.-
Ti
odio.
Non potevi proprio fare a meno di sussurrarmi nell'orecchio,
vero? Dovevi per forza essere così malizioso e roco in quella
frase, dico bene? Ma nonostante tutto, rimani un grande idiota.
Mi
sono ucciso e fatto da parte e tu ora sei qui a rovinare ogni cosa!
Forse ci trovi anche gusto a rovinare i miei piani, intralciarmi in
tutti i modi possibili e immaginabili ; come faccio io a non odiarti,
eh?!
Sempre così arrogante, presuntuoso, possessivo con
ciò che ritieni tuo, ignaro e menefreghista di ciò che
pensano e provano le persone ; bastardo fino al midollo, testardo e
odioso, uno stronzo che attenta la vita persino di un criceto.
Ma
è questo ciò che amo.
La nostra somiglianza e
diversità, il tuo caratteraccio che mi fa sempre sorridere e
non di sarcasmo o cattiveria, ma di un sorriso puro e sincero ; non
te ne sei mai accorto, neh? Non hai mai visto che la mia era tutta
una tattica per parlarti, starti affianco ancora qualche minuto in
più prima della partenza.
Ora che tu sei qui, vicino a me,
che cosa è meglio? E cosa è peggio?
Di sicuro non ti
dirò mai la verità, neanche in fin di vita. Ma ora non
so che fare.
È difficile da credere, ma sono con le mani in
mano e solo perché non trovo alternative ; in teoria tu dovevi
uccidere, accrescere la tua fama e la tua taglia, conquistare il
Nuovo Mondo e diventare il Re dei pirati. In teoria.
In pratica, è
tutto un casino.
-Trafalgar...
guardami.-
Sognatelo.
Te
lo puoi scordare che ti mostro il volto sciupato e distrutto, è
già tanto se sto correndo il rischio di mostrarti il mio cuore
galoppante! Sono certo che te ne accorgerai e io non posso fare nulla
per calmarlo ; chiedermi di voltarmi e guardarti dritto fisso negli
occhi... no, è troppo.
Ora come ora, non resisterei a
quelle immensità dorate e indagatrici ; non ho il minimo
controllo sul mio corpo e sul mio cuore, come puoi pretendere che ti
guardi in questo stato?! Capiresti subito e non voglio, è
fuori discussione!
-Voltati
e guardami.-
-....No. Non ho nulla da dirti, vattene.-
-Non
credo proprio.-
-Ma che diavolo vuoi, eh?! Stai solo attirando
l'attenzione di tutti e perdendo tempo!-
In
effetti non erano poche le persone voltate verso di noi... inutile
dire di chi è la colpa, vero Eustass-ya?
Prendo un profondo
respiro, cercando le parole più dure e acide del mio
repertorio ; tutta colpa della tua testaccia! Almeno per una volta,
vorrei vedere i miei piani andare a buon fine ma, con te, sembra
impossibile.
Voglio prendere le distanze e tu mi intralci, voglio
cercare di starti affianco (a modo mio, logico) e mi intralci lo
stesso ; questo è perché tu non sai nulla ed è
un bene... ma se tu invece sapessi tutto?
Cambierebbero le carte
in tavola, magari mi capiresti di più.
È facile,
basta dire un “ti amo” e tu capiresti i nove mesi di
separazione, la mia freddezza... capiresti tutto, dandomi man forte ;
non ci vedremmo davvero più, come io ho desiderato.
Solo un
“ti amo”. Uno solo.
…
Ma che cazzo sto
dicendo?! No, no, questa è una chiara forma di follia allo
stato puro! Si, si, sono pazzo non c'è che dire ; è
meglio se mi ripiglio e alla svelta!
Uno sbuffo seccato esce dalle
tue labbra... non so cosa darei per guardarle e assaporarle ancora
una volta, ma no, resto fermo.
E poi io dev-... ma che diavolo?!
-Che cazzo fai,
Eustass?! Ti è dato di volta il cervello?! Mettimi
giù!-
-Scordatelo, io e te dobbiamo parlare.-
-Ti ho già
detto che non ho nulla da dirti, mettimi giù!-
-Io invece
credo che mi devi molte spiegazioni.-
-...Non so di che
parli!-
-Oh, lo sai benissimo, invece!-
Grande,
fottuta e schifosa merda.
Orgoglio e reputazione, ormai, sono
andate a puttane, ne sono certo ; scommetto che ci sono già
due o tre pettegole che ridacchiano e commentano un'inesistente
relazione fra noi.
Beh, sono precipitato in basso negli inferi nel
momento in cui mi sono innamorato di te, umiliazione più o
meno non cambierà le cose.
Di certo non mi lascerò
portare a spasso da te, megalomane tutto muscoli e bastardo, come un
sacco di patate, nossignore! E, ridicolo o meno, l'unica cosa che
posso fare è riempirti ripetutamente la schiena di piccoli
pugni e l'addome di deboli calci ; l'ho già detto, no? La mia
reputazione è andata a puttane.
-Stupido
imbecille, idiota senza cervello! Cosa non hai capito delle frase
“mettimi giù”?!-
-Smettila di dimenarti,
Trafalgar, che cazzo!-
-Lo farò solo se mi metti
giù!-
-Scordatelo.-
Mi
fermo, stanco e con il fiatone ; non che ho fatto sto granché,
ma considerando il mio stato pietoso... ; di certo, non mollo,
infatti ti tiro ancora qualche pugno e qualche calcio.
Però
sono vani.
Ammettiamolo, tu sei forte e muscoloso, io piccolo e
debole ; smilzo, senza un filo di muscoli e per niente in forma. Il
confronto non sussiste nemmeno, tanto vale aspettare che tu stesso
decida di lasciarmi andare.
Beh, dai, non è così
terribile stare qui... certo, è scomodo e stressante, ma sei
caldo ; il cuore continua a galoppare, credo di avere le guance un po
rosse.
Quasi non ci credo... mi hai cercato.
Di certo non è
una coincidenza il nostro incontro, mi rifiuto di considerare tale
opzione ; è così strano, che tu abbia cercato me...
insomma, credevo che mi odiassi, che non ti importasse nulla di
me.
Forse rivuoi solo il tuo giocattolino notturno, anzi è
sicuramente così, ma mi basta sapere che mi hai pensato e
cercato per farmi sentire così.
Mi
sento bene, felice, leggero... e con le famose farfalle nello
stomaco.
Dio, è disgustoso e melenso! E lo è ancora
di più sapere che... si beh... che mi fa piacere.
Mi fa
piacere che tu sia qui e che mi hai cercato, anche se non per il
motivo in cui spero inutilmente... lo so, le mie sono solo le
sciocche speranze e illusioni d'amore, ma come potrei non
averle?!
Per tutto questo tempo, sono stato certo del tuo odio, ti
davo piacere giusto fra le lenzuola ; mi hai sempre voluto per
quello, ma eri sempre scazzato e odioso quando mi incrociavi
all'ennesima isola. E ora che smetto di intralciarti e infastidirti,
tu mi cerchi.
Che senso ha?! Davvero, non lo capisco. Di nuovo, mi
hai mandato in panne, non so più cosa pensare e credere ; sono
confuso.
Credevo nel tuo odio, ma anche adesso che mi hai sibilato
quel “scordatelo” con tanto di minaccia... era velenoso,
come se io avessi cercato di proibirti chissà quale oggetto
prezioso ; ci teni così tanto a gridarmi addosso, tentare
futilmente di cavarmi le parole di bocca e sbattermi su un letto
qualsiasi?
Davvero, non ti capisco più.
L'improvviso
sbattere di una porta mi fa tornare alla realtà : niente
alberi, negozi e persone invadenti e pettegole ; quattro mura, un
armadio in legno provvisto di una o due coperte, un letto con un
semplice lenzuolo e un comodino spoglio.
Una stanza di una
locanda.
Prevedibile.
Non ho nemmeno il tempo di fiatare che mi
lanci con la tua inesistente delicatezza sul letto, in cui atterro
miracolosamente seduto e illeso.
Sospiro e chiudo gli
occhi.
Qualunque cosa hai nella testa non importa, Eustass-ya ;
qualunque cosa tu vedrai del mio volto, non è rilevante.
-Hai
due possibilità : o mi dici che cazzo ti passa nel cervello, o
risolviamo la questione con le mani.-
-Uff... sempre il solito
rozzo, incivile pirata manesco...-
-Trafalgar.-
Non
mi guardare così! Diavolo non puoi, non ne hai il diritto!
Non
puoi guardarmi con quelle pozze ambrate così
intensamente.
Cazzo, sta già andando tutto a rotoli, non ho
parole ; sono qui, immobile su un letto, di fronte a te che mi scruti
anche l'anima... dannato presuntuoso, cosa credi di poter vedere?!
Non solo mi hai rubato il cuore e stravolto la vita, no, ora vuoi
anche vedere coi tuoi occhi quanto io sia rammollito? Mai e poi mai,
Eustass-ya.
-Mi
pare di averti già detto che non ho nulla da
dirti.-
-D'accordo... come vuoi.-
Troppo
facile.
Cosa stai macchinando, Eustass-ya?
Indurisco lo
sguardo, serio e in allerta, ma niente che possa salvarmi ; non sono
in forze, diamine, sono stanco... vorrei solo dormire un po, le ore
di sonno in questo nove mesi sono state 1-2 a notte se mi andava
bene, altrimenti passavo la notte in bianco.
È per questo
che mi sembra di vederti sdoppiato, Eustass-ya?
Nei miei occhi non
sei più molto nitido, mi sembra di avere la nebbia davanti...
ti vedo male.
Solo l'improvvisa botta violenta contro una parete
mi ridà un po di lucidità, quello che basta per vedere
il tuo troppo vicino viso, incazzato come mai, e sentire la tua mano
stringere la presa sulla mia felpa.
-smettila
di fare il coglione e rispondimi : dove cazzo sei stato in questi
nove mesi?-
-Che domande... nel mio sottomarino con la mia ciurma.
Ho solo preso una strada diversa dalla tua... ti da fastidio,
Eustass-ya?-
-Si, mi da fastidio che decidi tutto per conto tuo!
Chi cazzo ti credi di essere, eh?! Tu non decidi per me,
chiaro?!-
Davvero,
non ho le parole per risponderti.
Le ho sempre avute, ma ora no ed
è strano ; solo, roteo gli occhi con uno sbuffo, per poi
lasciare che un ghigno bastardo si distenda sul mio viso.
E tu lo
odi, ti fa incazzare... ti si legge in faccia. Sono al sicuro.
Sbatto
le palpebre un paio di volte, di nuovo ti vedo sfocato ; che diamine,
possibile che sia così stanco?! Mi sembra di essere stato
travolto da un intero edificio... vorrei solo chiudere gli occhi e
dormire, anche solo per un paio d'ore. Dio, ne avrei bisogno...
Non
ci credo.
Sono incazzato come una belva, sto per ucciderti e cosa
devo vedere?! Te ridotto in uno stato pietoso... davvero, che cazzo
hai fatto alla faccia?! È rossa, sciupata... sembra che non
dormi e non ti nutri correttamente da non so quanto! E non ti
azzardare ad addormentarti, chiaro?!
Per nove, lunghi,
fottutissimi mesi sei scomparso e ora che ti ritrovo osi
addormentarti senza darmi uno straccio di motivo?!
Hai almeno idea
di come mi sono sentito?! Cazzo, ho pensato persino di aver detto ho
fatto qualcosa di sbagliato, poi mi sono convinto che per te è
stato tutto un gioco... certo, tu lo sei stato per me, ma mollarmi
così di punto in bianco per nove mesi, no!
Per quanto
feccia io possa essere, non sarei mai scomparso così senza
dirti nulla.
Ti avrei detto un “mi hai stancato, addio”,
con molta noia, derisione o che altro, ma di certo non avrei preso il
largo per cazzi miei senza avvisarti ; sai com'è, onde evitare
le seghe mentali del tipo “dove ho sbagliato?” oppure “ha
trovato di meglio?”.
Non che per me sei importante, puoi
scopare come e quando ti pare, anche con Drake se vuoi ; ma non ti
permettere di mettermi da parte come un giocattolo improvvisamente
noioso, non lo accetto!
-Ohi,
Trafalgar, svegliati!-
Merda,
sei svenuto.
Davvero, come cazzo hai fatto a ridurti così?!
Che devo fare, ora, la balia?!ma guarda te, dannato chirurgo
irresponsabile... il bello è che sei medico, sai che devi
seguire una determinata nutrizione e riposare per un certo tot di
ore, me lo dici sempre anche a me! “Eustass-ya, non mangiare
solo schifezze, devi mangiare anche cose salutari e in modo regolare”
; “Eustass-ya, tre ore di sonno non bastano, quindi non fare il
duro e torna a dormire.”, eri sempre così. Dannato
scassa palle.
Fai la ramanzina a me e poi ti riduci peggio di una
pezza!
...
Cazzo...
Fa
schifo dover dire che mi piaceva averti sotto di me, ma è vero
; mi piaceva... nel senso, mi ci ero abituato, ecco, e non averti più
di punto in bianco mi ha lasciato di sasso.
Certo, il problema non
si pone nemmeno ; mi bastava prendere una donnicciola a caso, non
devo far nulla che le ho intorno come api sul miele e boh, notte di
sesso assicurata.
Ma nessuna donna, o anche uomo, è la
stessa cosa ; non godono come fai tu, non mi graffiano le spalle, non
mi dicono con lo sguardo “non hai ancora vinto, bastardo”,
non hanno le tue movenze, non riescono a rimanere freddi e sicuri
anche dopo una bella scopata.
Tu si, però ; nonostante ogni
notte passata, il giorno dopo avevi il tuo fottuto ghigno in viso, mi
stressavi ancora, mi lanciavi frecciatine di ogni tipo.
Mi
sfiancavi, mi ronzavi attorno, lottavamo anche fra le lenzuola... non
c'era ombra di una vittoria certa, con te, eri un tipo difficile da
domare. Forse impossibile.
Rimanevi freddo, le tue difese ben
salde e forti, non crollavi mai sconfitto ; continuavi a
fronteggiarmi, causandomi nervoso assoluto perché mi rogna non
riuscire ad abbatterti.
Ma eri stimolante, cazzo.
Eri
divertente ; con te una bella lotta di sguardi, parole e mani era
sempre assicurata.
Eri alla mia altezza, Trafalgar.
Eri l'unico
che mi teneva testa, con abbastanza palle per prenderti confidenza e
chiamarmi “Eustass-ya”, menefreghista e per nulla
preoccupato delle conseguenze.
L'unico che mi ronzava
attorno.
L'unico, all'infuori della mia ciurma, a non aver paura
di me.
E adesso cos'è cambiato, Trafalgar? Perché
sei così, che diavolo ti è successo?
Sei debole,
diverso... hai provato a fronteggiarmi, a essere il solito te... ma è
palese che qualcosa non va.
Fanculo, rivoglio il mio nemico.
Il
mio bastardo nemico che mi sfianca, che lotta con me anche mentre ce
l'ha nel culo, che mi guarda sicuro e sfrontato... rivoglio Trafalgar
Law, ma quello vero.
-E-Eust...Eustass...ya...-
AH,
CAZZO!
Dio, scotti in una maniera allucinante! ...Fantastico, ora
hai pure la febbre e mi tocca farti anche da balia!
Ma perché
tutte a me?! Volevo solo capire che cazzo è successo e devo
farti da baby-sitter... peggio di così ci sono solo gli
ammiragli!
Ok, con calma... ragioniamo : sono in una fottuta
stanza di una locanda, da solo con te che stai male... io non sono un
medico, ma una febbre la so guarire, più meno... un panno
bagnato in fronte dovrebbe bastare, no? Io quando mi svegliavo che
stavo meglio dalla febbre, mi ritrovavo un panno umido appiccicato
alla mia fronte. Oh, e stavo in un letto, sommerso dalle
coperte.
Passo le mie braccia attorno al tuo busto e ti poggio sul
letto ; beh, nessuna difficoltà, sono abbastanza forte da
prenderti in braccio senza fatica e poi tu sei leggero. Troppo
leggero.
Sei dimagrito, cazzo, e non ti alzo la maglia solo per
non vedere l'oscenità del tuo magrissimo corpo ; ancora un po
e vieni ricoverato per anoressia.
Bene, ora che solo la tua testa
sbuca dal lenzuolo, dovrei cercare coperte più pesanti ;
spalanco l'armadio, trovandone, grazie a dio, un paio di invernali
piegate e adagiate su un ripiano.
E beh, che dire?
Mi sento
ridicolo.
Come una mammina premurosa, ti sto riempiendo di
coperte, bagnando con acqua fredda un panno trovato nel bagno e
cercando di far scendere quella cazzo di febbre ; ti sto dando motivo
di sfottermi, una volta guarito, ma non ti darò il tempo
nemmeno di ridere che ti strozzerò fino a quando non deciderai
di spiegarmi che succede.
Non sono il tuo giocattolino, sei tu ad
essere mio e non puoi permetterti di sparire così senza dirmi
nulla.
Per questo ti curo ; prima mi darai le dovute spiegazioni e
poi ti punisco, com'è giusto che sia.
Preparati, Trafalgar,
non avrai respiro ; me la pagherai per il colpo basso dei nove mesi,
te lo giuro e dopo, anche a costo di rischiare la morte, ti farò
ingurgitare tanto di quel cibo da far concorrenza a Cappello di
Paglia.
Ti rivoglio in forze, come prima, perché sei
l'unico avversario degno di essere tale.
L'unico capace di
divertirmi, di tenermi testa.
L'unico che voglio attorno e con cui
voglio lottare.
L'unico che voglio nel mio letto.
Sei
unico.
Sei stronzo.
Sei mio.
Angolino doppiamente sclerato_
*^*
o mio dio. Sto fangirleggiando da tre ore e non mi sono ancora
fermata! Ho letto e riletto questa seconda shot e, davvero, questi
due sono divini. Siete l'amore, LA MIA DROGA <3
mia e di molte
altre lettrici, immagino -///- e vi capisco!
Dunque, tornando
normali (?) per pochi secondi : in questa shot, non solo vediamo la
reazione e i pensieri di Law-san, ma anche quella di Kidd-kun <3
puccioso lui!
Avanti, ammettiamolo : anche Kidd si è
affezionato a Law, è evidente ed è così
meravigliosamente melenso!
Yosh! Non so dire se il bel rosso è
tonto o bugiardo con se stesso, dal momento che non ha ancora ammesso
nemmeno alla sua coscienza di essere innamorato di Law, ma non voglio
toccare oltre la psicologia di questo fantastico personaggio perché
lui è bello così <3
ci credete se vi dico che mi
sono affezionata alla mia serie! XD no, sul serio, è successo.
Di nuovo. U.U
e naturalmente sono affezionata anche a voi, tenere
lettrici che lasciate un commentino, leggete in silenzio o che altro
; vi adoro ^_^
quindi, un grazie enorme e pupacchioso a Ace of
Spades, tenerella lei che mi segue ovunque <3
-Sanjina99,
sempre molto dolce e che rischio di strapazzarla di coccole per le
dolciose recensioni <3
-Crazy demon, mia neo-sorellina della
mia famiglia EFPiana più che allargata (?) xD, e che nel primo
cappy di questa serie mi ha lasciato la sua PRIMA recensione <3
siete
lovvose, giurin-giurello! ^_^
Yoooooosh, dopo questa ondata di
melensaggini vi saluto e vi aspetto nella zona recensioni xD ^_^
so
che avete tanto da dirmi (?) a proposito di questo parto ben riuscito
(?!) quindi vi aspetto e... niente, ci vediamo nel terzo e ultimo
capitolo di questa serie ;)
Kiss and Bye
googletta