Il tempo si muove in una direzione, i ricordi in un'altra.
-William Gibson-
Sarah Jane rimbocca le coperte di suo figlio – un gesto che gli strapperebbe uno sbuffo di adolescenziale disapprovazione se fosse sveglio – ed osserva K-9 addormentato lì accanto, ricordo di un passato in cui tutto ruotava attorno al Dottore, proprio come il TARDIS in un corridoio del tempo. Perchè stargli accanto era come un lungo, volteggiante giro di giostra.
Ubriacante ed ammaliante.
Ma ogni giro finisce e lascia una bella, intensa, storia da narrare.
Forse un giorno svelerà al suo ragazzo quanto sono vere le favole che gli raccontava la sera, mentre viveva la sua personale avventura di mamma.
Un altro giro, ma su una giostra tutta nuova.