Libri > Fairy Oak
Segui la storia  |       
Autore: TemperanceBeckett 97    18/03/2014    2 recensioni
la regina elsa e la principessa anna vogliono passare le loro vacanze a Fairy Oak come facevano da bambine, mandano un messaggio al villaggio per avvertire del loro arrivo, Fairy Oak si prepara ad accogliere le sovrane di Arendelle. comincia così l'avventura di Elsa e Anna a Fairy Oak.
Genere: Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 7

Capitolo 7


Non mancava ormai molto all'arrivo degli ospiti e l'intera valle era in movimento, per finire le ultime cose rimaste in sospeso. Un pomeriggio e poi le navi sarebbero entrate in porto, così dicevano gli alberi, che dall'alto vedevano il mare. I magici della luce, stavano finendo le villette pensate da Vaniglia e progettate da Jim, stavano uscendo veramente graziose, i tetti alti e a scaglie, le finestrelle con un piccolo balconcino in legno dove erano comparsi dei fiori di Vaniglia, veramente graziosi. In altre erano posati dei deliziosi tulipani bianchi e rossi, che davano un po di colore, erano veramente belle quelle, fatte quasi interamente in legno, veniva voglia di entrarci dentro e non uscire più.


Vaniglia era al settimo cielo, i bambini e gli adulti di Fairy Oak si stavano dando da fare, tutte le case erano specchi, non si vedeva un granello di povere, le vetrine delle botteghe, che stavano intorno a Quercia erano piene di cose buonissime e graziose, tutto era pronto nella piazza intorno al grande albero, c'erano sedie comodissime, panche, lunghi tavoli e tanti addobbi, i tavoli venivano apparecchiati con lunghe tovaglie create apposta per l'evento dalla sarta del villaggio, la signora Pull che con le sue sei fate aveva creato un capolavoro di tovaglia.


Il liutaio del villaggio, il signor Mc Mike aveva creato degli splendidi strumenti, che sarebbero serviti per animare la festa. Insomma tutti erano in agitazione, non vedevano l'ora.


«Ciao Vaniglia, volevo farti una domanda, visto che sei tu ad organizzare tutto» chiese Scricciolo a Babù

«Ciao Robin, chiedi pure, cosa vuoi sapere?» rispose Vaniglia educatamente.

«Chi accoglierà la regina e la principessa? Qualcuno di importante nel villaggio dovrebbe farlo» chiese Robin.

«Sai Robin, in realtà non ci avevo pensato, tu hai qualche idea?» chiese a sua volta Vaniglia pensierosa.

«Secondo me i magici di Fairy Oak più potenti dovrebbero accoglierli...» rispose Scricciolo, rivolgendo un sorriso a Vaniglia, che sembrava aver trovato i segreti dell'universo.

«Certo, mia zia e il signor Duff! Potrebbero essere loro ad accogliere i nostri ospiti e dietro di loro ci sarà la Banda al completo, gli altri cittadini attenderanno dentro Fairy Oak le sovrane e il loro seguito» aggiunse Vaniglia entusiasta.

«Che bell'idea che hai avuto Robin, mi piace molto. Si faremo così! Adesso faccio avvisare tutti di come si svolgerà il benvenuto» si complimentò Babù, Robin, contento che la sua idea fosse piaciuta a Vaniglia, si allontano con un lieve inchino.


Come promesso, l'organizzatrice, fece sapere a tutti come si sarebbe svolta la scena di benvenuto al porto, poi andò dal signor Duff per annunciare anche a lui quello che era stato deciso.

«Salve signor Burdock, posso parlarle un secondo soltanto?» chiese timidamente Vaniglia

«Ciao Vaniglia, certo ma ad una sola condizione...» aggiunse il mago

«Quale?» chiese curiosa e sorpresa Babù

«Che tu mi chiami Duff, accetti?»disse Duff con la mano tesa ed un sorriso luminoso sulla faccia

«Ah certo, mi stavo spaventando, sign... Duff» si corresse subito Vaniglia

«Allora, cosa mi volevi dire?»

«Ah si giusto, Duff, ho pensato, anzi in realtà è un'idea di Robin Windflower, che tu e mia zia foste i primi a dare il benvenuto alle sovrane, dietro di voi ci sarà la banda al completo, tutti gli altri aspetteranno dentro Fairy Oak..... che ne pensa... ops, pensi?» chiese Vaniglia correggendosi

«Penso che sia un'ottima idea, ne hai già parlato con tua zia?» chiese Duff.

«No in realtà lo chiesto prima a voi... a te» rispose Vaniglia correggendosi ancora una volta.

«Se vuoi glielo riferisco io, adesso» propose il mago.

«Certo, così io finisco le altre cose, a dopo allora».

Il mago salutò con la mano la ragazza e si diresse subito in via degli Orchi Bassi.


La banda era stata riunita da Capitan Grisam, al museo di Capitan William E. Talbooth, un pescatore visionario, che dopo la sua morte si è scoperto essere stato un vero capitano della marina al servizio del re.

Il punto all'ordine del giorno era: il ben venuto alle sovrane di Arendelle.

«Allora, siamo qua per parlare ed organizzare come si deve il benvenuto alle sovrane, che arriveranno in breve» iniziò Capitan Grisam.

«Ci sono domande?» chiese Pervinca, che ormai aiutava il giovane Burdock a sostenere le assemblee della Banda, l'aveva nominata comandante in seconda.

«Bene, allora visto che non ci sono domande possiamo continuare... quindi come dicevo,Vaniglia, che in questo momento non è con noi perchè è occupata a terminare i preparativi ed aggiustare le ultime cose, mi ha informato di un'idea che è venuta al nostro Scricciolo, qui presente e che lei ha appoggiato e perfezionato» continuò Grisam.

La piccola piccola Sophie alzò la manina per fare una domanda, ma nessuno la vedeva, perchè era dietro a Celastro, il grassottello della banda, la poverina le farsi vedere dovette salire su un barile che aveva li vicino.

«Si, cosa c'è Sophie?» chiese il capitano vedendola sbracciarsi.

«Io non so che idea ha avuto Robin...» disse la bambina, con il faccino triste.

«Sophie, nessuno lo sa, lo stiamo dicendo per questo motivo» intervenne Pervinca.


«Allora, l'idea di Scricciolo è stata, quella di far dare il benvenuto alla regina e alla principessa da mio zio e da madama Tomelilla, visto che rappresentano i magici più potenti nella valle di Verdepiano e che quindi rappresentano al meglio Fairy Oak, quindi l'idea, era di far andare strega Tomelilla e zio Duff al porto» andò avanti Grisam.

«Questa è l'idea di Vobin?» chiese Acanti.

«Si Acanti, questa è la proposta da Robin» confermò Grisam

«E allova Vaniglia cosa ha aggiunto alla pvoposta?» continuò Acanti

«Se mi date un secondo di tempo ve lo dico» disse Grisam alzando gli occhi al cielo.

«Allora, Vaniglia ha aggiunto alla proposta, che andassimo con loro al porto, la banda al completo, mentre gli altri rimarranno in città per dare inizio alla festa appena entrano nel villaggio»continuò Grisam arrivando alla conclusione.

«Grisam, quando andremo di la, secondo me dovremo essere ordinati, per esempio i piccoli davanti, i medi in mezzo e i più alti dietro» aggiunse Pervinca, come seguendo un pensiero.

«Secondo me ha vagione Pevvinca» commentò Acanti.

«Si, faremo così, iniziate a sistemarvi i più bassi a destra, i più alti a sinistra e quelli che rimangono al centro» disse Grisam, guardando i ragazzi che al suo ordine si sistemavano.


I ragazzi si sistemarono, Pervinca per evitare di dimenticarsi dove erano fece una piantina illustrativa, scrisse quindi i nomi in ordine sul foglio, il nome dei più alti poi quelli di altezza media e alla fine i più bassi poi aggiunse Vaniglia e Jim da un lato e lei e Grisam dall'alto.


Ormai mancava veramente poco, ed il villaggio era perfettamente organizzato, le casette per l'equipaggio pronte e bellissime, la piazza della quercia addobbata a festa, i tavoli apparecchiati con tante delizie, le case, perfettamente pulite e ordinate, con addobbi all'esterno, fiori, dolci e tanto calore erano li pronti per essere donati a coloro che sarebbero arrivati.

La Banda andò i postazione al porto, sul molo erano bellissimi, tutti allineati e con dei sorrisi emozionati sui volti. Duff e Tomelilla arrivarono in quel momento e si sistemarono davanti alla Banda del capitano.


Attesero, attesero, attesero e finalmente: le navi che entravano nel porto e si sistemavano.


Il molo era stato allargato dai magici della luce, per dar modo di scaricare i bagagli senza problemi.

I ragazzi si aspettavano delle dame di compagnia per la principessa e la regina, invece scesero semplicemente senza nessun ambasciatore ad annunciare il loro arrivo.

La prima a scendere fu la Principessa Anna, Duff e Tomelilla si inchinarono e la banda fece lo stesso.


La principessa fece un breve inchino e tutti si alzarono di nuovo, poco dopo scese la Regina Elsa, tutti s'inchinarono di nuovo.

«Buonasera amici, vi prego alzatevi, non c'è bisogno...» fu la prima cosa che disse la sovrana di Arendelle.

A parlare fu Lalla Tomelilla. «Vostra altezza, mi chiamo Lillà dei Sentieri, ma vi prego di chiamarmi Tomelilla, io ricordo bene quando da piccole voi e vostra sorella venivate qua in questa bellissima valle a passare le vacanze, è un onore avervi di nuovo con noi. Posso presentarle il signor Duff Burdock?!» iniziò Tomelilla emozionata.

«Vostra altezza, Principessa, siete incantevoli, è un vero piacere conoscervi!» disse il mago emozionato quanto i bambini, diede un lieve bacio sulla mano alle nuove arrivate e si girò per permettere a quest'ultime di vedere la Banda al completo che dava loro il ben arrivato con un inchino sincronizzato.


«Grazie, siete veramente belli» disse Elsa ai ragazzi, Sophie era sul punto delle lacrime dalla felicità.

«CIAO, io sono Olaf e amo i caldi abbracci!» si sentì, i ragazzi guardarono oltre la regina e alla principessa che erano davanti a loro. Videro un pupazzo di neve con una nuvoletta da cui scendeva... neve, si era proprio neve. La prima a parlare fu Vaniglia. Duff e Tomelilla erano altrettanto esterrefatti.

«Ma come è possibile, un pupazzo di neve in estate?» chiese Babù come assente.

«Oh è una magia, mia sorella ha un potere particolare, lei fa apparire neve dal nulla, ma ho sentito che anche tra di voi qualcuno sa fare magie, posso vederne qualcuna?» chiese la principessa Anna entusiasta.

«Cevto maestà, ecco...» rispose Acanti facendo apparire dei bellissimi fiori di lillà.

«Sono bellissimi, è fantastico! Lo sapete fare tutti?» chiese curiosa la principessa

«No principessa, alcuni di noi sono magici della luce e perciò hanno il dono di creare, altri sono magici del buio e quindi hanno il potere opposto, cioè quello di distruggere e invece alcuni non hanno nessun potere, sono non magici ma non per questo meno importanti» spiegò Grisam

«Regina Elsa, il suo che potere è? Perdonate, non riesco a capire...» chiese Vaniglia che aveva una voglia matta di chiederglielo.

«Come ti chiami?» chiese Elsa.

«Mi chiamo Vaniglia Periwinkle altezza» rispose Babù

«OH ma che bel nome complimenti, Vaniglia, io non so se il mio potere appartiene al buio o alla luce, perchè io faccio apparire la neve, ma ho imparato anche a farla sparire quindi non saprei che dire» rispose Elsa.


Dalla nave, pochi minuti dopo dalla nave scesero, una renna ed un ragazzo.

«Bene, ragazzi, lui è Kristoff e la renna accanto a lui si chiama Sven» presentò Anna.

La piccola Cecilia Buttercup rimase a bocca aperta nel vedere la renna, non gli si buttava addosso solo perchè Celastro, il grosso fratello, la teneva per la maglietta.



Naturalmente ragazze ci saranno altri capitoli, avevo altre cose da scrivere ma non potevo metterle tutte in questo capitolo per tanti motivi, primo fra tutti perchè mi sono accorta che è uscito leggermente più lungo dei precedenti. La mia richiesta è sempre la stessa, recensite, per farmi sapere come vi è sembrato questo capitolo, anche se la recensione non è positiva, grazie per aver letto, a martedì prossimo. :) scusate se vi ho fatto aspettare troppo, ma ho avuto problemi con il computer.


  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Fairy Oak / Vai alla pagina dell'autore: TemperanceBeckett 97