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Autore: very_lupi    02/07/2008    3 recensioni
Questa fanfiction la ho creata con un altro proposito,voglio cercare di creare personaggi che si rispecchiano in noi. C’entreranno Tom e Bill ma in questa ff non saranno i Tokio Hotel ma semplici ragazzi che frequentano una normale scuola con i problemi dei ragazzi d’oggi.
Genere: Generale, Romantico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sacred(me and you)

 

Grazie a Hotz94:sono contenta che ti abbia incuriosito la continuerò presto e farò del mio meglio per colmarla la tua curiosità.

 

Il primo giorno è passato ed ora ne tocca ad un altro.

Vado a prendere Elsa ma la mamma mi dice che la è già venuta a prendere un'altra ragazza così,dopo un alzata di spalle,mi avvio anche io.

I ragazzi sono tutti in gruppo come al solito solo che non riesco a scorgere il mio.

Vedo Elsa che si diverte con il suo e sorrido poi,finalmente,vedo Bill e lo raggiungo.

Ci salutiamo e raggiungiamo Roxa.

Dopo un 15 minuti la campanella suona e,siccome Roxa non deve prendere niente dall’armadietto,mi accompagna Bill.

Neppure lui deve prendere niente ma lo fa…sapete non lo ho capito pure io il perché ma mi fa piacere.

Entriamo in classe e Elsa mi dice che mi ha conservato un posto e mi chiede se vuglio sedermi vicino a lei ed alla sua amica.

Poi vedo Roxa e Bill che mi guardano e Tom mi chiama.

Mi scuso con Elsa e vado da loro ed Elsa e la sua amica ci rimangono un po’ male.

Do un bacio a Tom e Roxa e mi siedo vicino a Bill e ci guardiamo.

Il prof di Musica entra e mi dice che devo far sentire la mia voce per vedere dove posizionarmi nel musical di metà anno.

Canto “innocence” e il prof si complimenta con me dicendo che avevo talento e mi mise come protagonista insieme a Roxa.

Elsa invece non è molto intonata e la iscrive al corso di ballo.

Giudicò anche gli altri alunni e ha messo nel gruppo di canto anche Bill.

Quest’ora la abbiamo passata a fare i gruppi così io e Bill ci dirigiamo verso l’aula di Fisica mentre Tom e Roxa vanno a fare Educazione Fisica.

Io e Bill ci sediamo vicini e passiamo l’ora a massaggiarci con i bigliettini.

 

[Eri ma cosa cakkio significa quella cosa alla lavagna?]

 

[Spiega cosa è la materia come si posiziona nell’ambiente!è una formula!]

 

[Aaah,io non ci capisco nulla]

 

[Io l’anno scorso ero brava in fisica…]

 

[E ora non lo sei più?]

 

[Si ma…cerco di riguardarmi!l’anno scorso mi hanno esclusa perché dicono che sono troppo secchiona e troppo timida e quest’anno non voglio fare lo stesso errore]

 

[Solo invidia….TU TIMIDA?!?!?!?macchè…]

[Eppure sono stata malissimo,anche perché io sono molto sensibile e questo è stato il mio tallone d’Achille in quella scuola!lo avevano scoperto e ci giocavano con il mio cuore]

 

[Ma qui non succederà e io non lo permetterò te lo giuro]

 

[Grazie(arrossisco),non abbandonarmi mai]

 

[MAI ;)]

 

Gli sorrido e siccome il foglio è finito mi alzo e lo vado a buttare.

E così passa l’ora.

Usciamo ed ecco che mi si avvicina Elsa ed io la saluto un po’ offesa perché stamattina non mi aveva aspettato.

 

-Ciao Eri come va?-

-Benissimo a te?-

-Anche a me,come va il secondo giorno?-

-Molto bene e vedo pure a te che oramai nemmeno mi aspetti visto che ti vengo a prendere-

-Scusa ma è venuta Elena molto prima e mi ha detto che così facevamo una cosa prima di entrare a scuola e …-

-E tu sei andata senza nemmeno avvisarmi e mi hai lasciato appesa-

-Scusa Eri,ti giuro non è stato per cattiveria-

-E questa cosa la farete pure domani?-

-Me lo hanno chiesto ma…-

-Vai,io mi farò venire a prendere da Bill-

E la guardo delusa poi raggiungo Tom che mi chiama.

La saluto da lontano poi mi avvio verso la classe di Grammatica Tedesca con Tom.

Ci sediamo vicini e,al contrario di come faccio con Bill,parliamo.

Invece io e Bill stavamo accorti a non farci notare.

Tom non se ne fregava proprio!mi parlava con tutta la naturalità di questo mondo.

Io infatti gliel’ho chiesto ma lui dice che non se ne importa.

Parliamo nel più e del meno e la cosa che mi piacque di più è che mi ha detto che gli sono simpatica.

Ho trovato degli amici e ne sono molto contenta.

L’ora passò in fretta e appena sono uscita Roxa mi abbraccia e mi dice che gli sono mancata e io gli sorrido e rispondo “altrettanto” e ricambio l’abbraccio.

Sono contenta.

 

Oramai è passato un mesetto dall’inizio della scuola e mi trovo bene.

Io,Bill,Tom e Roxa siamo diventati inseparabili,almeno credo.

Elsa mi ignora perché le sue nuove amiche gli dicono di stare lontane da me perché sto con Roxa e la definiscono il diavolo.

Ma io sto con lei anche per stare con Bill.

Se fossi stata nemica di Roxa credo che Bill seguirebbe Roxa e non mi parlerebbe più.

Fin quando Roxa non supererà i limiti rimarrò con lei…e spero che non lo farà mai perché se no rimarrei sola.

Di nuovo ma questa volta senza Elsa.

Come quando i miei veri genitori mi hanno abbandonato.

Ora sono con due genitori adottivi perfetti ma pensando alla mia vera madre mi metto a piangere e mi faccio 1000 domande sul motivo dell’abbandono.

Ora sono a casa di Tom e Bill a studiare.

Cioè io e Bill studiamo,Tom gioca con la penna e ogni tanto lo guardiamo divertiti.

-Tom ma non studi?-

-è una novità Bill?-

E io rido sotto i baffi e si uniscono anche gli altri due.

 

-Ti vogliamo bene lo sai?-dice Tom.

-Veramente?!-

-Tanto-interviene Bill.

-Sapete che ve ne voglio un sacco pure io?!-

-Fai sul serio?-e Tom mi lancia un suo sguardo.

-Ovvio,e chè io mica sono una bugiarda?!-

E scoppiamo a ridere.

 

La sera,verso le 9,per non disturbare,dico a Bill che me ne vado ma lui chiama la mamma e gli chiede se posso rimanere a mangiare e lei risponde di si e aggiunge se voglio dormire…ma poi dice che mi sento a disagio e che devo decidere io.

Io sono a disagio e Tom,accorgendosene,mi incoraggiò ma con dei limiti.

Non come Bill che saltava da una parte all’altra.

Chiamo a mia madre che acconsente a tutte e due le situazioni e,anche se ho dei dubbi,accettai tutte e due le offerte.

 

-Siiiiiiiiiiii-urla Bill subito dopo.

 

Mangiamo e ci mettiamo a vedere la TV.

La mamma è un ottima cuoca.

Alla TV vediamo un film di paura,quelli che piacciono a Tom.

Stiamo al buio e mi sono messa una paura ad un certo punto.

Ho sonno e crollai senza accorgermene.

Dopo non so quanto,una scossa mi svegliò e mi trovai sulle gambe di Tom.

Mi scuso e gli chiedo in che camera devo dormire,e mi risponde che o dormo con lui o con Bill perché non hanno un'altra camera.

Rimango a occhi spalancati.

Mi sorride poi mi dice di andare in camera sua che lui dorme sul divano.

Mi sento in colpa ma lui mi tranquillizza.

Propongo allora di dormire nel letto insieme ma di fare la nottata fin quando uno dei due non stava per morire dal sonno.

Lui acconsente e saliamo.

Facciamo le 7 poi però scegliamo di metterci a dormire perché il giorno tra 1 ora ci dobbiamo risvegliare per andare a scuola.

Bill entra in camere poco dopo per dirci di svegliarci ma noi,di tutta risposta,gli lanciamo un cuscino a testa.

Poi però la mamma ci chiama e decidiamo di alzarci anche se controvoglia.

Ci vestiamo e facciamo colazione.

Poi andiamo a scuola e vedo dall’altra parte del marciapiede Elsa con Elena.

Tom mi chiede se voglio raggiungerle ma io dico di no perché non voglio lasciarli e non voglio disturbarle.

Loro ci notano e ci salutano ed io ricambio,a Tom non sono molto simpatiche perciò fa solo un cenno con il capo,Bill invece fa un cenno con la mano.

Poi Tom,per rivendicare che sono del suo gruppo,mi mette un braccio intorno alla spalla e Bill mi fa vedere delle cose al cell.

Mi sento a disagio a trovarmi così davanti ad Elsa ma in fondo è molto piacevole ed è bello che non vogliono farmi andare via,ma devo stare attenta a non perderla,Elsa.

Ed un’altra giornata di scuola passa come le altre di questo mese.

 

Io e Roxa siamo diventate molto amiche e grazie a lei sono molto popolare a scuola.

Siamo le più belle,dicono,ed io ne sono felice.

 

Oramai è passato metà anno e i miei rapporti con Elsa sono stati troncati da Elena e Roxa.

Loro due si odiano e mi hanno dato una scelta:o Elsa o Roxa.

Lo stesso hanno fatto con Elsa:o Elena o Io.

Sono bastati pochi secondi che Elsa si allontana da me e si avvicina ad Elena.

A quel punto mi sono arrabbiata e delusa così tanto che non ci vedevo più!

La guardai storta,poi Bill si avvicina e mi sorride e mi dice:”Bentornata”

E da dietro Tom si mette a giocare con i miei boccoli.

 

-Eri,ma se lei non si decideva tu che avresti fatto?-

-Sarei venuta da te,Roxa,ovviamente!-

Mi sorride maliziosamente e mi prende per un dito per allontanarmi.

Vado con lei,mi giro e vedo Elsa che mi guarda triste,poi mi rigiro e sorrido a Bill che ha fatto lo stesso.

 

Ma ci soffro per quella decisione.

Non so chi avrei scelto se Elsa non fosse andata da Elena.

Se lei fosse venuta da me io avrei scelto lei senza problemi tanto Bill mi avrebbe voluto bene lo stesso…almeno credo!

Non voglio perdere né Tom né Bill.

 

È pomeriggio ed una chiamata interrompe lo studio.

“Elsa”

“Ci vogliamo vedere oggi?”

-Elsa non lo so perché ora sto facendo i compiti di filosofia e,siccome non sono molto brava,in genere vado da Bill che mi aiuta…però dopo credo che posso!

Dovrei finire tra un paio d’orette per te va bene a casa mia?-

“Si mi va benissimo,a dopo!”

-Ciao-

E attacco.

 

Chiamo Bill per sapere se mi può aiutare in filosofia e ci organizziamo che lui viene da me una volta tanto.

“Posso portare Scotty?”

-Ovvio Bill!così dopo,quando viene Elsa,lo portiamo fuori-

“Viene Elsa?”

-Mi ha appena chiamato e mi ha chiesto di vederci,ci sono problemi?-

“No basta che ci sei tu”

-Bill certo che ci sarò,sbaglio o questa è casa mia?!-

E scoppiamo a ridere.

  
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