Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe
Segui la storia  |       
Autore: OfeliaMontgomery    21/03/2014    2 recensioni
Due sorelle entrambe streghe devono riuscire a diventare amiche del mutaforma che gira per loro scuola e scoprire il suo losco piano. Ci riusciranno? E cosa scopriranno?
– Il suo nome è Sydney Shelton e il vostro compito è diventare sue amiche, capire cosa sta tramando e perché, potete farcela ragazze? – chiese la madre infine con voce autoritaria.
Le due sorelle si guardarono e annuirono pronte per la loro prima missione.
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic


Le ragazze raggiunsero il divine gate in pochissimo tempo trovandolo già aperto. Capirono subito che Sydney era già entrata, ma sapevano anche che non sarà andata molto lontana con solamente due medaglioni. Per entrare ad Antias serviva un potere molto più forte di quello di due medaglioni, ed essendo che Sydney era una strega mutaforma il potere principale non lo aveva; i suoi poteri erano deboli e quasi inesistenti senza l’aiuto dei medaglioni (rubati).
Jasmine avvisò le ragazze che aveva chiamato il padre per dirgli quello che era successo. Athena le rispose con un grazie per poi scendere dalla macchina ed attraversare insieme alla sorella il divine gate.
Dall’altra parte trovarono Sydney intenta ad aprire il potarle che serviva come ultimo passaggio per entrare ad Antias.
– Voi non mi fermerete – urlò con voce tetra la mutaforma tentando ancora di entrare nel portale senza però riuscirci.
– Penso di sì invece. Dove pensi di andare con quei medaglioni? Ormai ne hai usufruito tutto il potere, non ti serviranno più a molto adesso – commentò acida Brooke guardando le sentinelle stese a terra.
– Sei tu! Sei tu quella con il medaglione più potente. Potrò finalmente diventare la suprema con il tuo, forza dammelo – gridò isterica la mutaforma.
Brooke fece una smorfia – Ma non ci penso nemmeno cretina. Tu sei pazza – esclamò inorridita dalla mutaforma.
Sydney rise macabramente – Stai tranquilla che te lo prenderò, ma non ora – disse la mutaforma buttandosi nel portale, ma fu subito seguita dalle due ragazze.
Quando entrarono finalmente ad Antias di Sydney non ce n’era traccia. Le ragazze erano da sole. La mutaforma era riuscita a scappare, ma le ragazze sapevano esattamente dove voleva andare.
Corsero fino ad arrivare al castello di diamanti dove trovarono i loro genitori svenuti a terra – Mamma! Papà – gridò Athena correndo verso di loro – Athena stai attenta – urlò Brooke alla sorella quando si accorse che c’era un incantesimo intorno ai loro genitori. Athena non fece caso alle urla della sorella e corse verso loro fin quando non si scontrò con una barriera di protezione che la fece scaraventare indietro, tornando al punto di partenza.
Brooke corse dalla sorella e l’aiutò ad alzarsi. Una risata tetra echeggiò nell’aria. Sydney apparse vicino ai loro genitori e sorrise alle due ragazze prima di puntare un coltello al collo della madre.
– NO – urlò Brooke allungando una mano pronta a lanciare una sfera di ghiaccio contro a Sydney.
– Non puoi farmi del male, c’è un incantesimo stupida – esclamò incattivita la mutaforma.
Brooke le scoccò uno sguardo di fuoco – Vai a fanculo – le urlò la ragazza facendo ridere Sydney.
– Dammi quello che voglio e i tuoi genitori si salveranno, non posso però dire lo stesso per voi due – spiegò facendo un sorriso macabro e pazzo.
Brooke ed Athena si guardarono, poi la bruna si portò una mano al collo e si staccò il medaglione, lo strinse fra le mani; mentre la mora senza farsi vedere da Sydney dietro alle sue spalle stava facendo una copia del medaglione che avrebbero dato alla mutaforma facendole credere che funzionerà.
– Ehi cretina – urlò Athena scattando in piedi e lanciando contro alla barriera una sfera di fuoco che si assorbì del tutto per poi riuscire dalla parte delle ragazze, andando a colpire il braccio della ragazza facendola cadere a terra. Sfruttando la distrazione di Sydney, Brooke scambiò i medaglioni, nascondendo il suo nello stivale.
– Basta giochetti. Brooke dammi il medaglione oppure potete dire addio ai vostri genitori – esclamò seccata Sydney.
– Prima libera i miei genitori poi ti darò il medaglione – disse Brooke mostrandogli il finto medaglione.
La mutaforma sospirò prima di dissolvere la barriera – Forza ora il medaglione – ordinò Sydney facendo segno a Brooke di avvicinarsi a lei. Brooke lo fece ma a mezzo metro di distanza dalla mutaforma si fermò e le lanciò il medaglione – Divertiti pure, tanto perderai comunque – esordì seria la mora. La mutaforma fece una smorfia e poi sparì nel nulla.
Athena corse vicino alla sorella e poi insieme aiutarono i loro genitori ad alzarsi – Andrà tutto bene – disse Brooke appoggiando il padre ad una roccia, Athena fece lo stesso con la madre.
– Il libro è stato portato al sicuro – disse il padre tossendo. Athena si portò una mano sul cuore e sussurrò un grazie a Dio.
– Io e Brooke andiamo dentro. Voi non vi muovete da qui, torniamo presto – li rassicurò Athena sorridendogli.
Brooke incominciò a salire gli scalini della lunghissima scalinata di diamanti che portava al portone del castello. Athena l’affiancò in poco tempo – E’ molta tonta, ha davvero pensato che il medaglione glielo dessi con così tanta facilità – commentò sarcasticamente Brooke prima di tirare fuori dallo stivale il suo medaglione e rimetterselo al collo.
– Questa cosa ci facilita solo le cose, lei pensa di essere potente, ma invece non è niente – confessò Athena sorridendo perfida.

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Maghi e Streghe / Vai alla pagina dell'autore: OfeliaMontgomery