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Autore: Vaporeon_92    28/03/2014    6 recensioni
'Vorrei averla qui accanto a me, e stringerla forte, sussurrandole nell'orecchio quanto il mio amore, è forte...sincero ed unico. Già perché nessuno mai potrà amarla in questo mondo, con la stessa intensità, con la stessa frenesia che provo quando le sono accanto. Nessuno mai, sarà in grado di amarla come la AMO IO. Sono il solo che la completa...'
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'Noi ci rialzeremo sempre, noi lotteremo continuamente pur di stare insieme. Perché la mia famosa vita si è incrociata con la sua. Ci Apparteniamo, ci volevamo, ci siamo scelti. E prima o poi saremo eternamente nostri...'
**
Salve, allora queste sono due frasi della FF, che vedremo molto più avanti. Volevo dirvi che la mia Fan Fiction forse all'inizio non appassionerà molto, non compariranno subito i 1D, che forse sarà noiosa, direte che fa schifo, che non vale la pena nemmeno leggerla. Ma non è così credetemi, è tutto programmato :). Con il passare dei capitoli, capirete e credo che vi aumenterà la suspance di sapere cosa succede ai nostri/vostri protagonisti. Non mi rimane altro da dirvi, che seguite e recensite in molti i capitoli, perchè a voi potrà sembrare noioso recensire, ma non sapete quanto servirà a me. A presto!
Sara
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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                                                 A volte fare certe scelte…capire qual è la soluzione migliore…è difficile!                                           
                                          
                                                                                                                    (Banner di Sara_Scrive)

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Una nuova giornata è appena iniziata, sono le sei di mattina ed è giunta l’ora per me di alzarmi.
Ripensando attentamente…qualche tempo fa, prima che avessi la piccola Alyssa non mi sarei mai svegliata a quest’ora, ero troppo pigra e troppo svogliata per alzarmi all’alba e ammirare il sole che accresce sempre più, arrivando a posizionarsi in alto nel cielo azzurro.
Si insomma solo un anno fa avrei scelto di restare rannicchiata al caldo nel lettuccio a dormire, ma adesso le cose sono cambiate rispetto allora…adesso ho la piccola Alyssa di quattro mesi a cui badare; il mio unico raggio di sole.
Parlando dei raggi del sole, uno sta cercando di intrufolarsi nella mia stanza attraverso le stecche della persiana semi aperta, cercando di svegliare quel piccolo angioletto che sta dormendo beatamente, nella sua culla rosa.

Come prima cosa da fare appena sveglia, è dare un piccolo e delicato bacino sulla guancia della mia principessina.
Di conseguenza poi prendo un pullover pulito dal cassetto dell’armadio color blu notte; e in silenzio senza svegliare nessuno del resto della famiglia mi precipito fuori a sedermi sul dondolo, prima di iniziare a sfaccendare per casa.
Sul tavolo della cucina trovo il pacchetto mezzo vuoto di sigarette di papà, ne prendo una e l’accendo; lascio che per i primi minuti la leggera brezza settembrina assapori il gusto della Marlboro Light, poi avvicinando la bocca inizio ad inspirare il fumo, per poi gettarlo via con un soffio leggero.

-“Adesso Sara Emily Busnaghi hai preso a fumare?”

Rilassando i muscoli delle gambe su un piccolo puffo di legno, sorrido riuscendo a provare un breve istante felice che sembra essere uscito così dal nulla.
Abbasso la testa cercando invano di nasconderla tra i lunghi capelli ricci-mossi, come se ripararmi dalla vista degli occhi di mio padre potesse nascondere, ormai l’evidente verità.
Riesaminando la sua domanda…è possibile che non gli sfugga mai niente?

-“Veramente papà è già da un po’…sono quattro mesi che fumo le tue sigarette!”

-“Ma davvero? Secondo te perché ho iniziato a comprare tre pacchetti al giorno? Due per me…e uno purtroppo per te.”

I colori del cielo la mattina presto verso le cinque e mezzo sei…sono straordinari.
Si uniscono tra di loro il celeste che ricopre metà parte, poi sussegue il rosso che a sua volta lascia spazio all’arancione, che di conseguenza innalza la tonalità giallastra creando una serie di sfumature, che appaiono rassicuranti e rilassanti agli occhi degli umani.

-“Posso sapere perché hai preso a fumare? Non ti ho mai vista adatta a ricoprire il ruolo della classica ragazza fumatrice!”

-“Ah perché bisogna essere adatti per fumare, una banale sigaretta? Tipo che ne so devi avere il volto, oppure un espressione particolare?”

-“È per quell’inglese che hai iniziato a fumare, dico bene?”

-“No! Non è vero…”

-“In tutti questi quattro mesi non ti abbiamo più sentito menzionare, il nome del padre della piccola Alyssa…non ho più sentito quel nome, com’era…Harry mi pare no?”

-“Ma lo stai facendo apposta per caso?”

-“Cosa starei facendo apposta?”

-“Ti piace per caso riaprire vecchie ferite e stuzzicarle? Perché adesso mi parli di lui? Sai quanto mi costa ricominciare una nuova vita senza di lui. Sai per me quanto era importante, e decidere di intraprendere questa strada senza lui accanto mi costa un certo sforzo psicologico…sai bene quanto lo amavo, perciò evitiamo di parlarne.”

-“Non hai mai detto lo amavo riferendoti a Harry…voglio dire coniugando il verbo amare, al passato…ora forse posso capire quanto deve essere davvero difficile per te. Sei sicura che seguendo il consiglio che la tua giovane e brillante mente sia la cosa migliore per il cuore?”

-“Dimmi ho altre scelte? Se il mio cuore continuerà a sanguinare sarà solo…un suo problema. Ho una bambina adesso a cui badare…e poi ad un certo punto, dovrò pur riprendere in mano la mia vita!?! Perciò mi ostino, perciò forzo il muscolo cardiaco ad accettare il fatto che Harry ed io siamo stati felici un tempo. Siamo stati felici solo per tre miserevoli mesi…perciò mi sforzo, cerco di condurre una vita più serena che posso, per la mia bambina…solo per lei. Ma di certo voi non mi siete di grande aiuto, in questa fase della mia vita…se non fate altro che nominare quel nome.”

-“Vorrei esserti veramente d’aiuto tesoro, ma non so cosa fare.”

-“Inizia solo con lo smettere di nominare quel nome…ti prego riferiscilo a tutti. Perfino agli zii…solo così potete essermi tutti d’aiuto. Fate finta che lui…non sia mai esistito e che Alyssa è frutto dell’inseminazione artificiale. So che non è la stessa cosa…ma non voglio più sentire il suo nome, nemmeno se si tratta della bambina; altrimenti sono sicura che cadrei nello sconforto ancor più…grazie ai ricordi che mi legano a lui.”

Dopo aver finito la sigaretta, con passo svelto e deciso mi dirigo in cucina, pronta per preparare la colazione ai miei fratelli e a mia madre compresa.
Una tazza, due…tre, appoggio delicatamente i cereali sul tavolo fino a quando mio padre mi afferra per un braccio.

-“Posso farti un ultima domanda?”

Annuisco con la testa, rimanendo con gli occhi serrati di fronte ai suoi…

-“Ma tutto ciò ti rende felice? Intendo dire…ricominciare una vita senza di lui, accettare il fatto di lasciarti il passato alle spalle, ed eseguire gli ‘ordini’ che suo padre ti ha imposto?”

-“Le cose cambiano, le persone cambiano… e purtroppo anche i piani che una persona progetta la mattina prima di svegliarsi ad un tratto…subiscono una drastica modifica! Devo adattarmi al volere di Des Styles, ho firmato una specie di contratto…chissà a cosa potrei andare in contro se decidessi di non rispettare il suo volere. Sai in fondo se non penso a lui, e se non sento il suo nome…non è poi così difficile come pensi tu.”

-“Ma se poco fa mi hai fatto capire che invece soffri, anche in questa maniera!?! Figlia mia, non ti capisco…non arrivo a percepire le tue parole; e poi non sei brava nel dire bugie, non le sai proprio dire!”

Mi giro di spalle per poter dare la libera uscita a qualche lacrima di troppo, che fremeva di uscire dai miei occhi…accarezzandomi le guance in segno di comprensione.
Mi soffermo su un pensiero, che senza rendermene conto fuoriesce dalla mia bocca quasi come un sussurro…  

-“Si invece, sono brava a dire le bugie!”

Perché queste domande mi vengono fatte ora e non due mesi fa?
Perché non riesce ad accettare la mia scelta di lasciarmi il passato alle spalle?
Perché non ci riesce…perché l’essere umano non è mai contento di quello che ha?
Voleva che dimenticassi Harry perché tanto non potendolo avere avrei sofferto le pene dell’inferno…adesso lo sto facendo, lo sto dimenticando ma sembra che non vada bene nemmeno così…e allora mi domando cos’altro dovrei fare.

Preparandomi per la prima poppata della giornata per Alyssa, che tra l’altro si è appena svegliata.
Le sue urla mi fanno intuire che deve avere molta fame, inizio a pensare a lui…a me alla nostra piccolina, ha quello che potrebbe avere il mio riccio, se solo suo padre e sua sorella non si fossero messi in mezzo.
Mi ero promessa che una volta nata la bambina, non avrei più pensato a lui e che avrei continuato la mia vita, il mio nuovo percorso insieme ad Alyssa e nessun’altro; ma pare che in questa casa sia impossibile farmelo fare.
Perciò voglio andarmene al più presto, per trovare la serenità che in questa casa non ho…e per sentirmi responsabile da sola della mia piccolina.
Non appena mia figlia avrà compiuto il primo anno di vita e non appena avrò un lavoro, partirò alla ricerca di un posto dove stare…un posto dove possano accogliere amorevolmente una ragazza madre.

-“Comunque apparte tutto tesoro…mi ha donato una nipotina bellissima. Sono così fiero di te…”

-“No papà non lo sei…non sei orgoglioso di me perché ha soli diciotto anni ho avuto una bambina, a quest’ora dovrei già essere iscritta alla facoltà di legge e frequentare il
primo anno d’università…e invece momentaneamente sto solo facendo la mamma a tempo pieno. Perciò con tutto questo casino che ho creato, non vedo come tu possa essere felice della tua primogenita.”

-“Io invece lo sono devi credimi. Pensi che fare la mamma sia un lavoro da nulla? È il più bello e il più faticoso che possa esistere, specie poi se si è da soli senza il partner a badare al proprio figlio. Ora ti saluto, raggiungo gli altri in sala registrazione, perché dobbiamo comporre delle canzoni per il nuovo album…ci vediamo nel pomeriggio. Dai un bacio alla mia nipotina da parte del suo…”

-“Nonno papà…sei suo nonno!”

-“Già…così giovane poi. Beh per lei sarà una cosa a suo vantaggio…ciao tesoro.”


[…]


Mettendo il bucato nella lavatrice sento affiorarsi nella zona della lavanderia, una melodia allegra soave…leggera; un bel ritmo accompagna delle voci straordinarie; sento provenire questa bella musica dal salotto dove si trovano mio fratello e mia sorella.
Così lascio perdere per un paio di secondi la lavatrice, e curiosa come sono decido di andare a vedere meglio di cosa si tratta.

-“Ma chi è che sta cantando questa bellissima canzone?” Le voci dei cantanti sono sorprendenti…”

-“Ah…non li conosci Sara, non ti perdi niente dammi retta.”

-“Veronica invece ti sbagli, hanno delle voci meravigliose…e poi proprio perché non li conosco è un buon motivo per farlo ora.”

-“Sara, forse sarebbe bene che tu questo video non lo vedessi…”

Perché tanto mistero, su un video con dei semplici ragazzi che cantano!?! Mah proprio non capisco.

-“Ale ma cosa stai dicendo…tanto prima o poi lo vedrebbe in giro su youtube. Quindi i nostri tentativi di ‘proteggerla’ risulterebbero invani.”

-“Cosa state farfugliando voi? Proteggermi…tanto lo vedrebbe su youtube prima o poi!?! Per esattezza cosa mi state nascondendo voi due? Per caso non mi avete mica ripresa mentre dormo…vero? Si insomma quando parlo nel sonno voglio dire…”

Lascio che i miei fratelli si spostano, scoprendo così lo schermo della tv.
All’inizio vedo cinque ragazzi che si tuffano per modo di dire nel mare, cantando le note di quella bella canzone…

-“Come si chiama la canzone?”

-“What makes you Beautiful…”

-“Carina, molto molto carina…probabilmente dopo la scaricherò.”

Gli occhi dei miei fratelli continuano a guardarmi in un modo strano, mi fissano come se avessi detto una grandissima stupidaggine, ma io non bado nemmeno ai loro commenti che continuo a guardare il video.
Ad un certo punto noto un volto familiare…

-“Ma quello è Zayn…ha messo su una band adesso? Ora voglio proprio ascoltare la sua voce…”

-“Sara vedi in quella band non c’è solo Zayn…”

-“Zitta Veronica voglio ascoltare bene…”

Continuando ad ascoltare e a guardare il video, i miei occhi scorgono un altro volto familiare.
Stavolta è un ragazzino dai capelli ricci, con una camicia a quadri blu e nera con delle sfumature biancastre, e pantaloni color crema.
Non può essere…non ci credo, ditemi che non è lui…ditemi che ho la vista annebbiata, e che a forza di parlare di Harry con papà stamattina adesso lo vedo nel video a cantare.

-“Ma quello…quello…è…

-“Noi ti avevamo detto che era meglio se non guardavi.”

Solo quando ad un certo punto la schermata della tv mostra i primi piani, del suo bellissimo viso mi rendo conto che lui ora più che mai è distante da me; dal mio cuore…anni luce e che io adesso l’ho definitivamente perso.

-“Harry…

-“Si è lui in persona…”

-“Come si chiama il suo gruppo? Ci sono altre canzoni?”

-“Sara ma…perché devi farti del male da sola?”

-“One Direction…”

Pronuncia a mala pena, con un filo di voce mia sorella.

Rimanendo immobile impassibile non so cosa rispondere, so solo che provare a forzare il mio cuore per cercare di dimenticarlo è inutile…forse fa più male quello, che pensarlo tutto il giorno.
Senza che io acconsentissi, una lacrima sbuca fuori dalla mia pupilla cercando di intraprendere un percorso rigando la gota destra…lasciando un evidente segno di sofferenza.

-“Me lo aveva detto, si che il suo sogno più grande era quello di fare il cantante. Comporre pezzi per me ogni giorno, cantare di fronte a milioni di fans di tutto il mondo…e poi la sera, una volta finiti i concerti sarebbe  tornato da me a riempirmi d’amore, ha riempirmi di coccole.”

-“Perché non vai ha farti un giro per distrarti un po’? Prendi le chiavi della tua macchina e parti senza avere una meta precisa…fermati solo quando avrai trovato il posto adatto.”

-“E la bambina a chi la lascio?”

-“Ci siamo noi…a cosa servono i fratelli sennò? Non possiamo solo romperti le scatole, dobbiamo esserti anche d’aiuto. E poi tanto c’è anche la mamma a casa.”

-“Cosa farei senza di voi!”
 

**

-“Dove stai andando?”

-“A fare un giro…ho appena visto Harry, il mio Harry che si stava per baciare con una brunetta in un video musicale. C’è la fatta papà è riuscito a coronare il suo sogno…quello di diventare un cantante.”

-“Sara d’ora in avanti ce ne saranno altre di more, castane, brune e bionde…se lui adesso è un cantante devi farci l’abitudine. Devi rassegnarti e accettare il fatto che lui non è più tuo…

-“No è qui che ti sbagli lui è ancora mio…e prima o poi andrò a riprendermelo.”






Spazio Autrice:
Buon pomeriggio a tutte voi care lettrici, come state? Io meglio anche se fino a poche ore fa ero su di giri con la Vodafone -.-" ma tralasciamo questo particolare. Allora parto con il dirvi che avrei potuto postare questo capitolo anche a inizio settimana, ma tra impegni...tra andare in cerca di lavoro (che non si trova nulla D:), tra cercarlo in rete tramite il centro per l'impiego e più altre milioni di cose...alla fine s'è fatto Venerdì, spero mi perdoniate recuperando con questo ventiduesimo capitolo. Poi che altro dire...ah si spero vi sia piaciuto tutto, o quasi il modo di scrivere, la visione dei fatti ecc perché a me all'inizio piaceva, poi ora non lo posso nemmeno vedere T.T. Come avrete notato sono trascorsi un paio di mesi, ho accellerato i tempi, altrimenti facevamo notte all'incontro tra la protagonista e il suo amato...che avverrà nel prossimo capitolo. Eh che sorpresona vi ho svelato/regalato. :D ;) Già perciò in questo scritto ho dovuto introdurre alcuni cambiamenti; la bambiba adesso ha quattro mesi (non che sia rilevante però ci stava bene xD), Sara ha la patente...accenna a voler riprendere in mano la sua vita trasferendosi quando sarà il momento giusto lontando dalla famiglia. Insomma è un capitolo/riepigolo introduttivo per il prossimo... Che altro posso aggiungere?!? Che ho già pronto un pezzettino del ventitresimo capitolo e chi lo volesse leggere può farlo attraverso facebook; dove mi trovate al nome Sara Rossi (Dreamer), oppure tramite ask.fm mi trovate al nome Little_reader (Sarina :3) o semplicemente qui su EFP! Beh ora mi dileguo...un saluto a tutte voi.

PS: Per favore, per favore non è che stavolta potreste fare uno sforzo e recensire in tante questo capitolo? Per me significa molto vedere che tenete alla storia, siete l'unica soddisfazione bella che ho ultimamente. Detto questo...

With love.
Sara.


Vi consiglio questa Fan Fiction di un autrice che trovo molto brava *.*
Ecco la trama:
♥ 

“Io mi sto innamorando di te.” Le disse naufragando dolcemente nei suoi occhi chiari.
Lei non risposte, ma agì. Baciò con lentezza il viso del riccio. Si soffermò sul naso, sulla mandibola, sulle palpebre, sulla fronte, per poi fermarsi a un millimetro dalla bocca. 
“Sta succedendo anche a me, Harry.” La rossa non diede tempo di gioire al ragazzo, che subito unì le loro labbra. 
Incerta, assaporò il sapore del cantante. Era dolce, le ricordava il cioccolato al latte. Sentì le mani di lui scivolarle lungo la schiena e l'adrenalina aumentare. Prendendo consapevolezza, ricordando cosa si provava a baciare, lambì le labbra del ragazzo con più forza. Lui intanto non riusciva a muoversi: nessuna lo aveva trattato con così tanto amore. 

[...]

“Ragazzi, salutate gli H2!” Disse Niall divertito.
“Acca alla seconda?!” La rossa lo fissò allibita.
“Esattamente!” L'irlandese le diede un colpetto sulla spalla.


Con Harmony la vita non è stata di certo buona. Vincerà contro la malattia? La riuscirà a sconfiggere? Di sicuro, la combatterà. Insieme ad Harry.



Eccovi il link:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823HYPERLINK "http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823&i=1"&HYPERLINK "http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823&i=1"i=1
 
   
 
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