Bars
& rain
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Solo io e te, non c’è un perché, non
c’è un tempo
predefinito. Forse non c’è neppure questo Mondo.
Iniziamo adesso a guardarle. Sbarre attorno, sopra,
sotto…a noi.
Ferro traditrice che cinge e soffoca questo amore;
siamo forse bestie da circo?
Animali pericolosi da tenere in gabbia, affinché non
contaminino gli altri con la loro diversità.
Voglio solo amarti, con tutto il respiro che ho.
Baciare le tue parole e i tuoi occhi, succhiare il tuo
dolore e farlo mio.
Tocca queste sbarre con la pioggia che cola sui
vestiti, cola e zuppa i nostri sguardi avviluppati.
Inizia adesso a guardarmi dentro. A guardare questa
vita che pulsa.
Ti voglio solo amare, ti voglio solo stringere, ti
voglio solo. Senza lottare ancora.>
Mi guardano, ci guardano, nascosti e
visibili, lontani e soffocanti, indici, indici che pungono la carne, ma
la
pioggia fredda corre a lenire le ferite. E mi alzo, cammino, verso
te…tendo le
braccia barcollando come una vecchia, oscillando tra il vento e le
sferze delle
loro parole, veleno che mi striscia attorno senza toccarmi. Non alzi il
volto,
neppure quando mi accascio in ginocchio sull’asfalto di
fronte a te, non scosti
le ciocche bagnate che si attaccano come sanguisughe sulla tua morbida
pelle
lattea; lo farei io se le mie dita non tremassero convulsamente
ritorcendosi su
se stesse.
Spalanco le palpebre fino allo stremo, per
vedere meglio, dirimpetto al muro su cui poggi le spalle, la lunga fila
di
sbarre nerastre, lunga tanto che non vedo la sua fine, ma posso solo
immaginarla
o sperarla.
-Saltarle
non si puo'-
Tu
lo sai quello che c’imprigiona, lo dici.
Guardami allora, perché ad amarti più di
così non ci riesco e sto affogando
nella melassa del mio desiderio, e io non so nuotare. Mi guardi, anima
smarrita, dipinta sul muro; corpo che voglio, raro e vicino. Sento la
pioggia
annientare i nostri abiti, perforare il suolo e colare tra le mie
labbra, tra
le tue labbra, scendere nella mia bocca e mischiarsi al tuo dolce
sapore. La
sento questa cascata alleata che ci offusca alla loro vista, anche
adesso che
ti afferro la mano e corro.
Corro portandoti via con me, corro rasente a
queste sbarre finché non troveremo
l’uscita…
-E
se non finissero mai?-
Correrò
con te in eterno, dentro la pioggia,
dentro le sbarre, dentro il tuo amore.