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Autore: Vaporeon_92    01/04/2014    8 recensioni
'Vorrei averla qui accanto a me, e stringerla forte, sussurrandole nell'orecchio quanto il mio amore, è forte...sincero ed unico. Già perché nessuno mai potrà amarla in questo mondo, con la stessa intensità, con la stessa frenesia che provo quando le sono accanto. Nessuno mai, sarà in grado di amarla come la AMO IO. Sono il solo che la completa...'
**
'Noi ci rialzeremo sempre, noi lotteremo continuamente pur di stare insieme. Perché la mia famosa vita si è incrociata con la sua. Ci Apparteniamo, ci volevamo, ci siamo scelti. E prima o poi saremo eternamente nostri...'
**
Salve, allora queste sono due frasi della FF, che vedremo molto più avanti. Volevo dirvi che la mia Fan Fiction forse all'inizio non appassionerà molto, non compariranno subito i 1D, che forse sarà noiosa, direte che fa schifo, che non vale la pena nemmeno leggerla. Ma non è così credetemi, è tutto programmato :). Con il passare dei capitoli, capirete e credo che vi aumenterà la suspance di sapere cosa succede ai nostri/vostri protagonisti. Non mi rimane altro da dirvi, che seguite e recensite in molti i capitoli, perchè a voi potrà sembrare noioso recensire, ma non sapete quanto servirà a me. A presto!
Sara
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cinque mesi dopo…


-“Alessandro Busnaghi, tu ce la puoi fare!...chiaro? Sei o non sei mio fratello?”

-“In che senso sono o non sono tuo fratello?”

-“Mi spiego meglio: io riesco a tirare su una bambina di nove mesi da sola, senza l’aiuto di nessuno? E credimi non è per niente facile, quindi se io sono in grado di cavarmela da sola…anche tu puoi farcela ad esibirti davanti a mezzo mondo, sul palco dell’Ariston.”

-“No, non ci riesco…sai che non è la stessa cosa? Accudire una bambina da sola, è diverso dal dover cantare di fronte a tanta gente! Posso andarmene a casa?”

Rimango un minuto intero ad osservare mio fratello, dondolandomi sulle punte dei piedi.
Sono come dire esterrefatta…secondo me non si rende veramente conto, di quanto sia difficile accudire da sola la propria figlia senza l’aiuto del fidanzato o marito.
Non si rende conto di quanta attenzione richieda un bambino, non è a conoscenza che il ruolo del genitore è quello più faticoso al mondo…specialmente poi se una persona si trova da sola a gestire la creatura.
Non immagina nemmeno cosa voglia dire vedere il proprio bambino piangere, dimenarsi nella culla e non sapere cosa fare per tranquillizzarlo, per calmare il suo dolore.
Non immagina il dolore che prova una donna allattando al seno la creatura appena nata.

Mio fratello non immagina quanto sia dura per me, allevare la bambina senza Harry al mio fianco.
Alla fine Alessandro non sa niente sui bambini perché lui stesso lo è ancora; magari adesso è un bambino un po’ cresciuto in fase adolescenziale ma si in fondo è solo un ragazzino.
Perciò in base alla sua giovane età, la sua unica difficoltà adesso è cantare di fronte a milioni di persone; l’ansia che sale…le mani che tremano, la voce roca…e le ginocchia che cedono.
È già…forse riflettendo attentamente ha ragione; questa per lui è una prova durissima.
Ma io lo stesso dentro di me, in silenzio continuo a domandarmi quanto possa essere difficile esibirsi sul palco del Festival di Sanremo!

Ecco come al solito ci siamo, la sua solita ansia prima di salire sul palcoscenico e cantare di fronte al pubblico…è di nuovo entrata in lui.
Avvicina la mano destra verso la bocca e come immaginavo, incomincia a mangiucchiarsi le unghie distruggendo quell’insieme di molecole morte, che ricoprono come una lastra trasparente il segmento delle dita.

-“Dai non può essere tanto diverso, dall’aver cantato sul palco di ‘Io Canto’. Non può essere tanto diverso aver cantato la sera della finale, quando tra gli spettatori a casa e quelli in diretta dal programma erano milioni. Cosa c’è di tanto diverso stasera? Non sei con Gerry Scotti ma sarai presentato da Gianni Morandi un grande cantante, è questo forse che ti innervosisce!?!. Ricordi che ad ‘Io Canto’ eri in gara con tanti ragazzi pieni di talento!?! Proprio come adesso, gareggerai con nuovi ragazzi molto talentuosi, e se vogliamo forse potrai trovarne alcuni più bravi di te…ma ricordati che anche da Gerry Scotti, eri in competizione con due e tre ragazzini della tua età…ma alla fine hai vinto la prima edizione del programma.”

-“Quindi cosa stai cercando di sostenere da tre ore!?!”

-“Che tu mio caro sei un Busnaghi, hai la forza dentro di te…a prescindere se alla fine del Festival di Sanremo ne uscirai da vincitore o da non classificato. Ecco questo volevo dirti. Ah…e anche che non devi scoraggiarti ed andare avanti.”

-“E allora anziché star a girare sulle parole, perché non hai detto solo e semplicemente questo subito!?!. Perché a volte ho la sensazione che te e la radio andate parecchio in sintonia? Quando inizi a parlare si insomma…non smetti più!”

-“Ma io lo faccio per te…cerco di spronarti, di rassicurarti…di tranquillizzarti. Non mi trattare male ti prego…”

-“Scusa ma è che sono così agitato, ho i nervi a fior di pelle e le corde vocali tese come corde di violino.”

Mi avvicino a lui, spalancando le braccia cercando di trasmettergli mediante un abbraccio un po’ di tranquillità interiore.

-“Bene è giunto il momento mio piccolo Ale…”

-“Ehi non sono più il tuo piccolo Ale, ora ho quasi 15 anni.”

-“Ah giusto, giusto sei quasi un ometto…”

-“Ehi non prendermi in giro…”

-“Ti voglio bene Alessandro!”

-“Anche io…”

**

-“Ecco adesso, è giunto il momento di far entrare il primo concorrente in gara delle nuove proposte. Alessandro Busnaghi, eccolo qua il ragazzo...stai un po’ meglio!?!
Che si esibirà per la prima volta sul palco dell’Ariston con la canzone ‘È Vero’. Il direttore d’orchestra è Maurizio Bassi e l’autore della canzone è…avanti dai dillo tu.”

-“Emiliano Bassi e Matteo Bassi.”

Ecco adesso l’ansia s’impadronisce di me, del mio corpo…e si che non è la prima volta che vedo mio fratello cantare davanti a molte persone, oppure in televisione.
Ma vederlo qui dal vivo, e non come a casa sul divano con l’enorme pancione, e una scodella piena zeppa di pop corn in mano pronti per essere divorati, non appena inizia il programma…è un’altra cosa.
È completamente diverso e l’emozione sale a mille.
Stare dietro le quinte non mi è concesso dal momento che sono una qualsiasi persona; ma dato che Ale ha sottolineato ai registi, ai microfonisti, alle assistenti eccetera che da solo non sarebbe salito sul palco, per via dell’ansia da palcoscenico…questa cosa ha come dire, avuto il suo effetto. E adesso stare qui mi da qualche vantaggio per godere di un’ottima vista.

La mia attenzione è puntata su quel piccolo folletto dal volto angelico, le parole della sua canzone le so a memoria ero insieme a lui quando l’ha composta…pensando a una ragazzina in particolare; una sua compagna di classe.
Mi pare di ricordare vagamente il suo nome aspetta com’era…ah si Giulia.
Mentre me ne sto bella tranquilla a canticchiare la canzone, lasciandomi cullare dalla dolce melodia incoraggio il mio corpo a dondolarsi di qua e di la…cercando di ballare a tempo del ritmo della musica.
Ma proprio non appena mi sbilancio verso sinistra un forte colpo, mi stordisce facendomi ruzzolare per terra.
Diamine cosa è successo? Cosa è caduto per farmi addirittura precipitare per terra, procurando dolore al mio povero fondoschiena?
Apro gli occhi e noto subito una figura maschile porgermi la mano…assumendo quasi una forma angelica…un angelo dai capelli biondi e occhi color acqua…mi aiuta a rialzarmi.

-“Ti sei fatta tanto male?”

-“Beh senz’altro prima stavo meglio…”

-“Oh mi dispiace tanto, è tutta colpa mia sai stasera sono sbadato…anzi nervoso è la parola più adatta.”

-“Dai non preoccuparti, senza ombra di dubbio sono atterrata sul morbido…anche se spero di non trovare un bel livido domani sulla zona lombare della mia schiena.”

-“Di nuovo mi dispiace…non so come poter rimediare, se fossimo in Inghilterra per farmi perdonare perché per colpa mia ti sei fatta male, ti porterei a mangiare al mio
ristorante preferito. Niente meno che da Nando’s…fa dei piatti pazzeschi…”

Questo ragazzo dagli evidenti capelli biondi tinti più o meno avrà la mia età, ed è molto simpatico…chissà come si chiama e chissà come mai si trova qua dietro le quinte, forse è come me un parente di un giovane cantante in gara stasera.
Poi è Inglese…io amo gli Inglesi…

Specialmente uno in particolare. Se non mi sbaglio è un riccio dagli occhi verdi…non è forse vero…eh Sara!?!

…E tu chi diavolo sei? E da dove sbuchi?

Io sono ehm…la tua coscienza, e il tuo cuore…se vogliamo, e ti sorveglio sempre!’

…vuoi per caso iniziare anche tu a metterti nel mezzo come mio padre!?! Comunque non ti sbagli e lo sai bene…ora sparisci, come sei arrivata sei pregata di andartene.

-“Non c’è bisogno che ti scusi, va bene così tranquillo. Posso farti una domanda?”

Il biondino della quale non so ancora il nome, annuisce con la testa mostrandomi un bellissimo sorriso, che però viene nascosto in parte dall’apparecchio che porta; un vero peccato.

-“Prima hai detto che sei nervoso…se non è una cosa troppo personale, ti va di dirmi come mai?”

-“Prima di tutto, non mi sono ancora presentato…piacere io sono Niall Horan.”

-“Oh tanto piacere Niall, io sono Sara…Sara Busnaghi.”

Il suo volto all’improvviso, sembra cangiare…non so spiegare bene nemmeno io stessa che espressione appena assunto il suo bellissimo viso.

-“Sono nervoso, perché io canto in una band…sai abbiamo sfondato da poco, e stasera siamo stati invitati a cantare il nostro primo singolo, in modo da farci conoscere anche qui, in Italia.”

-“Oh ma che cosa stupenda…per voi sarà un esperienza bellissima, meravigliosa insomma straordinaria. Arrivare a farvi conoscere in molti paesi, città, nazioni sarà una esperienza bellissima che questo gioverà alla fine alla propria autostima. Come si chiama il vostro gruppo?”

-“Si per noi è un esperienza bellissima credimi, ma soprattutto è incredibile…a stento riesco ancora a credere di stare in una band, con degli amici fantastici. Sai solo 9 mesi fa abbiamo firmato un contratto con una delle più famose case discografiche, mi ricordo ancora il giorno. Era esattamente il…ecco si era il 15 Maggio 2011.”

15 Maggio 2011…è stato un bel giorno per molte persone a quanto vedo, chi mai riuscirà a togliersi quella data dalla testa!?! Senz’altro io no di certo.
Che coincidenza questi ragazzi quel giorno hanno vissuto il più bel giorno della loro vita, coronando il sogno di cantare in giro per il mondo.
Esattamente come il mio Harry.
Mentre anche io, lo stesso giorno ho vissuto una grande emozione…diversa ma altrettanto carica di gioia.
Anche per me quel giorno è stato il più bello della mia vita, dando alla luce la piccola Alyssa Giselle Busnaghi.

-“La vostra band come si chiama…non me lo hai ancora detto. Non mi dispiacerebbe andare su youtube e ascoltarmi qualche vostra canzone.”

-“Giusto perdonami, ma sai non ci sto tanto con la testa. Comunque si chiama One...”

-“Ehi Niall ma dove eri finito…sempre a rimorchiare le ragazze te eh, Irlandese!?!”

Scuoto i capelli con un balzo di testa, aiutandomi con una mano a togliergli dagli occhi.
Non appena punto gli occhi sul ragazzo che ha appena chiamato Niall, rimango sconvolta a guardare quel giovane.
È una cosa strana, curiosa…ma soprattutto non è possibile.
Ripeto non è possibile, ditemi che sto sognando ad occhi aperti, sarebbe la risposta più logica.

-“Tempismo perfetto Styles, ti volevo presentare giusto a punto questa ragazza; lei si chiama...”

-“Sara…”

-“Harry…”

-“Niall…aspetta ma vi conoscete, voi due?”

Niall ci guarda con uno sguardo perplesso, girando la testa una volta a destra e una volta sinistra…con aria confusa parecchio confusa.

-“Scusa Harry ma come fai a conoscere il nome di questa ragazza? Lo so io per puro caso perché le sono andato a sbattere contro ma tu…”

-“Niall, lei è la mia Sara.”

-“Lei cosa!?! Ah…aspetta la ragazza della spiaggia, la ragazza della collana, la ragazza della foto…la ragazza che ha la chiave del tuo cuore!?! Lei è quella Sara!?!”

-“Si lei è quella Sara…

Ancora incredula, con gli occhi serrati in quelli verdi di Harry rimango ferma, impalata sulle gambe che stanno per giocarmi un brutto scherzo; mentre Niall nello stesso tempo, mi salta addosso stringendomi forte…fortissimo.

-“Tu non sai quanto Harry ci parla di te…ci riempie la testa dalla mattina alla sera, inizia la mattina dicendo che vorrebbe trovarti nel suo letto per iniziare insieme la giornata, per poi terminare in tarda serata dicendo che vorrebbe chiudere gli occhi, e catapultarsi nel mondo dei sogni in tua compagnia. Insomma ragazza lo hai proprio stregato il nostro Styles.”

-“One Direction…Harry tu fai parte di questa band?”

Sono le uniche parole che riesco a pronunciare dalla mia bocca, in questo momento mi sento privata delle mie emozioni.
Quali sono se non, agitazione, gioia, dolore, ansia io in questo momento non sento niente.
Mi sento come un personaggio di una storia fantasy…che ha un potere strano, anormale agli occhi degli essermi umani.
In questo momento sono priva delle emozioni, e sensazioni.

-“Si, amore mio!”

…Amore mio…che belle parole, le sento vere…e venute dal profondo del suo cuore.

-“Sara devi sapere che lui ha già composto molte canzoni ispirandosi a te, dice che sei la sua musa.”

-“Niall se non ti dispiace vorrei rimanere un attimo solo con lei, sono quasi due anni che non la vedo…mi è mancata terribilmente giorno e notte, e tu lo sai bene perciò…se non ti dispiace ti raggiungo dopo dai ragazzi.”

Niall se ne va via lasciandomi da sola con Hazza.
In questo momento ho come dire paura…ma non di lui ci mancherebbe, di ciò che dovrò fare…di ciò che dovrò dirgli.
Ferirlo sarà la cosa più brutta che avrò fatto in tutta la mia vita.
Abbasso la testa nascondendola tra i capelli, improvvisamente mi sento tirare leggermente su il mento…e non appena decido di aprire gli occhi, le sue labbra abbastanza carnose si posano leggere sopra le mie.

Il muoversi insieme delle nostre bocche, era una delle tante cose di lui che mi è mancata da morire.
Contemporaneamente le sue mani si allineano lungo i miei fianchi, scendendo per poco a filo raso del mio fondoschiena.
La sua lingua cerca di entrare dentro la mia bocca alla ricerca della mia, con un gesto delicato e al tempo stesso romantico…le sue mani adesso hanno preso a scorrere dall’alto verso il basso, della schiena facendomi un piacevolissimo massaggio; provocandomi alcuni brividi di piacere.
Come una volta al solo sfiorare delle sue dita sul mio sedere arrossisco come una bambina di cinque anni…

-“Mi mancava vedere le tue gote arrossire, ogni volta che sfioro delicatamente il tuo sedere…mi piace vedere l’imbarazzo che provi in un gesto così naturale. E adesso dopo tanto tempo, avevo voglia di rivederlo dal vivo, e non tramite un ricordo che vive dentro la mia testa. Dio quanto mi sei mancata riccia mia…”

-“Harry io…anche tu mi sei mancato, da morire. Non sai quanto ti ho pensato, non sai quanto ho continuato ad amarti nonostante il tempo sia trascorso. Ma sai adesso sono cambiate un paio di cose nella mia vita.”

-“Anche io amore mio, ti ho pensata tanto…ti sogno tutte le notti. Anche io nonostante sia trascorso tanto tempo dall’ultima volta che ci siamo visti, ti amo come allora…non ho mai smesso di farlo. Perché solo tu hai la chiave per accedere al mio cuore.”

Perché il destino deve essere così crudele con me!?!
Dopo queste parole come posso dire una sola parola che possa spezzargli il cuore?
Dopo queste parole, dovrei dirgli della nostra piccola Alyssa ma…non posso.
Perché la vita con noi deve essere tanto cattiva? Cosa abbiamo fatto di tanto male nell’amarci intensamente?

…mi ama ancora, non ha mai smesso di farlo. Era questo che mi volevo sentire dire, e adesso…e adesso dovrò spezzargli quel cuore cui solo io possiedo la chiave per maneggiarlo.’

-“Vedi, anche se sono passati quasi due anni…il destino ci ha fatto rincontrare di nuovo, per me questo è un segno. Vuol dire che siamo destinati a stare veramente insieme.”

Mentre pronuncia queste belle, bellissime parole sorride mostrandomi quel sorriso che tanto mi è mancato da troppo tempo.
Prende la mia mano, la sfiora con il labbro inferiore lasciandomi un delicato e soffice bacio…l’accarezza e poi sembra soffermarsi su un piccolo anellino di bigiotteria: un piccolo ma bellissimo solitario.

-“Porti ancora l’anello che ti comprai a Shanghai dalla signora Chan…”

-“Ti ricordi ancora della signora Chan?”

-“Certo che si…della sua collana. Yin e Yang ma soprattutto non posso dimenticarmi delle bellissime parole che ha speso per il nostro amore.”

Avanti Sara, digli che nemmeno tu hai dimenticato niente…digli che vive ancora tutto dentro la tua testa.

…ma non posso lo capisci?

…lo so capisco la tua situazione, ma tu lo ami quel benedetto ragazzo…senti come sta battendo forte il tuo cuore!?!’ 

…lo amo, ma non posso averlo. Quindi perché continuare a farsi del male!?!

-“Si mi ricordo esattamente tutto…ed è stato così bello però…”

-“Non sai quanto ho cercato di ricordarmi il tuo indirizzo di casa, non sai quanto ho fatto per cercarti…e adesso che ti ho ritrovata non ti lascerò più andare. Verrai con me in Inghilterra gireremo il mondo insieme, io comporrò pezzi per te e tu non farai altro che ispirarmi sia di giorno e di notte.”

-“Harry, vorrei tanto venire con te ma non posso…”

Silenzio, per la prima volta dopo dieci minuti che stiamo parlando è calato un imbarazzante silenzio.
Gli occhi del mio riccio diventano cupi, quasi tristi…e io sto già per sentirmi male.
Sto per infliggere una serie di spade bollenti nel cuore di Hazza, sto per auto infliggermi dolore da sola.

-“Come sarebbe…che non puoi venire!?”

-“Harry affrontiamo la realtà…tu sei un cantante, io sono una persona normale, comune tra la folla. Tu sei famoso io non sono niente…non potrebbe funzionare tra di noi una storia di questo genere, lo capisci!?!”

-“È di questo che ti preoccupi?”

Annuisco con la testa, lasciando che una lacrima sfugga di miei occhi color ambra…

-“A me non importa se per la gente non sei nessuno, tu per me sei il mio tutto...riesci a capirlo questo? Quindi il resto non mi importa…so che noi ci amiamo e che staremo insieme, questo mi basta e dovrebbe bastarti anche a te.”

-“No riccio, accetta la realtà per quella che è veramente…”

Come avevo previsto inizia ad agitarsi, comincia a dare una serie di pungi ad una parete…ho rovinato tutto; non dovevo fare così non dovevo fargli questo…ma non avevo altra scelta.
Mi odio così tanto in questo momento…il mio vero odio è per Des.

-“Io ti amo tanto, davvero tantissimo riesci a metterlo al primo posto? Riesci a fare si che questo sia la cosa più importante per noi?”

-“Riesci a capire che…ti amo anch’io e proprio perché ti amo troppo devo lasciarti andare? Devo lasciarti vivere il tuo momento di gloria…credi che per me sia facile? Cerca di capire…”

-“No, non posso riuscire a capire niente se tu non sei al mio fianco…ti amo, ti amo…quante volte devo ripetertelo!?! Non posso accettare di fare una bella carriera, se tu che sei la ragione per cui compongo i testi che le fan amano…non ci sei.

-“Puoi ripetermelo quante volte vuoi, ma non sarebbe lo stesso necessario, perché non capisci che grande cosa sto facendo io, ti sto lasciando vivere la tua fama…dovresti ringraziarmi!”

-“Dovrei ringraziarti per il fatto che ci stiamo lasciando? Dovrei ringraziarti per il fatto che non vuoi più stare con me?”

-“Hazza…ci siamo lasciati da quasi due anni. Se non te ne sei accorto, nonostante continuiamo ad amarci…è finito tutto nell’estate del 2010.”

-“Non puoi farmi questo…”

…nemmeno tuo padre poteva farmi questo, non ha avuto pietà di noi…di suo figlio soprattutto. Perciò spero che un giorno tu possa perdonarmi.

-“Addio Harry, è stato bello vivere dei bellissimi momenti con te…ti amerò per sempre.”

Le mie labbra dopo quelle parole, cercano il contatto con le sue…che nonostante tutto non rifiutano il bacio che gli sto dando, anzi sembrano voler incatenare le mie sopra alle sue, rendendole prigioniere dell’ amore che le lega.

-“Comunque adesso li conosceremo meglio e sono qui…proprio qui dietro che stanno arrivando. One Direction…”

-“Harry devi andare ti hanno chiamato a cantare sul palco.”

-“Dimmi solo una cosa…”

Accenno un si con un movimento leggero della testa.

-“Sei una Directioner? Ti piacciono le nostre canzoni?”

-“Non esistono canzoni più belle delle vostre…”

Ci abbracciamo ed entrambi scoppiamo a piangere, non doveva andare a finire così…non in questa maniera.
Mentre la figura del mio riccio comincia ad allontanarsi, riesce a gridare…

-“Non smettere mai di ascoltarle, non smettere mai di amarmi nonostante tutto…”

-“Non ho mai smesso, e non intendo farlo proprio adesso.

La bellissima melodia di ‘What makes you Beautiful’ parte…i ragazzi tra di loro si abbracciano, guardando increduli le persone del pubblico presenti al Festival.
Harry mi porge un ultimo sguardo triste…mentre io chiudo la tenda; è giunto il momento di andare avanti.

Da: Papà
A: Sara

‘Dove te ne vai? Il Festival non è ancora finito…cosa è successo? Sta male Alyssa per caso?’
Da: Sara
A: Papà

‘Ho incontrato Harry dietro le quinte, sto male…malissimo, vado in albergo da mia figlia. L’ho lasciato definitivamente, quindi niente domande nei prossimi giorni.
Notte papà ti voglio bene. Sara’
 
Da: Papà
A: Sara.

‘Ok tesoro parlerò io con il resto della truppa, stai tranquilla.
Ti voglio bene anche io, saluta zio Alessandro la piccola Nicole e Monica. Ma soprattutto…dai un bacio alla mia nipotina. Papà’

 
 



 
Spazio Autrice:
Buonasera/buongiorno a tutte...scrivo questo in base a che ora leggerete il capitolo! ^^ Come state mie care!?! Io male...sono influenzata alla grande, e mi sa che sto covando anche la febbre visto che mia nonna e mia sorella l'hanno avuta a 39 D:
Ho postato come promesso il capitolo, ieri non avevo il wi-fi acceso e poi stavo male e non riuscivo ad alzarmi dal letto...oggi non è che sto meglio, è che mi dispiaceva non mantenere almeno questa piccola promessa e non farvi leggere il capitolo...visto che eravate curiose di sapere cosa sarebbe successo stavolta. xD
Passando allo scritto come lo trovate!?! Vi piace, fa schifo...vi aspettavate una reazione simile dei protagonisti? Sicuramente non comprenderete la decisione di Sara e vi capisco nemmeno io la comprendo xD e ne sono ' l'autrice' xD. Secondo voi cosa succederà nel prossimo capitolo!?! Se vi va raccontatemi se avreste cambiato qualcosa in questo capitolo...e poi una mia curiosità. Se c'è una piccola microscopica parte che vi ha colpito, vi ha fatto 'emozionare' me la scrivereste?!? *-*
Detto ciò credo proprio che adesso mi ritirerò sotto le coperte al caldo, ho troppo freddo ç_ç.
Ci vediamo fra 3/4 giorni quindi tra venerdì e sabato...se vedete che non aggiorno sarò stata contagiata in pieno anche io, o probabilmente non avrò il wi-fi per aggiornare -.-" Per ogni vostra curiosità che volete domandarmi sulla FF, e anche su altro vi lascio i siti dove potete trovarmi: Facebook Sara Rossi (Dreamer), Ask Little_reader oppure semplicemente qui! ^^
PS: Me lo fate un regalino come io l'ho fatto a voi aggiornando nonostante sto poco bene? Recensireste in tante questo capitolo? Please *-*
With Love...<3
Sara.



Vi consiglio questa Fan Fiction di un autrice che trovo molto brava *.*
Ecco la trama:
♥ 

“Io mi sto innamorando di te.” Le disse naufragando dolcemente nei suoi occhi chiari.
Lei non risposte, ma agì. Baciò con lentezza il viso del riccio. Si soffermò sul naso, sulla mandibola, sulle palpebre, sulla fronte, per poi fermarsi a un millimetro dalla bocca. 
“Sta succedendo anche a me, Harry.” La rossa non diede tempo di gioire al ragazzo, che subito unì le loro labbra. 
Incerta, assaporò il sapore del cantante. Era dolce, le ricordava il cioccolato al latte. Sentì le mani di lui scivolarle lungo la schiena e l'adrenalina aumentare. Prendendo consapevolezza, ricordando cosa si provava a baciare, lambì le labbra del ragazzo con più forza. Lui intanto non riusciva a muoversi: nessuna lo aveva trattato con così tanto amore. 

[...]

“Ragazzi, salutate gli H2!” Disse Niall divertito.
“Acca alla seconda?!” La rossa lo fissò allibita.
“Esattamente!” L'irlandese le diede un colpetto sulla spalla.


Con Harmony la vita non è stata di certo buona. Vincerà contro la malattia? La riuscirà a sconfiggere? Di sicuro, la combatterà. Insieme ad Harry.



Eccovi il link:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823HYPERLINK "http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823&i=1"&HYPERLINK "http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823&i=1"i=1
   
 
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