Autrice: kuma_cla
Titolo: Do you think you'll buy me lots of diamonds?
Pairing: Bruce!Batman/Selina!Catwoman
Rating: verde
Avvertimenti: flash fic, het
Genere: malinconico, sentimentale
Note: dopo un bel po' che non mi faccio sentire, torno alla carica con un doppio aggiornamento a distanza di pochi giorni. Lo so, dovrei essere più costante.
Colgo l'occasione per fare un po' di pubblicità alla mia challenge: Otto fandom e una valanga di prompt
Non l'ha sentita alzarsi, non la sente mai alzarsi, ma ha avvertito il vuoto accanto a sé. Con la mente ancora annebbiata dal sonno, si chiede se sia questo l'effetto che fa.
Si gira pigramente sul fianco e ancora più pigramente apre gli occhi, cercandola nella stanza in penombra; Gotham è ancora illuminata dagli ultimi lampioni mentre all'orizzonte una timida alba si sforza di rischiarare il cielo invernale.
La trova che si sta rivestendo, fa appena in tempo a cogliere un abito nero che scivola lungo il suo corpo che delle curve morbide ben conosciute non resta che un accenno sotto la stoffa.
È certo che Selina si sia resa conta che è sveglio, ma non dice nulla e nemmeno lui. La stanza è ancora avvolta dal silenzio della notte.
Potrebbe chiamarla, chiederle di restare per colazione oppure alzarsi e baciarla, fare di nuovo l'amore; lei potrebbe voltarsi, sorridergli, dirgli qualsiasi cosa. Ma nessuno dei due si muove, nessuno dei due dice niente.
La prossima volta, sì, la prossima volta.
Titolo: Do you think you'll buy me lots of diamonds?
Pairing: Bruce!Batman/Selina!Catwoman
Rating: verde
Avvertimenti: flash fic, het
Genere: malinconico, sentimentale
Note: dopo un bel po' che non mi faccio sentire, torno alla carica con un doppio aggiornamento a distanza di pochi giorni. Lo so, dovrei essere più costante.
Colgo l'occasione per fare un po' di pubblicità alla mia challenge: Otto fandom e una valanga di prompt
Non l'ha sentita alzarsi, non la sente mai alzarsi, ma ha avvertito il vuoto accanto a sé. Con la mente ancora annebbiata dal sonno, si chiede se sia questo l'effetto che fa.
Si gira pigramente sul fianco e ancora più pigramente apre gli occhi, cercandola nella stanza in penombra; Gotham è ancora illuminata dagli ultimi lampioni mentre all'orizzonte una timida alba si sforza di rischiarare il cielo invernale.
La trova che si sta rivestendo, fa appena in tempo a cogliere un abito nero che scivola lungo il suo corpo che delle curve morbide ben conosciute non resta che un accenno sotto la stoffa.
È certo che Selina si sia resa conta che è sveglio, ma non dice nulla e nemmeno lui. La stanza è ancora avvolta dal silenzio della notte.
Potrebbe chiamarla, chiederle di restare per colazione oppure alzarsi e baciarla, fare di nuovo l'amore; lei potrebbe voltarsi, sorridergli, dirgli qualsiasi cosa. Ma nessuno dei due si muove, nessuno dei due dice niente.
La prossima volta, sì, la prossima volta.