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Autore: avalonne    06/04/2014    1 recensioni
Quanto è profonda la tana del topo? Un riferimento alla tana del Bianconiglio, ma anche un riferimento a Codaliscia. Quanto in basso si può spingere un ragazzo per paura o per invidia? Il Minus descritto dalla Rowling sappiamo cosa è stato in grado di fare, ma se ci fosse un'altra possibilità per Peter?
Peter Minus e Marlene McKinnon, una coppia inusuale. Lui è solo un ragazzo impacciato e timido, lei è fortunosamente scampata a un matrimonio combinato con Regulus Black. E quando Sirius decide di farla pagare alla sua famiglia, le cose si complicano e chissà che non si possa anche cambiare la Storia!
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Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Marlene McKinnon, Peter Minus, Regulus Black
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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A voi l'inizio della storia, con due flash sui nostri protagonisti!

Nickname sul forum/su efp: avalonne
Turno: 1
Titolo: Quanto è profonda la tana del topo (titolo storia completa), Natale 1977  (titolo turno 1)
Rating: verde
Genere: commedia
Breve presentazione: Natale 1977. Peter Minus e Marlene McKinnon sono due normali adolescenti, compagni di Casa e nulla più, eppure, in contesti diversi, si troveranno entrambi ad affrontare il tema dei sentimenti e del matrimonio… fortunatamente hanno accanto persone che non si prendono troppo sul serio!
Avvertimenti/note: what if?
Note d'autore: La storia è ambientata il settimo anno dei nostri protagonisti. Non avendo notizie precise sulla sua nascita ho supposto che Marlene avesse la stessa età dei Malandrini e Lily Evans. I riferimenti ad Alice nel Paese delle Meraviglie sono voluti.
Maggiori note alla fine di ogni flash.
 
 
Natale 1977
 


Hogwarts - Peter Minus
 
Natale, momento di gioia, letizia e serenità, ma Peter non si sentiva affatto coinvolto nello spirito natalizio, al contrario di James che stava cantando una canzone natalizia babbana mentre decorava il dormitorio.
All'ennesimo ritornello storpiato Peter urlò: - James, basta!
Potter lo guardò stupito: era rarissimo che l'amico perdesse le staffe, soprattutto con un altro dei Malandrini.
- Qual è il problema, Codaliscia? E' Natale, dovresti essere felice! Guarda me: Lily ha finalmente deciso di darmi una possibilità e... - ma James non finì la frase, perché vide Peter raggomitolarsi sotto le coperte in posizione fetale.
- Codaliscia, che succede?
Per risposta ebbe solo un grugnito.
- Peter...
Nessuna reazione.
- Levicorpus!
Minus si ritrovò a ciondolare al di sopra del proprio letto e si decise infine a vuotare il sacco: in fin dei conti sapeva che James lo avrebbe "torturato" finché non avesse raccontato ogni cosa.
- E'chenonavròmaiunaragazza. - Piagnucolò tutto d'un fiato. - Non sono bello, non gioco Quidditch e non sono bravo a scuola, chi mai potrebbe interessarsi a uno come me?
- Ma tu sei famoso! Sei uno dei Malandrini! - Cercò di rincuorarlo l'amico.
- Esatto! Sono popolare solo perché sono vostro amico e uno di questi giorni rimarrò solo perché vi fidanzerete tutti! Tu esci con la Evans, oggi Sirius ha ricevuto una proposta di appuntamento e hai visto come Sheila Connor ha sorriso a Remus? E nessuno ha guardato me!
Ci fu un attimo di silenzio e poi James fece la cosa più sbagliata: scoppiò a ridere!
- Aspetta Peter, non ridevo di te, ridevo per le stronzate che hai appena detto! Io sono riuscito ad ottenere un appuntamento con la Evans dopo anni che ricevevo solo rifiuti, la Connor ha sorriso a Remus solo perché le ha prestato gli appunti di Pozioni e in quanto alla ragazza che ha chiesto l'appuntamento a Sirius... tu davvero usciresti con la Edgecombe?
Codaliscia rabbrividì all'idea della petulante Corvonero con l'apparecchio.
Un breve sorriso fece capolinea sul suo volto, ma presto tornò la tristezza: - Ciò non toglie che è impossibile che qualcuna si innamori di me! - Dichiarò tragico.
- Solo se pensi che lo sia! Pensa a sei cose che ti sembrano impossibili ogni mattina, è un ottimo esercizio! Ti faccio un esempio: la prima notte di scuola hai piagnucolato per ore nel tuo letto dicendo che "era impossibile che trovassi degli amici", io e Sirius ti abbiamo sentito. Al quarto anno hai detto: "è impossibile che Remus sia un lupo mannaro!" e "è impossibile che io riesca a diventare un Animagus." L'anno scorso avevi anche detto che era impossibile che i genitori di Sirius lo cancellassero dall'arazzo! Infine, è dal primo anno che mi dite che è impossibile che io esca con la Evans e invece succederà!!!
- Siamo solo a cinque... - Rispose Peter, ma stava già sorridendo.
- Sei: "è impossibile che Peter Minus abbia una ragazza" e vedrai che si avvererà anche questa!
 
NdA: Un piccolo spaccato sul Natale dei Malandrini. Sebbene non compaiano Sirius e Remus, ho supposto che fossero rimasti tutti a Hogwarts per le vacanze di Natale dell’ultimo anno. James è maturato e ha avuto la prima chance da Lily e Peter è ancora un semplice adolescente alle prese con i problemi sentimentali e l’idea del tradimento è ancora lontana dalla sua mente. Ho voluto sottolineare come nemmeno Sirius e James siano dei perfetti Casanova, Potter ha impiegato anni prima di avere una possibilità con Lily e, sebbene Sirius sia un bel ragazzo, non sono tutte splendide le ragazze che gli fanno il filo! Anzi, nella reazione nei confronti della povera Edgecombe (una parente di Marietta? Chissà), Peter e James si dimostrano poco sensibili, come sono normalmente i ragazzi di diciotto anni!
 





Casa McKinnon - Marlene McKinnon
 
Marlene era appena rientrata a casa, dopo essersi fermata un paio di giorni dalla sua amica Dorcas. Non aveva neppure avuto il tempo di far Levitare il suo baule in camera che sua madre le aveva annunciato: - Raggiungi me e tuo padre in salotto, dobbiamo parlare.
"Dobbiamo parlare" due parole capaci di suscitare il più ancestrale terrore in ogni adolescente, ancora più terribili del nome di Colui Che Non Deve Essere Nominato. Il baule rimase dimenticato al centro del corridoio, mentre Marlene entrava in salotto.
- Ieri abbiamo avuto una visita. - Iniziò suo padre - Da parte di Orion e Walburga Black.
Marlene iniziò a sudare freddo, c'era solo un motivo per cui i suoi genitori potevano sentire l'esigenza di parlarle dopo l'incontro con i Black, ma non voleva credere a quell'eventualità.
- Orion mi ha ventilato la proposta di un vantaggioso matrimonio tra famiglie Purosangue.
La peggiore delle ipotesi si era appena concretizzata e Marlene sentì mozzarsi il respiro, come se fosse stata appena colpita da un bolide allo stomaco.
- Tra te e Regulus. - Puntualizzò la Signora McKinnon, sebbene fosse superfluo, poiché Sirius era stato radiato dalla famiglia Black.
- Esattamente, Orion si è detto rammaricato, del fatto che il suo unico figlio fosse più giovane di te...
"Unico figlio, che ipocrisia!" Pensò la ragazza disgustata.
- ... ma si è detto certo che potrà sopperire alla differenza di età tramite la classe e l'educazione.
"La stessa classe che dimostra insultando i Nati Babbani?" Si chiese Marlene, trattenendo un moto d'odio.
- Ha aggiunto che sarebbe un'unione vantaggiosa per entrambe le nostre famiglie, visto il prestigio che abbiamo presso la Società Magica. - Concluse suo padre con voce atona.
"Ancora ipocrisia!" Si disse Marlene. Sapeva benissimo che entrambe le famiglie Black, dopo gli scandali che avevano coinvolto prima Andromeda e poi Sirius avevano perso parte del loro prestigio e d'altro canto i McKinnon, sebbene Purosangue, erano guardati con sospetto dai più tradizionalisti a causa dei loro ideali liberali.
- E tu cosa hai risposto? – Chiese ansiosa a suo padre.
Il Signor McKinnon si sistemò più comodamente sul divano e si godette l'attimo di suspence che precedette le sue parole.
- Ho detto a Orion che poteva infilarsi il suo contratto matrimoniale nel...
- Albert, non davanti alla bambina! - Lo interruppe prontamente sua moglie.
Albert McKinnon guardò la figlia, che aveva diciotto anni compiuti, e poi si rivolse alla sua consorte:
- Vorresti forse ripetere alla tua "bambina" quello che hai risposto alla cara Walburga?
Adeline McKinnon arrossì furiosamente: - Ha osato insinuare che non sapessi crescere una figlia! Lei che ha fatto scappare l'unico figlio decente che aveva e che ha cresciuto l'altro come se avesse una scopa infilata... dove Orion dovrebbe avere il contratto matrimoniale! - Sbottò infine.
Marlene guardò i suoi genitori e poi scoppiò a ridere: - Voi siete tutti matti!
- Ti svelo un segreto, mia cara, - rispose suo padre strizzandole l'occhio - tutti i migliori sono matti!
 
NdA: Ed ecco a voi i McKinnon! Dalle notizie che si hanno su di loro sono una famiglia di maghi, ho supposto Purosangue, e vengono uccisi dai Mangiamorte nel 1981. Ho ipotizzato, dunque, che fossero un po’ anticonvenzionali e sicuramente non fissati con il sangue puro! Mi dispiace di aver riciclato il cliché del matrimonio combinato, ma spero che Albert (il padre di Marlene) sia abbastanza fuori dagli schemi per ribilanciare le cose!
 
 
 
 
 
  
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