La cerimonia si è tenuta lì, nel salotto di casa tua – è stata più veloce di quanto ti aspettassi eppure, lo senti sottopelle, c’è qualcosa che non va. C’è qualcosa di essenzialmente sbagliato nel modo in cui, nonostante abbia vigliaccamente scaricato le proprie responsabilità su Peter, lo guarda, sfoderando quel sorriso storto che ha sempre rivolto solo a te; c’è qualcosa di triste, sbagliato, folle nel modo in cui stai stringendo i pugni, le mani affondate nell’ormai secca miscela di uova, zucchero e cannella.
Storia partecipante al Contest "Ossessioni e vetri infranti - III edizione" di Mary Black.