CAP
27: ERA FORSE LA FINE…O SEMPLICEMENTE UN NUOVO
INIZIO?
Tanto
per cambiare quella sera Temari con gli altri
si era ritrovata al solito locale per sentir ancora una volta suonare
la band
di Shikamaru…però per quante volte lo vedesse e
lo sentisse suonare non ne era
mai sazia. Gli piaceva davvero tanto osservarlo dalla platea, pensando
che lei
poteva averlo tutto per sé quando voleva…non di
certo come le fan scatenate che
gli urlavano frasi improponibili
tentando di attirare la sua attenzione.
Beh certo, non si sentiva di fare la prima donna e
dire di non essere infastidita da tutto questo, era gelosa…e
parecchio…ma Shika
la ripagava davvero di un amore sincero e incondizionato
Era seduta al lato del bancone con Ino,nella
speranza di non essere travolte dal pogo. Non erano diventate amiche,
ma almeno
non si punzecchiavano più e una tentava di sopportare
l’altra per il bene di
Shikamaru.
“Allora a quando la prossima uscita con Sai?”
domandò Temari spostando lo sguardo dal suo fidanzato a lei.
Sai era un ragazzo
che Ino aveva conosciuto verso la fine dell’estate.
All’inizo a lei il tipo non
attirava molto, ma dopo un’estenuante opera di convincimento
da parte di Shika
si era convinta ad uscirci assieme. Ora si vedevano da circa un
mese…e cosa
fondamentale era che Ino non ci era ancora andata a letto, segno che ci
teneva
davvero a lui
“Ma…domani credo…” fece lei
un po’ sulle sue…anche
se si notava la voglia di raccontare tutto
Temari
sorrise e ancora una volta guardò verso
Shikamaru, lui le rispose con un
cenno dello sguardo. Si capivano anche solo guardandosi…lei
lo sapeva che
quell’occhiata era rivolta solo a lei.
Quando ebbe finito di suonare, Tem senza pensarci
due volte si recò verso l’uscita. Odiava vedere
tutte quelle ochette girare
attorno a ciò che era di sua proprietà,
così con la scusa di andare a prendere
una boccata d’aria si girò e fece per raggiungere
l’uscita.
Proprio in quel momento le luci del locale si
spensero e un unico faro puntò verso il palco, lei non ci
fece troppo caso e
tentò di farsi largo tra la folla
“Buonasera
gente!”
A
Temari andò via il fiato…quella voce
calda…poteva
essere solo la sua. Ma non aveva ancora il coraggio di
voltarsi…si portò le
mani al viso e rimase ad ascoltare
“Questa sera il vecchio gruppo si è riunito in
onore
di una persona…lei è tra la folla...fatti vedere
e dammi il benvenuto come si
deve!”
Finalmente ebbe il coraggio di girarsi. Nel palco c’era
il vecchio gruppo Gaara, Neji, Shino…e al centro, davanti al
microfono…lui….
Scoppiò a piangere come una bambina…non le
sembrava
vero, era sicura che era solo un bel sogno…un meraviglioso
sogno…
Non aveva la forza di muoversi, il cuore le batteva
troppo forte e i singhiozzi non le permettevano di proferire parola.
Tra la
vista annebbiata dalle lacrime guardava verso di lui con la paura che
potesse
svanire da un momento all’altro. Proprio quando sentiva che
le gambe stavano
per cederle dall’emozione Kiba intonò una
canzone…
Era una canzone vecchia e semplice…la prima canzone
che il gruppo aveva composto e che Kiba aveva dedicato a lei. Lui
intonò una
dolce melodia mentre la guardava con quel dannatissimo sorriso che a
Tem era
mancato da morire. Era diventato più alto e robusto. I
capelli forse erano
anche un po’ cresciuti…si, era diventato un
uomo…
Hinata vedendo l’amica in difficoltà
andò ad
abbracciarla e poi la prese per un braccio la trascinò fin
sotto il palco. Kiba
si accucciò e quando Tem gli fu abbastanza vicino le
accarezzò una guancia…e
continuò a cantare.
Era il giorno più bello della vita di Temari…
Una volta conclusa la canzone Kiba l’aiutò a
salire
sul palco e corsero dietro le quinte lui e lei soli. Temari finalmente
poté
tuffarsi tra le sue braccia. Adorava il suo profumo…e come
quelle braccia
sapessero darle conforto…adesso anche di più.
“Sono tornato! E ti giuro che non me ne vado
più!”
le sussurrò all’orecchio
“Scemo! Scemo! Mi sei mancato da morire!” gli
rispose lei mentre batteva i pugni al petto di lui
“Temari…sono diventato un uomo…adesso
sono maturo a
sufficienza d’accettare colui che ami!”per
l’ennesima volta lei pianse…il cuore
sembrava uscirle dal petto…allo stesso modo di quello di Kiba
“Senti, andiamo a farci un giro io e te questa
notte…ho un sacco di cose da raccontarti!” le fece
lui
“Ok…ma devo avvisare Shika…”
disse incerta su come
avrebbe reagito lui
“Mi sembra giusto…ti aspetto nel retro!”
le disse
mentre le faceva l’occhiolino e pian piano le lasciava la
mano.
Temari veloce corse fuori dove di solito aveva
appuntamento con Shikamaru e lo trovò appoggiato alla moto
con la solita
sigaretta in bocca
“Hei! Hai visto! Ma ti rendi conto? Lo sapevi?”
fece
Tem senza fiato per le troppe emozione
“Certo!” sorrise lui
“Grazie!”
“Era l’unico modo per far tornare il sorriso su
questo bel visino…”
“Ti amo anche per questo Shikamaru Nara!” e dicendo
così gli si avvicinò lo prese per il colletto
della camicia e lo baciò
intensamente.
“Io…vorrei stare con Kiba
stasera…”
“Si si non preoccuparti…me lo ero
immaginato…tranquilla, vai pure!” gli diede un
ultimo bacio veloce sulle labbra
e poi corse via
Corse più veloce che poteva fino a raggiungere il
retro del locale. Lui era ancora lì…sopra alla
mitica bicicletta. Quando la
vide le sorrise sempre nel solito e indimenticabile modo, poi la
invitò a
salire e in poco tempo sfrecciarono veloci lungo le strade cantando a
squarciagola le loro canzoni preferite.
La meta era scontata la spiaggia. Arrivati lì, si
distesero sulla sabbia umida…uno affianco
all’altro mano per mano…
“Tutto è cominciato così…con
un desiderio…” disse
lui
“Già…sai, non sono convinta che le
stelle cadenti
facciano avverare i nostri desideri, ma noi si…noi saremo
amici per sempre,
abbiamo bisogno l’uno della’altro per
vivere…”
“Verissimo!”
“Non abbandonarmi mai più…la prossima
volta che hai
intenzione d’andartene o mi porti con te…o mi
uccido!”
“Se devo scegliere preferisco la prima!”
scherzò
lui.
Poi si sollevò da terra e la invitò a ballare.
Lei
arrossì senza motivo e prese la mano che lui le porgeva.
Sentendo la sabbia che
scorreva tra le dita dei piedi si misero a ballare un lento, ormai
felice
Temari appoggiò la testa sulla spalla di lui mentre si
faceva cullare da dolci
movimenti
“Sai Temari…viaggiare mi ha fatto maturare molto,
mi
ha fatto capire a cosa tengo davvero…e che è
stupido perderlo per il mio
orgoglio…ho intenzione di starti vicino tutta la
vita…ora che sono diventato un
uomo sono tornato qui per te…sono una persona
migliore…e te lo voglio dimostrare!”
“Tu..sei sempre stato perfetto!” le
sussurrò questa
volta lei all’orecchio facendolo arrossire: “Non mi
pento di nessun momento
passato assieme…”
“Temari guarda che così
m’illudi!” piagnucolò lui
scherzando e lei di tutta risposta gli pestò un piede
“Però!” fece poi lui tirandola a se:
“Ho detto che
accetto l’uomo che ami…ma non ho mai detto che mi
faccio da parte! Appena lui
ti farà piangere…beh ci sarò
io…e ti farò vedere che non sono più
il bimbo che
conoscevi!”
“Scemo!” poi sorrisero assieme continuando nel loro
ballo al chiaro di luna…
FINE
Ecco
questa storia finisci qui…non so cosa dire. Mi
mancherà…come
mi mancherete voi…infondo è grazie a lei che ho
potuto conoscervi. Ringrazio tutti
coloro che mi hanno letto, commentato e messo tra i preferiti. Mi viene
da
piangere…è stato un cammino lungo ma voi mi siete
stati sempre vicini…sigh…
è una storiella
stupida…leggera…d’amore…Credo
che vi
avrà anche permesso di conoscermi un
po’…di farvi capire quanto romantica sia e
quanto consideri l’amore fondamentale per la vita. Ah, che
tristezza…spero che
mi ricorderete! ^^
Vi voglio bene! Tra poco tornerò con altri
lavori…beh
anche se in atto ho altre 3 ff…grazie infinite per tutto!
Siete stati
meravigliosi! Mitici! Fantastici!
A presto! ^^