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Autore: Vaporeon_92    12/04/2014    8 recensioni
'Vorrei averla qui accanto a me, e stringerla forte, sussurrandole nell'orecchio quanto il mio amore, è forte...sincero ed unico. Già perché nessuno mai potrà amarla in questo mondo, con la stessa intensità, con la stessa frenesia che provo quando le sono accanto. Nessuno mai, sarà in grado di amarla come la AMO IO. Sono il solo che la completa...'
**
'Noi ci rialzeremo sempre, noi lotteremo continuamente pur di stare insieme. Perché la mia famosa vita si è incrociata con la sua. Ci Apparteniamo, ci volevamo, ci siamo scelti. E prima o poi saremo eternamente nostri...'
**
Salve, allora queste sono due frasi della FF, che vedremo molto più avanti. Volevo dirvi che la mia Fan Fiction forse all'inizio non appassionerà molto, non compariranno subito i 1D, che forse sarà noiosa, direte che fa schifo, che non vale la pena nemmeno leggerla. Ma non è così credetemi, è tutto programmato :). Con il passare dei capitoli, capirete e credo che vi aumenterà la suspance di sapere cosa succede ai nostri/vostri protagonisti. Non mi rimane altro da dirvi, che seguite e recensite in molti i capitoli, perchè a voi potrà sembrare noioso recensire, ma non sapete quanto servirà a me. A presto!
Sara
Genere: Mistero, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nei giorni successivi…
 

-“Emily dove vai? Parti senza darmi neppure una spiegazione?...Ma mi stai ascoltando?”

Mio padre arriva quasi correndo in salotto con Alyssa in braccio, che sta giocando con un pupazzetto…anzi no è quella paperella gialla, piuttosto rumorosa…un regalo di mio fratello per la sua nipotina. Dopo essere stata distratta, a mente fredda cerco di riflettere sulle cose da portare a Londra e quelle eventuali da lasciare a casa. Controllo di nuovo il trolley, per vedere se ho preso tutto il necessario, per questo piccolo viaggio che durerà meno di una settimana…anzi se tutto procede secondo i miei piani, nel giro di tre massimo quattro giorni sarò a casa.

-“Tesoro ti stavi dimenticando il biglietto per il check in.”

Ecco vedi che c’era qualcosa che mi stavo scordando!?!
Ma nonostante mi sforzavo a pensare a cosa non avessi preso…il biglietto non era nei miei pensieri!
Oggi ho proprio la testa altrove…

-“Oh, grazie mamma…sono così sovrappensiero, poi papà con il suo modo confusionario di chiedere le cose non mi aiuta di certo a mantenere la concentrazione.”

-“Ecco ora è colpa mia…vedi Alyssa devi sapere che anche se il nonno non vive più in questa casa, la colpa è sempre sua.”

Come al solito sta tenendo un discorso con sua nipote, per attirare la nostra attenzione.

-“Non vivi più qui con noi come facevi prima questo è vero, ma vorrei sapere perché alla fine sei sempre qui! Tanto vale che dormi sul divano e festa finita…”

-“Si da il caso che sono sempre qui perché…tua madre ha bisogno di me. Poi adesso la coincidenza vuole che te ne vai per qualche giorno nel paese della regina Elisabetta, e come sai tua madre lavora, i tuoi fratelli sono a scuola quindi chi baderebbe alla piccola?”

-“Veramente mamma ed io ci siamo messe d’accordo. Lei non andrà a lavoro in questi giorni, ha chiesto un permesso per occuparsi di Alyssa…”

-“Oh, questo non lo sapevo, io sono sempre l’ultimo a sapere le cose qui dentro.”

Seduto sul divano continua a farneticare qualcosa da solo, come se fosse un vecchietto rincoglionito affetto dal morbo di Alzheimer. 

-“Ma smettila di brontolare, ti lamenti sempre. Comunque sai riflettendo e analizzando il vostro comportamento tu e la mamma voglio dire; ho notato che siete la coppia più strana di separati che conosco. Cioè andate più d’accordo ora che non siete più sposati anziché prima, e voglio dire adesso non è che sia cambiato granché rispetto a pima, anche perché tu in qualche modo sei sempre a casa con noi. È una cosa strana, i separati valli a capire…mah.”

-“Comunque tu non hai ancora risposto alla mia domanda…si può sapere dove vai?”

Mentre cerca di mettere la bambina nel passeggino, tiene lo sguardo fermo sul mio volto in attesa di una risposta.
Sciolgo i capelli dalla coda di cavallo che avevo fatto nelle ore precedenti, affinché alcune ciocche non andassero negli occhi….pensando alla risposta da dare al rapper biondo tinto.

-“Sto partendo per Londra, ho deciso di prendermi qualche giorno di vacanza…soprattutto dopo quello che è successo con Harry.”

Dopo essere riuscito a mettere la piccolina nel passeggino, mi si avvicina con un aria poco convinta di ciò che ho appena detto, poggiando una sua mano sulla mia spalla.

-“Tutto qua? Cioè per prenderti qualche giorno di vacanza vai fino in Inghilterra? Non mi convince tanto sta cosa…avanti cosa c’è sotto?”

-“Non c’è nulla sotto…”

-“Si e io sono un biondo naturale. Avanti dimmelo cosa ti costa!?!”

-“Mi costa il fatto che tu non capiresti, cominceresti a brontolare come fai sempre. Finendo per non approvare mai le mie decisioni…personali.”

-“Se lo faccio è perché ti voglio bene, e voglio che tu non faccia scelte sbagliate di cui poi potresti pentirti un domani.”



***


-“Vengo con te…dovunque tu stia andando, così magari in aereo mi spiegherai qual è la meta.”

Come se non bastassero già le grida di Alyssa a farmi impazzire, adesso vedo sbucare alla mia destra mio padre preparato pronto per uscire, anzi per meglio dire in partenza…colmo di domande: di nuovo.
Quell’uomo riesce sempre a farmi innervosire.

-“Se ti dico adesso dove ho intenzione di andare, e cosa fare prometti che mi lasci in pace e te ne stai a casa buono e tranquillo?”

-“Vedremo…”

-“Sto andando da zia Alice e zio Daniel a Londra contento? Sto da loro per qualche giorno per svagarmi e prendermi un momento di relax…va bene adesso signor
poliziotto?”

-“Ah, vai da loro? Perfetto è un buon motivo per rivederli dato che è passato un bel po’ di tempo dalla nostra ultima visita come famiglia unita. Carico i bagagli in macchina e andiamo diretti all’aeroporto…”

No! No dannazione lui doveva stare a casa…non volevo che scoprisse così presto che ho intenzione di andare a vivere in Gran Bretagna il prima possibile.
Non doveva scoprire che proprio nei giorni della mia permanenza a casa di mia zia ho un incontro con l’agente immobiliare per l’acquisto di una casa; ma purtroppo verrà a conoscenza di tutto questo, perché ha deciso di seguirmi come una bambina.
Saluto mamma dandole un fortissimo abbraccio e ringraziandola già in anticipo per l’aiuto che mi sta dando con la piccolina.
Poi arriva quel momento, arriva il suo momento…la sua mamma la deve salutare perché sta andando a pianificare il nostro futurola nostra vitaaccanto a quella del suo papà in un certo senso.
La prendo in braccio riempiendola di baci, carezze…annuso centimetro per centimetro la sua pelle; quel profumo nei giorni a venire mi mancherà da morire, perché il corpo dei bambini ha un buon odore.
Prendo le sue manine e le riempio di baci…la guardo nel suo dolce visino, accarezzo quelle sue piccole ma paffute gote rosate; la stringo forte a me trasmettendole tutto il mio amore.

La mamma ti ama amore…e farà di tutto per farti avere il tuo papà, come di diritto.




[…]



-“Ci siamo la casa dovrebbe essere questa…provo a suonare!”

Dopo aver premuto il campanello, attendiamo che qualcuno ci venga ad aprire.
La porta si spalanca di fronte a noi, e quando mi accorgo chi ho davanti salto addosso a questa persona tirando un piccolo urlo.

-“Finalmente sei arrivata che bello, così potremmo stare qualche giorno insieme. Mi sei mancata così tanto…”

Abbraccio mia cugina Ilaria che io chiamo da sempre Hilary, mi piace di più il suono che fa il suo nome così.
Hilary nota anche che non sono sola, così va incontro a mio padre abbracciandolo.

-“Mi devi raccontare tante cose, è una vita che non ci vediamo e scommetto che sono successe tante cose belle…non è vero Emily?”

Eccome se ne sono successe di cose dall’ultima volta che ci siamo viste.

-“Hilary ti ci metti anche tu a chiamarmi con il mio secondo nome? Lo sai bene che lo detesto…”

-“Scusa me lo ero dimenticato…dai su entrate che il pranzo è quasi pronto, direi che siete venuti in perfetto orario.”

Entriamo in casa, Hilary porta subito i nostri bagagli di sopra nella camera degli ospiti che mi aveva preparato…ora dovranno prepararne un'altra per via di mio padre. Entro in cucina e trovo zia Alice davanti ai fornelli, presa a cucinare qualcosa…ad un certo punto si gira e si accorge di me.

-“Mi scusi chi è lei? No guardi non le faccio nemmeno perdere tempo, non compro nulla…non voglio cambiare nessuna compagnia per il gas, o la luce o il telefono, arrivederci.”

-“Zia, ma sono io…Sara, non mi riconosci?”

-“Sara? La figlia di mia sorella? Oh cielo come ti sei fatta grande…non ti avevo proprio riconosciuta!”

Le vado in contro sorridendole, sono passati dieci anni dall’ultima volta che siamo venuti qua da loro, mi sono mancati un sacco. Io avevo solo nove anni, mentre i miei fratelli ne avevano cinque e quattro; e i miei genitori erano ancora sposati.

-“Oh madonnina quanto tempo che è passato, ma come ti sei fatta bella.”

Continua a stringermi in uno dei suoi abbracci stritolanti, il bello di mia zia è che quando ti abbraccia non ti lascia più e tu non riesci nemmeno a respirare…e alla fine amo questo tipo di abbracci.

-“Allora come stai eh? Che mi racconti di bello? Il fidanzatino ce l’hai?”

-“No comment zia…”

-“Alice, cara Alice come stai?”

-“Toh guarda la…c’è anche il rapper dei Gemelli Diversi qui con noi, quale onore è averti in casa mia.”

Papà entra in cucina ridendo e scherzando subito con zia, i due si baciano sulle guance scambiandosi anche un abbraccio; poi nel bel mezzo della riunione con i parenti il mio cellulare sulle note di ‘What makes you Beautiful’ inizia a squillare e leggo il nome ‘mamma’ sul display; spero non sia successo niente ad Alyssa in mi assenza.

-“Devo rispondere mi allontano un attimo, scusate.”

Finita la conversazione con mia madre, torno in cucina e noto che tutti si sono già messi a tavola pronti a divorare il pranzo preparato da zia.

-“Sara, che bello averti qua con noi…dio quanto tempo è passato!”

-“Zio Daniel…quanto mi siete mancati.”

Anche zio finalmente è arrivato dal lavoro, e come zia Alice mentre mi abbraccia mi dice che sono diventata più bella e che è contento che adesso mi fermo qualche giorno da loro.
Mi siedo in mezzo a mio padre e a mia cugina, che subito non perde tempo a raccontarmi un po’ quello che le è successo in questi anni.

-“Sara che voleva tua madre?”

Ma perché non si fa mai gli affari suoi?

Semplice perché tuo padre è curioso…vuole sapere sempre tutto, lo sai.

Grazie dell’informazione, che cosa farei senza di te…maledetta vocina.

Saresti perduta cara mia…

Ok adesso sta zitta, fammi questo favore.

Dopo aver fatto una piccola conversazione con la mia coscienza, torno a guardare papà che insiste nel sapere cosa ci siamo dette la mamma ed io.
La sua tenacia nel volere sapere per forza le cose è frustante, mette a dura prova la mia pazienza…e io non vorrei dire che ho una bambina al resto della famiglia, inizio a dargli una serie di calci alle gambe per fargli capire che deve smetterla con queste domande…ma sembra non funzionare.

-“La mamma…”

Prendo un bel respiro ed inizio a parlare in maniera veloce, senza mai fermarmi.

-“La mamma voleva sapere dove ho messo il latte per Alyssa prima di partire.”

I miei zii smettono di mangiare, guardandoci in maniera strana, direi piuttosto confusi.

-“Emanuele, tu e mia sorella avete fatto un'altra figlia e non ce lo dite?”

Papà inizia ad innervosirsi non sa bene come spiegare che Alyssa non è figlia sua, ma bensì sua nipote così cerco di aiutarlo nel suo inutile tentativo di spiegare agli zii la verità.

-“Mamma e papà non hanno avuto un'altra bambina…ma bensì io.”

Zia, spalanca gli occhi guardandomi un tantino sconcertata….mentre zio Daniele sputa l’acqua che aveva appena bevuto dal bicchiere, e Hilary gioisce come una bimbetta.

-“Avete capito bene, ho una figlia...ha nove mesi e si chiama Alyssa.”

Come avevo previsto, in soggiorno è calato il silenzio…l’imbarazzo per una notizia simile è ben visibile sul volto dei miei parenti; oggi giorno non è proprio una vera novità trovare delle giovani ragazze madri quindi perché tanto stupore.

-“Ci hai colti impreparati, non ci aspettavamo di ricevere una notizia del genere. Anche perché sei così giovane e sapere che sei mamma a questa età, è proprio una notizia scioccante ecco. Comunque non sei né la prima e né l’ultima ad essere mamma a soli…diciotto anni?”

-“Dato che siamo in tema di novità…ci sono altre cose che non sappiamo?”

Prendendo un pezzo di torta al cioccolato e lamponi rispondo…

-“Alessandro ha vinto la prima edizione di ‘Io Canto’ ha vinto nella categoria nuove proposte a Sanremo e…mamma e papà sono dieci anni che sono separati.”

Altra notizia sconvolgente, loro hanno sempre creduto nell’amore che univa i miei genitori e forse questo annuncio è peggio dell’aver saputo che io ho una figlia a soli diciotto anni.

-“Ma come? Perché vi siete separati insomma vi volevate bene…vi amavate, eravate una bellissima coppia. Noi credevamo nel vostro matrimonio…”

Un suono diverso proviene dal mio cellulare, sicuramente sarà un messaggio vado a vedere chi lo manda, e il suo contenuto.

Da: Papà
A: Sara
‘Grazie per avermi messo in imbarazzo, adesso mi toccherà dare delle spiegazioni
…’

Da: Sara
A: Papà
‘E tu cosa hai fatto con me? Mi hai messo in imbarazzo quando dovevo dire di Alyssa a loro. Quindi caro Busnaghi senior siamo pari. :P’






***
Dopo aver chiacchierato tutto il pomeriggio si è fatta l’ora del thè, e da veri Inglesi hanno già predisposto il salotto per un elegante thè in famiglia.
Hilary sta aiutando sua madre per addobbare il tavolo con una serie di biscottini, zollette di zucchero…latte, limone e altre cose.
Zio Daniel accende la tv, girando di canale in canale quando ne trova uno che parla di gossip sulle celebrità del momento; solo al pensiero che possa parlare di Harry della sua band dentro di me, una serie di attacchi d’ansia, misti tra la felicità e la tristezza si presentano…ma devo essere forte e resistere, d’altro canto se verrò a vivere qua dovrò farci l’abitudine.

-“Sara, a proposito prima non ti ho chiesto quando potremmo vedere la piccolina, quando pensi che potremmo scendere in Italia?”

-“Zia non credo che sarà necessario che voi scendiate in Italia.”

“Perché?”

Mi domanda mio padre, con un aria confusa guardandomi serio molto serio…

-“Perché ho intenzione di venire a vivere qua, in Gran Bretagna…per esattezza ho trovato una casa a Middlewich che spero vada bene per me e la mia bambina.”

-“Ah quindi hai intenzione di trasferirti da sola? Senza la tua famiglia…solo tu e Alyssa!?!”

-“Si.”

-“E perché? Cosa ti manca da noi? Perché vuoi venire a vivere in Inghilterra da sola con la tua bambina?”

-“Perché voglio essere indipendente, voglio sentirmi realizzata come ragazza…come madre. Da voi non mi manca niente…ma voglio cavarmela da sola.”

-“E tua madre lo sa?”

-“Mamma sa sempre tutto…il problema era dirlo a te, perché per tutto fai una polemica. Per ogni cosa inizi a brontolare e a dire che non ti sta bene. Questa papà è la mia
vita…e queste sono le mie decisioni, le mie scelte, che ti piacciono o no.”

-“Bene ancora una volta io sono sempre l’ultimo a sapere le cose. E quando…”

-“Domani pomeriggio ho l’incontro con l’agente immobiliare a Middlewich per vedere quella casa…e vorrei che mi accompagnassi papà…”

-“Zio quanto ci vuole da qui ad andare a Middlewich, in macchina o metropolitana ecc.?”

-“Se non sbaglio mi sembra ci vogliono tre ore…”

La conversazione finisce con papà che se ne va in giardino a fumare una sigaretta, mentre Hilary ed io ce ne andiamo a fare un giro per calmare le acque.

 


 












 

Spazio Autrice:
Salve ragazze buon pomeriggio, scusate del ritardo nel postare il capitolo…ma non sapete cosa mi è successo! Il vicino a cui scroccavo il wi-fi (xD) ha messo la password a quest’ultimo e io adesso non posso più connettermi…quindi ho passato una settimana disperata, ero incavolata nera e avevo lasciato perdere anche il capitolo. Comunque troverò sempre un modo per postare il capitolo, oggi per esempio sono da mia zia xD e quindi ho approfittato per postare siete contente? Ma parlando del capitolo allora vi piace? A me sinceramente fa schifo e non mi sa proprio di niente…c’è una svolta come avrete capito. Sara è a Londra per vedere di acquistare una casa perché ha intenzione di andare a abitare a Middlewich, una cittadina vicinissima a Holmes Chapel…che dista solo tre minuti di distanza. Tutto questo lo fa per Harry e la piccola Alyssa, si erano lasciati nel ventitreesimo capitolo è vero…ma lei non smette di amarlo, e nonostante le minacce del padre di lui vuole che la piccola Styles abbia il suo papà accanto. Quindi questo capitolo apre quello che ha in mente la protagonista…attendete ancora altri due/tre capitolo e vedrete cosa succede tra il nostro Harry e la nostra protagonista. Come sempre se avete delle curiosità da chiedermi fatelo pure su ask, (Little_reader) o su facebook Sara Rossi (Dreamer) o naturalmente qui, vi risponderò molto volentieri.
Detto questo ora mi dileguo, un bacio…ci vediamo la prossima settimana.
With Love,
Sara.


 

Vi consiglio questa Fan Fiction *.*
 Ecco la trama:
 ♥

“Io mi sto innamorando di te.” Le disse naufragando dolcemente nei suoi occhi chiari.
 Lei non risposte, ma agì. Baciò con lentezza il viso del riccio. Si soffermò sul naso, sulla mandibola, sulle palpebre, sulla fronte, per poi fermarsi a un millimetro dalla bocca.
“Sta succedendo anche a me, Harry.” La rossa non diede tempo di gioire al ragazzo, che subito unì le loro labbra.
 Incerta, assaporò il sapore del cantante. Era dolce, le ricordava il cioccolato al latte. Sentì le mani di lui scivolarle lungo la schiena e l'adrenalina aumentare. Prendendo consapevolezza, ricordando cosa si provava a baciare, lambì le labbra del ragazzo con più forza. Lui intanto non riusciva a muoversi: nessuna lo aveva trattato con così tanto amore.
 [...]

“Ragazzi, salutate gli H2!” Disse Niall divertito.
“Acca alla seconda?!” La rossa lo fissò allibita.
“Esattamente!” L'irlandese le diede un colpetto sulla spalla.

 Con Harmony la vita non è stata di certo buona. Vincerà contro la malattia? La riuscirà a sconfiggere? Di sicuro, la combatterà. Insieme ad Harry.

 ♥

 Eccovi il link:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2064823&i=1

   
 
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