Film > Le 5 Leggende
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Autore: Ser Barbs    13/04/2014    4 recensioni
E' passato poco più di un anno da quando Pitch è stato sconfitto e Jack Frost è diventato il Guardiano del Divertimento. Ma li Re degli Incubi sta tramando e, questa volta, per sconfiggerlo, i Guardiani avranno bisogno di aiuto, aiuto da qualcuno che non avevano mai incontrato finora...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Cinque Guardiani, Jack Frost, Kozmotis 'Pitch' Pitchiner, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7__Ricordi sotto le stelle-Parte 1

Jack POV
Se ne era andata. Serytia era scappata. E Orelious con lei.
Quando aveva toccato la mia mente con la sua ero stato travolto dalla sua rabbia e frustrazione, provate verso di sé e noi.
Aveva sussurrato qualche parola di scusa, timorosa della nostra reazione, spalancato un paio di ali brune e spiccato il volo con un Orelious-aquila accanto a lei.
Ci rialzammo doloranti dopo qualche minuto: Sandy cadde un paio di volte nel tentativo e Dentolina si appoggiò alla spalla di Nord.
Calmoniglio guardava il pavimento con espressione indecifrabile, un po’ lontano da noi.
Camminai furioso verso di lui: “Perché gli hai attaccati, eh?” Levai un pugno ma Sandy mi bloccò in tempo.
Lui mi guardò truce ma non disse niente.
“Ti dà fastidio essere messo nel sacco da dei ragazzini?”
“Sta zitto Frost!” sbottò, uova alle zampe.
“No! Grazie a te gli unici che potevano aiutarci a sconfiggere quel bastardo di Pitch se ne sono andati e forse non li rivedremo tanto presto! Sei un totale idiota!”
Mi liberai da Sandy con uno strattone; “Vado a cercarli.” ringhiai.
“Jack, aspet-” Le parole di Dentolina furono sostituite dal soffiare furioso del vento del nord.
Perché lo sto facendo? la conosco appena... Poteva sembrare sicura e determinata, ma la sua mente mi aveva mostrato l’esatto contrario. Era successo qualcosa non molto tempo prima che l’aveva completamente sconvolta.
Fissai l’orizzonte e con un potente scatto mi lanciai verso esso.
La aiuterò... a tornare quella di prima.

POV Neutro
Erano passate alcune ore da quando lo Spirito dell’Inverno era uscito a cercare Serytia e Orelious; gli altri lo aspettavano ansiosi nella Sala del Globo.
L’enorme porta si spalancò e Jack li raggiunse lentamente con aria delusa; “Ho cercato dappertutto: montagne, mari, città, foreste, valli, tundre, ghiacciai... si sono... volatilizzati. Non so che altro fare.”
Rivolsero tutti lo sguardo verso la Luna, che non sembrava voler dare nemmeno un piccolo indizio su dove fossero i due spiriti.
Le orecchie del Pooka cominciarono a muoversi a scatti: aveva sentito un rumore simile...al raschiare di un oggetto appuntito sul vetro.
“Che accidenti è quella roba?!?” Esclamò, mentre per poco non cadeva all’indietro.
Gli altri raggiunsero con lo sguardo il punto che aveva indicato e notarono qualcosa di bianco che li fissava da una delle finestre vicino al soffitto.
Jack la raggiunse volando e la aprì: un uccello entrò e si gettò in picchiata verso il pavimento; atterrò con grazia e fece un gesto simile ad un inchino.
I Guardiani guardavano straniti quell’imponente uccello grande quasi quanto Jack, con un becco rapace nero in contrasto con il candore del soffice piumaggio e le piume caudali divise in tre lunghi fasci, in modo da assomigliare ad uno strascico.
Orelious? Pensò Jack. No, non è possibile, non si sarebbe mai “inchinato” a noi. E poi il suo colore di base è nero...
“Iliàn. E’ un piacere rivederti.” Disse Nord con un sorriso che celava di poco la sua preoccupazione, rompendo il silenzio.
“Anche io ne sono felice Nord, anche se avrei preferito farlo in situazioni migliori.”
Evviva, un altro animale parlante. Dovrò farci l’abitudine.
“Che notizie mi porti?”
“Un messaggio da parte di Arvur, Nicholas.” Iliàn slacciò con il becco i fili che tenevano legati un sacchetto azzurro chiaro alla sua zampa e glielo porse.
“E’ importante, quindi è meglio che lo ascoltiate subito.” disse seria. “Non posso trattenermi oltre. Buona fortuna.” Detto ciò si alzò in volo dirigendosi verso la finestra che si chiuse da sola quando lasciò il palazzo.
Tutti si avvicinarono curiosi al Capo per osservare meglio il contenuto del sacchetto: era uno zaffiro con sfumature fucsia, a forma di falce.
Questo iniziò a illuminarsi e a fluttuare al centro del gruppo, infiammandosi subito dopo, emanando una tenera luce azzurrina.
Sembrava che il fuoco fatuo li stesse osservando intensamente. “I miei più sentiti saluti, Guardiani.” Le Leggende sussultarono: a parlare era stata una voce femminile.
“Con questo messaggio volevo riferirvi due cose: la prima, è che Serytia e Orelious sono qui con noi e fortunatamente non hanno subito nessun attacco durante il viaggio. Torneranno al Polo tra alcuni giorni.
“Secondo, mi hanno riferito TUTTO quello che è successo.” Il fuoco fatuo avvampò improvvisamente. “Aster! Un Guardiano, rivolgersi in quel modo a due giovani spiriti! Non sei un cucciolo alle prime armi! Sai benissimo come controllarti, mentre loro no! Sono come due bombe ad orologeria, pronte a scoppiare in ogni momento, specialmente con quello che Pitch ci fatto! Siamo tutti estremamente delusi dal tuo comportamento.”
Mentre “parlava” il fuoco avanzava pericolosamente verso Calmoniglio, che indietreggiava leggermente impaurito.
“Spero che questo vi sia di ammonimento, e di incontrarvi presto.” concluse con voce fredda.
La fiamma si dissolse, emanando un po’ di fumo.
Il Pooka scosse la testa per riprendersi dallo shock: quando realizzò ciò che era successo la sua espressione diventò furiosa, sbatté violentemente una zampa per terra e sparì nel buco, lasciando sul pavimento delle petunie.
 
Qualche giorno dopo

Jack POV
Non sapevo perché, ma quel giorno ero particolarmente inquieto. Ero tornato da Nord dopo essere stato un po’ sulle Alpi a osservare degli scalatori-lanciandogli contro qualche palla di neve, perché no?- e a riflettere.
Chissà chi è Arvur... e a chi si riferiva con quel “noi”?
Creai una palla di neve e la rigirai tra le mani mentre camminavo verso il globo.
E poi, Nord non sembrava confuso, neanche quando si era trovato davanti quella specie di aquila bianca parlante. Devono conoscersi da parecchio, dato che l’ha chiamato Nicholas. Scossi la testa. Okay, siamo spiriti, Guardiani e cose del genere, ma-
“Jack! Ragazzo mio!” Guardai Nord camminare verso di me sorridendo.
Sospirai; Il Capo sa, ma non parla, sapessi perché.
Posò una mano sulla mia spalla: “Potresti aiutare Yeti, laggiù? Qualche problema nell’incartare...”
“Certo.” Un po’ di lavoro manuale mi avrebbe distratto.
---
Era passata... qualche ora, forse? incartando e infiocchettando un pacchetto dopo l’altro quando il portone si aprì di botto. Allungai il collo per vedere Serytia e Orelious entrare nel palazzo.
Lanciai con malagrazia il pacchetto che avevo in mano colpendo in pieno uno Yeti, e mi avvicinai sorridendo come un bambino. Quando però notai Nord, mi nascosi velocemente dietro una colonna, preso alla sprovvista.
Sbirciai oltre la colonna: Orelious aveva le orecchie basse, Ser-Ser parlava piano, le braccia dietro la schiena: sembrava una bambina che aspettava la punizione da parte dei genitori, anche se vedere che la bambina in questione era armata fino ai denti faceva uno strano effetto.
Nord la ascoltò con un’espressione serena per poi afferrarla  per le spalle e farla scomparire per qualche secondo in un forte abbraccio.
Scambiarono ancora qualche parola per poi dirigersi verso le camere.
Prima di aprire la porta si girò verso il mio nascondiglio e sorrise debolmente, con gli occhi stranamente lucidi. Io girai la testa, iniziando ad arrossire.
Prima di camminare via gettai uno sguardo verso la Luna e sorrisi, stranamente felice.  Sì... le parlerò stanotte.
---
Era molto tardi, chissà se era ancora sveglia.
Volai verso le stanze guardando in basso; il palazzo era strano di notte: l’unica fonte di luce era il globo, nessun rumore assordante, qualche Yeti che camminava verso le cucine in cerca di latte e biscotti...
Mi avvicinai alla sua porta e bussai timidamente.
“Ehm... Ser-Ser?” sussurrai.
“Serytia, ci sei? Voglio solo parlare.”
Silenzio.
“Ti prego, apri la porta!”
Non feci in tempo a riprendere fiato che sentii la voce di Orelious rimbombare nella mia testa.
Cosa vuoi a quest’ora, Jack?  Chiese con voce stanca, e un po’ irritata.
“Err... come... voglio dire, come fai a...?” balbettai, preso alla sprovvista.
Lo sentii sbuffare. Stai facendo troppo rumore. Pensa a quello che vuoi dirmi, basterà.
Okay, ma tu... come-
Siamo telepati. Eri per caso distratto mentre Ser-Ser lo raccontava a Nord?
Sobbalzai. Oh cavolo. Come lo sai?
Ho un udito molto acuto. E avevo la mente aperta.
Non sei arrabbiato?
Un altro sbuffo. Ascoltami Frost. Un’altra domanda del genere e ritorno a dormire.
Scusa, scusa. Ecco... i-io... iniziai imbarazzato.
Vuoi parlare con Serytia.
Amico, inizi a spaventarmi.
Emise un risolino. Mi sto divertendo a farlo, sai? Serytia è sul tetto. In qualche modo prese il completo controllo della mia testa, facendomi voltare e osservare un punto preciso dove una finestra era aperta. Non credo che sarà difficile trovarla.
Sorrisi. Grazie Orelious.
Ma lui era già andato via.
---
 
Sbirciai fuori: era davanti a me e mi dava le spalle.
Iniziai a camminare lentamente cercando di non far rumore, senza molto successo.
“Come mai sei qui, Jack?”
Sobbalzai al suono della sua voce, ma mi avvicinai ancora di più.
“I-io... volevo solo parlare con te. Tutto qui.”
“Vieni pure.”
Mi sedetti accanto a lei a gambe incrociate. “Perché sei venuta quassù?”
“Per osservare le stelle. Tu conosci i loro nomi?”
Scrollai le spalle. “A dire il vero, no. E neanche le costellazioni. Ci ho provato in questi anni, ma i nomi che gli umani le hanno dato mi confondono.”
Annuì. “Guarda.” Allungò un braccio e indicò un punto. “Quelli sono il Grande Carro e il Piccolo Carro.”
“Sembrano la Grande e Piccola Padella.”
Scosse la testa, sorridendo. E’ l’identica cosa che pensai quando me lo insegnò. Pensò.
“Quella è Sirius, la più luminosa del cielo. Quelle sono Elthanin e Thuban, formano la testa del Drago; quella è Betelgeuse, mentre quella è Riegel. Sembrano l’uno l’opposto dell’altra per via del colore.”
Io annuivo, spostando ogni tanto lo sguardo su di lei, di nascosto: aveva l’aria serena, felice forse di avere qualcun’altro a parte Orelious con cui parlare liberamente.
“...poi lì c’è Bellatrix, e più su la Cintura di Orione.”
Smise di parlare all’improvviso, lasciando spazio a un silenzio un po’ imbarazzante.
“Ascolta... io... volevo scusarmi con te.” dissi dopo qualche minuto.
Lei si girò di scatto: “E per che cosa?”
 Mi strinsi nelle spalle; “Non lo so: la strana accoglienza, tutto che va di fretta, quello che il Canguro vi ha detto, cose del genere.”
Lei sorrise debolmente: “Non devi scusarti di nulla. Sono io che mi considero una stupida per come ho reagito... comunque, credo che un giorno o l’altro io e Calmoniglio dobbiamo fare una lunga chiacchierata.”
“Anche io ho fatto quasi le stesse cose l’anno scorso.” dissi disinvolto.
Alzò un sopracciglio, divertita; “Davvero?”
“Certamente. Sono o non sono il fantastico Jack Frost, dopotutto? ”
Rise, i capelli le cadevano sul viso, nascondendone la maggior parte.
“Volevo chiederti” ripresi dopo un po’, il tono leggero; “dove siete stati questi giorni? E chi ci ha mandato quel messaggio?”
Lei si irrigidì, e io iniziai a pentirmi di averle fatto quelle domande. Poi iniziò a fissarmi e io mi sentii stranamente indifeso sotto il suo sguardo indagatore.
“Sì...” mormorò; “credo di potermi fidare.” Si girò completamente verso di me.
“Jack, quello che sto per dirti è estremamente importante e NON devi riferirlo agli altri se non in casi di estrema necessità, anche se da quello che ho capito Nord sa già tutto.”
Annuii; “Certo.”
“Bene.
Jack, sai quanti spiriti esistono? A cosa sono collegati?”
Strana domanda.
“Beh, siamo tutti collegati a un elemento naturale –prendi me, ad esempio: io sono il Portatore dell’Inverno- oppure ad una storia, o una leggenda –per esempio Jack O’ Lantern-.”
“Tutto qui? Quanti altri ne esistono?”
“Per quello che so, sono un gruppo abbastanza ridotto, per garantire una specie di... equilibrio, almeno credo. Se ce ne fossero tanti penso che entrerebbero in conflitto tra loro, ecco perché veniamo creati in determinati momenti.”
“Prendiamo te come esempio: Jack Frost, Guardiano del Divertimento, Portatore dell’Inverno, conosciuto in tutto il mondo, circolano molte storie sul tuo conto. Ma su di noi?”
Aggrottai la fronte, infastidito. “Tu e Orelious siete spiriti molto recenti. Sappi che le leggende sul nostro conto non nascono di punto in bianco. Io ho dovuto aspettare trecento anni prima che qualcuno potesse vedermi. E da quello che ho capito, voi due non fate molto per esporvi ai bambini, cosa che per un futuro Guardiano dovrebbe essere necessario, e-”
Alzò una mano. “Non intendevo questo.”
“E allora-”
“Rifletti Jack!” I suoi occhi diventarono più luminosi. “Così come tu controlli il ghiaccio, non hai mai pensato che ci fosse un... che ne so? spirito dell’acqua? dell’aria? del fulmine?”
Mi stava confondendo. “Okay, dove vuoi arrivare?”
“Jack, non siamo soli. A parte noi, là fuori, ci sono altri Spiriti estremamente potenti. I Guardiani Elementali.”
 
Angolino dell’autrice 
Hey hey hey! Come va?
Finalmeeenteeee ho finito questo faticoso capitolo pieno di dialoghi di fronte ai quali ho avuto un sacco di “blocchi di ispirazione” (spero di conseguenza che non vi faccia schifo quello che  la mia mente ha tirato fuori ^_^’)
Appena tornata dalla fantastica Gita in Sicilia <3 (durante la quale non ho dormito PER NIENTE), mi sento gasatissima :D per qualche motivo a me sconosciuto... (ノ⊙_⊙)ノ┻━┻
Un paio di cosucce; primo: perchè quando si chiude il buco spuntano delle petunie? Perchè sono i fiori che rappresentano la rabbia;
secondo: non so se l’avete notato, ma Iliàn è un nome che ho “preso in prestito” dal vocabolario elfico del Ciclo dell’Eredità di Christopher Paolini (Che io AMO) e che ho leggermente modificato per far intendere quale fosse la pronuncia (dal mio punto di vista) P.S.: Vi avviso che userò altri nomi presi da Eragon nel/nei prossimo/i capitolo/i, modificati e “integri”.
Okay, i soliti convenevoli: spero con tutto il mio cuore Tassorosso che  anche questo capitulo u.u vi piaccia, e che recensiate. Anche per dirmi esplicitamente di bruciare il quaderno degli appunti sul fornello del gas O.o
Vaaaa bene. Ancora grazie, e detto questo... vado a spaccarmi di Tartarughe Ninja (Alle undici di sera? Sì, perchè... io possooooo):D :) :3
A presto!
Serytia :3
  
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