Anime & Manga > Pretty Cure
Segui la storia  |       
Autore: DawnRose    19/04/2014    2 recensioni
Quando una lettera riporta alla luce le ombre del passato le Pretty Cure saranno costrette loro malgrado a tornare ancora una volta a combattere il male.
Tra nuovi personaggi e vecchie conoscenze, tra nemici agguerriti e vita di tutti i giorni, riusciranno le leggendarie guerriere a salvare il mondo... per l'ennesima volta?
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Coco/Kokoda Koji, Nozomi Yumehara/Cure Dream, Nuovo personaggio, Rin Natsuki/Cure Rouge, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO QUATTRO: POSTA IN ARRIVO

Mio caro re Almond,
Che onore rivederla! Mi dispiace avere usato un simile trucchetto, ma sapevo che non avrebbero mai accettato di consegnare la mia lettera...
E così la vita continua, nonostante la perdita di una persona cara... Ancora oggi ripenso alla morte di suo figlio, chiedendomi se potevo evitarla. Ma ci sono domande che non troveranno mai risposta, e anche lei si deve arrendere,
Sono dispiaciuto, sinceramente, per quello che le ho fatto, per questo a distanza di anni vorrei aiutarla. Lo consideri un risarcimento per suo figlio. Dica ai nuovi sovrani di lasciare immediatamente il regno e nessuno si farà male. Se rimarranno... Palmier andrà incontro ad una nuova distruzione.
È davvero questo ciò che volete?
Ho scoperto un modo per sfruttare l'energia nascosta nel sottosuolo di Palmier, e non mi farò certo sfuggire l'occasione di sfruttarla! La mia promozione a vice-presidente è ormai prossima, mi faccia gli auguri, mio caro, e io li farò a lei e alla sua famiglia.
Lady Shade ~ amministratore delegato delle ENS Industries.
Ps: come ha potuto notare abbiamo acquisito anche i Marchi Nightmare Company ed Eternal. Per questo da oggi siamo noti come ENS, Eternal Nightmare Shadow Industries.
 

 
-È terribile-
-Sul serio nel suolo del Regno di Palmier è nascosta questa grande forma di energia?- Rin era scettica riguardo a quella storia, mentre Komachi, che sembrava decisamente più scioccata di lei, chiese:
-Sul serio hanno ucciso il vero erede del Regno? E hanno assorbito anche i nostri vecchi nemici?- Rin preferì non interpretare la nota esaltata nella voce della ragazza dai capelli verdi. "Komachi non si tratta di un romanzo..." pensò tra sé e sé.
Anche le altre Pretty Cure cominciarono a esprimere le loro opinioni e il brusio nella stanza si fece insopportabile.
-Ragazze...- le fermò Kokoda, giusto in tempo. Rin ormai aveva la bocca aperta, pronta a zittire le sue compagne.
Tuttavia l'intervento del giovane fu inutile: le ragazze non si fermarono,anzi, cominciarono a esternare i loro dubbi sempre più rumorosamente. Sommerso dalle domande, re Almond si prese il muso tra le zampe.
-È stata tutta colpa mia!- piagnucolò come un bambino, alzando gli occhi lu  cidi verso le ragazze. Cacao scattò come una molla, sorreggendo il vecchio e passandogli un minuscolo fazzoletto di seta sul quale era ricamata una A ricca di decori e ghirigori. Quello, poco regalmente, ci si soffiò il naso. Il rumore poco principesco prodotto dal sovrano fece sorridere la castana, che fu costretta a trattenere una risatina, altrimenti l'efficiente Cacao l'avrebbe incenerita con uno sguardo e lei certamente non aveva voglia di litigare con quella che riteneva "solo una palla di pelo". 
Kokoda e Nattsu tornarono nella loro forma originaria, e si avvicinarono allo scoiattolo, che se ne stava ricurvo sul bastone.
-Vostra maestà-
Cacao si parò loro davanti, con un ghigno che non prometteva niente di buono.
-Spostati- lo bloccò Almond. -Dobbiamo collaborare. So quanto sia stato difficile per voi ricostruire il regno di Palmier, e che la mia sparizione nel momento del bisogno non vi è stata certo di aiuto... Ma dobbiamo allearci, o sarà la nostra casa a risentire del nostro rapporto complicatelo... Fatelo per me, per voi, per Palmier... e per il mio Bibi-
Nuts era pronto per replicare, ma Coco lo fermò.
-Per il regno- gli disse, dandogli la zampa. Nuts fissò l'amico in maniera dura, ma non aggiunse altro. strinse anche lui la zampa del vecchio re, chiuso in un silenzio impenetrabile  Almond gli sorrise, poi Nozomi, prima che il re potesse aprir bocca, si intromise esclamando con la sua solita voce squillante.
-Non so preoccupi Re Almond! Può contare anche su noi, Pretty Cure! Salveremo ancora il regno di Palmier... È deciso, si!-
Rin sospirò: Nozomi, di tanto in tanto, non poteva tenere la bocca chiusa? E così erano coinvolte... per l'ennesima volta.
 
Nozomi accese la televisione e si mise ai fornelli. Suo padre era in viaggio per presentare il suo nuovo libro e sua madre aveva molto lavoro da sbrigare e ormai si era convinta che la figlia fosse troppo grande per trovare la cena pronta ogni sera. Così si era dovuta arrangiare e, suo malgrado, aveva dovuto imparare a cucinare. Per i primi tempi la sua unica specialità era stata una poltiglia bruciacchiata che emanava un sottile odore di zolfo.
"Immangiabile" era stato il giudizio di Kokoda quando aveva tentato di rifilargliela durante una romantica cenetta a due. Il ragazzo era stato in seguito costretto a ordinare una pizza per non farla rimanere a digiuno. 
Da quell'esperienza Nozomi era notevolmente migliorata, ma il fallimento era dietro l'angolo...
-Ma adesso ce la farò- esclamò con convinzione, fregandosene del fatto che stesse parlando da sola -imparerò a cucinare una cenetta romantica per Kokoda. È deciso, si!-
-Quindi tu sei la fidanzata di mio nipote, mond?- chiese una voce proveniente dal divano.
-Re Almond?- non l'avevano lasciato alla Nuts House? Era sicura di averlo lasciato alla Nuts House! Le guance di Nozomi assunsero  lo stesso colorito magenta dei suoi capelli mentre, balbettando, rispose:
-Beh... In realtà... Siamo molto amici...-
-Perché tutti credete che essere vecchio sia sinonimo di essere rimbambito? Me ne sono reso conto subito, appena ho visto il modo in cui lui ti fissava. Conosco i miei nipoti, e quello che ti rivolgeva non era uno sguardo da "siamo semplici amici". Piuttosto, se proprio ti interessa saperlo, ti stava spogliando con gli occhi!-
Nozomi si bloccò imbarazzata. "È sempre così diretto?". Avrebbe dovuto chiederglielo a Kokoda, prima o poi sempre che, come sosteneva Almond, "non fosse troppo concentrato a spogliarla con gli occhi".
-Dai, non essere così imbarazzata- replicò lui, vedendola paonazza -Mi piace scherzare! C'era un tempo, prima di... quello che mi successo, insomma... in cui scherzavo spesso con i sudditi e con i miei famigliari- si rattristò, ma solo per un momento. Poi, ripreso il suo solito tono di voce, aggiunse cortesemente -Puoi venire ad aiutarmi, grazie? Ho abbandonato Cacao alla Nuts House perché volevo passare un po' di tempo senza avere un'ombra alle spalle, ma senza di lui chi può aiutarmi a muovermi? Faccio sempre molta fatica...- 
-Arrivo- prese lo scoiattolo e si rese conto che era veramente leggero. La sua pelliccia era opaca e leggermente stopposa, ma i suoi occhi brillavano come non mai.
-Non ero mai stato in questo strano e al tempo stesso fantastico mondo prima di allora... Mi sento ringiovanito!-
-Quindi non puoi trasformarti in un umano?-
-Potrei... Ma perché dovrei farlo? Per vedermi vecchio, gobbo, grigio e con il volto pieno di rughe? No, grazie. Lasciamo che siano i giovani a fare esperienza...- aggiunse poi ridendo -Vedo che Coco si è dato da fare con te!-
Nozomi trattenne una risatina isterica."Alla Nuts House non era così pimpante!"
Quando le si era presentato per la prima volta le era sembrato che Re Almond fosse un sovrano saggio e giusto, come Montblanc e Donuts, decisamente un po' troppo formale e che parlava con un lessico risalente al secolo scorso. Ma, ora che lo aveva conosciuto in privato, Almond non le sembrava affatto calmo e tranquillo: era un vecchietto spumeggiante e la sua attività preferita sembrava punzecchiare i nipoti.
-Da quant'è che state insieme?- le domandò con curiosità.
-Circa... tre anni-
Almond le sorrise -È tanto... Vedo che mio nipote ha avuto il buon gusto di scegliere una ragazza carina come te- Nozomi arrossì un'altra volta.
-Grazie del complimento-
-Ho detto soltanto la verità- asserì il re, con un tono di voce serio. Non stava scherzando. Nozomi si voltò, cercando di non mostrargli quanto si sentisse onorata dal complimento. Lo scoiattolo arrancò a fatica verso di lei, rivolgendo uno sguardo storto alla wok vuota sul fornello.
-Hai intenzione di cucinare qualcosa stasera o ti coricherai con lo stomaco tremendamente vuoto?- 
Nozomi guardò la pentola vuota e mugugnò qualcosa riguardo al fatto che "la cucina non è il mio forte".
-Hai fame?- gli domandò, e il suo stomaco rispose per lei.
-Vediamo cosa si può fare...-
 
-La sua proposta è ammirevole, Lady Shade!-
La donna si inchinò. Non aveva mai visto il presidente da così vicino, ed era stata felice che lui l'avesse convocata. Certo, la delusione era stata forte quando si era resa conto che nessun centimetro di pelle di quell'essere era scoperto in quanto tutto il suo corpo era avvolto da un mantello nero e il volto coperto da una maschera dello stesso colore. Si era spesso domandata come apparisse quella creatura per lei mitica che, 
dal niente, aveva creato  la Shadow Industry e aveva poi assorbito le fallimentari Nightmare Company ed Eternal, creando così le ENS Industries.   
Il vicepresidente al contrario non l'aveva mai colpita. Era incredibilmente giovane, e il suo volto era coperto da una maschera veneziana. Non prndeva mai decisioni e non diceva mai una parola. Probabilmente, ipotizzò Shade, doveva confrontarsi solo con il presidente... Ma possibile che un esponente così di spicco nell'azienda non facesse mai sentire la sua opinione?
Era stato ragionando su questo dilemma che Lady Shade, valente amministratrice, si era messa in testa di continuare la sua scalata al successo diventando vicepresidente: nessuno avrebbe avvertito la mancanza di quel tipo che non faceva altro che stare in poltrona tutto il tempo. In fondo lei se lo meritava: aveva ottenuto risultati molti importanti, ed era stata anche la causa della rovina di Re Almond di Palmier.
Certo, quella era stata un'operazione decisamente complicata risoltasi con una morte non voluta e un fallimento non spiegabile, ma in breve tempo Shade era riuscita a riconquistare la fiducia del Capo, ed era sicura che non l'avrebbe tradita un'altra volta, licenziandola proprio in quel momento.
Il fatto che ora si era complimentato con lei le dava la prova necessaria per crederlo.
-Sono grata di ricevere i suoi complimenti, Presidente- la donna rivolse un'occhiata al vice che, al suo solito non sembrava affatto coinvolto negli affari della compagnia. Al contrario, sebbene i suoi occhi fossero coperti da una maschera, sul suo volto si poteva chiaramente leggere una smorfia annoiata. Lo ignorò. "Che faccia come crede" pensò "tanto, fra poco, sarò io ad essere seduta al suo posto".
-Quando diamo il via all'operazione- le domandò il presidente,una nota di ansia emerse nel suo tono di voce.
-Il prima possibile-
 

DawnNotes:
sorry sorry sorry! Scusate l'abnorme ritardo (e il fatto che non so quando posterò il prossimo capitolo dipende dalla scuola) ma mi scocciava lasciare la ff incompleta con questo enorme cliffhanger. ENS: ovvero Eterna Ombra dell'Incubo... mmh suona bene (nonostante la banalità dei termini che compongono l'esperessione). Che combineranno?
Buona Pasqua a tutti!

Dawn

 
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pretty Cure / Vai alla pagina dell'autore: DawnRose