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Autore: AC_Vicolo    19/04/2014    2 recensioni
Tre amici si incontrano tenendo fede ad un giuramento fatto tre anni prima, nonostante esso non sia ancora completamente valido.
One-shot che pubblico dopo un lungo periodo di pausa, spero che non sia troppo angosciante o, ancora peggio, troppo assenso. Recensite e fatemi saperi che ne pensate :D
Genere: Dark, Drammatico, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“A me è piaciuto…”
“Stai scherzando…?”
“No, non scherzo.”
“Mah, io mi stavo cagando sotto.”
“Che c’ entra, è logico! Anch’ io. Mi è piaciuto nel senso che la sensazione è stata… sconvolgente!”
“Beh, non è il genere di esperienza sconvolgente in cui pensavo di incappare!”
“A chi lo dici!”
I due ragazzi si girarono di scatto. Dal bosco scuro videro emergere una figura minuta che si faceva largo a stento tra i rovi.
“Kylian!” gridarono e corsero ad abbracciarla.
“Caleb! Lily! Sono così contenta che siate qui!”
“E chi poteva dimenticarsi di un appuntamento del genere se non tu?” la prese in giro Lily.
I tre sciolsero l’ abbraccio e si disposero in cerchio. Si scrutarono per un po’.
“Niente è cambiato” convennero.
“Kylian, Caleb dice che non gli è piaciuto e che gli ha fatto troppa paura. Ogni tanto mi chiedo chi sia l’ uomo in questo gruppo…”
“Non sono un uomo…” ribattè Caleb.
“Già…” aggiunse Kylian. “Comunque, vi è stato difficile ritrovare la strada?”
“Per me un po’ si. Nel senso, ero ubriaca fradicia e quando mi sono svegliata voi non c’ eravate già più. Ho dovuto seguire un gruppo di turisti montanari tedeschi per ritornare in città e ti giuro che non è stato per niente divertente!” disse Lily togliendosi qualche rametto dai capelli biondi.
“Ahaha! E di che hanno parlato tutto il tempo?”
“Non lo so, Caleb, non ne ho idea… Non ho mai imparato il tedesco nella mia vita.”
“Nella tua vita, no. Ma non è detto che tu non possa rimediare.”
“Basta, dai!” Kylian si sedette su un tronco d’ albero rovesciato sul terreno umido. “Che avete fatto ultimamente?”
“Beh,” esordì Lily sedendosi vicino all’ amica “ho viaggiato un po’, mi sono imbucata in qualche festa, ho fatto il record di tempo trascorso senza lavarmi!”
“Lily, ma che schifo!”
“Zitto, mezzo frocio! Dicevo… viaggi, feste, non-docce, ah si… Poi sono stata a casa dei miei”
La ragazza abbassò lo sguardo. Un velo di tristezza le attraversò gli occhi.
“Com’ è andata?”
“Non ce l’ ho fatta, Kylian, sono entrata e me ne sono andata. Non sapevo cosa sarebbe successo e avevo paura, pensavo di…”
“Non sarebbe successo niente”. Caleb si abbandonò a peso morto sul tronco vicino alle due amiche. “Ci ho provato, non succede niente. Puoi rimanere lì per ore, ma loro continueranno a non accorgersene. Come se non esistessi. È una sensazione orribile.”
“Ho capito, cambiamo di nuovo discorso!” Kylian si sdraiò con la testa sulle ginocchia dell’ amica.
“Veniamo alle cose inquietanti…”
“Più inquietanti di tre adolescenti soli in una radura buia in balia delle bestie feroci?”
“Non lo so, Cal. Non lo so, sinceramente. È un misto tra inquietante e buffo.”
“Spiegati. Anche se mi sa che sappiamo tutti di cosa stai parlando. Non è vero, Lily?”
“Esattamente.” La ragazza sorrise e zampillo d’ interesse si fece largo sul suo volto.
“Credo tutti pensiamo che sia un fatto affascinante quanto tragico. Insomma, che esattamente tre anni fa ci siamo detti: “Tra tre anni ci ritroveremo qui, non importa come” ed è proprio in questo luogo che è successo, pochi minuti dopo.”
Lily ridacchiò. “Aspetta, Kyl, non ricordi ciò che abbiamo praticamente cantato un istante dopo aver fatto il giuramento?”
“Giusto, non posso credere di essermelo dimenticato! Se ci penso mi assale uno sconforto tremendo…”
“Amici, finche morte non ci separi” recitarono in coro. Esattamente come tre anni prima.
“No, no, no! Non va più bene!”
“Hai ragione, Kylian! Dobbiamo cambiarla!” disse Lily. In un attimo si alzò e si mise con i piedi piazzati a terra davanti a Caleb, che la guardava interrogativo. Come se niente fosse, gli affondò la mano nel petto, nell’ atto di prendergli il cuore. Frugò un po’ con le dita sottili, poi la ritrasse. La mano uscì dal torace dell’ amico in un alone di polverina dorata. Caleb era illeso e sorrideva compiaciuto.
Lily dischiuse le dita: nelle mani non aveva niente.
“Non ti aspettavi di trovare un cuore in quella massa di ectoplasma, spero…”  la prese in giro Kylian passando attraverso un albero là vicino.
“No, Kyl, era per impressionarvi un po’. Purtroppo Caleb non funziona più come i vivi…” Una gocciolina di sangue le cadde sulla spalla. “Beh, neanche loro.” Aggiunse guardando i due corpi che penzolavano sopra di loro appesi per la gola. Le corde erano state assicurate a dei rami.
“Hai fatto un bel lavoretto, Lily. Così imparano ad usare i fucili dove è vietato cacciare.”
“Ben detto!” disse Kylian e diede il cinque all’ amico.
“A questo punto, ragazzi, se abbiamo superato perfino “finche morte non ci separi” non so più che proporre…” disse Caleb grattandosi la testa.
“E se optassimo per un semplice “nemmeno la morte ci può separare”? Eh?”
“Credo che vada bene, Kyl. Adesso cosa vogliamo fare?” chiese Lily. “Abbiamo impiegato così tanto per ritrovarci, direi che vale la pena proseguire insieme.”
“Sono d’ accordo!” dissero Kylian e Caleb.
I tre amici si misero le braccia intorno al collo e sparirono nella boscaglia.

ANGOLO DELL' AUTRICE
Ciao belli! :D Mi è venuta in mente questa storia che già a rileggerla mi fa molta angoscia dopo aver visto The Ring per la prima volta. Non so cosa c' entri con la trama, ma ero dell' umore di scrivere un  roba quasi horror, per cui SBADABUM! Ve beccate sta schifezza!
Un bacio al sangue,
Mel

 
   
 
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