Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL
Segui la storia  |       
Autore: Rio Kastle    20/04/2014    3 recensioni
Dal libro:
"Stranamente, quel giorno le lezioni finirono in fretta. Passai l’ora di grammatica a disegnare un paio di occhi come quelli di Kite. Non riuscii a trovare il colore adatto, quindi li lasciai bianchi. Erano molto inquietanti. Lasciavano un sacco di dubbi sulla persona. Era forte immaginare come solo un paio di occhi potessero dire tutto e niente su una persona. Io ormai conoscevo molto bene quelli di Kite. Erano per la maggior parte delle volte inespressivi. Le uniche emozioni che lasciavano trapelare erano la rabbia e il dolore. Eppure come quel disegno,mi lasciavano un sacco di dubbi. Mi sembrava impossibile che degli occhi non dimostrassero emozioni. Qualcosa doveva averle bloccate, o sostituite con quelle altre. I suoi occhi sembravano volerti raccontare una storia, ma allo stesso tempo, tenertela nascosta."
Questa storia l'ho scritta a quattro mani con una mia amica... io nei panni di Rio e lei nei panni di Kite.
Ho pubblicato due storie, questa è da Rio e una chiamata "Un nuovo amore" scritta da kite. Vi consiglio di leggerle tutte e due! E' la mia prima storia e quindi spero che vi piaccia! Baciii
Genere: Avventura, Fluff, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaito Tenjo/Kite Tenjo, Kotori /Tori, Rio, Yuma/Yuma
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 21: La medaglietta.
 
 
 
 
 
 
Era stata una notte piacevole. Finalmente dormivo sapendo che nella stanza accanto c’era mio fratello. Gli ero molto affezionata. Da quando i nostri genitori erano morti, Reginald si era preso cura di me. Alle volte era fin troppo apprensivo… come quella volta in cui mi sbucciai un ginocchio e lui mi volle portare per forza all’ospedale… oppure tutte le volte in qui mi si avvicinava un ragazzo e lui… meglio lasciar stare lui che gli faceva… (tanto l’avrebbero censurato come scena troppo violenta…). Ma in ogni caso Reginald era stato come un padre per me… Quando era sparito mi ero sentita persa… lui era tutta la mia famiglia… E ora era di nuovo qui con me…
In quel momento la porta si aprì, ed entrò.
« Buongiorno sorellina… » Aprì le finestre e ne entrò una luce accecante. “Ma che ore sono?! Mezzogiorno?!”
« Allora Rio… Ti ho preparato la colazione… ho fatto i pancake con lo sciroppo d’acero e le frittelle… »
« Oh Reginald… Non dovevi davvero…Comunque grazie! » Posò il vassoio sul letto e si sedette accanto a me.
« Reginald sono contenta che tu sia di nuovo qui… però già che c’eri potevi anche portarmi un bicchiere di latte… » Dissi io ironica.
« E io sono contento di essere tornato… »
« Sai Reginald… ho saputo che di recente hai perso qualche duello… questo da te non me l’aspettavo sai? »
« Bhè Rio in effetti… ma ora sono migliorato… »
« Vorrei vedere… » Iniziammo a ridere entrambi. Io finii di fare colazione. Poi Reginald prese il vassoio e lo portò in cucina. Io mi preparai e poi scesi e lo aiutaii a sistemare la cucina. Feci per uscire di casa ma mio fratello mi fermò:
« Rio… dove stai andando? »
« Da un amico, perché? »
« Da chi di preciso? »
« Non lo conosci… »
« Allora posso venire anch’io? »
« Reginald! Ho 14 anni! Penso di poter andare da un mio amico da sola, che dici? E poi fossi più grande di me… »
« Rio ascolta, lo sai che lo faccio solo per il tuo bene… E che c’entra se io ho la tua età? Tu sei una ragazza e io un ragazzo! Lo faccio solo per difenderti dai pericoli che girano in città… Non hai letto il giornale?! Guarda quanti casi… » Mi mostrò il giornale. Io stavo per mettermi a ridere. Ecco alcuni dei titoli che spiccavano in copertina:
ANSIANA SIGNORA NON RITROVA IL ROSSETTO. SARA’ UNA RAPINA?La polizia indaga…
NOVANTACINQUENNE ALL’OSPEDALE. CHI SARA’ IL RESPONSABILE? La polizia indaga…
RAGAZZA PERDE IL CAGNOLINO. RITROVATO SOLO IL COLLARE.
STRANO CASO IN CENTRO: UN GRUPPO DI RAGAZZI MANGIA AL RISTORANTE E SCAPPA SENZA PAGARE. La polizia è sulle loro tracce.
RAGAZZO ATTACCA L’EX FIDANZATA: IRROMPE IN CASA E LA MANDA A QUEL PAESE. Tre giorni di carcere.
« Vedi? Heartland City non è un posto affatto sicuro! » Oddio! Vi avevo detto che mio fratello era un “tantino” apprensivo, no? Bene, questo ne è un esempio…
« Ascolta Reginald, non puoi venire con me. Prometto che ti chiamerò una volta ogni mezz’ora, così saprai sempre che sono al sicuro, ok? »
« Rio… ma se ti dovesse accadere »
« Reginald, non mi accadrà niente, te lo prometto… devi fidarti di me… »
« Sei sempre la solita. Che sia l’ultima volta. »
« Reginald… » Dissi come per sgridarlo.
« Va bene vai! Ma sta attenta. Copriti bene che fuori fa freddo. Non parlare agli sconosciuti! Cammina sempre sul marciapiede! Attraversa solo sulle strisce!... » Mi sorbii tutta la predica per evitare di discutere nuovamente.
« Allora io vado. Ciao Reginald! »
« Ciao… » disse poco convinto. Mi diressi a passo svelto verso casa di Kite. In effetti mi sentivo un po’ in colpa per come lo avevo trattato il giorno prima. Così suonai il campanello di casa sua.
« Ciao rio! Vieni pure, Kite non c’è, puoi aspettarlo qui! » Mi disse Hart.
« Oh grazie! »
Mi misi seduta accanto a lui a guardare i cartoni. Dopo poco Hart disse:
« Rio, io vado a casa di un mio amico. Kite lo sa già, ma quando torna potresti ricordarglielo? »
« Certo »
« Grazie! Io vado allora! » Lo salutai. Uscì di casa in fretta e in quel momento arrivò Kite. “Non ci saràbisogno di ricordarglielo” Pensai.
« vado a casa di Jake, ci vediamo dopo! » Lo salutò Hart.
Mi alzai dal divano e rimasi ferma a guardarlo in attesa di spiegazioni.
« Ciao Rio »
« Kite… » Sembrava tornato normale… stavo per piangere dalla gioia, ma poi di colpo i suoi occhi tornarono fiammeggianti. Si avvicinò a me con aria minacciosa.
« Kite fermo, che vuoi fare?! »
« Nooooooooooo!!! » Urlò lui. Mi rintanai contro il muro e lui si avvicinò ancora di più.
« Kite fermo ti prego! » Iniziai a piangere. Possibile? Ma che gli era succeso?! Continuava ad avvicinarsi a me. Ma che gli avevo fatto?! Non era mai stato così cattivo!
Mi prese un braccio e mi fermò al muro. Era terrorizzata. Non sapevo che gli succedeva! Non si era mai comportato così prima d’ora!
« Kite smettila per favore! » Piansi ancora di più.
« Rio ci stò prov… » Non finì la frase che mi prese per il collo e mi sollevò da terra.
« Kite… no… » Tentai di dire col fiato che mi rimaneva. La cosa più dolorosa in quel momento per me, era il mio cuore. Sentivo che si frantumava lentamente. Soffrire è terribile, ma è ancoa più terribile se l’artefice dei tuoi dolori è la persona che ami. A quel punto alle tue soffrenze fisiche si aggiunge quella del tuo cuore. Senti che si rompe dentro di te. E lo stava riducendo in pezzi la persona che prima lo alimentava.
Poi vidi che al suo collo era appesa una medaglietta. Ci lessi sopra 1936. “Oddio no! Fa che non sia come penso!” E invece era proprio così. Era la medaglietta che portava Takayuki. La medaglietta si illuminò, e ne uscì una forte luce rossa. “Ora ho capito!” Allungai a forza un braccio e gli staccai la medaglietta dal collo. Lui cadde a terra e mi lasciò.
« Rio io… »
« KITE! Non ti voglio più vedere! Esci dalla mia vita! Ti odio! » Corsi via.
Mentre correvo verso il parco il mio viso iniziò a cospargersi di piccole lacrime, che a mano a mano che scendevano dai miei occhi, percorrevano velocemente la mia guancia, per poi perdersi nel vento. Quelle lacrime bruciavano come carboni ardenti sul mio viso, perché le aveva procurate lui. Perché lo aveva fatto di proposito. Perché non sapevo se lo amavo o se lo odiavo.
Mi sedetti su una panchina nel parco e iniziai a piangere tutto il mio dolore.
L’Amore è un fumo levato col fiato dei sospiri; è travagliato, è fuoco scintillante negli occhi degli amanti; è turbato, è un mare alimentato dalle loro lacrime. Cos’altro è? Una follia discreta, amarezza che strangola e dolcezza che fa star bene.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-Gi-Oh! ZEXAL / Vai alla pagina dell'autore: Rio Kastle