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Autore: Jeremy336    20/04/2014    1 recensioni
Dalla storia.....
- in ogni caso, il portale si chiuderà fra 60 secondi-
Yumi rimase perplessa e stupita per un istante. Davanti ai suoi occhi, uno strano ragazzino aveva appena aperto una strana finestra che mostrava, secondo Elia, lo strano sogno dei suoi amici e per una qualche strana coincidenza, loro erano in pericolo. - sei sicuro che così li aiuteremo?- - si. Sicurissimo.- rispose Elia.
Yumi pensò "ma chi me l'ha fatto fare"poi saltò nel portale e sparì.
Elia rimase solo. Guardò verso la finestra e disse - ok. La stanza è vuota.- saltò anche lui nel portale.
Fù come fare una doccia fredda......
Elia è ragazzo di 13 anni che magicamente si trova catapultato nell'universo di code lyoko.
Come andrà a finire?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Edera aveva ormai raggiunto un'altra piattaforma su cui si stagliava un'imponente struttura simile ad una candela gigante. "È così quindi che sono le torri. Viste da vicino sono ancora più belle di come me le aveva descritte lui" pensò. Appoggiò una mano sulla superficie bianca liscissima. "Incredibile. Come è stato possibile creare una cosa del genere?". Mentre contemplava la magnificenza di quella bizzarra costruzione e si chiedeva come fosse potuto accadere che un semplice umano avesse avuto la capacità concepire un'opera di quel calibro, udì uno strano cigolio alle sue spalle. Si voltò. Davanti a lei comparve una stranissima creatura: era un cubo con quattro zampette metalliche rosse che uscivano dalla base e un occhio per ogni faccia laterale formato da tre cerchi concentrici e quattro stanghette: una in alto e tre in basso. Essa si inchinò. -Cosa sei?- chiese. La creatura la guardò......o almeno così sembrava. -Non sai parlare dunque.- Edera osservò quell'essere spigoloso - Ti ha mandato lui?- quello mosse la testa su e giù come per annuire. - Immagino allora che tu mi debba portare da qualche parte giusto?- la creatura annuì e lei gli saltò sulla testa. Non oppose resistenza. -Portami dove vuoi bello!- il cubo si mosse verso un sentierino situato dalla parte opposta alla torre. Le due figure si confusero nella nebbia del settore montagna.

 

 

 

Elia si era sistemato sulla poltroncina di comando del supercomputer e guardava con interesse il monitor. - fatemi capire bene.- disse – tu - e indicò Jeremy - hai casualmente scoperto questo laboratorio sotterraneo ed hai acceso, questo supercalcolatore in cui hai trovato lei - spostò il dito su Aelita - e da quel momento hai cercato di materializzarla sulla Terra attraverso le colonne scanner situate al piano di sotto mentre i tuoi amici tenevano occupato XANA, una spietata intelligenza artificiale, e i suoi mostri permettendo, sempre ad Aelita, di entrare nelle torri attivate da essa le quali sarebbero delle specie ponti tra il mondo virtuale Lyoko e il mondo reale?- -si. Be'. Detto così risulta molto fantascientifico.- cercò di spiegare Jeremy - e adesso, invece, che siete riusciti a materializzare Aelita, XANA ha rubato le chiavi di Lyoko e sta minacciando il mondo da Internet costruendo altri supercomputer e quindi spegnere tutto il macchinario non servirebbe a niente.- -esattamente- confermò Odd. - mmmm.....però!- esclamò Elia che non staccava un attimo gli occhi dal monitor del computer - ora che ti abbiamo raccontato la nostra storia tu dovresti come minimo darci qualche spiegazione riguardo al video. - si intromise Yumi - mmmm...... Si.- Elia girò la sedia in modo da guardare in faccia i 5 ragazzi – voi credete nella magia?- - certo che no!- rispose Aelita. -anche se avete visto il video del mio combattimento?- silenzio. - voi sapete che non ho avuto modo di truccare i fotogrammi.- spiegò Elia con calma – quindi a meno che qualcuno non abbia manomesso il video, quelle immagini sono reali.- Jeremy abbassò lo sguardo -ed io non credo che qualcuno di esterno abbia interesse nel farlo. Per cui eliminato l'impossibile....- - ...quello che rimane deve, per quanto inverosimile, deve essere la verità- completò Yumi – Sherlock Holmes – continuò Elia – una lettura terrestre particolarmente interessante. A quanto pare lo conoscete anche voi- - tutti conoscono Sherlock Holmes qui.- -ah davvero? - domandò sorpreso Elia – ci sono tante cose che non conosco del vostro mondo.- -non cambiare argomento- si spazientì Yumi – ok, ok. Voi avete visto la mia mano prendere fuoco giusto?- - si- - bene!- Elia fece un sospiro – quello si chiama Hiper ed è una particolare forma di potere. - - quanto particolare?- - talmente particolare che tutti, attraverso un buon addestramento, possono impararlo.- non ci stai prendendo in giro?- - oh si! Ci guadagnerei molto!- ironizzò – mi avete messo con le spalle al muro, Edera è diventata un nemico comune e mi avete dato un barlume di fiducia raccontandomi la vostra avventura. Sicuramente vi prendo in giro!- - fai meno il sarcastico- - uff!!!!- Elia si mise di traverso rispetto alla poltroncina -stavi parlando degli Hiper – riprese il discorso Ulrich -si. Giusto. Gli Hiper. Quello che avete visto si chiama Hiper Fire. Gli Hiper di solito si evocano accostando la parola “Hiper” con una parola derivata dalla lingua inglese. In questo caso “Fire”: fuoco. - -quindi ci stai dicendo che se per esempio diciamo Hiper Water succederà qualcosa legato all'acqua?- - esattamente Odd- - forte!- - no Odd. Imparare ad usarli è molto meno forte. Gli Hiper sono delle forme di energia incontrollate. Questo significa che se sei inesperto ed evochi per esempio l'Hiper Fire potresti finire carbonizzato. Io per imparare ad usarli correttamente ho dovuto allenarmi per 2 anni.- - ma...come hai fatto a disintegrare il clone con un colpo solo?- domandò Ulrich – semplicemente perché usando un Hiper viene amplificata una determinata caratteristica legata al nostro corpo. Per esempio, nel caso del fuoco, la potenza distruttiva.- comparve un pallino rosso sul monitor del supercomputer. -penso che dovresti dare un'occhiata qui Jeremy- Elia scese dalla sedia per lasciare il posto al biondino. - sta succedendo qualcosa di strano.- -cosa Jeremy?- chiese Aelita – un block sta scortando Edera da qualche parte.- -da qui puoi seguire tutte le loro mosse?- -si.- - c'è un altro posto da cui tu possa fare altrettanto?- -si, c'è il mio computer al dormitorio- -mmm.....- Elia si fermò a pensare – e l'ascensore è l'unico modo per uscire dalla fabbrica?- -no. Però è il più veloce.- Elia soppesò la risposta di Jeremy – ascolta! Dovresti stare attento perché il monitor potrebbe...- il monitor si oscurò improvvisamente. Elia scoppiò a ridere. -che succede?- -ahahahahah!!!!- -che hai da ridere tu?- -sentite, vi conviene prendere l'ascensore e sbrigarvi a....- si sentì un rumore come se il montacarichi fosse stato richiamato all'ultimo piano sotterraneo. Elia rise di nuovo. - ma che succede?- domandò allarmato Ulrich mentre Jeremy pigiava in continuazione dei tasti nel vano tentativo di ristabilire il contatto con Lyoko, Aelita osservava il genietto spaventata, Yumi cercava di richiamare l'ascensore ma senza successo e Odd......be' Odd....stava ridendo a crepapelle con Elia. - XANA vi ha fregato!- esclamò Elia – se volete seguire gli spostamenti di Edera vi conviene correre al computer in camera tua.- “Questo XANA è piuttosto furbo.” pensò.

 

 

 

Edera aveva raggiunto uno scoglio in prossimità del mare digitale. -e adesso?- chiese al suo mezzo di trasporto cubico – ah giusto. - si ricordò -tu non parli-.

Dal quell'ampia distesa d'acqua digitale una strana imbarcazione simile ad un siluro emerse vicino allo scoglio. La capsula si aprì e ne uscì un ragazzo alto con i capelli corvini vestito con una tuta nera e con uno spadone sempre nero a due mani sulla schiena simile al suo. - non parla. È vero. - disse lui con una strana voce modificata. - tu chi sei?- chiese. Poi, però, vide il simbolo nei suoi occhi e capì. -oh! Sei il mio biglietto per arrivare da XANA.- il ragazzo sorrise. -chiamami William – anche Edera sorrise -ok William -.

 

 

 

Jeremy, Aelita, Ulrich, Yumi, Odd ed Elia, correndo come matti, erano arrivati alle porte del dormitorio maschile. -non è che per caso qualche Hiper può aiutarci a seguire i loro movimenti?- chiese Odd ansimando – no. Mi spiace. Gli Hiper utilizzano l'energia del nostro corpo. Non agiscono su fonti esterne.- rispose Elia tranquillamente – ma come fai a non essere stanco?- domandò Ulrich mentre Jeremy cercava affannosamente le chiavi della stanza – dopo una corsetta come quella? Voi sottovalutate il mio potere.- rispose con un ghigno. - fatto!!!- esultò Jeremy stringendo la chiave in mano. - ehm.... Jeremy.....forse dovresti sapere che in camera tua potrebbe esserci...- la porta si aprì e la luce si accese. La stanza del piccolo genio si illuminò: a sinistra vi era un letto ben fatto con un poster di Einstein appeso sulla parete, a destra, un armadio e, in fondo, una scrivania cosparsa di cavi che alimentavano: un computer, una stampante e uno scanner (non quello per virtualizzare le persone). Sul monitor c'era uno strano occhio rosso formato da tre cerchi concentrici e quattro stanghette: una in alto e tre in basso. L'occhio di XANA. Yumi guardò male Elia -non ridere! Non provare a ridere!!- - ok.....ok- -maledizione!!!- Jeremy batté un pugno sulla scrivania – ci ha preceduto.- -scusa Jeremy ma sei stato ingenuamente sciocco a lasciare che XANA vi impedisse di seguire i movimenti di Edera.- -come? Sei appena arrivato e ti permetti di...- -basta Ulrich!!- lo fermò Jeremy – ha ragione. Siamo stati ingenui.- -ma....Jeremy......- -no Yumi. Non ci sono scusanti.- il biondino si accasciò sul letto – ci siamo convinti che XANA ed Edera fossero due cose scollegate e non abbiamo minimamente sospettato che i due potessero incontrarsi.- -se non ci fosse stato Elia, a quest'ora, avremmo perso la guerra con XANA e in più io sarei ancora soggiogata da Edera- disse Aelita. Elia chiuse delicatamente la porta, spense la luce e si portò al centro della stanza. - ascoltate.- disse sottovoce – potremmo essere nei guai. -.

 

 

 

 

 

 

nota dell'autore:

ciao a tutti.

Posso capire forse che la mia storia forse non è un gran che: procede lenta, non è incentrata su una coppia in particolare, non è ricchissima di contenuti e non è scritta benissimo, però una piccola recensione, anche critica, sarebbe bene accolta.

Potete darmi anche qualche idea per “movimentarla” un po'.

Grazie.

Al prossimo capitolo.

 

  
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