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Autore: Aanya    21/04/2014    1 recensioni
Alejandro e Heather stanno insieme. Ma come? Quando è successo? Come è possibile che questi due rivali abbiano capito finalmente che sono fatti l'uno per l'altro?
Curiosi?
Mia visione personale su come sono andate le cose...
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alejandro, Heather, Nuovo Personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alejandro/Heather
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Premessa: i fatti raccontati in questo capitolo accadono subito dopo l'ultima puntata di All Stars.


Era seduta su un sedile, uno dei quattro presenti su quella specie di aereo, che per le dimensioni somigliava più ad un elicottero. Per questo motivo non era stato possibile far salire tutti gli ex-concorrenti, che erano stati recuperati dopo quel “piccolo” inconveniente con i palloncini nei quali erano stati rinchiusi. Inutile dire che non tutti di chi era stato richiamato a partecipare alla finale aveva acconsentito a farsi trasportare di nuovo su quella specie di trabiccolo, dato che aveva dato segni di malfunzionamento già all'andata. Probabilmente non era adibito al trasporto di così tante persone e Chris non aveva certo fatto in modo che prima venisse collaudato, se non dai ragazzi stessi. D'altro canto era l'unico mezzo che potesse riportarli a casa senza dover ulteriormente sborsare di tasca propria così, di malavoglia, alcuni si videro costretti a salirci di nuovo. A meno che non fossero come Courtney o Heather che speravano in un rimborso nel malaugurato caso fosse successo loro qualcosa. Desiderio che, dopo tutto quello che Chris e i produttori avevano fatto loro passare, sapevano sarebbe restato solo nelle loro menti.
Così ora si trovava nella sola fila di sedili, davanti. Dietro erano presenti solamente due specie di lunghe panche come quelle che si erano ritrovati nell'aereo della terza stagione. Guardò alla sua destra. Il ragazzo sembrava dormire alla grossa, senza preoccupazioni. I tratti del viso erano rilassati e doveva ammettere che lo stava invidiando. Lei non riusciva per niente a prendere sonno, aveva troppi pensieri per la mente. Solo l'idea di essersi fatta sfuggire nuovamente l'ambito premio la faceva infuriare. E poi la reazione di Alejandro. Insomma, cosa doveva aspettarsi? Sapeva che avrebbe tentato il tutto e per tutto anche lui. Allora tutti i discorsi sull'accantonare il desiderio di concorrenza? Le bella parole che le avevano fatto intendere che avrebbe preferito l'amore ai soldi? Heather girò la testa, verso gli altri due sedili. Vuoti. Già, chi si sarebbe seduto vicino a loro?
Eppure anche lei sapeva di aver sbagliato. Di aver messo davanti per l'ennesima volta il suo desiderio di ricchezza. Allora cosa era passato per la sua testa anche fino a pochi minuti prima? Credeva di essere cambiata. Che lui l'avesse cambiata. Ma lei lo sapeva fin dall'inizio che la loro storia non sarebbe durata. Già, cosa erano ora? Fidanzati? Amici? Alleati? Rivali? Eppure l'immagine di lui che la teneva tra le possenti braccia dopo averla tirata fuori da quel piccolo fiumiciattolo le balenava in mente. E quelle sue parole.
Ma noi abbiamo il più grande premio di consolazione...la nostra storia”
Lei era Heather. L'acida, fredda e calcolatrice Heather. Allora perché in quel momento non si sentiva a posto con se stessa? Perché sentiva come un nodo allo stomaco che le faceva sembrare la sua convinzione di non essere cambiata così traballante? Si voltò a guardare nuovamente il ragazzo che sedeva di fianco a lei. Era una sua impressione o sembrava si fosse addormentando ostentando un mezzo sorriso?


-Ma voi veramente ve lo aspettavate?- domandò Zoey al gruppo.
-Ovvio e superovvio!- rispose prontamente Sierra -Se teneste anche voi un blog come me lo avreste intuito subito-
-Se..come no- commentò scettica Courtney.
Sierra si voltò verso di lei.
-Courtney è forse gelosia questa?-
La ragazza alzò le sopracciglia.
-Di chi? Di quel donnaiolo, falso, ipocrita, traditore?-
-Già lei è innamorata ancora di quel punk che finge di ignorare..- aggiunse Gwen guardando da un'altra parte, la testa china -Puoi anche riprendertelo se vuoi-
-Cosa?- la fulminò subito l'ispanica.
-Ma cosa dici Gwen..- s'intromise Sierra -Lei ora ha un debole per Scott-
-Sierra fatti gli affaracci tuoi- disse indicando la ragazza -E tu Gwen..pensavo fossi mia amica..perché ora te ne salti fuori tirando in ballo Duncan?-
-Dai non assalirla..- si aggiunse dolcemente Zoey -Non voleva essere provocatoria è solo delusa dal comportamento di quello stupido che probabilmente prova ancora qualcosa per te-
Gwen alzò lo sguardo verso la ragazza, ostentando un mezzo sorriso. Courtney si rilassò, comunque alquanto scettica.
-Tanto io non ho intenzione di ritornare con quel punkettone da strapazzo- fece, poggiandosi alla parete.
-Ma come mai Duncan non è salito con noi?- domandò curioso Cameron.
Courtney alzò le spalle.
-Ah..probabilmente non aveva fegato di salire qui con due delle sue ex-
Gwen le lanciò un'occhiata comprensiva, senza parlare.
-I ragazzi...tutti uguali- commentò Jo.
Le altre ragazze, soprattutto Gwen e Courtney, si guardarono perplesse di questa sua uscita.
-Ma ditemi un po'..- fece Jo appoggiandosi alla parete dell'aereo -Quei due non si odiavano?- domandò, indicando i due sedili a pochi passi da loro.
-Non sapevo che anche a te Jo piacessero i pettegolezzi- le sorrise Sierra.
La ragazza storse la bocca.
-Ma che vai a pensare?! Non me ne frega proprio un accidente, ma cavoli! Avrò pur anch'io il diritto di dire qualcosa no?!-
-Jo non serve che urli ci sentiamo benissimo- protestò Courtney facendo il gesto di tapparsi le orecchie.
Jo grugnì e si ritrasse nuovamente, sperando che quel viaggio con quei rammolliti finisse in fretta.
-Comunque io non capisco una cosa...-
Tutti alzarono lo sguardo verso Sierra.
-Perché se stanno insieme non hanno semplicemente tentato di vincere il premio entrambi e dividersi i soldi? Io con il mio Codichino l'avrei fatto- disse, stringendo a sé Cameron, seduto sfortunatamente in fianco a lei.
-Sierra! Per l'ennesima volta! Io NON sono CODY- cercò di farsi sentire, stritolato nell'abbraccio.


Heather era sveglia e dietro le sue spalle poteva ascoltare ogni singola parola.
Come potrei riuscire a dormire con questi deficienti che fanno un baccano terribile?


-Sono Heather e Alejandro..che puoi aspettarti da loro?- domandò retoricamente Courtney alzando le spalle.
-Certo che però Sierra ha ragione- iniziò Gwen -Insomma..quelli quasi si ammazzano per del denaro che all'inizio..correggetemi se sbaglio..avevano detto di non volere..che a loro bastava il loro amore reciproco..-
Jo si portò un dito alla bocca, tirando fuori la lingua e fingendo di vomitare.
-E anche se uno dei due ce l'avesse fatta e fossero rimasti insieme..avrebbero messo in scena “Il principe e il povero”?-
-Ridicoli- commentò Jo, che si era promessa di non intervenire più.
-No a quel punto si sarebbero lasciati immagino- esternò Courtney.
-Ma avete visto come sembrava rincoglionita Heather?- sorrise malignamente Gwen, ancora felice di poter dire di averla messa k.o. -Sembrava un'adolescente al primo amore-. Rise scatenando una serie di sorrisini da parte degli altri ex-concorrenti.
-Secondo me non ha neanche mai avuto nessuno-
-Acida com'è- la spalleggiò Courtney, contenta che Gwen si trovasse finalmente sulla sua lunghezza d'onda.


Heather strinse i pugni. Non ce la faceva più a sopportare quelle continue cattiverie su di lei. Non sapeva neanche lei come avesse potuto tollerare così tanto. Si alzò, nera in volto. Tutti diressero lo sguardo verso di lei.
-Idioti!- inveì puntando il dito verso il gruppetto -Voi non sapete nulla di me come vi permettete?!-
-Ma non stava dormendo?- cercò di sussurrare Sierra a Courtney.
-Stai calma Heather- ripose Gwen con aria di sufficienza -Stiamo solo dicendo la verità-
-TU!- la fulminò -Non permetterti di rivolgermi la parola darkettona da quattro soldi!-
Gwen strabuzzò gli occhi. Non voleva arrabbiarsi. Non voleva. Ma solo il volto di Heather l'aveva fatta mettere in guardia.
-E tu non permetterti di chiamarmi in questo modo..ipocrita del cavolo! Perché non te ne torni a sedere vicino al tuo fidanzato?- le disse, facendole con un gesto eloquente della mano di sparire dalla sua vista.
-Ti rode forse perché il TUO di ragazzo ti ha mollato?- le sorrise beffardamente.
Tutti stavano assistendo al botta e risposta senza fiatare.
-Non è lui che mi ha lasciato se ti sei persa qualcosa cara mia-
-Beh..comunque anch'io in effetti avrei preferito Courtney ad una come te- controbatté acida, sorridendole.
Courtney non sapeva se ritenersi fortunata a ricevere quei “complimenti” da Heather. Gwen sentiva la rabbia montare sempre di più dentro di sé.
-Non ti conviene istigarmi se non vuoi una bastonata come quella che poco fa la SOTTOSCRITTA ti ha inferto-
Alcuni si guardarono in faccia perplessi, domandandosi cosa si fossero persi. Heather sembrò essere al culmine della sopportazione.
-Stesso modo di fare della tua amichetta Leshwana..solo che lei il ragazzo ce l'ha...e pure l'acida Heather a quanto sembra- disse, fulminandola.
Gwen si alzò di scatto, mossa dall'ira, pronta per avventarsi contro di lei. Ma un braccio le si pose davanti.
-Ferme! Ferme ragazze!-
Alejandro era fermo, in piedi, tra le due, tenendole a distanza di sicurezza con le mani.
-Oh..bene...ti serviva anche il difensore adesso?- le fece Gwen adirata -Già..povera..lei non sa difendersi-
-Brutta car..-
Alejandro immobilizzò la compagna, prendendola per le braccia, gettandole uno sguardo eloquente e intimandola di trattenersi.
-Vi conviene smetterla- disse lui con tono freddo e pacato.
-Scusa..smetterla di fare cosa?- domandò Courtney squadrandolo.
-Avete capito benissimo..- Alejandro spostò lo sguardo verso di lei -Non credo tu sia ancora diventata sorda Courtney-
La ragazza aprì la bocca, sorpresa della risposta ricevuta.
-..almeno finché questa specie di mezzo con le ali non atterrerà..-
-Senti..non fare tanto lo spavaldo Alejandro..noi non stiamo altro che dicendo la verità- s'intromise Gwen puntandogli il dito contro.
-Verità o meno io stavo dormendo e non mi sembra il caso di mettervi a starnazzare come oche-
Heather, in silenzio, si stava domandando se avesse appena dato della oca anche a lei. Prima che qualcuno gli urlasse contro Gwen riprese la parola, prima di tornare lentamente a sedersi.
-Io non capisco ancora perché continui a difenderla..-
Tutti avevano lo sguardo puntato su di lei. Alejandro si stava chiedendo dove volesse andare a parare.
-Insomma..non sei tu quello a cui lei a spezzato il cuore? Sbaglio o ti aveva tranquillamente lasciato al tuo destino quella volta sul vulcano? Svegliati! Ti avrebbe lasciato morire se fosse stato per lei!- terminò quasi urlando.
Heather sentì come se un proiettile le avesse oltrepassato il petto. Ora che era immobilizzata dalle sue braccia si sentiva come una delinquente che fosse stata acciuffata dalla polizia. Gwen aveva ragione. Perfettamente ragione. Lei non aveva fatto altro che allontanarlo da sé e procurargli dolore. Non si era ancora resa conto che lui aveva rischiato la vita e che lei non aveva battuto ciglio. Si sentiva uno schifo. Lei. Sì proprio lei. L'insensibile Heather.
Alzò lo sguardo verso di lui per cercare di percepire la sua reazione alle parole della ragazza. Ma Alejandro non mosse un muscolo, rimase freddo e impassibile, continuando a guardare dritto, verso la ragazza.
-Tutto questo non ti riguarda- poi si voltò anche verso gli altri -E voi fareste meglio a non disturbarmi ancora..e lasciate stare Heather- terminò, lasciandole le braccia e ritornandosi a sedere davanti.
Heather squadrò il gruppetto senza fiatare e lo seguì.
Quando gli si accomodò affianco lui aveva già gli occhi chiusi. Non sapeva se doveva dirgli grazie o restare zitta. Guardò davanti a sé cercando di riordinare le idee. Non aveva ancora capito se alla fine lui era arrabbiato o meno.
-Alejandro?-
Il ragazzo mugolò.
-Ascolta...tu sei..arrabbiato?-
Il ragazzo rimase alcuni secondi in silenzio.
-Perché?- domandò, ancora con gli occhi chiusi.
Heather non sapeva se fare riferimento alle parole che Gwen gli aveva appena detto o a quello che era successo poche ore prima durante la sfida.
-Per il fatto che ho cercato di rubarti il milione...- disse a bassa voce, con lo sguardo fisso avanti.
Il ragazzo aspettò ancora qualche secondo, interrotto dal rombo del motore e dal vociare, seppur basso, del gruppo dietro di loro.
-Beh..sono io il primo ad aver tentato di impossessarmene no?-
-Giusto..-
Heather fu stranamente sollevata che non fosse arrabbiato con lei. E che avesse ragione.
-Quindi...- poi s'interruppe.
-Quindi?- domandò Alejandro.
-Quindi noi cosa siamo?-
Alejandro aprì gli occhi e alzò appena il capo.
-Stiamo insieme- rispose come se fosse la cosa più normale del mondo.
Heather aveva la testa così piena di pensieri che non aveva fatto caso a cosa le avesse appena detto il latino, sebbene fosse stata lei a fargli una domanda. Lo guardò dritto negli occhi e si sentì stranamente in soggezione. Sembrava troppo stupido chiedergli cosa avesse appena farfugliato, così le si stampò in faccia un'espressione alquanto idiota e spaesata.
Alejandro la squadrò.
-Heather..mi sembri alquanto stanca..dovresti cercare di riposare un po'...sai?-
La ragazza poggiò la testa al sedile.
-Già...-
Alejandro richiuse gli occhi ed entrò nuovamente nel suo mondo. Heather lo guardò di nuovo. Sembrava avesse un'espressione malinconica in viso. Era veramente così?







Angolo autrice

Eccomi qua! Passato una buona Pasqua? Mangiato tanta cioccolata?;) io sì..anche se i giorni scorsi li ho passati a letto con la febbre...la seconda volta in un mese-.-...ma sono riuscita a pubblicare lo stesso il nuovo capitolo "grazie"-.- a questa schifosa giornata di pioggia..che mi rende particolarmente simile a Heather-.-
Comunque..tornando alla storia...ho scritto questo capitolo parecchi giorni fa e oggi mi sono ritrovata ad aggiungere qualcosa e rivederlo..spero di non essermi fatta sfuggire enormi strafalcioni. Ammetto che all'inizio pensavo di scrivere un dialogo più corposo, ma mi è venuto fuori solo questo e non ho voluto stravolgerlo ulteriormente perché non mi è dispiaciuto lasciare la parola a Gwen, dato che è accerrima nemica di Heather. In origine mi ero immaginata il tutto con la presenza della mitica Leshawna perché tra lei e Gwen lo scambio di battute con Heather sarebbe stato decisamente meglio, ma purtroppo ho dovuto fare diversamente dato che lei non era presente nell'ultima stagione.
Come vi è sembrato? Lasciate qualche commento?
Vabbé...dopo aver detto questo vi lascio;)
Al prossimo capitolo (che teoricamente sarà il penultimo) sperando di aggiornare non troppo tardi;)
ciao ciao
Aanya
   
 
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