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Autore: Mel    18/12/2004    2 recensioni
Che cosa succede se alla compagnia dell’Anello si aggiunge una strega bellissima, ma terribilmente attratta dall’Oscuro Potere? Spregiudicata, impulsiva ed ambiziosa come nessuno stravolgerà il destino dei membri della compagnia... primo tra tutti quello del Portatore dell’Anello, che perderà il cuore per lei!... Incrinerà il già precario equilibrio nella lotta tra il Bene e il Male? Leggete e lo scoprirete! Se volete lasciare commenti o consigli ecc vi risponderò!(e se volete potete scrivermi a amicodeglielfi@yahoo.it).
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Frodo
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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***Epilogo***

***Epilogo***

La vita nella Contea scorreva serena e felice. Il 1427 fu l’anno di piccoli e grandi avvenimenti: Will Piedebianco si dimise dall’incarico di sindaco e Samvise venne eletto al posto suo e un editto Reale proibì agli Uomini di entrare nella Contea, che fu dichiarata un Paese Libero. Pipino sposò Diamante di Lungo Squarcio e l’anno seguente nacque il piccolo Faramir.

Merry e Pipino divennero rispettivamente i capi delle famiglie BrandyBuck e Took.

Frodo e Mel ebbero in tutto tre figli: Luin, Arwen e Cartel, che in elfico signifca  Rosa. Essi crebbero felicemente insieme ai dodici figli di Sam e Rosa.

Luin era il preferito di Mel (anche se non lo avrebbe mai ammesso) non solo perché assomigliava fisicamente a Frodo, ma anche perché ne aveva ereditato lo stesso dolce carattere. Cartel era dotata di una bellezza e di una grazia innata, quasi come gli elfi e sembrava più una di loro che una fanciulla hobbit. Arwen, invece, era una bimba allegra e vivace. Le piaceva moltissimo andare ad esplorare i boschi in caccia di avventure, alla ricerca dei funghi nella fattoria dell’ormai anziano Maggot e fare scherzi sempre appoggiata dagli zii Meriadoc e Peregrino.

Nel 1436 Elanor e Cartel divennero damigelle d’onore della regina Arwen. E rimasero a Gondor per molto tempo. Lì le piccole hobbit, ma soprattutto Cartel, si affezionarono moltissimo al principe Eldarion, il figlio del Re.

Tempo dopo Cartel si confidò con l’amica Elanor, dicendole di amare perdutamente il principe e, seguendo il consiglio dell’amica, tornò a casa per chiedere aiuto sua madre. Allora Mel, visto che i sentimenti della fanciulla erano sinceri e che non avrebbe avuto pace se non avesse realizzato il proprio sogno d’Amore, le disse dandole una piccola fiala:

- Tuo padre mi aveva consigliato di conservarla, tanti anni fa. Ed aveva ragione. Adesso servirà a te. Bevila e sarai una Donna. Attenta però!... non potrai più tornare indietro.

Ma la giovane hobbit abbracciò forte la madre perché si rendeva conto di quanto poteva valere quel dono. Poi, con mano ferma, prese la fiala e la bevve tutta d’un fiato. Allora tutte le sue membra si allungarono, le piccole orecchie a punta tipiche degli hobbit, si trasformarono in quelle dai dolci lineamenti degli Uomini e sua madre le apparve piccola come una bimba di nove anni.

Due settimane dopo, durante un ballo in occasione del compleanno della Regina Arwen, il principe Eldarion vide una dama bellissima avvicinarsi e, riconoscendo appenda la piccola Cartel, adesso divenuta una Donna, si accorse di amarla da sempre.

E così, nel 1451, tutto il popolo di Gondor festeggiò le nozze del principe Eldarion e con la sua amata Cartel, attorniata da tutti gli amici della Compagnia convocati per l’occasione. Ma quell’anno fu ricordato anche per altri due matrimoni: Elanor con Fastred di Verdolmo e Arwen Baggins con Frodo Gamgee, figlio di Samwise e Rosa.  

Nel 1454 nacque Elfstan, figlio di Elanor e nel 1463 Faramir Took sposò Cioccadoro, figlia di Sam....

... Ma questa è un’altra storia e forse un giorno sarà raccontata.

 

 

 

***

NOTA DELL’AUTRICE:

L’idea è inserire un’anomalia nel romanzo, un nuovo personaggio che porta scompiglio nella trama, senza però stravolgerla del tutto e cercando di rispettare il carattere  di quelli già esistenti. Spero di esserci riuscita!    

Devo riconoscere che il sacrificio di Gollum non è stata un’idea mia, ma l’ho interpretata da una lettera dello stesso Tolkien, in cui l’autore discuteva sui possibili finali alternativi.(“La realtà in trasparenza” lettera 246 Lettera a Mrs. Eileen Elgar (Abozzi). Settembre 1963).

In questa stessa lettera l’Autore ipotizza altri casi che prevedono la morte di Frodo!... Ma vogliamo scherzare?????!!!!

 

Ringrazio:

-tutti quelli che mi hanno scritto

-i miei lettori più fedeli

...E Charlie che mi ha aiutato a rivederla e correggerla!

 

Spero che questa fanfiction vi sia piaciuta e vi siate divertiti!!...

 

E come dice Gandalf:  “Qui finisce la nostra Compagnia...”... Ma forse ci rivedremo!

 

  
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