Sono drogata di abbracci, lo ammetto.
Non riuscirei a vivere senza. Mi tranquillizzano, mi fanno sentire protetta e al sicuro, come se il mondo scomparisse. Li amo per questo. Perché con gli abbracci impari a conoscere le persone, dal modo in cui si stringono a te, o se hanno paura ad avvicinasi, se sono distaccati o se invece ti stritolano.
Io, in particolare, amo gli abbracci che nascono per caso, timorosi, che non ti aspetti e che durano tantissimo, dove le parole vengono sussurrate in un orecchio. E qui, qui il cuore scalpita e si aggrappa fortissimo all'altro. Ecco, questi io li chiamo "abbracci dell'amore". Abbracci che vorresti non finissero mai.
Poi ci sono quelli che ti trasmetto fiducia, che ti calmano. Quelli di cui proprio la mattina non puoi fare a meno, come il caffè. Ti danno la carica.
Non ti danno il tempo di pensare, perché sono lì da sempre. Possono durare anche un secondo ma sono i più sinceri del mondo. Questi li chiamo "abbracci della forza".
E poi, alla fine, ci sono i più belli, quelli che aspetti da tanto, che non vedi l'ora di ricevere…Quelli agli aeroporti, quelli del ritorno, quelli che aspetti giorni, mesi e alla fine arrivano e sono pieni di amicizia e amore, sono forti, tanto da non farti respirare, tanto da asciugare le lacrime di gioia. Li vedi quando arrivano... Perché prendono la rincorsa e poi ti stringono così tanto che ti senti a casa. Questi sono i miei preferiti e io li chiamo "abbracci del cuore".
Penso che siano la cosa più forte del mondo, la più potente. Ecco perché gli innamorati si abbracciano sempre. Perché così sono invincibili.
Perché così si amano di più.