Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Obsessed    01/05/2014    3 recensioni
Buona Thadastian Appreciation Week a tutti.
Sette giorni per sette prompt. Due personaggi, gli amici di sempre, avventure e vicissitudini di una vita insieme.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Hunter Clarington, Nick Duval, Sebastian Smythe, Thad Harwood, Trent Nixon | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: AU, Cross-over, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

 

 

Day 4:  College

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Colin ingoiò a vuoto mentre entrava in cucina con le lettere di ammissione  per il college da mostrare a suo padre.

L’effettivo problema era che il college era a New York, lui doveva andarci con Dylan e suo padre si chiamava Sebastian Smythe.

Papà Thad gli sorrise rassicurante.

E Colin avrebbe tanto voluto essere fiducioso quanto lui.

 

-Papà? È arrivata la lettera di ammissione- mormorò Colin vedendo suo padre immobilizzarsi ed alzare il volto. –Sono stato ammesso alla New York University-

 

Sebastian annuì cercando di fare un sorriso che sembrò di più una smorfia. –Suppongo che Dylan ne sarà felice - mormorò.

 

Colin annuì, indeciso su cosa dire. Non era proprio il tipo di risposta che si aspettava. Era effettivamente convinto Sebastian avrebbe dato di matto.

 

-Siamo molto orgogliosi di te, Cole – affermò Thad stringendolo, Colin affondò il petto il volto nel suo petto, sorridendo, ma, la sensazione che qualcosa fosse assolutamente sbagliato non scomparve.

 

 

***

 

 

-Non so spiegarti, Lan. C’è qualcosa che non mi convince. Non può aver reagito così tranquillamente- borbottò Colin seduto a gambe incrociate sul suo letto, con la schiena poggiata alla spalliera.

 

-Sembra persino che ti infastidisca il fatto che non abbia reagito, Cole. Ringrazia non abbia fatto casino- affermò Dylan dall’altro lato della cornetta.

 

-Lan, tu non capisci! Sapeva che entrare alla NYU avrebbe significato vivere con te lì! Sarebbe dovuto venire a minacciarti!-

 

Colin provava una strano senso di fastidio alla mancata reazione del padre.

 

Dylan ridacchiò. –Tu e tuo padre avete un modo morboso di dimostrarvi affetto-

 

Colin alzò gli occhi al cielo come se l’uomo fosse proprio di fronte a lui. –Non dirlo come se non lo sapessi-

 

-Cole…vedrai che qualunque cosa sia, la risolverete e lui tornerà a prendersela con me-

 

Il più piccolo annuì sospirando. –Ci vediamo stasera-

 

-Ti passo a prendere alle otto e andiamo a festeggiare, piccolo. Ti amo-

 

Colin sorrise ed arrossì. –Ti amo anch’io- sussurrò prima di attaccare.

 

 

 

***

 

 

 

-Allora me  lo dici o no qual è il problema, Sebastian?- chiese suo marito sedendosi al suo fianco sul divano.

 

Sebastian era silenzioso, stranamente poco pretenzioso, poco malizioso e poco stronzo. Quindi facendo una veloce quanto elementare somma, non era Sebastian.

 

-Non c’è niente che non vada, Thad. – sussurrò senza alzare lo sguardo dalle sue scartoffie.

 

Le sovra citate scartoffie gli vennero, attimi dopo, strappate – senza gentilezza alcuna – dalle mani. –Non faremo questo gioco, Sebastian. E pretendo una risposta.-

 

Sebastian sbuffò incrociando le braccia al petto. Seguirono pochi minuti di silenzio in cui gli unici rumori che si sentivano erano quelli provenienti dalla camera di Colin al piano di sopra.

 

-Come fai a lasciarlo andare così tranquillamente?- chiese Sebastian, ad un certo punto.

 

Thad sospirò. –È la sua vita, Sebastian. Il suo futuro. Non posso bloccarlo solo perché mi mancherà.-

 

-E se…se succedesse qualcosa? Come facciamo? Non potremo prenderci cura di lui—

 

-Lui sa prendersi cura di se stesso. Sta crescendo Sebastian. Non è più un bambino. E poi ci sarà Dylan –

 

Lo sguardo di Sebastian si indurì. –E pensi che questo mi tranquillizzi?-

 

Thad sbuffò. –Quando imparerai a fidarti di quel povero ragazzo?-

 

-Quando sarà distante anni luce da mio figlio- 

 

L’ispanico alzò gli occhi al cielo. Non voleva continuare questa conversazione.

 

-Non voglio guardare mentre va via dalla mia vita- sospirò Sebastian

 

Thad sorrise appena  baciandolo sulle labbra. –Bisogna lasciarlo andare, ma essere freddo con lui non servirà a nulla se non a farlo soffrire-

 

Sebastian annuì. –Lo so- sussurrò. –Non so che fare-

 

-Papà?-

 

Thad alzò il volto mentre Colin entrava in salotto.

 

-Posso stare un po’ con voi? O state parlando di cose private?-

 

Thad scosse la testa. –Vieni qui-

 

Colin si sedette tra di loro. Si poggiò al petto di Sebastian che se lo strinse tra le braccia.

 

-Hai parlato con Dylan?-

 

Sebastian sbuffò guardando male Thad.

 

Colin annuì. –Mi viene a prendere alle otto, per festeggiare-

 

Sebastian gli passò una mano tra i capelli e Colin alzò il volto e gli sorrise. –Stai bene, papà?-

 

Sebastian annuì. –Ti va bene davvero che io vado a New York?-

 

Sebastian scambiò uno sguardo con il marito prima di rispondere. –Vorrei rimanessi qui ma, ma è il tuo futuro ed io non posso impedirtelo-

 

Thad sorrise stringendo e baciando la mano di suo marito. Colin rise lasciandogli un bacio a stampo. –Vi voglio bene, papà e poi cioè…potrete venire a trovarmi a New York-

 

-Ci mancherebbe! Non ti lascio mica con quello lì! Non credere che solo perché vai al college potrai avere più libertà-

 

Colin rise felice che il suo papà fosse tornato il suo papà, poi, guardò l’orologio. –Vado a prepararmi-

 

Fece in tempo, mentre saliva le scale,a sentire papà Sebastian urlare. –Ti voglio a casa per mezzanotte, ragazzino-

 

 

 

 

 

 

 

Note

 

Scusate il ritardo, ma, sono stata impegnato e ieri non  ho potuto pubblicare. Grazie mille a tutti colore che stanno leggendo e/o recensendo. Grazie a Whity per la correzione e grazie a Melipedia per il banner. Spero vi piaccia :D

   
 
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Obsessed