02/05/2014
1 recensioni
Caro Matthew,
Ti scrivo quella lettera perché come ben sai, io non riesco a parlare.
Non di tutto per lo meno.
Non di tutto per lo meno.
Capisco che tutto questo, oggi, possa sembrare ridicolo, ma credimi che ti ho aspettato.
"Le brave ragazze attendono solitarie piene di speranza."
Mi manchi, sai? Mi mancano quelle mille facce buffe e quei discorsi profondi, un po' senza preavviso che puntualmente mi spiazzavano.
Parlavamo ti tutto. Del più e del meno. Parlavamo del futuro, del nostro futuro. Insieme.
E ora cosa rimane?
Avevamo tanti sogni io e te. Forse addirittura troppi...
Avevamo tanti sogni io e te. Forse addirittura troppi...
Ti stavo dicendo che ti ho aspettato.
Sono passati giorni, settimane, mesi, stagioni e persino anni. Due anni. Due stramaledetti anni.
Sono passati giorni, settimane, mesi, stagioni e persino anni. Due anni. Due stramaledetti anni.
E tu dove sei?
Tu non te ne saresti andato, allora dimmi dove sei?
Come possono trovarti ora, come posso stupirmi per una frase detta all'improvviso? Non posso.
Tu non te ne saresti andato, allora dimmi dove sei?
Come possono trovarti ora, come posso stupirmi per una frase detta all'improvviso? Non posso.
A volte ti sogno.
È abbastanza buffo, non trovi? Questi sogni sono sempre assurdi.
È come se fossimo in un universo parallelo, in un posto inventato da noi.
Beh, sappi che neanche nei sogni finisce bene.
È abbastanza buffo, non trovi? Questi sogni sono sempre assurdi.
È come se fossimo in un universo parallelo, in un posto inventato da noi.
Beh, sappi che neanche nei sogni finisce bene.
Io sbaglio, tu vai via, io sono sola, tu vai avanti per la tua strada.
Sempre, sempre così.
Eppure nell'universo parallelo le cose dovrebbero essere differenti, con risate improvvisate e abbracci mai scambiati. Deve essere diverso in qualche modo.
"Entrambi ci svegliamo, in letti diversi."
Ti ho perso, mi hai perso. Ci siamo persi.
Io mi sono effettivamente persa.
Non ci sono più. Forse non esisto più, dovrei controllare un giorno di questi.
Non ci sono più. Forse non esisto più, dovrei controllare un giorno di questi.
Manchi. Tanto.
Ho perso tutto, ho perso tutti.
Ho perso te a cui probabilmente tengo più di quanto io possa immaginare.
Ho perso te a cui probabilmente tengo più di quanto io possa immaginare.
È brutto sai? Vedere che a te non manco neanche un po'...
Neanche per sbaglio.
Neanche per sbaglio.
Tu hai la tua vita. Io no.
Io non ci sono più e fa male, cazzo.
Io non ci sono più e fa male, cazzo.
Matthew, ciao.
Giuro che questa è l'ultima volta che penso a te.
"Questa è l'ultima volta. Non voglio più farti del male."
Con forse troppo amore e consapevolezza del mio essere,
C.
- BAD FOR YOUR HEALTH
Dopo tanto, tantissimo tempo eccomi di nuovo a scrivere storie su efp.
Allora, questa os è un po' particolare poichè è ispirata ad una storia vera e personale,
quinidi vi chiederei gentilmente di non essere troppo severi con me.
Probabilmente non riceverò recensioni, ma va bene così dai. :)
Questa è una lettera che vorrei mandare a quel Matthew.
Vi lascio. :)