Libri > Twilight
Ricorda la storia  |       
Autore: TheDarkSideOfJ    05/05/2014    1 recensioni
Traduzione di "Your Heart Remained the Same" di rebeldivaluv, pubblicata su fanfiction.net
Ci mette un po’ di più di quel che dovrebbe, ad accorgersene. Forse perché è troppo persa nella propria felicità. Forse perché si sente troppo a disagio quando ci pensa. Forse perché dal momento in cui Renesmee è nata (e Bella è rinata), lui si sente meno suo.
Genere: Angst, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Jacob Black, Renesmee Cullen, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward, Bella/Jacob, Jacob/Renesmee
Note: Traduzione | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Successivo alla saga
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’imprinting è solo un modo fra i tanti che ti impedisce di scegliere.
Jacob Black, Capitolo 16, Breaking Dawn
 
 

Ci mette un po’ di più di quel che dovrebbe, ad accorgersene. Forse perché è troppo persa nella propria felicità. Forse perché si sente troppo a disagio quando ci pensa. Forse perché dal momento in cui Renesmee è nata (e Bella è rinata), lui si sente meno suo.
Qualunque ne sia la ragione, lei non si accorge di nulla fino a quando non dice al suo migliore amico che stanno per lasciare Forks. “La gente comincia a diventare sospettosa. È ora.”
Lui non dice niente, la guarda, stringe le labbra carnose.
Lei si sente goffa, sgraziata, per la prima volta nella sua nuova (non) vita. "Puoi venire con noi, se vuoi" aggiunge in fretta "oppure no. La scelta è tua."
Lui sorride con quel sorriso amaro, quello del quale lei attribuiva la colpa a Sam Uley: il sorriso da lupo. "Quale scelta?" dice, e questo è il momento in cui lei capisce.
Non verrà con loro, ma promette a Nessie che la raggiungerà al più presto.
Per una settimana, Nessie passa il suo tempo a guardare fuori dalla finestra, la mano premuta contro il vetro. Bella vorrebbe sgridare sua figlia, ma ogni volta che le si avvicina si ritrova anche lei a guardare la strada vuota. Una volta si gira giusto in tempo per vedere Edward osservarle entrambe. Vorrebbe che il bacio che gli dà cancellasse il dolore celato nei suoi occhi.
Jacob non riesce a stare lontano più di otto giorni. Nessie strilla e si precipita fuori dalla porta quando la vecchia moto nera appare e ruggisce in fondo alla strada. Lui la prende in braccio, la fa volteggiare in aria, e la risata di sua figlia è la musica più dolce che Bella abbia mai ascoltato.
Ma ha il ricordo umano e sfocato di essere stata stretta da quelle stesse braccia forti, e la musica diventa stonata. Vorrebbe essere corsa anche lei a salutarlo. Si chiede come l’avrebbe fatto. Si maledice per il pensiero.
Ora che l’ha notato, non riesce a smettere di osservare. Apparentemente lui è il solito Jacob, allegro e sorridente. Che stuzzica Rosalie, esaspera Edward, gioca con Nessie e veglia su di lei. Carlisle ed Esme lo hanno accolto come uno di famiglia. Lui e Emmett combattono epiche battaglie con la Playstation. Anche Alice sembra danzare intorno a lui. Nessuno di loro può evitare di esserne attratto: è irresistibile.
E per Bella? Per Bella, lui è sempre stato il sole e l'aria, e non avrebbe mai creduto che le sarebbe mancato così tanto proprio quando si trova solo dall'altra parte della stanza, a irradiare il suo calore e la sua vitalità su qualcun altro.
Jacob alza gli occhi dalla sua partita a scacchi con Nessie e trova lo sguardo di Bella. Sorride e le fa l’occhiolino ed ecco cosa ricorda Bella, senza sapere il perché: che lui riusciva a sorridere anche con il cuore a pezzi.
Quando Renesmee ha nove anni (o cinque, o dodici, è difficile tenere il conto visto il modo in cui cresce), getta le piccole braccia al collo di Jacob e dichiara "Ti amo più di chiunque altro al mondo, Jacob. Vuoi sapere perché?"
"Perché?"
"Perché tu appartieni solo a me."
Un solco guizza sulla fronte di Jacob e la tensione di Edward riempie la stanza. Bella vorrebbe chiedere cosa c'è di sbagliato, cos’ha sentito Edward, ma poi gli occhi di Jacob e i suoi si incontrano e lei capisce.
Una parte di lui sarà sempre sua.
A volte fa dei viaggi, scompare per giorni o settimane. Di tanto in tanto in moto, più spesso nella forma del lupo. Nessie ha imparato a non preoccuparsi, tanto sa che lui tornerà sempre da lei. Bella sa che quando è via passa ogni secondo cercando di non farlo. A volte, spera che ci riesca.
 
Quando Renesmee ha sedici anni (sei anni e mezzo, in realtà, ma sedici anni è quello che dice la sua patente nuova di zecca), chiede a Jacob un bacio.
I suoi genitori non avevano intenzione di origliare, ma in una casa piena di vampiri le intercettazioni involontarie sono una cosa normale. Entrambi si bloccano, smettono di respirare, ascoltano.
C’è un momento di silenzio carico di tensione e poi uno sbuffo esasperato di Nessie. "Non sulla fronte, Jacob."
"Sei ancora una bambina, Ness. Non avere fretta. Dovresti ... dovresti vedere se c'è qualcos’altro o qualcun altro ad aspettarti, là fuori, non credi?"
“No, Jacob. Tu sei mio, io sono tua, ecco come funziona. Ti voglio ora, sono stanca di aspettare..."
"Non sono..." la voce di Jacob è rauca, soffocata. "Non sono ancora pronto per questo. Mi dispiace."
Poi c'è la porta che sbatte e i singhiozzi disperati di Nessie. Edward si precipita da lei, Bella non riesce a muoversi.
È la prima volta che Jacob rifiuta qualcosa a Nessie. Un ululato lontano dice a tutti quanto gli è costato.
Questa volta non ha fretta di rientrare. Forse sa che, se tornasse adesso, nessuno lo rivorrebbe indietro. Forse si sente fin troppo in colpa. Torna indietro con cautela, e Nessie gli va incontro sdegnosamente. Questo, a quanto pare, gli permette di rilassarsi e ben presto riesce a farla sorridere con la stessa facilità con cui faceva sorridere sua madre. Ma per un bel pezzo il tema del bacio non viene più toccato tra di loro.

Nessie sta andando al ballo di fine anno, e il ragazzo perfettamente normale che l’ha invitata è anche abbastanza coraggioso da incontrare la famiglia, prima. Edward lo incenerisce con gli occhi ma non lo tocca, il che significa che i suoi pensieri sono assolutamente puliti. A Bella piace più di quanto avrebbe mai immaginato e allo stesso tempo si chiede cosa stia combinando sua figlia.
Lo capisce nel momento in cui Nessie fa la scena di presentarlo a Jacob e Bella vede sua figlia irritarsi quando Jake sorride al ragazzo, un sorriso amichevole e luminoso, e gli stringe la mano.
Renesmee e il suo accompagnatore se ne vanno dopo le varie presentazioni a tutti i Cullen e le centinaia di fotografie che Alice e Rosalie hanno voluto scattare. Nessie non è mai stata così incantevole, e Bella stringe la mano di suo marito mentre la guardano andarsene.
"Andrà tutto bene?" chiede Jacob ad Edward, gli occhi sulle luci posteriori dell’auto.
"Sì, penso di sì. Le sue intenzioni sembrano OK."
"Bene". Jacob se ne scende nel loro multi-garage, e Bella non può trattenersi dal seguirlo.
Quando Bella entra, Jacob sta aprendo il cofano di una delle sue auto preferite: è di Edward, straniera, ma lei non sarà mai in grado di ricordarsi tutti i nomi.
"Non c’è niente di male ad essere gelosi, Jake".
Jacob ridacchia cupamente. "È questo che pensi che io sia? Geloso?"
"Non lo sei?"
"No" dice. Alza la testa, e i suoi occhi scuri sono come accesi da un’emozione delirante che lei non riesce in alcun modo a decifrare. "No, non sono geloso. Sono sollevato. Perché se lei si trova qualcuno, qualcuno che vada bene, dopo possiamo rompere. Può farlo lei. Io ci ho provato, e provato, solo il cielo sa quanto cazzo ci ho provato, ma proprio non ce la faccio."
Torna a prestare attenzione alla macchina. Bella è certa che niente di tutto ciò sia sbagliato, ma Jacob sta usando la chiave inglese come un'arma mortale contro il motore . Si avvicina, spaventata e ferita da ciò che lui ha detto, ma incapace di allontanarsi.
Il dolore di lui è anche suo. E 'sempre stato così.
"Tu non ami Nessie?"
"Certo che l’amo. Io devo amarla. E la proteggerò ogni giorno della mia vita, non devi preoccuparti di questo." Sembra una promessa a lei, alla madre di Nessie. Sembra rassegnazione.
"Jake, io non sono preoccupata per Nessie." La sua mano si allunga per toccargli il braccio. Come sempre, nelle rare occasioni in cui si toccano, le sembra di infilare le dita direttamente nel fuoco. Non le tira indietro. Le manca il calore.
I gomiti ricadono sulla griglia del motore, la testa sprofonda nel cofano. Sembra stanco. Lei vorrebbe far scorrere le dita tra i suoi capelli, stringerlo in un abbraccio e confortarlo. Senza pensare alle conseguenze, lo fa. Dopo tutto, fa parte della famiglia. Non importa quanto puzza.
Jacob non fa alcun movimento per restituire l’abbraccio, ma abbandona la testa contro il suo seno; lei può sentire che la tensione si scioglie, a cominciare dalle spalle. Questo è buffo, perché ora lei è un vampiro e i suoi istinti di lupo dovrebbero farlo reagire in modo ben diverso. Ma no, sono solo Jacob e Bella. JakeandBells. Non c’è nessuna magia, in questo.
"All'inizio", dice finalmente lui, "pensavo - o forse speravo, non lo so - che quello che provavo per te fosse a causa sua, perché stavo aspettando lei. Ma l'ho vista appena nata, e non è stato niente in confronto all’averti persa, alla tua..." Trae un respiro rumoroso, angosciato; lei sente la pena che c’è dentro. Lui piange la sua perdita, quando lei non l’ha mai fatto per se stessa. "Adesso, a volte penso che sia l'unico pezzo di te che non ho perduto."
"Oh, Jacob" dice, e pensa tu proteggi le mie lacrime e i miei rossori e i battiti del mio cuore, e tutti gli anni che non ho mai vissuto.
Dopo il ballo di fine anno, non vedono mai più quel ragazzo. Nessie non lo nomina mai. È di nuovo l'ombra di Jacob, e la parte di Bella che ama Jacob vuole scuotere Renesmee. La parte che ama sua figlia è più forte e sa che, se perdesse Jacob, Nessie ne uscirebbe a pezzi.
Bella sa cosa vuol dire essere fatta a pezzi; non permetterà che accada a Nessie.
Quanto a Jacob, è già troppo tardi.
 
Bella e Renesmee si iscrivono a Dartmouth lo stesso anno. Edward non ha mai venduto la casa che aveva comprato all'occorrenza e tutto è, ovviamente, perfetto.
Jake trova lavoro da un meccanico a un paio di isolati di distanza. È un posto che puzza di olio motore, grasso e fumo di sigaro; il rumore è assordante. Eppure Nessie preferisce studiare lì invece che nella pace della ricchissima biblioteca di casa sua. Bella segue il suo esempio. Il primo giorno che si presenta, Jacob sorride e le allunga una bevanda calda. Lei non beve – non può farlo – ma questo le fa ricordare certi giorni di pioggia e sorrisi facili quando pensava che non sarebbe stata mai più capace di sorridere di nuovo.
È ancora fin troppo facile sorridere, nei paraggi di Jacob.
Passa un altro anno, e Nessie chiede a Jacob un bacio. Questa volta, lui l’accontenta.
Al piano di sopra, Bella si stringe nelle braccia e trema. Edward vede; non dice nulla.
Nessie è sempre stata la luce che illumina la loro casa, la gioia che rende ogni giorno più bello dell'altro. Ora, è assolutamente raggiante. Splende anche al buio.
È amore. Tutti vedono, tutti sanno, e un chiacchiericcio felice risuona da una stanza all'altra. Alice già fa piani per il matrimonio, e Bella è sconvolta quando sua cognata suggerisce che Nessie indossi il vestito che aveva indossato lei.
Il "No!" inorridito le scivola fuori prima che possa fermarlo .
Alice crede alle scuse che Bella balbetta, sul fatto che sia troppo presto per parlare di matrimonio. Rosalie no. Edward nemmeno.
Dopo di che, Bella fa più di uno sforzo per accettare la cosa. Vede il modo in cui Nessie adora Jacob- apertamente, con tutto il cuore, senza riserve- e si dice che questo è il modo in cui Jacob dovrebbe essere amato. Se lo merita. Sa anche che non esiste un solo uomo nell'universo che potrebbe prendersi cura di sua figlia meglio di Jacob, sa che lui l’amerà e la proteggerà per sempre. Perché Jacob mantiene le sue promesse.
Cerca di far tacere la vocina che, dentro, le sussurra amava di più te. E non ne è sicura, ma le sembra che quando sorride i suoi occhi non si illuminino più. Anche quello, cerca di non notarlo.
Tutto questo è inevitabile, in realtà, ed ha cominciato ad accadere dal giorno in cui sua figlia e il suo nuovo sé sono nati. Ma nonostante questo non è pronta,  e vacilla quando Nessie e Jacob il mio Jacob , il suo cuore insiste dolorosamente vanno insieme, mano nella mano, (le manca il calore delle sue mani) a chiedere la sua benedizione .
Lei non sa assolutamente cosa dirà ma non importa, perché Edward interviene prima e chiede di poter parlare con Jacob un minuto, senza Nessie. Renesmee è costernata, ma Jake le dice che va tutto bene e così restano solo loro tre.
Jacob, Bella, Edward. Un triangolo che ha perso ogni equilibrio; Bella sente di nuovo qualcosa che vacilla dentro di sè.
«Cos'è questa storia, Edward? Pensavo che mi avessi accettato come tuo figlio, qualche anno fa".
“È stato quando credevo inevitabile che ti saresti innamorato di mia figlia."
"Io amo Nessie. Più della mia stessa vita. "
«Ma non più di sua madre."
Bella annaspa in cerca d'aria, un'azione non necessaria, una reazione umana. Guarda Edward. Non riesce a immaginare perché, dopo aver finto di non vedere per tutti questi anni, scelga di parlare proprio adesso. "Edward, per favore” implora, e non sa che cosa chiedere.
Jacob contrae e rilassa la mascella, ma non trema. Il lupo è perfettamente sotto controllo. "Non ho mai mentito a Nessie. Lei sa del mio passato con Bella. Non le importa. Questo è quello che vuole."
«Ma non quello che vuoi tu."
"Quello che voglio io ha smesso di avere importanza il giorno in cui lei ha scelto te". Jacob non fa alcun tentativo di nascondere la sua amarezza .
Bella sussulta. Edward no.
"Importa, se si tratta della felicità di mia figlia . "
"Sai bene che la farò felice. Io sono quello che vuole. Sono la sua scelta. E se ti opponi, finirai solo per farle del male."
Edward sta per rispondere, ma Bella lo interrompe. "Edward. Ti prego. Non distruggere la nostra famiglia a causa di qualcosa che è morto molto tempo fa ."
E' una continua morte senza fine, però, e Bella se ne accorge di nuovo tra le braccia di Jacob, quando lo abbraccia e gli dice congratulazioni e benvenuto in famiglia.

Bella ha un cassetto-Jacob nel cuore e nella mente. Lo tiene ben chiuso. Per un certo periodo dopo la trasformazione ha addirittura pensato che fosse scomparso. Ora invece ne avverte in continuazione la presenza: la colpisce da dentro, le urla di aprirlo.

Alice ha superato se stessa: la cappella, il ricevimento sfavillante, le sculture di ghiaccio e il nuovissimo abito da sposa di Renesmee (DiograzieDiograzieDiograzie) sono di una bellezza al di là di ogni immaginazione. Bella non riesce a vedere nemmeno un’ombra di Jacob in tutto questo.
Non sa esattamente per quale ragione si reca nella stanza dello sposo prima della cerimonia (o forse lo sa), ma si ferma fuori dalla porta ad ascoltare le risate e le battutacce. Le arrivano vecchie voci familiari, Quil, Embry, Seth, Leah, quella che avrebbe dovuto essere la famiglia di Jacob.
E anche la mia.
 
Bussa quando attendere ancora le è diventato insopportabile, chiede di poter avere un momento da sola con lo sposo. Tutti sono sorpresi – Leah è addirittura arrabbiata – ma, quando Jacob annuisce, se ne vanno.



 

Ciao :) Quanto tempo che non pubblicavo qualcosa il lunedì! Sandra, sei contenta? :D 
La traduzione non è perfetta a) perché non ho fatto in tempo a rileggere, lo farò con più calma oggi pomeriggio e b) perché ragazzi, io sono una dilettante, eh! :P. Qui, per chi volesse leggerla, la storia originale. Penso di pubblicare la seconda ed ultima parte tra quindici giorni, e di intrattenervi nel frattempo con un altro capitolo di Scommettiamo?. Grazie a chi passa, a chi legge, a chi lascia un segno o mette un "mi piace", e a chi eventualmente avesse suggerimenti sulla traduzione. Baci e alla prossima! La vostra J.

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: TheDarkSideOfJ