“Vinco io,tu guardi un film dell’orrore con me,senza chiudere mai gli occhi,nemmeno una volta. Vinci tu,sarò la tua schiavetta personale per una settimana” Emma disse guardando Regina con aria di sfida.

“Preparati a perdere” disse Regina con il viso distante da quello di Emma di solo qualche centimetro .

“Chi riesce a mettersi più marshmallow in bocca e a dire il numero di ognuno,vince” la bionda socchiuse gli occhi.

“Henry fa da giudice” disse Regina

“NO” esclamò Emma allontanandosi da Regina

“Perché no?” chiese Regina confusa

“Perché quel ragazzino imbroglione farebbe di tutto per farti vincere” disse

“Non offendere nostro figlio” Regina lo difese

“Regina,è un imbroglione. Come te” disse Emma

“Ahhhh” Regina sospirò scioccata “Io non imbroglio affatto,e non lo fa nemmeno Henry”

“Vogliamo parlare della volta in cui mi ha messo lo sgambetto per farti arrivare prima?”

“Sei tu che hai corso tra i suoi piedi”

“No,è lui che ha messo i piedi in mezzo alla mia corsa”

“Ti inventi scuse solo perhcè perdi sempre”

“Perdo quando Henry fa da giudice,ovvero sempre!”

“Henry fa da giudice”

“No”

“Ho detto si”

“No Regina,se fa da giudice di lego su una sedia e blocco il collo e ti lascio vedere un film dell’orrore da sola”

Regina la guardò cercando qualcosa da dire,ma non c’era nulla da dire contro quella minaccia. Lei odiava i film dell’orrore. Ne era completamente spaventata e l’idea di vederne uno da sola,la terrorizzava. Almeno,se avesse perso,Emma sarebbe stata lì a stringerla.

“Va bene,niente giudice. Ma perderai” disse Regina convinta

“Non ne essere così sicura Miss VincoSoloQuandoMioFiglioImbrogliaPerAiutarmi”

“Smettila,non imbroglia”

“Posso continuare fino alla fine dei tempi,è come dico io”

“Posso anche io perché è come dico io,ma smettiamola e cominciamo” Regina prese un pacco enorme di Marshmallow dalla credenza e li mise sull’isola della cucina. Da un lato c’era Regina,dal lato opposto c’era Emma. Le due erano una di fronte all’altra e si lanciavano occhiate di sfida di tanto in tanto.

“Comincia tu” disse Regina

Emma allungò una mano per avvicinare la busta,senza mai distogliere lo sguardo dagli occhi scuri e concentrati di Regina.
 
Henry corse in cucina “HEYY NON MI AVETE CHIAMATO”

“Henry,allontanati. Sarà una carneficina” disse Emma,lo sguardo fisso su Regina.

Henry prese il telefonino dalla tasca e mise la sigla del buono,il brutto e il cattivo. Le due erano talmente serie che non sorrisero nemmeno.

“Tre” disse Regina “due” continuò “uno” guardò Emma “via” disse in un sussurro concentrato e quasi pericoloso.

Emma infilò velocemente una mano nella busta e prese il primo marshmallow

“uno” disse “due” continuò “tre” un altro marshmallow “quattro” procedeva velocemente “cinque” la sua guancia destra si stava gonfiando come un palloncino e la sua voce stava cominciando a cambiare,a causa del fatto che aveva la bocca piena di marshmallow gommosi e grandi.

“Sei” ne mise ancora un altro “sette” sallentò molto,cercando i punti strategici dove mettere i marshmallow senza riempire troppo la bocca. Regina rise quando vide la guancia di Emma diventare assurdamente enorme.

“Otto”le scese una goccia di saliva dall’angolo della bocca. Per quanto potessero essere in conflitto in quel momento,Regina non riuscì a trattenersi dal prendere un fazzoletto e asciugare l’angolo della bocca della sua ragazza.

Emma alzò un pollice per ringraziarla,Regina sorrise. Henry pensò di avere le mamme più mitiche,simpatiche ma allo stesso tempo dolci e tenere del mondo.

Emma continuò a metterli nella guancia sinistra “Nove” ormai quasi non si capiva più nulla di quello che diceva,ma Regina lo lasciava passare

“Dieci” continuò con una lentezza incredibile “Un-“ si bloccò quando sentì un conato di vomito salirle in gola

“Cosa?” esclamò Regina. Il modo in cui Regina lo disse fece ridere Emma che le tentò tutte per non vomitare i marshmallow dalla bocca. Chinò la testa chiudendo gli occhi per ridere e coprendo la bocca con le mani,concentrandosi il più possibile per tenere le caramelle lì dove erano. Ci riuscì e Regina rise quando Emma scattò la testa all’indietro.

“Undici” disse e ne prese un altro “Dodici” continuò e Regina sgranò gli occhi guardando la faccia ormai deformata della sua ragazza

“Tredici” non si capì nulla,ma Regina lasciò passare.

Emma continuò e a quanto pare ne aveva ancora di spazio. Li nascondeva e li piegava il più possibile per farne entrare sempre di più

“Quattordici” ormai la voce era completamente soffocata dal tappo di marshmallow che aveva in bocca

“Quindici” e poi sgranò gli occhi agitando in maniera confusa le braccia. Regina la guardò allarmata.

“Cosa?”

Disse qualcosa che né lei né Henry riuscirono a capire. Cercò di standire

“Emma?!” disse Regina cercando di aiutarla ma non ci riuscì e dopo qualche secondo un’enorme piramide di marshmallow colorati e bavosi era sul pavimento.

“Busta Regina,busta” disse Emma alzando la testa e pulendosi la bocca.

“Ewwwwww” Regina guardò schifata la montagna di marshmallow ammucchiata a terra.

“Emma pulisci immediatamente lo schifo che hai fatto a terra”

“E’ colpa tua”

“Colpa mia?Tu li hai sputati”

“Si,ma tu non hai capito che ti stavo chiedendo una busta”

“COME FACEVO A CAPIRLO?”

“Te lo avevo detto”

“Non si capiva nulla. Vero Henry?”Regina guardò il ragazzo

“Vero” disse

“IMBROGLIONE”

“Emma la smetti con questa storia?”

“Quale storia?” intervenne Henry

“Nulla tesoro” disse Regina gentilmente a Henry “EMMA. SMETTILA” si rivolse a Emma,questa volta con più aggressività

“Non glielo vuoi dire solo perché in cuor tuo sai che è come dico io”

“Emma la devi smettere immediatamente. Finiamo questo stupido gioco”

“Tanto perdi”

Regina prese un lungo respiro “Bhe,hai una bocca incredibilmente grande.E’ assurdo” Regina rise

“E’ per questo che perderai. Tu hai una bocca piccola rispetto alla mia” disse Emma piena di orgoglio

“Lo vedremo” Regina la guardò dritta negli occhi.

Regina cominciò e procedeva abbastanza velocemente. Emma si stupì che la bocca di Regina non era così piccola come credeva e dopo che ebbe messo il decimo marshmallow cominciò a preoccuparsi.

“Undici” disse con la voce soffocata. Emma sgranò gli occhi allarmata “Dodici” continuò “Tredici” ancora un altro “Quattroridici” Regina fece un sorriso malefico che non si vide a causa del fatto che la bocca era sformata.

Emma allarmata corse dietro Regina e le diede una forte pacca sulla schiena prima che potesse mettere il quindicesimo marshmallow in bocca. Regina,per il colpo improvviso e anche alquanto doloroso,sputò tutto a terra e Emma,con fare trionfante,festeggiò cominciando a fare una danza ridicola in mezzo alla stanza.

“EMMA!” Regina disse dopo qualche colpo di tosse “NON FARLO MAI PIU’. STAVO MORENDO” urlò Regina

“Hoo viiiiiintooo,h-ho viiiinto. Haaai peeerso ha-haii peeersooo” cantò ballando e agitando le mani proprio vicino al viso di Regina.

“Non hai vinto” le scacciò via “Hai imbrogliato”

“Non mi interessa. Quante volte ho pagato pegno perché TU hai imbrogliato?Non importa come vinci,basta vincere”

“Non lo vedo il film dell’orrore” sbuffò Regina incrociando le braccia. Emma rise pensando che fosse dolcissima. Le mise le braccia attorno alla vita ridendo

“Si lo vedrai”

“No,hai imbrogliato” Regina mise il broncio. Henry guardò la scenetta divertito “Ha ragione,hai imbrogliato”

“Zitto tu!Che sei il primo imbroglione qui” disse girandosi un attimo verso Henry. Poi si riconcentrò su Regina.

“Dovrai vederlo”

“No”

“Si invece,sarò con te,come avevamo accordato”

“Ma-“ una Regina imbronciata tentò di protestare

“Niente ma” Emma le baciò il broncio,una,due,tre,volte. Tutti bacetti veloci e teneri. E la baciò finchè Regina non potè trattenere più il sorriso. Si mise a ridere e avvolse le braccia attorno al collo di Emma

“Va bene,pagherò pegno…anche se avrei vinto”

“Non hai idea di quante volte avrei vinto io se tu non avessi imbrogliato”

“Se sai che imbroglio perché non protesti mai?” chiese Regina

“Perché mi piace vederti così felice come quando credi di avermi sconfitta,anche quando non è vero”

Regina sorrise intenerita e grata. Le prese il viso con le mani e la baciò a lungo e dolcemente

“Ewwwww”disse Henry con tono schifato

“Ew cosa?” rise Regina

“Dovete proprio farlo davanti a me?”

“Si,dobbiamo. Ragazzino,baciare tua madre per me è una priorità vitale. E’ come mangiare,dormire e andare al bagno. E’.VI-TA-LE”

Regina rise

“E’ disgustoso” disse Henry. Regina si staccò da Emma e andò ad abbracciare Henry,riempendolo di baci sulla fronte,sulle guance,sul mento,sul naso.

“Maaammaaaaa” la cacciò via

“Cos’è?Non ti piacciono i baci?” rise Regina tenendolo stretto,nonostante lui cercasse di liberarsi,anche se alla fine,gli piaceva essere stretto così dalla sua mamma.

“No,sono disgustosi,te l’ho detto” rise il ragazzo

“Una volta ti piacevano tanto i bacetti della mamma” Regina si finse rattristata

“Una volta,sono cresciuto mamma!” disse Henry. Regina sospirò “Hai ragione. Sei cresciuto anche troppo”

“Ma non abbastanza per vedere i film horror,ragazzino. Quindi questa sera vai dai nonni”

“Perché?Non posso stare in camera mia?”

“No,devo terrorizzare tua madre il più possibile quindi il volume sarà altissimo. Non puoi stare” disse Emma. Regina la guardò allarmata e spaventata

“Sei l’incarnazione della dolcezza” disse la bruna pensando a quanto la sua ragazza aveva appena detto

“Lo so” sorrise Emma goffamente.

Henry sospirò un po’ deluso “Okay,andrò dai nonni” disse uscendo dalla stanza per andare a preparare la sua borsa.

A quel punto Regina cercò di salvarsi da una serata spaventosa “Ma guarda come è triste,non puoi mandarlo via” disse sperando che funzionasse

“Non quando mia madre gli comprerà il gelato più grande di questa terra”

“Ma…”

“Regina,so che stai cercando di evitare di vedere il film.Sappi che non c’è niente al mondo che riuscirà a farmi cambiare idea. Vedrai quel film,punto e basta”

I lineamenti di Regina si indurirono all’imrovviso. Serrò la mascella e andò via mormorando “Non avrei perso se tu non avessi imbrogliato”

Emma rise divertita alla scena. Sarebbe stata una serata davvero divertente….