Serie TV > Una mamma per amica
Segui la storia  |       
Autore: Nikki Potter    26/07/2008    11 recensioni
Sono passati poco più di quattro anni dalla laurea di Rory. Lorelai e Luke si sono sposati e hanno avuto un'altra figlia, Rory è diventata una giornalista affermata e Logan ha un giornale tutto suo. Lei e Logan non si sono più visti nè sentiti. Rory ha nascosto a Logan una cosa molto importante...e se il destino li facesse incontrare di nuovo?
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Logan Huntzberger, Lorelai Gilmore, Luke Danes, Rory Gilmore
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Logan&Rory Erano passati quattro anni. Erano quattro anni che non si vedevano, che non si sentivano più.
Incredibilmente erano andati avanti ognuno con la propria vita ed entrambi si erano realizzati, avevano avverato i loro sogni.
Rory a soli 27 anni era una giornalista stimata ed affermata, tanto che era diventata la vice-direttrice del “Sunday”.
Logan aveva creato un giornale tutto suo, l’“Huntzday” e per essere un ventinovenne era ricco sfondato.
Ma entrambi non erano completamente felici, nessuno di loro due si era mai più innamorato di qualcun altro dopo la fine della loro storia. Nessuno dei due sapeva spiegarsi il motivo, dicevano entrambi che era per via del lavoro, erano troppo impegnati per avere una vita privata.
Solo scuse per non ammettere la verità nemmeno a loro stessi…

*

Erano le 20,35 del 23 maggio e Rory era ancora in ufficio. Aveva appena terminato il suo lavoro e si alzò con un sospiro per tornare a casa, nel suo appartamento a New York. Scese con l’ascensore fino a piano terra e uscì trafficando nell’enorme borsa nera per cercare le chiavi della sua auto che era posteggiata nel posto riservato alla vice-direttrice. Questo era uno dei vantaggi, aveva un posto auto assicurato tutti i giorni, cosa estremamente importante dato che era difficilissimo trovare un parcheggio libero a New York.
Una volta trovate le chiavi salì e mise in moto. Accese la radio e subito una musica dolce raggiunse le sue orecchie, la sua canzone preferita, la canzone che le ricordava loro.

Did I disappoint you or let you down?
Should I be feeling guilty or let the judges frown?
'Cause I saw the end before we'd begun,
Yes I saw you were blinded and I knew I had won.
So I took what's mine by eternal right.
Took your soul out into the night.
It may be over but it won't stop there,
I am here for you if you'd only care.
You touched my heart you touched my soul.
You changed my life and all my goals.
And love is blind and that I knew when,
My heart was blinded by you.
I've kissed your lips and held your head.
Shared your dreams and shared your bed.
I know you well, I know your smell.
I've been addicted to you.

Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me

“Addio amore mio” sussurrò Rory con voce roca.
Stava piangendo, quella canzone aveva quell’effetto su di lei perché descriveva in maniera perfetta la loro storia d’amore. Quando la ascoltava gli sembrava di averlo ancora vicino, di sentire il suo profumo anche se sapeva che non era così.

I am a dreamer but when I wake,
You can't break my spirit - it's my dreams you take.
And as you move on, remember me,
Remember us and all we used to be
I've seen you cry, I've seen you smile.
I've watched you sleeping for a while.
I'd be the father of your child.
I'd spend a lifetime with you.
I know your fears and you know mine.
We've had our doubts but now we're fine,
And I love you, I swear that's true.
I cannot live without you.

Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me

‘Chissà se in questo momento mi stai pensando, io penso a te ogni giorno prima di addormentarmi…’ pensò Rory con tristezza e malinconia.
Gli mancava il suo abbraccio quando dormivano insieme, le dava un senso di sicurezza e protezione. Gli sembrava di vederlo ovunque, nei volti di persone sconosciute che camminavano sul suo stesso marciapiede. Era ormai da molto tempo consapevole che non sarebbe mai riuscita a dimenticarlo, lui avrebbe avuto per sempre il suo cuore.
Vide due fari luminosi davanti a lei, ma non fece in tempo a fare nulla…
Sentì un boato, poi più niente, nella mente solo un nome…Logan…
Mentre la canzone terminava le sue note e un uomo apriva la sua auto e guardava il suo viso bagnato di lacrime e di sangue che usciva da una ferita alla testa.

And I still hold your hand in mine.
In mine when I'm asleep.
And I will bare my soul in time,
When I'm kneeling at your feet.
Goodbye my lover.
Goodbye my friend.
You have been the one.
You have been the one for me.

I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow.
I'm so hollow, baby, I'm so hollow.
I'm so, I'm so, I'm so hollow

*

Logan erano seduto in Sala d’Attesa assieme a sua madre e suo padre. Stava aspettando l’arrivo del suo primo nipotino ed era emozionato. Michael ci stava mettendo troppo ad arrivare, erano lì già da tre ore e ancora niente. Per cercare di distrarsi prese un giornale sul tavolino, il “Sunday”, sua sorella lo leggeva sempre e lo trovava molto interessante.
Il suo sguardo cadde su un articolo che trattava il tema delle elezioni presidenziali che ci sarebbero state. Era un bel articolo, piacevole e scorrevole. Quando vide il nome dell’autore il suo cuore saltò un battito.
Lì, scritto nero su bianco, c’era scritto Rory Gilmore.
La sua Rory…chissà cosa stava facendo in quel momento…
Fu distolto dai suoi pensieri quando li raggiunse suo cognato col sorriso sul volto.
“Allora?” domandò Logan.
“È nato, tre chili e sette. Stanno tutti e due bene” rispose suo cognato al culmine della felicità.
Logan sorrise ma si rattristò leggermente al pensiero che al posto di suo cognato avrebbe potuto esserci lui, lui e la sua Rory…

*

Alle 21 circa Lorelai aveva appena messo a letto la sua secondogenita avuta con Luke poco più di due anni prima, Jennifer detta Jenny.
“Lorelai, è tutto pronto per il film” disse Luke dal salotto.
“Arrivo!” rispose Lorelai afferrando la ciotola di pop-corn appena fatti e correndo in salotto fiondandosi sul divano accanto al marito.
Si erano sposati più di tre anni prima, dopo che Rory…
Non avevano nemmeno acceso il film che il telefono squillò.
“Rispondo io!” Lorelai si alzò all’istante raggiungendo il telefono.
Sollevò la cornetta col sorriso sulle labbra “Pronto?”
“Pronto, lei è la madre di Lorelai Gilmore?” domandò una voce maschile sconosciuta.
“Intende una ragazza di 27 anni?” chiese Lorelai divertita.
“Sì, perché?” domandò la voce maschile confusa.
“Perché io e mia figlia abbiamo lo stesso nome, magari lei stava cercando mia madre…” spiegò Lorelai sorridente.
“No, stavamo cercando proprio lei…”
“Scusi ma lei chi è?” domandò Lorelai confusa.
“Sono il commissario Mike Powell, volevamo informarla che sua figlia è rimasta coinvolta in un incidente stradale…”
Lorelai impallidì di botto, Luke che la stava guardando se ne accorse subito e si alzò in piedi raggiungendola.
“C-come sta?” domandò Lorelai con voce roca, stava per scoppiare a piangere.
“Quando l’hanno portata via era priva di sensi, è all’ospedale St. Annie di New York…”
“Arrivo subito” rispose Lorelai attaccando.
Luke la guardava confuso e preoccupato, Lorelai era cinerea.
“Lorelai che cosa è successo?” domandò Luke stringendole delicatamente le braccia.
“R-rory ha avuto un incidente stradale…” poi Lorelai abbracciò forte Luke scoppiando a piangere.
“Ti hanno detto come sta?” chiese Luke preoccupato.
“Quando l’hanno portata all’ospedale era priva di sensi…oh Luke e se…”
“Non dirlo neanche per scherzo!” la interruppe Luke allontanandola quel tanto per poterla guardare negli occhi.
“Come farebbe il piccolo Matt senza di lei?” domandò Lorelai.
“Ha noi e…suo padre” rispose Luke. “Vedrai che tutto si aggiusterà”.
Lorelai annuì appena “Devo informare i miei genitori”.
Luke annuì “D’accordo, io vado a prendere Jenny, la lasceremo da Sookie, non credo che avrà problemi”.
“Ok” Lorelai prese la cornetta e compose il numero di casa Gilmore.
Tuuuu….tuuuu….tuuuu….
“Pronto?” disse una voce seccata, sua madre, Emily Gilmore.
“Pronto mamma, sono io” rispose Lorelai.  
“Lorelai, cosa ti salta in mente di chiamare a quest’ora??”
“È Lorelai?” sentì chiedere suo padre.
“Sì. Lorelai è successo qualcosa?” domandò sua madre preoccupata sentendola piangere.
“Metti il vivavoce Emily” disse Richard.
“Giusto caro. Lorelai, cosa c’è?” domandò ancora una volta Emily.
“Lorelai tesoro, stai bene?” domandò Richard in ansia.
“Mamma, papà, reggetevi forte, si tratta di Rory…”


Come vi sembra?? Mi lasciate un commentino per sapere se vi è piaciuta?? Avviso che è la prima ff che scrivo su Una Mamma per Amica quindi...fatemi sapere cosa ne pensate!
Ciao!!!!

Nikki Potter


 
  
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Una mamma per amica / Vai alla pagina dell'autore: Nikki Potter