10/05/2014
4 recensioni
Titolo: We are the children of the future
Personaggio: Teddy Lupin
Rating: verde
Genere: malinconico
Avvertimenti: flash fic, slice of life
Prompt: 1. Libro (Slice of life challenge), 387. Il passato del futuro (500themes)
Note: ho avuto un momento di follia in cui ho deciso di iniziare una nuova raccolta, per la prima volta incentrata non sulla mia amatissima vecchia generazione (a tal proposito questa è l'altra storia sulla Marauders era che aggiorno, Ricordi dall'Era dei Malandrini) ma sulla nuova. Non so se questa cosa possa funzionare, ma ci provo.
Il titolo in realtà era il prompt per una Teddy/Victoire ed è stato proprio il prompt a darmi l'idea.
Storia della Magia Vol.2 è una mia invenzione. Stavo pensando che sarebbe interessante se ad Hogwarts venisse illustrata la storia contemporanea del Mondo Magico; sarebbe un modo per spiegare agli alunni cosa è successo e come è potuto accadere, una sorta di monito affinché non si ripeta, e allo stesso tempo permette di ricavare alcuni momenti comici o tristi (a seconda del pg) riguardanti i figli degli eroi che si ritrovano a dover studiare le gesta dei propri genitori.
Storia della Magia terminerebbe al terzo anno però con l'aggiunta del programma potrebbe essere continuata fino al quarto. Quindi qui Teddy è o al terzo o al quarto anno, in ogni caso ha sui quattordici anni ed è grande abbastanza per voler scavare maggiormente nel suo passato. Il libro che all'inizio gli aveva dato la speranza di scoprire qualcosa in più sui suoi genitori lo delude perché in realtà non dice poi molto e nulla che già non sappia; Remus e Ninfadora continuano ad essere due estranei. Continua però ad avere una sorta di ossessione per il volume perché in ogni caso è un contatto in più con le sue origini, ma alla fine si rende conto che non lo porta a nulla aggrapparsi così al passato e a quel libro e che deve andare avanti, vivere la sua vita e magari chiedere ad Harry di parlargli ancora un po' dei suoi genitori.
Queste note stanno diventando lunghissime, ma ci tenevo a dire anche che nel mio headcanon Teddy è un Grifondoro e ha trovato la Mappa del Malandrino e buon sangue non mente, ecco.
. il passato del futuro
Ha letto quel libro così tante volte che alcune pagine si sono sciupate, la stessa copertina è consunta e il dorso ha una brutta piega laddove è solito tenere aperto il volume per rileggere alcuni passi. Sembrerebbe un libro di seconda mano, comprato a metà prezzo da uno studente più grande e in realtà è nuovo, acquistato al Ghirigoro proprio quell'anno.
Il titolo, impresso a caratteri dorati sulla copertina rigida, è Storia della Magia Vol. 2 e l'autore è un Mago di cui non ha mai sentito parlare, dal momento che anche la Strega che ha scritto il primo volume è morta nella stessa Guerra Magica in cui sono morti i suoi genitori e di cui il secondo tomo tratta. In realtà il libro parla di entrambe le Guerre Magiche e dedica davvero pochi paragrafi a suo padre e sua madre, ma Teddy ha passato la fine dell'estate a leggerlo e a cercare tra quelle righe qualcosa dei suoi genitori.
Qualcosa che già non conoscesse, qualcosa che gli dicesse chi erano quei Remus Lupin e Ninfadora Tonks che gli hanno dato la vita, qualcosa — qualsiasi cosa — che glieli facesse sentire più vicini.
La prima volta ha aperto il libro con emozione e non ha capito poi molto perché aveva gli occhi velati dalle lacrime. La seconda ha letto avidamente ogni parola stupendosi di trovarvi anche il suo nome: "Remus Lupin e Ninfadora Tonks muoiono nella Battaglia di Hogwarts il 2 maggio 1998. Lasciano un figlio, Ted Lupin". Per un po' si è sentito importante, compariva sul testo scolastico, ma non è durata a lungo.
Già dalla terza lettura si è reso conto che Storia della Magia Vol. 2 non diceva nulla che già non conoscesse e non menzionava aneddoti importanti come il fatto che a sua madre non piacesse essere chiamata per nome (invece lì compariva sempre come Ninfadora Tonks, una totale estranea per lui).
Consapevole di non ottenere nulla da quel libro, ha però continuato a rileggerlo tanto da poterlo perfino citare a memoria, tanto da esserne perfino nauseato e quando in aula hanno iniziato a trattare i capitoli dedicati alle due Guerre Magiche si è sentito a disagio.
Ora tiene in mano il volume e lo rigira pensieroso, grattando distrattamente la copertina e ricordando le parole dello zio Harry — «Le persone che ci amano non ci lasciano mai veramente». Sono passati alcuni anni da quando gliele ha rivolte per la prima volta e vorrebbe che l'uomo fosse lì a ripetergliele, vorrebbe che fosse lì per potergli fare delle nuove domande.
Sì, riflette, ha decisamente bisogno di fare una bella chiacchierata con Harry e magari anche con sua nonna. Nel frattempo però è il caso di mettere da parte il passato e dedicarsi ad attività più proficue, come scoprire se quel passaggio segnato sulla Mappa del Malandrino è ancora agibile.
Personaggio: Teddy Lupin
Rating: verde
Genere: malinconico
Avvertimenti: flash fic, slice of life
Prompt: 1. Libro (Slice of life challenge), 387. Il passato del futuro (500themes)
Note: ho avuto un momento di follia in cui ho deciso di iniziare una nuova raccolta, per la prima volta incentrata non sulla mia amatissima vecchia generazione (a tal proposito questa è l'altra storia sulla Marauders era che aggiorno, Ricordi dall'Era dei Malandrini) ma sulla nuova. Non so se questa cosa possa funzionare, ma ci provo.
Il titolo in realtà era il prompt per una Teddy/Victoire ed è stato proprio il prompt a darmi l'idea.
Storia della Magia Vol.2 è una mia invenzione. Stavo pensando che sarebbe interessante se ad Hogwarts venisse illustrata la storia contemporanea del Mondo Magico; sarebbe un modo per spiegare agli alunni cosa è successo e come è potuto accadere, una sorta di monito affinché non si ripeta, e allo stesso tempo permette di ricavare alcuni momenti comici o tristi (a seconda del pg) riguardanti i figli degli eroi che si ritrovano a dover studiare le gesta dei propri genitori.
Storia della Magia terminerebbe al terzo anno però con l'aggiunta del programma potrebbe essere continuata fino al quarto. Quindi qui Teddy è o al terzo o al quarto anno, in ogni caso ha sui quattordici anni ed è grande abbastanza per voler scavare maggiormente nel suo passato. Il libro che all'inizio gli aveva dato la speranza di scoprire qualcosa in più sui suoi genitori lo delude perché in realtà non dice poi molto e nulla che già non sappia; Remus e Ninfadora continuano ad essere due estranei. Continua però ad avere una sorta di ossessione per il volume perché in ogni caso è un contatto in più con le sue origini, ma alla fine si rende conto che non lo porta a nulla aggrapparsi così al passato e a quel libro e che deve andare avanti, vivere la sua vita e magari chiedere ad Harry di parlargli ancora un po' dei suoi genitori.
Queste note stanno diventando lunghissime, ma ci tenevo a dire anche che nel mio headcanon Teddy è un Grifondoro e ha trovato la Mappa del Malandrino e buon sangue non mente, ecco.
. il passato del futuro
Ha letto quel libro così tante volte che alcune pagine si sono sciupate, la stessa copertina è consunta e il dorso ha una brutta piega laddove è solito tenere aperto il volume per rileggere alcuni passi. Sembrerebbe un libro di seconda mano, comprato a metà prezzo da uno studente più grande e in realtà è nuovo, acquistato al Ghirigoro proprio quell'anno.
Il titolo, impresso a caratteri dorati sulla copertina rigida, è Storia della Magia Vol. 2 e l'autore è un Mago di cui non ha mai sentito parlare, dal momento che anche la Strega che ha scritto il primo volume è morta nella stessa Guerra Magica in cui sono morti i suoi genitori e di cui il secondo tomo tratta. In realtà il libro parla di entrambe le Guerre Magiche e dedica davvero pochi paragrafi a suo padre e sua madre, ma Teddy ha passato la fine dell'estate a leggerlo e a cercare tra quelle righe qualcosa dei suoi genitori.
Qualcosa che già non conoscesse, qualcosa che gli dicesse chi erano quei Remus Lupin e Ninfadora Tonks che gli hanno dato la vita, qualcosa — qualsiasi cosa — che glieli facesse sentire più vicini.
La prima volta ha aperto il libro con emozione e non ha capito poi molto perché aveva gli occhi velati dalle lacrime. La seconda ha letto avidamente ogni parola stupendosi di trovarvi anche il suo nome: "Remus Lupin e Ninfadora Tonks muoiono nella Battaglia di Hogwarts il 2 maggio 1998. Lasciano un figlio, Ted Lupin". Per un po' si è sentito importante, compariva sul testo scolastico, ma non è durata a lungo.
Già dalla terza lettura si è reso conto che Storia della Magia Vol. 2 non diceva nulla che già non conoscesse e non menzionava aneddoti importanti come il fatto che a sua madre non piacesse essere chiamata per nome (invece lì compariva sempre come Ninfadora Tonks, una totale estranea per lui).
Consapevole di non ottenere nulla da quel libro, ha però continuato a rileggerlo tanto da poterlo perfino citare a memoria, tanto da esserne perfino nauseato e quando in aula hanno iniziato a trattare i capitoli dedicati alle due Guerre Magiche si è sentito a disagio.
Ora tiene in mano il volume e lo rigira pensieroso, grattando distrattamente la copertina e ricordando le parole dello zio Harry — «Le persone che ci amano non ci lasciano mai veramente». Sono passati alcuni anni da quando gliele ha rivolte per la prima volta e vorrebbe che l'uomo fosse lì a ripetergliele, vorrebbe che fosse lì per potergli fare delle nuove domande.
Sì, riflette, ha decisamente bisogno di fare una bella chiacchierata con Harry e magari anche con sua nonna. Nel frattempo però è il caso di mettere da parte il passato e dedicarsi ad attività più proficue, come scoprire se quel passaggio segnato sulla Mappa del Malandrino è ancora agibile.